Geograficamente nellavalle del Tevere, Roma sorge sulle rive dell'omonimo fiume: l'abitato originario si sviluppò sulle colline che fronteggiano l'ansa nella quale sorge l'isola Tiberina, il sologuado naturale del fiume.
Il territorio comunale è ampio, avendo inglobato aree abbandonate da secoli, per la maggior parte paludose e inadatte all'agricoltura e non appartenenti ad alcun municipio: con una superficie di1287,36 km², Roma è ilcomune più vasto d'Italia ed era il più esteso d'Europa fino alla formazione del comune di Fiumicino, rimanendo anche dopo uno dei più estesi tra le capitali europee.[20] La densità abitativa non è elevatissima, per la presenza di aree verdi sparse nel territorio comunale:[21] Roma rappresenta ununicum nel mondo occidentale per la vastità della campagna che fa da corona alla città e la compenetrazione fra città e campagna.[22] Roma, inoltre, è il comune italiano con il più alto numero di territori comunali confinanti, 29 (escludendo l'enclave della Città del Vaticano). Il territorio su cui la città è sorta e si è sviluppata ha una storiageologicamente complessa: il substrato recente è costituito dal materialepiroclastico prodotto daivulcani, ormai spenti, che cingono l'area della città a sudest, ilVulcano Laziale negli attualiColli Albani, e a nord-ovest, iMonti Sabatini, tra600000 e300000 anni fa. Da questi depositi si formano gran parte dei rilievi collinari dell'area. Successivamente, l'attività fluviale delTevere e dell'Aniene contribuì all'erosione dei rilievi e allasedimentazione, caratterizzando il territorio.
Il territorio di Roma, pertanto, presenta diversi paesaggi naturali e caratteristiche ambientali: alcuni rilievi montuosi e colline (compresi gli storicisette colli), le zone pianeggianti, il fiume Tevere e i suoi affluenti, lemarrane, i laghi diBracciano e diMartignano e quelli artificiali, un'isola fluviale (l'isola Tiberina), la costa sabbiosa del lido diOstia, ilmar Tirreno.
Il clima della città mantiene un regime piuttosto clemente per tutto l'anno, a parte gli eccessi estivi, caratteristica che la rende visitabile in ogni stagione. Le stagioni intermedie, benché siano moderatamente piovose, sono le più gradevoli. L'autunno è nettamente più caldo della primavera che ancora soffre di scampoli di inverno.
Con una temperatura media massima superiore ai30 °C, l'estate romana è per natura già molto calda. Il centro di Roma dista grossomodo25 km dal litorale tirrenico. In estate l'influenza mitigatrice del Mar Tirreno è più avvertibile sui versanti occidentali della città grazie al caratteristico "Ponentino", un delicatozefiro che spira da ovest verso est inibendo l'eccessivo riscaldamento dei pomeriggi estivi e alleviando la sensazione di disagio. Diversa la situazione al centro raggiunto solo parzialmente dal Ponentino a causa della forte urbanizzazione, la cui temperatura può registrare fino a3-4 °C in più rispetto al versante ovest.
D'estate il connubio tra tasso di umidità e temperature elevate, unito a infiltrazioni di aria fresca da nord-ovest può dare vita a rari ma intensi fenomeni temporaleschi; questa situazione si protrae fino al mese di ottobre, le cui infiltrazioni di aria via via più fresca incontrano un mare ancora molto caldo. Durante il resto dell'anno si alternano periodi più asciutti a periodi moderatamente piovosi, con picchi massimi nei mesi di novembre, dicembre e aprile. La media annua delle precipitazioni si aggira intorno agli800 mm nel trentennio 1971-2000.
Le precipitazioni nevose sono un fenomeno poco frequente in città. Negli anni 2010, le nevicate con accumuli si sono verificate nel 2018,2012 e nel 2010; in passato altri episodi importanti furono quelli del1986,1985 e1956. Generalmente le nevicate si verificano in caso di irruzione di aria fredda dallaValle del Rodano o dallaRussia. Più frequentemente però si verificano nevischi di bassa rilevanza senza accumuli, dovuti alle basse temperature che in città si possono raggiungere soprattutto nelle ore notturne.
Rommylos eRomos (Romolo e Remo), figli gemelli di Ascanio che fondarono la città;[29]
Rumon oRumen, nome arcaico delTevere, avente radice analoga a quella delverbogreco ῥέω (rhèo) e del verbo latinoruo, che significano "scorrere";[30][31]
Ruma che in etrusco significa "mammella" e potrebbe quindi riferirsi almito di Romolo e Remo, oppure anche alla conformazione della zona collinare delPalatino e dell'Aventino[32] o ancora all'ansa del Tevere di fronte ad essi;[33]
Roma, una ragazza troiana che conosceva l'arte della magia, di cui troviamo accenni negli scritti del poetaStesicoro;[35]
Amor, cioè la parolaRoma se letta da destra verso sinistra: l'interpretazione è dello scrittore bizantinoGiovanni Lido, vissuto tra il V e il VI secolo.[36]
Roma possiede anche diversi appellativi. È definita per antonomasia difatti:
Urbs/Urbe (dal latino: "Città"), perché già anticamente la parolaUrbs indicava Roma, che era considerata la città per antonomasia;
Caput fidei (dal latino: "Capitale della fede") eCittà Santa, perché Roma da secoli è la sede principale del potere dellaChiesa cattolica (che perciò è denominata molto spesso anche come Chiesa cattolica romana);
Città dell'acqua o ancheregina aquarum, per i suoi acquedotti e le sue fontane, per il simbiotico rapporto con il Tevere e per la grande disponibilità di acqua in generale;
Caput mundi (dal latino: "Capitale del mondo"), spiegato dalla crescente vastità dell'Impero romano che fece di Roma una delle città più influenti nella storia, trae origine da una frase delPharsalia diMarco Anneo Lucano che recita: "Ipsa, Caput Mundi, bellorum maxima merces, Roma capi facilis" (La stessa Roma, capitale del mondo, la più importante preda di guerra, agevole a soggiogarsi);
Urbs Aeterna (dal latino: "Città Eterna"), che deriva invece da una frase nel Libro delle elegie diAlbio Tibullo: «Romulus aeternae nondum formaverat urbis / moenia.» («Né ancora aveva Romolo innalzato le mura dell'Eterna Urbe»).[37]
Fondata secondo la tradizione daRomolo il 21 aprile 753 a.C.,[38] Roma fu retta per un periodo di 244 anni da un sistemamonarchico, con sovrani inizialmente di originelatina esabina, e successivamenteetrusca. Roma, dunque, storicamente nacque dal sincretismo culturale dei popoli del Lazio.
La leggenda diRomolo e Remo, inoltre, lega la nascita della città a quella dei popoli mediterranei:Rea Silvia li avrebbe generati con il dio della guerra,Marte. Questi, però, in pericolo di vita perché pericolosi eredi al trono, furono lasciati alle acque del Tiber (Tevere) in una cesta. Li raccolse una lupa e li allattò. Per altri, questa lupa era la moglie di un pastore, chiamataAcca Larenzia. Quando i fratelli crebbero, decisero di adempire il rito della fondazione della città. Romolo sul Palatino, Remo sull'Aventino avrebbero contato i volatili di passaggio. Chi ne avesse visti di più sarebbe stato il prescelto per fondare una nuova grande città e diventarne re. Romolo vinse,Remo - non accettando il verdetto divino - osò scavalcare il pomerio - il solco sacro traccia come confine - ed il fratello lo uccise.
Espulso dalla città l'ultimo re etrusco e instaurata unarepubblica oligarchica nel 509 a.C., per Roma ebbe inizio un periodo contraddistinto dalle lotte interne tra patrizi e plebei e da continue guerre contro le altrepopolazioni italiche: Etruschi,Capenati,Falisci,Latini,Volsci,Equi. Divenuta padrona del Lazio, Roma condusse diverse guerre contro iSanniti, iGalli e le colonie dellaMagna Grecia che la portarono alla conquista di tutta lapenisola italica.
Istituitode facto l'Impero, che conobbe la sua massima espansione nel II secolo, sotto l'imperatoreTraiano, Roma si confermòcaput mundi, cioè capitale del mondo, espressione che le era stata attribuita già nel periodo repubblicano. Il territorio dell'impero, infatti, spaziava dall'Oceano Atlantico alGolfo Persico,[43] dalla parte centro-meridionale dellaBritannia all'Egitto.
I primi secoli dell'impero, in cui governarono, oltre ad Ottaviano Augusto, gli imperatori delle dinastieGiulio-Claudia,[44]Flavia (a cui si deve la costruzione dell'omonimo anfiteatro, noto comeColosseo)[45] e gliAntonini,[46] furono caratterizzati anche dalla diffusione della religione cristiana, predicata inGiudea daGesù Cristo nella prima metà del I secolo (sottoTiberio) e divulgata dai suoiapostoli in gran parte dell'impero.[47]
Quando salì al potereDiocleziano (284), la situazione di Roma era grave: ibarbari premevano dai confini già da decenni, le province erano governate da uomini corrotti. Per gestire meglio l'impero, Diocleziano lo divise in due parti: egli divenneAugusto della parte orientale (con residenza aNicomedia) e nominòValerio MassimianoAugusto della parte occidentale, spostando la residenza imperiale a Mediolanum. L'impero venne suddiviso ulteriormente con la creazione dellatetrarchia: i dueAugusti, infatti, dovevano nominare dueCesari, a cui affidavano parte del territorio e che sarebbero diventati, successivamente, i nuovi imperatori.[49]
Una svolta decisiva si ebbe conCostantino I, che, in seguito a numerose lotte interne, centralizzò nuovamente il potere e, con l'editto di Milano del 313, diede libertà di culto ai cristiani, impegnandosi egli stesso per dare stabilità alla nuova religione. Fece costruire diverse basiliche, consegnò il potere civile su Roma alpapa Silvestro I e fondò nella parte orientale dell'impero la nuova capitale,Costantinopoli.[50]
Roma, che non ricopriva più un ruolo centrale nell'amministrazione dell'impero, vennesaccheggiata daiVisigoti comandati daAlarico I (410); impreziosita nuovamente dalla costruzione di edifici sacri da parte dei papi (con la collaborazione degli imperatori), la città subì unnuovo saccheggio nel 455, da parte diGenserico, re deiVandali. La ricostruzione di Roma venne curata dai papiLeone I (defensor Urbis per avere convintoAttila, nel 452, a non attaccare Roma) e dal suo successoreIlario, ma nel 472 la città fu saccheggiata per la terza volta in pochi decenni (ad opera diRicimero eAnicio Olibrio).
