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Rodolfo II d'Asburgo

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Disambiguazione – "Rodolfo II" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vediRodolfo II (disambigua).
Rodolfo II d'Asburgo
Ritratto di Rodolfo II (opera diJoseph Heintz il Vecchio conservata presso ilKunsthistorisches Museum)
Imperatore Eletto dei Romani
Stemma
Stemma
In carica12 ottobre1576 –
20 gennaio1612
PredecessoreMassimiliano II
SuccessoreMattia I
Altri titoliRe in Germania
Re di Boemia
Re d'Ungheria
Arciduca d'Austria
NascitaHofburg,Vienna, 18 luglio1552
MorteCastello Reale,Praga, 20 gennaio1612 (59 anni)
Luogo di sepolturaCripta Reale
DinastiaAsburgo d'Austria
PadreMassimiliano II d'Asburgo
MadreMaria di Spagna
Consortenessuna
FigliGiulio (illegittimo)
ReligioneCattolicesimo
Firma

Rodolfo II d'Asburgo (Vienna,18 luglio1552Praga,20 gennaio1612) è statoimperatore del Sacro Romano Impero dal1576 al1612.

Biografia

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I primi anni

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Il giovaneArciduca Rodolfo d'Asburgo dipinto da Alonso Sánchez Coello

Rodolfo d'Asburgo nacque aVienna il 18 luglio del 1552: i suoi genitori, l'arciduca Massimiliano (futuroMassimiliano II) eMaria di Spagna, erano cugini poiché figli rispettivamente dei fratelliFerdinando I eCarlo V. Ciò significa che Rodolfo era due volte bisnipote diGiovanna la Pazza: questa singolare ascendenza contribuì significativamente al diffondersi della sua fama di folle. All'età di undici anni approdò aMadrid, presso la corte dello zioFilippo II, molto più chiusa e conservatrice di quella su cui si sarebbe trovato a regnare.

Rodolfo ritornò alla corte imperiale di Vienna solo nel 1571. Il soggiorno madrileno aveva profondamente toccato il giovane principe, i cui modi affettati stupirono il padre. Rodolfo venne comunque incoronatore di Ungheria nel 1572 ere di Boemia nel 1575; elettoRe dei Romani il medesimo anno, succedette al padre nella carica di imperatore.

Come la contemporaneaElisabetta I d'Inghilterra, Rodolfo passò la sua vita in solitudine: giocò sempre la carta di un possibile accordo matrimoniale nelle relazioni diplomatiche senza alla fine mai sposarsi. La sua vita solitaria ed il formale distacco dalle donne (ebbe comunque molte amanti che non gli lasciarono però degli eredi), unitamente alla sua condotta privata bizzarra ed alla sua passione per l'occulto, andarono ad alimentare pettegolezzi di una sua probabile omosessualità sapientemente manovrati dai suoi oppositori politici[1].

Praga capitale dell'Impero

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Uno dei gesti più significativi del regno di Rodolfo II fu quello di trasferire la corte daVienna aPraga nel 1583. Qui, rinchiuso nelcastello sulla collina diHradčany, l'imperatore si dedicò soprattutto al culto delle arti e delle scienze occulte. Ben presto da tutta Europa accorsero a Praga bizzarre figure a metà strada tra la scienza, la magia e la ciarlataneria. Tra i più celebri ospiti dell'imperatore vi furonoGiordano Bruno ,Tycho Brahe eJohannes Kepler, astronomi e astrologi di grande fama;John Dee eEdward Kelly, il primo consigliere diElisabetta I d'Inghilterra e il secondo sedicentemedium, nonchéMichael Sendivogius, alchimista dalla vita avventurosa.

Il collezionista e il mecenate

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Rodolfo II rivestì in realtà un doppio ruolo: quello di mecenate e quello di collezionista. Nelle raccolte custodite dalle Sale Spagnole trovarono spazio gli oggetti più disparati. LaCamera delle meraviglie (Wunderkammer) di Rodolfo fu la più grande nell'Europa del suo tempo[2] e per ospitarla egli fece ingrandire l'ala nord del suo palazzo a più riprese tra il 1587 ed il 1605. Le raccolte, organizzate con smania enciclopedica per ordine del melanconico imperatore, vennero curate e catalogate dal fisicoAnselmus de Boodt.

