Rolf Wolfshohl (Colonia,27 dicembre1938 –18 settembre2024[1]) è stato unciclista su strada,ciclocrossista epistardtedesco, professionista dal 1960 al 1976. Vinse unaVuelta a España nel 1965 e fu specialista nel ciclocross con tre vittorie nei campionati mondiali di categoria (1960, 1961 e 1963), cinque secondi posti (1959, 1965, 1967, 1969 e 1972) e tre terzi posti (1966, 1970 e 1973). Nel corso della sua carriera proseguì sempre le due attività ciclistiche in parallelo.
Nel ciclocross si impose già nei campionati nazionali di specialità da dilettante nel 1956, poco prima di passare tra i professionisti, categoria nella quale i titoli nazionali furono quattordici.
Contemporaneamente decise di dedicarsi anche alle prove su strada e già nel 1959 riuscì a vincere una corsa: il Giro del Limburgo e fu terzo nella Rund un Dortmund.
Già nel giro della nazionale tedesca di ciclocross, entrò a far parte anche della selezione su strada: furono quattro le sue partecipazioni alle prove mondiali in linea e il risultato più importante fu nel1962, quando arrivò ad un passo dal podio terminando quarto.
Iniziò a mettersi in evidenza come uomo da corse a tappe nel 1960 quando arrivò quarto nella classifica generale finale delGiro di Germania, con diversi piazzamenti nei primi dieci nelle singole tappe. L'anno seguente arrivò sempre quarto nelCritérium du Dauphiné Libéré.
L'anno della svolta nelle prove su strada fu il 1962, quando arrivò terzo ad inizio stagione nellaParigi-Nizza e successivamente vinse il Weekend delle Ardenne. In quegli anni infatti le classiche belgheFreccia Vallone eLiegi-Bastogne-Liegi erano appaiate nel challenge "Weekend delle Ardenne" e Wolfshohl lo vinse arrivando rispettivamente settimo e secondo. Alla Liegi fu battuto solo daJef Planckaert. Nella stessa stagione vinse anche laEuskal Bizikleta, con anche due affermazioni di tappa, mentre al Critérium du Dauphiné Libéré terminò tredicesimo. Si riscattò alTour de France, il primo dei suoi sei, in cui fu quindicesimo, ottenendo anche un terzo posto nella quarta tappa e un quarto nelle sesta.
Nel 1963 vinse diverse corse, sia su strada che nel cross, ma non si confermò nelle prove a tappe. Fu sconfitto sia nel campionato nazionale tedesco, dove fu battuto daSizi Renz, sia allaMilano-Sanremo, battuto dal più veloce franceseJoseph Groussard.
Nel 1965 ottenne la sua più importante vittoria nelle corse su strada, aggiudicandosi la classifica generale dellaVuelta a España: partito come vice diRaymond Poulidor, seppe prendersi i gradi di capitano sulla strada riuscendo a vincere con oltre sei minuti di vantaggio la corsa proprio sul campione e compagno francese.
Nel 1966 ottenne diversi piazzamenti nelle classiche, fu quinto allaBordeaux-Parigi e ottavo nellaFreccia Vallone, ma nelle corse a tappe non confermò i risultati degli anni precedenti e non riuscì a fare meglio di un secondo posto alGiro del Belgio. Si riprese nel 1967 quando, senza riuscire ad entrare nei primi dieci della generale al Tour de France e alla Vuelta a España, in entrambe colse un successo di tappa e fu terzo alla Parigi-Nizza.
Nel 1968 tornò a far parlare di sé nelle corse a tappe e in particolare alTour de France. Classificatosi decimo alGiro del Lussemburgo, arrivò alla corsa francese con una condizione che gli permise di sfiorare il successo nella sedicesima tappa, dove fu battuto solo daFranco Bitossi, piazzamento che tuttavia gli permise di indossare la maglia gialla che però perse il giorno dopo a causa di una caduta. Riuscì comunque a terminare la corsa al sesto posto della classifica generale finale e, pur non ottenendo alcun successo parziale, furono in tutto sette i suoi piazzamenti nei primi dieci nelle tappe.
Nel 1969 colse un ottavo posto alla Vuelta a España, stesso risultato raggiunto nella Parigi-Nizza.
L'anno seguente terminò sesto alla Milano-Sanremo e vinse una tappa alTour de France. Partecipò anche ai mondiali che concluse dodicesimo. Nel 1972 colse gli ultimi piazzamenti, con un quinto posto alla Milano-Sanremo e un sesto allaHet Volk, oltre a un paio di piazzamenti in tappe delTour de France e la vittoria in diversi criterium.
Si ritirò nel 1973 con un attivo di 140 vittorie fra strada e ciclocross.