La deposizione diRomolo Augusto del 22 agosto 476 decretò la fine dell'Impero romano d'Occidente e, per gli storici, l'inizio delMedioevo.[52]
Con la fine dell'Impero romano d'Occidente per Roma ebbe inizio un periodo segnato dalla presenza barbarica in Italia e, soprattutto, dall'affermazione dellaChiesa (con a capo il Papa), che si sostituì all'impero e gettòil ponte che avrebbe unito l'antichità al mondo nuovo.[53]
Numerose lotte in ambito cittadino ed europeo non permisero l'instaurarsi di una struttura politica costante a Roma, che passò, così, attraverso varie forme di governo: venne dominata prima dai Goti, successivamente dai Bizantini.[54] In questo periodo è attestata l'esistenza di unDucato romano, che corrispondeva,grosso modo, alla città e al territorio ad essa circostante.[55]
Intorno alla metà del IX secolo ilpapa Leone IV, dopo l'incursione saracena dell'846, fece fortificare laCivitas Leonina (corrispondente all'incirca allaCittà del Vaticano), confermando il potere politico assunto dai pontefici, che venivano protetti dalle famiglie nobili.[58] Anche queste ultime fortificarono le proprie residenze, fino a renderle veri e propri castelli: è il periodo compreso tra il 1100 ed il 1200, periodo in cui Roma allacciò rapporti con i comuni posti nelle sue vicinanze.[59]
In questo lasso di tempo le grandi famiglie aristocratiche esibirono la propria potenza con la costruzione di case-torri alte e palazzi fastosi: iCrescenzi, gliAnnibaldi, iFrangipane sono tra i più influenti in città.
Intorno alla metà del XII secolo i cittadini romani instaurarono il Comune Consolare (che si insediò sul Campidoglio), rivale dell'autorità papale e dell'autonomia dei nobili; in questo periodo Roma si munì di nuovi ed efficienti sistemi di difesa.[60]
L'era medievale, inoltre, fu caratterizzata dalle lotte tra le famiglie nobili filopapali e quelle filoimperiali, che frenarono lo sviluppo dell'area centrale della città fino al XVI secolo.
Roma, centro politico del mondo e simbolo della religione cristiana, si confermò città pontificia e di potere quandoBonifacio VIII, nel 1300, proclamò il primoGiubileo (evento che fece accorrere in città circa due milioni di pellegrini); lo stesso Pontefice, tre anni dopo, fondò loStudium Urbis.[61]
Quando nel 1309 ilpapa Clemente V si ritirò adAvignone Roma fu governata dalle famiglie nobili in continua lotta reciproca: la città subì un'involuzione, e nel Quattrocento registrò appena20000 abitanti.[62]
Il radicale mutamento della Roma medievale fu iniziato dalpapa Niccolò V, che decise di realizzareex novo il nuovo centro di Roma, il centro della fede cristiana, diverso da quello pagano dell'antica Roma. Si spostò dal Laterano e concepì l'idea della costruzione della nuova basilica di San Pietro:[63] da quel momento, per circa quattro secoli, Roma fu sotto il completo dominio dei pontefici.[64]
L'età barocca fu caratterizzata da un grande rinnovamento urbanistico della città, sia da parte dei nobili e delle potenti famiglie cardinalizie, che costruirono nuove dimore in centro e sulle colline, sia da parte dei pontefici. Il vero artefice della grande opera di modernizzazione architettonica, culturale ed economica della città fu ilpapa Sisto V, pontefice per soli cinque anni (1585-1590).[66] Nel 1626 fu inaugurata la nuovabasilica di San Pietro in Vaticano, emblema del dominio papale.
Tra gli artisti che incarnarono al meglio questo periodo, vi furono in pitturaCaravaggio e in sculturaBernini eBorromini, dalla cui rivalità la città trasse diverse storie popolari.
L'assolutismo papale fu interrotto solo quando gli sconvolgimenti creati dallaRivoluzione francese portarono il 15 febbraio 1798 alla proclamazione della primaRepubblica Romana e alla deposizione delpapa Pio VI.[67]
La nuova forma di governo durò appena un anno, ma con l'avvento diNapoleone Bonaparte, Roma entrò a far parte delPrimo Impero francese (1808), con un ruolo simbolico importante, tanto da istituire il titolo dire di Roma per il proprio erede. Lo stesso Napoleone incaricò l'artistaAntonio Canova di rinnovare la città; su suo ordine, inoltre, iniziarono gli scavi archeologici (in modo particolare alForo Romano) guidati dalfranceseQuatremère de Quincy.[68]
Alla conclusione dell'era napoleonica, nonostante una fugace occupazione da parte diGioacchino Murat nel novembre del 1813, ilpapa Pio VII tornò a Roma nel 1814, ripristinando il potere temporale papale come sancito dalCongresso di Vienna.[69]
A Roma il 2 febbraio 1836 morì la madre di Napoleone Bonaparte,Maria Letizia Ramolino, nel palazzo di Piazza Venezia che ancora oggi prende il suo nome,Palazzo Bonaparte.
«Roma è la sola città d'Italia che non abbia memorie esclusivamente municipali; tutta la storia di Roma, dal tempo de' Cesari al giorno d'oggi, è la storia di una città la cui importanza si estende infinitamente al di là del suo territorio; di una città cioè destinata ad essere la capitale di un grande Stato.»
(Cavour, Discorso al Parlamento di Torino, 25 marzo 1861)
Figura fortemente simbolica è quella diCiceruacchio, al secolo Angelo Brunetti, capopopolo fedele al papa e al cattolicesimo che, a seguito delle promesse tradite di riforme e libertà, seppe unire il popolo romano e i patrioti nella resistenza ai reazionari.
Durò solo pochi mesi, nonostante la difesa guidata daGiuseppe Garibaldi sulGianicolo, a causa dell'intervento dell'esercito francese diLuigi Napoleone Bonaparte comandato dal generaleOudinot[70]. Il Bonaparte aveva bisogno dell'appoggio politico dei cattolici francesi e così decise di porre fine ad un'esperienza che, di fatto, seppure con molte differenze, si richiamava alla Rivoluzione francese stessa.
In questo periodo furono molto attive lestatue parlanti di Roma (Madama Letizia, Marforio, l'abate Luigi, il Babbuino), che da secoli criticavano, commentavano, dileggiavano papi, nobili, imperatori e fatti e misfatti della città e del mondo.
La più celebre, la statua diPasquino, un busto - forse dell'eroe greco Menelao - rinvenuto durante la costruzione diPalazzo Braschi, motteggiò con famosi versi detti "pasquinate"[71][72].
Nel 1861, in seguito all'unità d'Italia suggellata da Cavour, ebbero inizio le pressioni del primore d'Italia,Vittorio Emanuele II nei confronti di Pio IX, invitato ripetutamente a lasciare il proprio dominio temporale.[73] Furono vani anche i diversi tentativi (tra cui lo stesso Garibaldi, fermato aMentana) di annettere con la forza la città di Roma alRegno d'Italia e la situazione rimase invariata fino alla caduta di Napoleone III nel 1870.
I primi decenni della nuova capitale videro un grande fermento edilizio, con l'edificazione di gran parte dell'area racchiusa entro le mura a danno delle grandi ville preesistenti, comeVilla Ludovisi, sia per edifici pubblici e ministeri, sia per nuovi quartieri residenziali. L'espansione urbana avvenne in parallelo con l'afflusso di molti nuovi abitanti, che superarono il mezzo milione all'inizio del XX secolo, ma fu anche la causa delloscandalo finanziario dellaBanca Romana.
Nel 1940 l'Italia entrò nellaseconda guerra mondiale, che non coinvolse direttamente Roma finché, a seguito dell'andamento sfavorevole all'Asse, il 19 luglio 1943 fu oggetto di un durobombardamento ad opera di forze aereealleate che causò la morte di oltre3000 persone nei quartieri San Lorenzo, Tiburtino, Prenestino, Casilino, Labicano, Tuscolano e Nomentano.
Cessata la guerra Roma, in seguito alreferendum del 2 e 3 giugno 1946, divenne capitale della neonataRepubblica Italiana. Negli anni cinquanta e sessanta la città si sviluppò urbanisticamente e demograficamente e, a partire dalGiubileo del 1950, divenne una delle più ambite mete turistiche trasformandosi, in poco tempo, in una delle capitali mondiali del divertimento e delcinema, grazie alle numerose pellicole di affermati autori cinematografici.[78]
Gli anni cinquanta e sessanta sono ricordati come ilperiodo delladolce vita, raccontata da Federico Fellini nell'omonimo film. Roma, divenuta una delle capitali internazionali del cinema, è frequentata dai più importanti personaggi deljet set internazionale, che si ritrovano nei locali divia Veneto. Nello stesso periodo diventa uno dei centri dell'alta moda italiana, con l'apertura delleboutique delle grandi firme suvia dei Condotti,via Borgognona,via Frattina epiazza di Spagna.