A prezzo di enormi fortune, Rodolfo ammassò i quadri di grandi maestri italiani, come ilParmigianino, ilCorreggio,Paolo Veronese eGiuseppe Arcimboldo (artista italiano autore di celebri ritratti fatti di oggetti e verdure solo recentemente rivalutato dalla critica) ed esponenti della rinascita pittorica nordica comeAlbrecht Dürer,Pieter Bruegel il Vecchio,Bartholomeus Spranger,Hans von Aachen,Giambologna,Egidius Sadeler,Roelant Savery edAdriaen de Vries.

Le meraviglie ed i dipinti di Rodolfo andarono largamente dispersi durante i saccheggi di cui fu oggetto Praga durante laGuerra dei trent'anni. Parte del materiale venne anzitempo trasferito a Vienna dagli immediati successori di Rodolfo, ma diverse opere andarono incontro ad un destino più complesso.

Un monarca controverso

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Gli storici hanno tradizionalmente indicato nella passione sfrenata di Rodolfo per l'arte e l'occulto la causa della disastrosa politica estera del suo regno.

Golo Mann, nella sua opera sulWallenstein, dice che egli "mandò in rovina l'eredità", pur riconoscendo che non mancava certo di "qualità squisite: dotato di un'intelligenza acuta, quando non veniva offuscata dall'impulso del momento, era consapevole, anche se troppo esasperatamente, della grandiosità del suo compito; era tenace e possedeva una finissima sensibilità per l'arte. Grazie alla sua presenza Praga divenne una metropoli, uno stimolante campo d'azione per persone di lingue diverse, dai talenti e dalle tendenze più disparate".

In tempi recenti, altri studiosi[3] hanno invece rivalutato la figura di Rodolfo: la sua passione per l'arte e le sue scelte politiche azzardate, giustificate dal sogno di ricreare un solido Impero Cristiano ma sistematicamente smantellate dai drastici mutamenti socio-culturali del suo tempo, sono state rilette come manifestazioni del suo spirito di principe del Rinascimento.

Parimenti controverso è il giudizio degli storici sulle scelte politiche di Rodolfo II in ambito religioso. Indubbio responsabile dell'introduzione nei domini asburgici dellaControriforma, l'eccentrico Rodolfo sarebbe comunque stato indicato da alcuni studiosi come capace di ben gestire le diverse anime religiose che distinguevano i sudditi dell'Impero. Motivo di questa asserzione furono le libertà di culto da lui concesse agli "Ordini" ungheresi (1606) ed a quelli boemi (1609) con lalettera di maestà. In realtà queste concessioni vennero garantite nella fase finale del regno di Rodolfo, quando il monarca viveva recluso nel suo castello, e per sedare delle guerre di religione (fondamentale laRivolta di Bocskai inTransilvania) che lo stesso imperatore aveva provocato con i suoi eccessi.

Rodolfo II ebbe certo buoni rapporti con lacomunità ebraica praghese, allora guidata dall'importante figura del rabbinoLoew. È però più che lecito supporre che l'imperatore, bisognoso di soldi per arricchire le sue collezioni, non abbia garantito a titolo gratuito la sua protezione agli abitanti del ghetto.

Dato certo è che causa della definitiva rovina di Rodolfo II fu il conflitto da lui avviato contro iturchi. Sordo all'ipotesi di qualsiasi compromesso con ilsultano e convinto di poter riunire la Cristianità in una nuovacrociata, Rodolfo aprì nel 1593 un conflitto che si protrasse fino al 1606 e fu noto come laLunga Guerra.

La malattia e l'abdicazione

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I rovesci della lotta contro i turchi e l'aggravarsi della malattia mentale di Rodolfo segnarono la sua fine.

Dal 1600 in poi, Rodolfo si rinchiuse nel castello di Praga (Hradčany), in preda a frequenti allucinazioni ed a lunghe crisi depressive. Sempre più ombroso e scostante (aveva smesso di presiedere ilReichstag nel 1594), l'imperatore veniva avvicinato solo dal suo personale da camera, spesso dedito alla corruzione.