Oggi Roma, città più popolosa e più vasta d'Italia, funge da centro dellavita politica nazionale e centro della religione cattolica; in virtù anche della sua importanza come capitale dello Stato è stata dotata di un particolare ordinamento amministrativo che ha soppiantato il precedente comune ed è stato denominatoRoma Capitale.[79]
La descrizione dellostemma del Comune di Roma, concesso con regio decreto del 26 agosto 1927[80], è contenuta nel primo articolo dello statuto comunale:[81]
«L'emblema del Comune è costituito da uno scudo di forma appuntata, di colore porpora, con croce greca d'oro, collocata in capo a destra, seguita dalle lettere maiuscole d'oro S. P. Q. R. poste in banda e scalinate, cimato di corona di otto fioroni d'oro, cinque dei quali visibili.»
Altri simboli di Roma, oltre allo stemma comunale, sono lalupa capitolina, statua bronzea raffigurante la leggendaria lupa che allattò i due gemelli Romolo e Remo; ilColosseo, il più grandeanfiteatro del mondo romano, riconosciuto, nel 2007, come una dellesette meraviglie del mondo moderno (unica in Europa);[82] ilCupolone, la cupola della basilica di San Pietro in Vaticano, che domina tutta la città e simboleggia il mondo cristiano.[83] Simbolo della città durante l'antichità era l'aquila imperiale, effigie militare;[84] durante il Medioevo era illeone, animale emblema di supremazia.[85]
Il motto della città èSPQR, in latinoSenatus PopulusQue Romanus (il Senato e il Popolo romano), che nell'antichità indicava le dueclassi che erano a fondamento della società romana, quelle deipatrizi e deiplebei.[86]
la quarta tra le 27 città decorate con medaglia d'oro come "benemerite del Risorgimento nazionale", per azioni altamente patriottiche compiute dalla città nel periodorisorgimentale.
«A ricordare le azioni eroiche compiute dalla cittadinanza romana e dalle truppe romane nella campagna del 1848 e nella difesa di Roma del 1849. Preparata alla vigilia della ripresa della guerra contro l'Austria, la rivolta scoppiò il giorno della battaglia di Novara (23 marzo 1849). Guidati da Tito Speri - che sarebbe stato impiccato a Belfiore nel 1853 - gli insorti si impadronirono della città, ma, al termine di un'accanita resistenza che valse a Brescia l'appellativo di "Leonessa d'Italia", dovettero cedere alle truppe austriache il 2 aprile.» — 21 aprile 1898[88]
«Nel glorioso meriggio del Risorgimento nazionale 9 febbraio 1849 la migliore gioventù italiana correva a morire sugli spalti di Roma repubblicana, ispirata dall'infaticabile apostolo dell'Unità Giuseppe Mazzini e guidata dall'eroe nazionale Giuseppe Garibaldi. Roma combatté romanamente contro truppe agguerrite di quattro eserciti, mentre un'Assemblea Costituente legiferava sotto il tiro dei fucili rinnovando in un breve ma fulgido periodo le glorie militari e le virtù civili di cui è costellata la storia millenaria della Città Eterna. Per la meravigliosa epopea del 1849 Roma ridivenne il centro e la fiamma delle italiane speranze indicando la via del nazionale riscatto. Nel centenario degli eroici avvenimenti, sul colle capitolino ove sventola il gonfalone della Repubblica, il popolo di Roma, che nella recente tragedia della Patria, ha vissuto le memorabili ore del martirio e della riscossa, riassume i voti, gli eroismi, i sacrifici di tutte le Città che provate ma non scosse dalla sventura, cooperarono alla redenzione d'Italia. 1849 - 1949.» — 7 febbraio 1949[88]
«La Città eterna, già centro e anima delle speranze italiane nel breve e straordinario tempo della Seconda repubblica romana, per 271 giorni contrastò l'occupazione di un nemico sanguinario e oppressore con sofferenze durissime. Più volte Roma nella sua millenaria esistenza aveva subito l'oltraggio dell'invasore, ma mai come in quei giorni il suo popolo diede prova di unità, coraggio, determinazione. Nella strenua resistenza di civili e militari a Porta San Paolo, nei tragici rastrellamenti degli ebrei e del Quadraro, nel martirio delle Fosse Ardeatine e di Forte Bravetta, nelle temerarie azioni di guerriglia partigiana, nella stoica sopportazione delle più atroci torture nelle carceri di via Tasso e delle più indiscriminate esecuzioni, nelle gravissime distruzioni subite, i partigiani, i patrioti e la popolazione tutta riscattarono l'Italia dalla dittatura fascista e dalla occupazione nazista. Fiero esempio di eroismo per tutte le città e i borghi occupati, Roma diede inizio alla Resistenza e alla guerra di Liberazione nazionale nella sua missione storica e politica di Capitale d'Italia. 9 settembre 1943 - 4 giugno 1944.» — 16 luglio 2018[90]
«Centro dei più attivi e organizzati dell'antifascismo, il quartiere Quadraro fu teatro del più feroce rastrellamento da parte delle truppe naziste. L'operazione, scattata all'alba del 17 aprile 1944 e diretta personalmente dal maggiore Kappler, si concluse con la deportazione in Germania di circa un migliaio di uomini, tra i 18 e i 60 anni, costretti a lavorare nelle fabbriche in condizioni disumane. Molti di essi vennero uccisi nei campi di sterminio, altri, fuggiti per unirsi alle formazioni partigiane, caddero in combattimento. Fulgida testimonianza di resistenza all'oppressore ed ammirevole esempio di coraggio, di solidarietà e di amor patrio. 17 aprile 1944/Quartiere Quadraro - Roma» — 17 aprile 2004[91]
«Dopo l'armistizio la Comunità locale si distinse per lo straordinario impegno profuso, al fianco dei militari italiani, nella strenua difesa del locale aeroporto militare, poi occupato dai paracadutisti tedeschi, e, quindi, divenendo obiettivo di numerosi e violenti bombardamenti da parte delle truppe alleate, che provocarono molte vittime civili e ingenti danni all'abitato. Durante i nove mesi dell'occupazione nazifascista, nonostante i patimenti, la popolazione seppe reagire con indomito coraggio, partecipando attivamente alla lotta partigiana, ponendo in essere varie azioni di sabotaggio a danno delle truppe tedesche e subendo le relative rappresaglie, durante le quali numerose persone furono arrestate, torturate e fucilate, e molti giovani inviati ai campi di lavoro. Fulgido esempio di lotta comune, orientata alla conquista della libertà e della democrazia. Settembre 1943/giugno1944 - Quartiere "Centocelle" - Roma» — 22 novembre 2017[92]
«Roma è la capitale del mondo! In questo luogo si riallaccia l'intera storia del mondo, e io conto di essere nato una seconda volta, di essere davvero risorto, il giorno in cui ho messo piede a Roma. Le sue bellezze mi hanno sollevato poco a poco fino alla loro altezza.»
Roma si presenta come il risultato del continuo sovrapporsi di testimonianze architettoniche ed urbanistiche di secoli diversi, in una compenetrazione unica e suggestiva che mostra il complesso rapporto che la città ha sempre instaurato con il proprio passato, in un alternarsi di sviluppi caotici, periodi di decadenza, rinascite e tentativi, in età contemporanea, di ammodernamento del tessuto urbano.
Roma è la città con più monumenti al mondo sia in senso assoluto[93] sia come densità, ovvero in rapporto alla superficie (monumenti per metro quadrato)[94].
Le architetture religiose di Roma costituiscono una parte fondamentale del patrimonio monumentale della città: esse sono il simbolo dell'importanza culturale, sociale ed artistica della componente religiosa nell'intero arco della storia di Roma.
I più importanti edifici sacri dell'antichità furono itempli; essi non erano luoghi di raduno per i fedeli, ma ospitavano unicamente l'immagine cultuale della divinità cui erano dedicati. Si ritiene che in tarda età repubblicana Roma avesse circa un centinaio di templi.[95]
Inoltre, Roma ospita numerosi templibuddisti,[98] un tempiotaoista e una varietà di templigentili romani[99] gestiti dall'Associazione Tradizionale Pietas, che ogni anno partecipa alle festività religiose delNatale di Roma.
La città è inoltre disseminata di diversi esempi di architetture funerarie tra cui figurano: le antichecatacombe di Roma, in particolar modo quelle cristianedi Priscilla edi San Callisto, i mausolei e le tombe monumentali, che adornavano anche le vie consolari, come ad esempio ilmausoleo di Augusto nelCampo Marzio o i sepolcri dellavia Appia, gliipogei privati delle grandi famiglie romane, lenecropoli, concentrate in particolar modo fuori città e anche rari esempi dipiramidi, come lapiramide Cestia e laMeta Romuli. A questi monumenti, in particolare dopo il Medioevo, si aggiunsero i modernicimiteri.
Roma conta in totale undici cimiteri comunali: ilcimitero del Verano, ilcimitero Flaminio (che con i suoi 140ettari è il più esteso), ilcimitero Laurentino, il cimitero di Ostia Antica, il cimitero di Maccarese, il cimitero di Castel di Guido, il cimitero di Santa Maria del Carmine, il cimitero di Cesano, il cimitero di Isola Farnese, il cimitero di Santa Maria di Galeria e il cimitero di San Vittorino, oltre che ilcimitero acattolico e ilRome War Cemetery.[100] A questi si aggiunge anche ilcimitero Teutonico, situato nelle adiacenze del confine conCittà del Vaticano.
Le architetture civili di Roma consistono in diverse centinaia di edifici e altri monumenti che accompagnano la storia della città da circa 28 secoli: dall'arx Capitolina e ledomus dell'antica Roma ai palazzi signorili dell'età medievale, dalle lussuose ville della Roma pontificia alle costruzioni moderne che caratterizzano l'EUR, come ilPalazzo della Civiltà Italiana e i quartieri più recenti, fino alle opere dei più importanti architetti contemporanei realizzate negli ultimi due decenni. Non mancano inoltre esempi di sintesi, ossia casi in cui edifici di epoche precedenti sono stati integrati o trasformati nelle epoche successive, come ad esempio accaduto alTabularium o aCastel Sant'Angelo.
Nel corso della sua plurisecolare storia, Roma è stata sede di centinaia diteatri (il più antico in muratura era ilteatro di Pompeo e si possono menzionare tra gli altri ilteatro di Marcello equello di Ostia) ed altri edifici ludici, come icirchi (il più celebre dei quali è ilCirco Massimo, capace di ospitare circa 250 000 spettatori) e glianfiteatri (tra cui è degno di nota il Colosseo, divenuto simbolo della città e dell'anfiteatro stesso).
Le architetture militari di Roma risalgono alle origini mitiche della città, quandoRomolo avrebbe innalzato le mura dellaRoma quadrata, per segnare il confine sacro dell'urbs, ribattezzatopomerio, e ricoprirono un ruolo rilevante nell'intero arco della storia dell'Urbe, determinandone lo sviluppo e la difesa.
Dopo l'unità d'Italia la città venne protetta con un campo trincerato composto daquindici forti e quattrobatterie che formavano un anello di circa40 km intorno all'abitato.
Roma è la città che conserva il maggior numero diobelischi: molti risalgono all'età imperiale, quando gli obelischi venivano trasportati direttamente dall'Egitto; altri furono realizzati dai Romani, che usarono lo stesso granito degli Egizi. La maggior parte di essi è stata fatta restaurare dal papaSisto V.[107]
Fin dall'antichità, strade, piazze ed edifici di Roma sono ornati da statue di vario genere (equestri, statue in piedi, statue sedute, busti). Anticamente ad esse era attribuito quasi un potere mistico, in grado di proteggere il popolo romano e rappresentare il consesso degli dei. Particolari e caratteristiche sono le seistatue parlanti (tra cuiPasquino e la statua delBabuino), attraverso le quali il popolo, in modo satirico e pungente, esprimeva il proprio malumore nei confronti di chi deteneva il potere in città.[108]
A Roma, nel corso dei secoli, sono state erette numerose colonne, a scopo commemorativo; tra le quattordici ancora esistenti vi sono lacolonna di Marco Aurelio e lacolonna Traiana.[109] Tra i principali colonnati della città, il più noto è probabilmente quello realizzato da Bernini nel Seicento.
A non molta distanza si trova ilColosseo, il monumento simbolo dell'antica Roma; sul vicino colle Oppio si trovano i resti dellaDomus Aurea, lacasa d'oro di Nerone.[111]
L'insieme delle aree verdi libere copre una superficie complessiva di86000 ha, il 67% dei128500 ha di Roma Capitale che ne fa la città europea più verde in termini assoluti. Tra questi si segnalano learee naturali protette, il cui habitat è particolarmente ricco di specie vegetali e animali, comprendenti diciannove parchi terrestri e uno marino, lesecche di Tor Paterno.[119]
Le aree protette sono una realtà recente, cominciata con l'istituzione delParco regionale urbano del Pineto nel 1987 e di quello delParco regionale Appia antica l'anno successivo; nel 1997 nacque l'ente regionaleRomaNatura, che ampliò notevolmente il numero di zone protette, aggiungendone ben quattordici.
La vasta area rurale, in parte pianeggiante ed in parte collinare, che si estende attorno alla città di Roma viene definitaAgro romano, che si differenzia dallacampagna romana in quanto contenuto nel territorio comunale.[120]
Nella città eterna vivono migliaia di specie di animali, vertebrati ed invertebrati. Tipici della zona delColosseo, per esempio, sono igatti, dichiarati dal 2001 "patrimonio bioculturale di Roma"[121] (unico esempio in Italia di un provvedimento del genere). I gatti romani sono circa300000. Approssimativamente120000 vivono nelle case e i restanti sono randagi, raggruppati in almeno 400 colonie feline definite habitat libero (previsto dalla legge numero 281 del 1991 e dalla legge regionale numero 34 del 1997),[122] e moltissimi romani, principalmente le donne, definite talvoltagattare, se ne prendono cura.[123]
Tra gli uccelli, in ambito urbano, si distinguono glistorni comuni, stimati in addirittura 5 milioni di esemplari,[124][125] oltre che igabbiani reali mediterranei e altri tipici componenti della fauna urbana come ipiccioni, lecornacchie grigie e letortore dal collare. A queste specie autoctone, in particolare negli ultimi decenni, si sono affiancate anche altre specie aliene tra cui ilparrocchetto monaco. In relazione agli storni Roma è la città italiana con il maggior numero di questi volatili, che hanno colonizzato l'ambiente urbano a partire dal primo dopoguerra, in seguito alla distruzione di molte zone umide periferiche, trovando pochi predatori e facile riparo. Le prime aree occupate da questi uccelli sono state le zone verdi dipalazzo Venezia, divilla Torlonia epiazza Cavour, seguite nel 1970 davilla Ada,villa Doria Pamphilj,via Venti Settembre,viale di Trastevere evia Appia Nuova. In seguito hanno colonizzato iplatani della riva destra delTevere, traponte Matteotti eponte Sant'Angelo,[126] per arrivare infine ad entrambe le rive. Nelle stagioni di migrazione causano, con le loro deiezioni, notevoli problematiche.[127][128] Cionondimeno vengono diffusi molteplici video delle spettacolari danze effettuate nel cielo sotto gli occhi di abitanti e turisti.[129]
Con i suoi oltre 2 752 000 abitanti, Roma è il comune più popoloso d'Italia. Nel contesto dell'Unione europea, il comune di Roma si colloca alterzo posto in termini di popolazione, dopoBerlino eMadrid. Annoverando anche pendolari, militari, studenti, residenti vaticani, politici e diplomatici, il totale degli abitanti di Roma in un normale giorno lavorativo raggiunge la cifra di circa 4 000 000 di persone.[22][130]
Roma è il comune italiano con il maggior numero di residenti stranieri:[132] al 31 dicembre 2023 erano in totale 361 872,[133] pari al 13,15% della popolazione[133], con un incremento significativo negli ultimi decenni, dai 169 000 nel 2000 (6% della popolazione) ai 346 000 nel 2010 (12%), con un aumento del 126% tra 2000 e 2018[134]. Le comunità più numerose sono quelle provenienti da:[133]
Illatino fu la prima lingua di Roma; subì la stessa evoluzione e trasformazione della città: dapprima parlato solamente nell'Urbe e nelLatium vetus (con poche varianti dialettali, ad esempio aFalerii ePreneste), subì l'influsso dell'etrusco e soprattutto delgreco. Successivamente la lingua latina seguì l'espansione di Roma nellapenisola italica e in tutto l'impero, fino a subire, insieme all'istituzione politica, una fase di declino. In epoca medievale si confermò come lingua ufficiale dellaChiesa cattolica di Roma e comela lingua colta e internazionale dell'Europa occidentale.[140]
Alberto Sordi, uno dei maggiori rappresentanti dellaromanità
Attualmente, l'idioma utilizzato comunemente dalla popolazione, oltre all'ufficialelingua italiana, è ildialetto romanesco, che, come la maggior parte deidialetti italiani, non ha alcuna ufficialità. Formatosi in età medievale, originariamente era affine ai dialetti meridionali, per poi subire l'influenza culturale del fiorentino durante il Rinascimento, che lo rese più simile alla parlata toscana.
Il romanesco, come tutte le lingue, si è poi evoluto negli anni (Giuseppe Gioachino Belli, nella prima metà dell'Ottocento, usa forme linguistiche che non vengono utilizzate daTrilussa all'inizio del Novecento), e dall'inizio del XX secolo si è diffuso anche in altre zone del Lazio, in conseguenza della crescita demografica.
«Virgilio lascia [qui] intravedere una concezione di Roma come spazioeternamente sacro, scelto già dagli dei in quell'era mitica quasi impensabile,prima che Roma fosse Roma.»
(Mary Beard,Gli spazi degli dei, le feste inRoma antica[141])
Nonostante leorigini indoeuropee, lareligione romana, legata alla storia e alle tradizioni della città sin dalle sue origini, presenta caratteristiche proprie, dovute alla mentalità storica, giuridica e politica tipica della società romana.
Nel I secolo, come avvenne nei centri più importanti dell'impero, si diffuse rapidamente anche il cristianesimo: inizialmente ritenuti una setta giudaica, i cristiani, appartenenti a tutti i ceti della società, avevano una propria organizzazione (lachiesa, assemblea di Dio[142]), con a capo un vescovo (successivamente chiamatoPapa), primo dei quali è considerato l'apostolo Pietro; egli morì a Roma comePaolo di Tarso, l'apostolo dei Gentili giunto nell'Urbe per la predicazione intorno al 60: entrambi sono isanti patroni di Roma.