Nel 1604 i sudditi ungheresi si rivoltarono contro Rodolfo sotto la guida diIstván Bocskai. Nel 1605 l'imperatore fu costretto dai fratelli, l'arciducaMassimiliano e l'arciducaMattia, a cedere a Mattia il controllo degli affari ungheresi. Nel 1606 Mattia raggiunse un difficile accordo con i rivoltosi (Pace di Vienna) e con i turchi (Pace di Zsitvatorok).

I successi di Mattia gli alienarono la simpatia del fratello e, di fatto, segnarono l'avvio di una guerra intestina tra lui e Rodolfo. Mentre l'imperatore si preparava ad una nuova guerra contro i turchi, Mattia, appoggiandosi agli ungheresi, lo costrinse a cedergli le corone di Ungheria, Austria e Moravia. Quando Rodolfo rispose con le armi alle pressanti richieste dei protestanti boemi, decisi ad ottenere nuove concessioni, Mattia si intromise. Soldati fedeli a Mattia imprigionarono Rodolfo nel suo castello a Praga, costringendolo a cedere al fratello la corona di Boemia.

Rodolfo morì nel 1612, nove mesi dopo essere stato privato di qualsiasi potere effettivo in favore di Mattia, ad eccezione del titolo imperiale che Mattia ereditò cinque mesi dopo. Rodolfo non lasciò eredi: l'amanteAnna Maria Strada gli aveva dato unfiglio illegittimo,Don Giulio, che soffriva però di disturbi mentali e finì i suoi giorni rinchiuso nel castello diKrumlov. La salma dell'imperatore riposa nellacattedrale di San Vito, all'interno del complesso delcastello di Praga, dove si trovano anche le spoglie di suo padre e di suo nonno.

La magica Praga di Rodolfo

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Vertumno,Ritratto dell'imperatore Rodolfo II diGiuseppe Arcimboldi, 1590.

In ambito letterario, l'atmosfera magica che caratterizza i luoghi e i tempi rodolfini sono stati oggetto della narrazione di autori (tra gli altri) comeLeo Perutz (Di notte sotto il Ponte di Pietra),Gustav Meyrink (L'Angelo della finestra d'Occidente),John Banville (La notte di Keplero) eBruce Chatwin (Utz). Ciascuno di questi autori ha saputo raccontare un aspetto diverso della personalità del monarca, focalizzandosi di volta in volta su uno tra i suoi tanti interessi. Perutz narra del suo amore per la bella moglie del mercante ebreo Mordechai Meisl, e dei suoi rapporti con la comunità ebraica e in particolare conRabbi Judah Loew (personaggio storico a cui è attribuito il ruolo leggendario di creatore delGolem); Meyrink racconta del suo rapporto con i già citati Dee e Kelly; Banville ce lo mostra interessato ai poteri delle stelle mentre disserta di matematica conKeplero eTycho Brahe; Chatwin lo prende a modello in qualità di collezionista esemplare.

Sul personaggio e sulla sua epoca sono stati prodotti anche alcuni saggi: in particolare vanno ricordatiRodolfo II d'Asburgo, l'enigma di un imperatore di R. J. W. Evans, ePraga magica diAngelo Maria Ripellino (quest'ultima opera tratta solo in parte dell'argomento). Un saggio sulle collezioni imperiali è contenuto in "Tesori dei principi" di Geza Von Absburg.

In ambito teatrale va ricordata l'opera"Bruderzwist in Habsburg" ("Una contesa tra fratelli nella casa d'Asburgo") diFranz Grillparzer (1848) che racconta proprio il tormentato rapporto tra Rodolfo e Mattia. In pittura, celebre è il ritratto dell'Imperatore nelle sembianze diVertumno realizzato dal già menzionatoGiuseppe Arcimboldo.

Rodolfo II ha ispirato lo scrittoreKarel Čapek che inVěc Makropulos (L'affare Makropulos) lo mette all'origine di un dramma relativo ad un filtro, elisir di lunga vita, commissionato dall'imperatore ad un alchimista greco che sarà costretto a provarlo sulla figlia sedicenne. Il musicista cecoslovacco Leóš Janáček lo ha messo in musica nella sua penultima opera.