In seguito allasvolta costantiniana del 313 e all'editto di Tessalonica del 380, il cristianesimo si affermò come religione di Stato e la Chiesa di Roma, che detiene il primato della sede di Pietro, accrebbe il propriopotere spirituale eliturgico e instaurò un rapporto con le istituzioni politiche che caratterizzò i secoli successivi.
Roma, da secoli meta di pellegrinaggio di milioni di fedeli, è il centro principale delcattolicesimo ospitando al proprio interno loStato della Città del Vaticano, governato dal vescovo di Roma, che per uso della Chiesa stessa è sempre ilpapa regnante. Per tale motivo è stata a volte definita capitale di due Stati.[143][144] La religionecattolica dirito romano è anche quella attualmente più diffusa tra la popolazione, risultando battezzato con tale confessione circa l'82,0% della popolazione.[145]
Ogni 25 anni, o in anni diversi in occasione di particolari ricorrenze, a Roma si celebra ilGiubileo universale della Chiesa cattolica, indetto e inaugurato solennemente dalPapa regnante con il rito dell'apertura dellaporta santa. Al pellegrino che le varca, all'interno delle quattrobasiliche maggiori, è offerta la possibilità di salvezza e remissione dei peccati.
Dalla seconda metà del XX secolo ad oggi, i gruppi neopagani sono aumentati in tutta Italia, con una particolare diffusione a Roma, dove molte associazioni di stampoRomano pagano hanno la loro sede.[148] Tra queste, l'Associazione Tradizionale Pietas, che non solo ha eretto nuovi templi ai dei Romani nella capitale, ma organizza anche riti pubblici, come quello delNatale di Roma[149].
Uno dei principali festeggiamenti della tradizione popolare romanesca fu, dal XV al XIX secolo, ilCarnevale romano, ripristinato dal comune di Roma, seppur in forma del tutto diversa, nel 2010. Le sue origini si fanno risalire aiSaturnalia dell'antica Roma, caratterizzati da divertimenti pubblici, balli e mascherate.[150] I giochi carnascialeschi si svolsero dal X secolo sul monte Testaccio; qualche secolo dopo ilpapa Paolo III decise che il carnevale si svolgesse in via Lata, attualevia del Corso. Tra le maschere tipiche del carnevale romano vi sonoRugantino,Meo Patacca e ilGenerale Mannaggia La Rocca.[151]
Natale di Roma, il 21 aprile; è la data in cui, secondo la tradizione,Romolo avrebbe fondato la città (753 a.C.).[154] Il 21 aprile viene festeggiato con rappresentazioni in costume, eventi culturali e manifestazioni ludiche;
1º maggio, la festa dei lavoratori: i sindacati unitari organizzano unconcerto gratuito in piazza di Porta San Giovanni in Laterano, a cui assistono centinaia di migliaia di spettatori;
SS.Pietro ePaolo,patroni della città, il 29 giugno. La festa di San Pietro e Paolo è stata istituita con decreto delloStato Pontificio il 29 aprile 1818;[155]
La città è il centro di molteistituzioni finanziarie (banche ed assicurazioni), di centri di produzione televisiva, di aziende operanti nellamoda e nellapubblicità e soprattutto dell'industria cinematografica, grazie alle numerose case di produzione e agli studi diCinecittà.
Essendo capoluogo della città metropolitana di Roma Capitale, della regione Lazio e capitale della Repubblica Italiana, Roma ospita, oltre alle sedi comunali, le varie sedi del governo metropolitano, regionale e nazionale, nonché:
Secondo un'indagine realizzata dall'ufficio di statistica del comune di Roma nel 2007, laqualità della vita dei cittadini romani nel complesso è buona;[157] ciononostante, la capitale mostra vari punti di debolezza.
Tra questi, emergono i problemi ditraffico, diinquinamento ambientale eacustico, causati dal crescente utilizzo dei mezzi privati; il decoro urbano soffre per la presenza massiccia di affissioni e cartellonistica pubblicitaria abusiva[158] oltre per la presenza di graffiti vandalici.[159][160] Un altro problema riguarda i servizi municipali, talvolta difficilmente raggiungibili, soprattutto dagli anziani.[157] Roma ha anche un record negativo riguardo alle ore perse nel traffico: è la seconda città del pianeta, dopoBogotà (Colombia) con una media di 254 ore ogni anno, perse nel traffico cittadino.[161]
Tra gli aspetti positivi, emergono la soddisfazione dei cittadini di vivere a Roma, godendo quotidianamente del patrimonio storico e archeologico cittadino, delle sue bellezze monumentali, artistiche e culturali, del clima mite, della vicinanza con il mare e con il centro della cristianità, delle varie opportunità di studio e formazione, dei diversi impianti sportivi e dei grandi spazi verdi.[157]
Secondo un'indagine sulla qualità della vita realizzata nel 2015 dalla società di consulenza Mercer, nonostante gli aspetti positivi Roma occupa il 52º posto, penalizzata dal suo sistema di trasporti e da un contesto commerciale non ottimale, restando distante dal 41º posto diMilano.[162]
A causa della criminalità organizzata crescente, nella città c'è uno dei tassi di reati più alti d'Italia (nel 2010, secondo l'Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, Roma si è piazzata al secondo posto dietro Milano per numero di reati ogni centomila abitanti, con particolare criticità per furti d'appartamento, furti d'auto, scippi e rapine, mentre nel 2011 era schizzata in testa per numero di omicidi).[163]
Secondo l'indagineInsicurezza e degrado nelle periferie urbane realizzata nel 2009 dal dipartimento innovazione e società dellaSapienza per conto dell'Osservatorio regionale per la sicurezza e la legalità, un romano su due considera pericolose le periferie, preoccupati soprattutto dallacriminalità e dagli incidenti stradali. La maggioranza dei romani intervistati, inoltre, nota che in città ci sono zone insicure,dove sarebbe meglio non andare.[164][165]
Nella sua veste di capitale d'Italia la città possiede dueArchivi di Stato: l'Archivio Centrale dello Stato, che conserva (con alcune eccezioni) la documentazione prodotta dagli organi e dagli uffici dello Stato italiano sin dalla sua unità e l'Archivio di Stato di Roma, che fino al 1953 ha svolto anche le funzioni del primo.
Numerose sono le biblioteche romane che partecipano alServizio bibliotecario nazionale (SBN). Grazie all'OPAC SBN. è possibile effettuare via web ricerche nei cataloghi correnti di oltre 100 istituzioni bibliotecarie della città, aggregate nei diversi poli regionali.[166]
A Roma sono presenti sedi di enti dediti alla ricerca scientifica, tecnologica, medica o umanistica: tra gli altri, l'ISTAT, un ente di ricerca pubblico dedito ai censimenti sulla popolazione, sull'industria, sui servizi, sull'agricoltura e a varie indagini in campo economico; l'IsIAO, un ente pubblico che opera attivamente nel campo della promozione culturale fra l'Italia e i paesi dell'Africa e dell'Asia; l'IPOCAN, un'istituzione dedicata allo studio e alla ricerca delle problematiche connesse al Vicino Oriente islamico in età moderna e contemporanea; ilConsiglio Nazionale delle Ricerche, ente pubblico nazionale con il compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni per lo sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale dell'Italia, con diverse sedi sparse sul territorio comunale e una forte concentrazione di Istituti in un'Area di Ricerca; l'Accademia Nazionale dei Lincei, una delle più antiche in Italia, fondata nel 1603; i laboratoriENEA di Casaccia; i laboratoriINFN di Frascati, l'Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL; laPontificia accademia delle scienze.
IlCollegio Romano, sede del "Visconti", il più antico liceo romano statale[167]La Città Universitaria di Roma, sede del principale ateneo romano, laSapienza, realizzata su progetto urbanistico diMarcello Piacentini e inaugurata nel 1935, in una foto del 1938
Roma è la città italiana con il maggior numero (2 228) discuole dell'infanzia,primarie esecondarie di primo esecondo grado, pubbliche e private.[168] La scuola a Roma ha origini remote:Plutarco affermò che la prima scuola pubblica romana fu aperta verso la metà del III secolo a.C., anche se verosimilmente si tratta di un'istituzione molto più antica; durante tutto l'evo antico, Roma fu uno dei principali centri di istruzione del mondo occidentale. Durante il Medioevo, l'istruzione scolastica fu completamente affidata alla Chiesa; dall'epoca rinascimentale fino alla presa di Roma, fu in vigore l'ordinamento scolastico pontificio.
Roma città ha il maggior numero di laureati in Italia e anche la percentuale più alta rispetto al numero degli abitanti[169]. Inoltre ha il maggior numero di atenei e di iscritti universitari in Italia; sul suo territorio sono presenti ventidue atenei statali e privati e ventiquattro atenei pontifici, per un totale di quarantasei atenei.[170]
La più importante è laSapienza, che nel 2013 è stata anche l'unica università italiana a comparire tra le prime cento del mondo secondo la classifica internazionale elaborata dalCenter for World University Rankings, collocandosi al 63º posto.[171]
A Roma l'offerta museale è molto vasta sia per quantità sia per qualità: i musei contengono cultura, arte e scultura, tesori accumulati in città nel corso dei secoli.[172]
Tra i musei e le gallerie più importanti di Roma, si includono:
IlMuseo Nazionale di Castel Sant’Angelo e Passetto di Borgo, è uno dei musei più visitati d'Italia,[174] situato all'interno del complesso monumentale delMausoleo di Adriano, espone collezioni di arte, pittura e archeologia. Per questo motivo può essere considerato allo stesso tempo un monumento, un'area archeologica e un museo;
IlMuseo delle Civiltà, nato dall’accorpamento di quattro musei nazionali, è situato all’EUR e la sua collezione va dallapreistoria fino alXXI secolo, in particolare di arti africane, oceaniche, asiatiche e americane, reperti altomedievali e di origine coloniale, collezioni paleontologiche e lito-mineralogiche;
«Uri, Unione Radiofonica Italiana. 1-RO: stazione di Roma. Lunghezza d'onda metri 425. A tutti coloro che sono in ascolto il nostro saluto e il nostro buonasera.»
(Annuncio della prima trasmissione radiofonica italiana, 6 ottobre 1924)
Il 6 ottobre 1924Ines Viviani Donarelli lesse l'annuncio iniziale della prima trasmissione radiofonica italiana dellaURI dallo studio romano dipalazzo Corrodi (quartiereParioli).[182] Nel 1927 la URI divenneEIAR, con sede legale a Roma; a Torino vi era la direzione generale. Quest'ultima venne spostata a Roma nel 1952, otto anni dopo che l'EIAR assunse la denominazione diRadio Audizioni Italiane.
Nel 1952 la direzione generale dellaRadio Audizioni Italiane si trasferì da Torino (città in cui nel 1924 nacque la URI) a Roma: qui la società, il 10 aprile 1954, divenne operatore televisivo e assunse la denominazioneRAI - Radiotelevisione Italiana S.p.A. La sede legale, la presidenza e la direzione generale si trovano in viale Giuseppe Mazzini 14, nel quartiereDella Vittoria. Ilprincipale centro di produzione si trova aSaxa Rubra; altri sono siti in via Teulada (Della Vittoria), via Ettore Romagnoli (Monte Sacro Alto) e alteatro delle Vittorie in via Col di Lana (Della Vittoria); l'auditorium Rai si trova alForo Italico. A Roma vengono prodotte Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rai News 24, Rai Italia e Rai Radio 1, Rai Radio 2, Rai Radio 3, Rai IsoRadio, Rai Gr Parlamento, Rai Radio Tutta Italiana.
Roma è oggi considerata una fra le più importanti città d'arte del mondo; nel suo territorio vi sono opere testimonianza di tutte le civiltà che l'hanno abitata nelle varie epoche, dalle opere romane a quellemedievali,rinascimentali,barocche,romantiche econtemporanee: per questo essa risulta essere la città che possiede piùmonumenti al mondo.[110]
A Roma, fin dai primi secoli, si affermò laritrattistica, legata al culto degli antenati. La conquista dei popoli stranieri fece confluire nella città capitolina immense ricchezze derivanti dalla spoliazione dei templi e delle città nemiche: la definitiva conquista dei territori ellenici, inoltre, la mise a diretto contatto con i tesori dell'arte greca.
L'architettura romana basava i propri schemi costruttivi sul principio dell'arco e dellavolta; lacupola fu la vera e propria invenzione romana, insieme con lafitta rete stradale che collegava Roma con le altre città dell'impero. Lapittura romana, probabilmente simile a quella ellenistica, viene convenzionalmente suddivisa in quattrostili, dettipompeiani; a Roma si sono conservati alcuni esempi in varie dimore patrizie, ad esempio nellavilla di Livia e presso laCasa della Farnesina.
Dopo secoli di decadenza, dovuta alle invasioni barbariche, a Roma l'arte conobbe una nuova fase in seguito alla discesa dei Franchi in Italia e, soprattutto, all'incoronazione di Carlo Magno, che volle ricostituire un impero paragonabile a quello romano, per estensione e potenza, ma anche per arte e cultura.
Nel Settecento, Roma perse il ruolo politico di principale capitale europea, e, nonostante la realizzazione di alcune grandi opere d'arte (tra cui quelle diAntonio Canova), la produzione artistica subì un lento declino, dovuto anche alle vicende politiche della città.
La svolta decisiva avvenne con labreccia di porta Pia, che consegnò Roma al Regno d'Italia: la città dovette adeguarsi nuovamente al ruolo di capitale e conobbe una rapida espansione, urbanistica e demografica. Dopo la Roma umbertina di fine Ottocento e la Roma giolittiana di inizio XX secolo, si affermò il fascismo, che rinnovò il volto della città. La seconda metà del secolo è stata caratterizzata dalla creazione di nuovi quartieri, come l'EUR, in cui dominano l'arte e l'architettura moderna econtemporanea.
Le prime forme teatrali presenti a Roma furono le espressioni popolari preletterarie: ilfescennino, penetrato a Roma nel IV secolo a.C.; lasatura, rappresentata durante iludi scaenici istituiti nel 364 a.C.;[183] l'atellana, una farsa di tipo comico; ilmimo, uno spettacolo di origine greca.
Dopo una fase buia durante tutto il Medioevo (caratterizzato dal cosiddettoteatro religioso), il teatro svolse un ruolo di primo piano dagli inizi dell'età moderna, nonostante la rigida censura dei pontefici: gli spazi pubblici dedicati alle rappresentazioni teatrali, tuttavia, iniziarono a comparire solo nel Seicento (secolo influenzato dalla presenza in Roma della mecenaticaCristina di Svezia), anche se il primo fu erettosul Campidoglio per volere delpapa Leone X nel 1513.
Il secolo d'oro per il teatro romano moderno fu il Settecento, quando furono costruiti i grandi teatri (l'Alibert, l'Argentina) e si diffuse ilmelodramma del romanoPietro Metastasio. Il teatro, dopo un declino nella prima metà dell'Ottocento, si rivitalizzò dopo l'unità nazionale (soprattutto ilteatro dialettale e la prosa); negli anni 1880 fu costruito ilCostanzi (ilteatro dell'Opera).
Nel Novecento furono realizzati numerosi teatri, nonostante la crisi del mondo teatrale dovuta alla nascita del cinema e della televisione; negli ultimi decenni è stato attuato un decentramento teatrale a favore delle zone periferiche della città capitolina.
Prima di Cinecittà, tuttavia, vi furono altre case di produzione: laCines, sorta nel 1906 dalla trasformazione in società anonima dellaAlberini & Santoni, laScalera Film, alla circonvallazione Appia e la De Paolis; contribuirono allo sviluppo dell'industria cinematografica ancheLa Settimana Incom e l'Istituto Luce.[184]
La musica è presente nella storia di Roma fin dalle prime espressioni orali dei ceti dominanti dellafase preletteraria (daicarmina convivalia alleneniae) e quelle popolari (canti, formule magiche, filastrocche,carmina triumphalia). Di origini etrusche o italiche, la musica romana ricopriva un ruolo fondamentale nella vita sociale, culturale e militare: i principali strumenti, infatti, venivano utilizzati durante le battaglie.
Con l'avvento del cristianesimo, si diffuse in Roma ilcanto cristiano, in cui è possibile riscontrare gli archetipi della cultura musicale occidentale. In seguito allasvolta costantiniana, a Roma fu fondata la primaschola lectorum, poi divenutaschola cantorum. Nella chiesa di Roma si sviluppò il canto romano antico, successivamente chiamatocanto gregoriano perché attribuito alpapa Gregorio I: tale canto è riconosciuto comecanto proprio della liturgia romana.[185] Nel 1028Guido d'Arezzo fu invitato dalpapa Giovanni XIX a Roma, dove soggiornò al Laterano, per illustrare alla curia papale le novità che aveva introdotto in campo musicale.
La cucina romanesca, a partire dalMedioevo, si divise incucina pontificia, consumata alla corte dei Papi, ecucina popolare, maturata sino ai nostri giorni.[189] Quest'ultima si basa su ingredienti semplici ma saporiti, sull'uso dierbe aromatiche, di avanzi efrattaglie, distrutto,olio e battuto a base dilardo,guanciale,ventresca e grasso diprosciutto.[189]
Nella capitale si svolgono anche eventi legati allamoda: l'Altaroma Fashion Week curata dalla società Altaroma in sedi variabili (l'area dell'Ex Dogana allo Scalo San Lorenzo nel quartiereTiburtino[195], l'ex Caserma in Via Guido Reni); la Rome Fashion Week che si svolge nelle sale dellaFiera di Roma; Roma Sposa - Salone Internazionale dell'Abito da Sposa e da Cerimonia, che ha luogo in autunno presso il Nuovo Centro Congressi; sfilate dei grandi marchi presso luoghi iconici del centro storico.
Di rilevanza nazionale sono anche altre manifestazioni, come l'Estate romana o Romarama, che prevede numerose iniziative (eventi artistici, performance teatrali, spettacoli di musica, rassegne di cinema, rassegne a base di reading, letture e concerti, manifestazioni dedicate ai libri e altri eventi)[196], l'edizione europea delMaker Faire, ilRomaeuropa Festival, e ilRomics,[197] evento legato al fumetto e all'animazione, annuale fino al 2012 e semestrale a partire dal 2013.
Il territorio diRoma Capitale è suddiviso in quindiciMunicipi,[198] con autonomia gestionale, finanziaria e contabile, ed organi politici eletti direttamente.[199]
Nel 1972 furono istituite venti Circoscrizioni, ridotte a diciannove nel 1992 quando la XIV è diventata il Comune diFiumicino, e denominate Municipi dal 2001, quando acquisirono maggiori competenze in base al processo di decentramento amministrativo. Dal 2013 lo statuto di Roma Capitale articola il territorio in quindici Municipi, accorpando alcuni dei territori preesistenti.
A fini statistici i Municipi sono ulteriormente suddivisi in 155zone urbanistiche omogenee.[200]
Ilvalore aggiunto delle imprese nell'industria e nei servizi non finanziari è stato nel 2015 pari a 51,8 miliardi (poco meno diMilano con 52,5), mentre laproduttività è stata di 57 000 euro per addetto (inferiore rispetto ai 70 500 di Milano); i settori più rilevanti in termini di valore aggiunto sono informazione e comunicazione (10,4 miliardi),commercio (7,4) e attività professionali e tecniche (5,6).[202]
La città metropolitana di Roma ha il maggiore ammontare in Italia dipopolazione attiva (1,98 milioni) e dioccupati (1,77 milioni) e untasso di attività che si attesta al 64,1%, superiore alla media nazionale.[203] Iltasso di disoccupazione nel 2022 si è attestato intorno al 7,4%, in netto calo rispetto al 2015 (10,7%).[204]
Storicamente la città di Roma ha potuto contare su una forte espansione economica durante ilboom economico degli anni ‘50 e ‘60. Periodo in cui la città ha visto un'ampia espansione urbanistica e un forte aumento della popolazione, grazie all'immigrazione proveniente da altreregioni italiane e dall'estero successivamente, in cui è diventata una dellepiù grandi metropoli europee.[205] Periodo in cui Roma fu protagonista delladolce vita romana, dall'omonimofilm che ha rappresentato la vivacità e lo splendore della città in quegli anni. Ancora oggi Roma è una delle città più attrattive del paese, in cima alle preferenze degli italiani tra le città in cui vorrebbero vivere,[206] grazie soprattutto all'ingente offerta di servizi (formativi, culturali ed economici) che la città dispone.
IlGazometro è stato ilgasometro più grande d’Europa, simbolo dello sviluppo industriale di Roma[208]
I quartieriOstiense,Marconi eTestaccio, furono i luoghi storicamente ad alta concentrazioneindustriale della città. La storia industriale della città e dell’industrializzazione capitolina comincia con il pontificato diPio IX, papa riformatore, ultimo pontefice sovrano delloStato Pontificio,[209] che intraprese importanti e radicali cambiamenti nella città, volto a modernizzare la capitale pontificia. Vennero infatti ultimati numerosi progetti urbanistici, la costruzione di grandi stazioni, ponti ferroviari, scali e nodi di interscambio, centri di servizio che si svilupparono in concomitanza con la nascita delle vaste realtà produttive dell’epoca.
Con l’inizio dello sviluppo dellaferrovia a Roma, vennero inaugurate due linee: laRoma-Frascati e laRoma-Civitavecchia, quest’ultima fu strategica per lo sviluppo industriale in zona Ostiense, fu infatti espansa nel 1863 alla neonata stazione diRoma Termini, per scavalcare il fiume venne costruito l’avveniristico per l’epocaPonte dell'Industria, comunemente conosciuto come Ponte di Ferro.[210]
Il processo di industrializzazione proseguì anche successivamente alRisorgimento e alla proclamazione di Roma capitale delRegno d’Italia. In particolare con l’istituzione del Piano Regolatore del 1883,[211] in cui venne individuata l’area di Testaccio come zona più idonea per accogliere la nuova classe lavoratrice, per la presenza in zona della ferrovia e delTevere. Testaccio divenne il primoquartiere operaio e ufficialmente il primo distretto industriale di Roma.
Il primo stabilimento a essere costruito fu ilMattatoio, le attività industriali del sito erano favorite dalla presenza deiMagazzini Generali, dellaDogana, dellaCentrale Elettrica Comunale e alPorto Fluviale sulTevere, che sin dai tempi dell’Antica Roma è stato la principale via commerciale di Roma.[212] Nel 1922 entrarono in funzione iMercati Generali sviluppati su una grande superficie lungo laVia Ostiense. Successivamente vennero costruite impianti per il rifornimento energetico del grande complesso industriale e della città, laCentrale Montemartini nel 1912 e ilGazometro inaugurato nel 1937.
Nel complesso l’industria capitolina fu fortemente limitata, soffocata essenzialmente da due fattori:
Atteggiamento della politica nazionale del nostro paese, che temeva dei rischi associati alla presenza di una forte classe operaia sul suolo della Capitale. Si ritenne infatti pericoloso avere una massa di operai vicino i centri del potere[213]
Negli ultimi anni delFascismo, cominciò a declinare il ruolo industriale di Ostiense e Marconi, e fu individuata nei primi anni '40 un nuovo polo industriale aTiburtina. In quest’area si sviluppò intorno ad alcuni poli di sviluppo una moderna realtà industriale, a cominciare dalla cosiddettaTiburtina Valley, ovvero la zona a est intorno al Grande Raccordo Anulare lungo lavia Tiburtina, dove sorge il Tecnopolo Tiburtino.[214]
La presenza di tre poli universitari pubblici, insieme a decine a carattere privato, ha favorito negli ultimi anni lo sviluppo di attività legate alla ricerca e ai servizi tecnologici avanzati. Il più importantepolo finanziario e terziario della Capitale è rappresentato dall'EUR. Il terziario è completato dalla presenza delle sedi dei variMinisteri e di gran parte deglienti pubblici statali, che assieme ai varienti locali (Regione,Città metropolitana,Comune,Municipi) costituiscono lapubblica amministrazione capitolina.
Sede centrale diConfindustria, la principale organizzazione di rappresentanza a livello nazionale e internazionale delleimprese,banche eaziende pubbliche italiane. Unindustria Lazio (branca di Confindustria) è tra le principali organizzazioni industriali italiane.
In città spiccano i settori della ricerca e sviluppo, dato dall'elevata presenza distartup,poli universitari e settori di eccellenza, il che la rende una delle città più innovative a livello europeo e nazionale.[216][217]
Via del Corso, che costituisce ilTridente, una delle principali strade del commercio della capitale
L'importanza storica, monumentale, artistica, culturale e religiosa della città la rende una delle principalimete turistiche nel mondo, secondo uno studio condotto daEuromonitor nel 2019, complessivamente la capitale è la 5ª città più visitata d'Europa dopoLondra,Parigi,Istanbul,Adalia e la 16ª al livello globale.[222][223][224]
Roma ogni giorno è visitata mediamente da circa 90 000turisti, per un totale annuo nel 2017 di 14,7 milioni di arrivi e 35,6 milioni di presenze, di cui due terzi stranieri.[225] In particolare laBasilica di San Pietro e ilColosseo sono rispettivamente il 2º e il 5º tra i monumenti più visitati al mondo.[226]
La capitale, oltre al turismo leisure, si pone anche come meta internazionale per iviaggi d'affari, prima destinazione in Italia nel settore, 14º al livello globale con circa 79 trameeting,convegni econgressi. Complessivamente l'Italia è terza al livello globale nel settore dopoStati Uniti eSpagna.[227]
L'interno del Pantheon, uno dei monumenti più visitati dai turisti
Il contributo del turismo costituisce circa il 12% del PIL cittadino.[228]
La stazione ferroviaria principale, e l'unica nel centro storico, è Roma Termini (la più trafficata stazione d'Italia, collegata con le lineeA eB dellametropolitana e vicina alla lineaRoma-Centocelle), ma itreni ad alta velocità diTrenitalia eItalo e i treni nazionali fermano anche aRoma Tiburtina (destinata a gestire livelli di servizio pari a Termini e collegata dalla linea B) e aRoma Ostiense (collegata alla linea B e allaRoma-Lido). Altre stazioni che svolgono un ruolo importante per i servizi ferroviari sonoRoma San Pietro,Roma Trastevere,Roma Tuscolana eRoma Prenestina, mentreRoma Casilina, chiusa al pubblico dal 2003, viene usata come fermata straordinaria in condizioni di difficoltà.
Il primo porto romano si deve, secondo la tradizione, adAnco Marzio che fece costruire alla foce delTevere l'insediamento diOstia, cui si aggiunsero inetà imperiale sulla sponda opposta del fiume i due nuovi porti diClaudio eTraiano. Altri scali romani furono quelli fluviali, costruiti per l'approdo delle imbarcazioni che anticamente risalivano il Tevere per giungere in città: ilporto dell'Emporio, abbandonato già inepoca medievale; ilporto di Ripa, ricostruito nel 1642 con il nome diRipa Grande; ilporto di Ripetta, costruito nel 1704 a monte diCastel Sant'Angelo ma distrutto nel 1893; ilporto Leonino, costruito nel 1827 per volere delpapa Leone XII e distrutto nel 1863.
La città di Roma è servita da due aeroporti internazionali, l'Aeroporto di Roma-Fiumicino "Leonardo da Vinci" e l'Aeroporto di Roma-Ciampino "G. B. Pastine", entrambi gestiti dalla societàAeroporti di Roma, che con oltre 40 milioni di passeggeri nell'anno 2023 costituiscono il più importante sistema aeroportuale d'Italia,[235] e da altri tre a uso minore:
Aeroporto Intercontinentale Leonardo da Vinci
L'Aeroporto di Roma-Fiumicino è il principale aeroporto italiano passeggeri con un traffico di oltre 40 milioni di passeggeri annui.[235] È uno degli aeroporti più importanti d'Europa con oltre 200 destinazioni collegate[236],nono scalo europeo per traffico passeggeri. Per il secondo anno consecutivo, Il "Leonardo da Vinci" tramite ACI (Airports Council International), ha conseguito dai passeggeri il riconoscimento "Airport Service Quality Award" come miglior aeroporto d'Europa per il 2018[237]. Distante circa30 km dal centro di Roma è collegato alla città dal servizio ferroviario continuativoLeonardo Express, con 110 collegamenti da e versoRoma Termini, dalla linea ferroviaria suburbanaFL1 e varie linee bus pubbliche (Cotral) e private. Collegato anche alla rete dell’alta velocità ferroviaria italiana con collegamenti versoVenezia eNapoli.[238]
L'Aeroporto di Roma-Ciampino "Giovan Battista Pastine", situato ancora nel territorio di Roma ai confini con ilcomune da cui prende il nome; è un aeroporto sia civile sia militare, situato lungo lavia Appia; riceve un grande numero di voli dicompagnie a basso costo. Collegato alla città con collegamenti ferroviari (FL4 eFL6) e collegamenti bus.
L'Aeroporto militare Mario de Bernardi, conosciuto meglio comeAeroporto di Pratica di Mare, sito presso l'omonima frazione del comune diPomezia, confinante con il territorio comunale di Roma a sud della capitale.
oltre 370 lineeautobus, tra cui 30 linee notturne, gestite dall'ATAC e dal consorzio privatoRoma TPL.
La rete del trasporto pubblico locale di superficie, sommando i km di sviluppo su ferro e su gomma, è con4650km la più estesa d'Europa.[243][244]
Dell'estesa rete di tranvie extraurbane che un tempo caratterizzava l'area di Roma, fra cui latranvia Roma-Tivoli e letranvie dei Castelli Romani, dopo i tagli operati nel corso del Novecento non è sopravvissuto alcun impianto.
Per le piste ciclabili, Roma ha la più estesa rete d'Italia,[245] sia per quanto concerne gli itinerari urbani pedonali asfaltati, oltre320 km,[246] sia per i sentieri misto-terra.[247]
Le licenzetaxi a Roma sono circa7800, a cui si aggiungono 993 autorizzazioni perNCC con autovetture.[248]
Organizzazioni internazionali, entità e coinvolgimento internazionale
Tra lecittà globali, Roma è unica ad avere due entità sovrane situate interamente all'interno dei suoi confini urbani, la Santa Sede, rappresentata dallo Stato dellaCittà del Vaticano e ilSovrano Militare Ordine di Malta, territorialmente più piccolo. Il Vaticano è un'enclave della capitale e un possedimento sovrano della Santa Sede, che è ladiocesi di Roma e il governo supremo dellaChiesa cattolica romana. Per questo motivo, Roma è stata talvolta descritta come la capitale di tre stati.[249] Roma, quindi, ospitaambasciate straniere presso ilgoverno italiano, presso la Santa Sede, presso l'Ordine di Malta e presso alcuneorganizzazioni internazionali. A Roma hanno sede diversi collegi romani internazionali euniversità pontificie.
Roma è stata tradizionalmente coinvolta nel processo di integrazione politica europea. Nel 1957 la capitale ha ospitato la firma delTrattato di Roma, che ha istituito laComunità economica europea (predecessore dell'Unione europea) e l'Euratom, e ha anche ospitato la firma ufficiale della proposta diCostituzione europea nel luglio del 2004.
Roma ospita anche altri importanti enti internazionali come l'IDLO (Organizzazione internazionale per il diritto dello sviluppo), l'ICCROM (Centro internazionale di studi per la conservazione e il restauro dei beni culturali) e l'UNIDROIT (Istituto internazionale per l'unificazione del diritto privato).
Il territorio comunale di Roma è amministrato da un ente territoriale speciale, denominatoRoma Capitale, entrato in vigore il 3 ottobre 2010 a seguito della riforma del titolo V parte II dellaCostituzione italiana nel 2001 per garantire alla città maggiore autonomia, sostituendosi al previgente Comune di Roma, mantenendone invariati i confini e il livello di governo.
Roma ospita leambasciate straniere presso la Repubblica italiana (138 ambasciate)[251] e la Santa Sede (72), compresa, pertanto, anche l'ambasciata italiana presso la Santa Sede, che ha sede apalazzo Borromeo.[252] Questa caratteristica conferisce a Roma un record mondiale: è la città con il maggior numero di ambasciate presenti sul suo territorio.
La città capitolina, inoltre, è sede di 25 consolati generali o onorari.[253]
A Roma ha sede ilSovrano Militare Ordine di Malta, un ordine religioso dipendente dalla Santa Sede riconosciuto da gran parte della comunità internazionale comesoggetto di diritto internazionale:villa del Priorato di Malta, sull'Aventino, sede storica dell'ordine, ospita le ambasciate presso la Santa Sede e presso la Repubblica italiana dell'Ordine, e gode del diritto di extraterritorialità.
Nella capitale, infine, si trovano le missioni diplomatiche permanenti presso laFAO degli stati membri dell'agenzia delleNazioni Unite.
Secondo la mappatura degli impianti sportivi siti nel territorio comunale romano realizzata dal Prisp (Piano Regolatore Impianti Sportivi),[258] a Roma sono presenti circa2 500 strutture per lo sport, tra cui1700 palestre per giochi di squadra,1100 spazi per il benessere, 231 campi scoperti e numerosi spazi all'aperto e piccoli impianti.[259] Di seguito ne sono elencati i principali, alcuni dei quali caratterizzano l'area sportiva delForo Italico:
Palazzetto dello Sport, realizzato tra il 1958 e il 1960 quale impianto destinato ad accogliere alcuni eventi delleOlimpiadi del 1960, è tuttora in funzione e ospita manifestazioni sportive;
^abcdL'ipotesi venne formulata da alcuni antichi cronisti di lingua greca e riportata dallo storicoPlutarco.
^L'ipotesi è una variante della leggenda troiana. Il nome sarebbe derivato dai fondatori della città, anche se il vero fondatore fu solo uno dei due gemelli (cfr.Rendina, 2007, 17); è più probabile che sia piuttostoRomolo, fondatore leggendario della città, ad aver preso il nome dalla città (cfr.Geraci e Marcone, p. 22).
^Ipotesi formulata daServio Mario Onorato: Roma avrebbe significato "città del fiume".
^Plutarco scrisse: "sulle rive dell'insenatura sorgeva un fico selvatico, che i Romani chiamavanoruminalis perché i gemelli vi furono allattati; i Romani chiamanoRumilia una dea che viene invocata durante l'allattamento dei bambini".
^I due colli sono paragonabili, nella forma, a due mammelle.
^In questo caso Roma avrebbe significato "città forte"; Plutarco scrisse: "[…] i Pelasgi, che, dopo aver visitato quasi tutte le terre abitabili e soggiogati quasi tutti i viventi, si fissarono dove sorge Roma, e per la propria forza in guerra diedero il nome alla città".
^Roma raggiunse formalmente il Golfo Persico solo dal 115 al 117. Altrimenti, il confine orientale era rappresentato dall'Eufrate e dal deserto siriano.
^Bozzetto dello stemma del Comune di Roma, suArchivio Centrale dello Stato, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città.URL consultato il 29 settembre 2024.
^Regio decreto del 5 giugno 1910che approva gli annessi elenchi degli enti e delle persone ai quali vennero conferite medaglie ed attestazioni di menzione onorevole per l'opera da essi data in occasione del terremoto del 28 dicembre 1908, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italian. 131 (straordinario) del 5 giugno 1910
^Al giugno 2010 l'anagrafe registrava 2 864 519 abitanti, a cui bisogna aggiungere circa 118 000 residentidi comodo (cioè che vivono stabilmente a Roma ma risultano residenti altrove), circa 100 000 studenti fuori sede, circa 23 000 persone senza fissa dimora e 799 residenti nella Città del Vaticano, per un totale di3106318 abitanti. Insieme con circa 868 000 persone, che per motivi di lavoro, studio o turismo, quotidianamente si trovano a Roma, la città raggiunge la cifra di circa 3 974 318 abitanti; cfr.Roma oltre i tre milioni di abitanti.URL consultato il 5 settembre 2010(archiviato dall'url originale il 7 settembre 2010).
^Cesnur. "Il Tradizionalismo Romano." CESNUR - Centro Studi Nuove Religioni, www.cesnur.com/neo-paganesimo-neo-stregoneria-neo-sciamanismo/il-tradizionalismo-romano/. Accesso 1 dicembre 2024.
^Nell'antichità la fondazione di Roma veniva ricordata nell'enunciazione delle date in latino,Ab Urbe condita, "dalla fondazione di Roma", come data di riferimento.
Keti Lelo, Salvatore Monni e Federico Tomassi,Le Mappe della disuguaglianza. Una geografia sociale metropolitana, Roma,Donzelli Editore, 2019,ISBN978-88-684-3988-0.
Massimiliano Liverotti,Il grande libro dei misteri di Roma risolti e irrisolti, Roma, Newton Compton Editori, 2007,ISBN978-88-541-0894-3.
Armando Ravaglioli,Le grandi piazze di Roma. I luoghi dell'accoglienza: piazza del Popolo, di Spagna, Colonna, Navona, S. Pietro, S. Giovanni in Laterano, del Campidoglio, 3ª ed., Roma, Tascabili Economici Newton, 1996,ISBN88-7983-777-X.
In neretto icapoluoghi di regione, in corsivo lecittà metropolitane. (1): lo statuto dell'Emilia-Romagna indica lacittà metropolitana di Bologna come capoluogo della regione.
Questa è unavoce di qualità. È stata riconosciuta come tale il giorno 18 agosto 2015 —vai alla segnalazione. Naturalmente sono ben accetti altrisuggerimenti e modifiche che migliorino ulteriormente il lavoro svolto.