Ascendenza

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GenitoriNonniBisnonniTrisnonni
Filippo I di CastigliaMassimiliano I d'Asburgo 
 
Maria di Borgogna 
Ferdinando I d'Asburgo 
Giovanna di CastigliaFerdinando II d'Aragona 
 
Isabella di Castiglia 
Massimiliano II d'Asburgo 
Ladislao II di BoemiaCasimiro IV di Polonia 
 
Elisabetta d'Asburgo 
Anna Jagellone 
Anna di Foix-CandaleGastone II di Foix-Candale 
 
Caterina di Navarra 
Rodolfo II d'Asburgo 
Filippo I di CastigliaMassimiliano I d'Asburgo 
 
Maria di Borgogna 
Carlo V d'Asburgo 
Giovanna di CastigliaFerdinando II d'Aragona 
 
Isabella di Castiglia 
Maria d'Asburgo 
Manuele I del PortogalloFerdinando di Portogallo 
 
Beatrice d'Aviz 
Isabella d'Aviz 
Maria d'AragonaFerdinando II d'Aragona 
 
Isabella di Castiglia 
 

Onorificenze

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Cavaliere dell'Ordine del Toson d'Oro - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine della Giarrettiera - nastrino per uniforme ordinaria

Galleria d'immagini

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Note

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  1. ^Hugh Trevor-Roper,Princes and Artists: Patronage and Ideology at Four Habsburg Courts 1517-1633, Londra, 1976, pp. 121-123.
  2. ^Pierre Béhar,Les langues occultes de la Renaissance, Desjonquières, Cap. VI, pp. 162-200:Les collections de Rodolphe II.
  3. ^Fondamentale in questo senso l'opera di Robert Weston Evans in bibliografia.

Bibliografia

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  • Henry Carrington Bolton,The Follies of Science at the Court of Rudolph II, 1576–1612, Milwaukee: Pharmaceutical Review Publishing Co., 1904.
  • Robert John Weston Evans,Rodolfo II d'Absburgo. L'enigma di un imperatore (Rudolf II and his World: a study in intellectual History, 1576-1612, Oxford, 1973), Bologna, Il Mulino, 1984.
  • Hugh Trevor-Roper,Principi e artisti. Mecenatismo e ideologia alla corte degli Asburgo (1517-1633) (Princes and Artists: Patronage and Ideology at Four Habsburg Courts, 1517–1633, 1976), Collana Saggi, Torino, Einaudi, 1980.
  • A. L. Rowse,Homosexuals in History: Ambivalence in Society, Literature and the Arts, MacMillan Publishing Co., 1977,ISBN 0-02-605620-8.
  • Eliska Fuciková,Die Rudolfinische Zeichnung, Hanau, 1987,ISBN 3-7684-1790-5.
  • Thomas DaCosta Kaufmann,The School of Prague: Painting at the Court of Rudolf II, Chicago, 1988.
  • Jacqueline Dauxois,Der Alchimist von Prag: Rudolf II von Habsburg, Eine Biographie, Düsseldorf, 1997,ISBN 3-538-07057-1.
  • Eliska Fuciková [et al.],Rudolf II and Prague: The Court and the City, Londra, 1997.
  • Jaroslava Hausenblasová,Der Hof Kaiser Rudolfs II: Eine Edition der Hofstaatsverzeichnisse 1576–1612, Praga, 2002,ISBN 80-902279-7-X.
  • Peter Marshall,The Magic Circle of Rudolf II: Alchemy and Astrology in Renaissance Prague, New York, 2006,ISBN 0-8027-1551-6.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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PredecessoreImperatore del Sacro Romano Impero
Re in Germania
Successore
Massimiliano II15761612Mattia

PredecessoreRe dei RomaniSuccessore
Massimiliano II15751576Ferdinando III (nel1636)

PredecessoreRe di BoemiaSuccessore
Massimiliano II15761611Mattia

PredecessoreRe d'Ungheria, Croazia e Slavonia
Arciduca d'Austria,Margravio di Moravia
Successore
Massimiliano II15761608Mattia

PredecessorePrincipe di PiombinoSuccessore
Jacopo VII Appiano16031611Isabella Appiano

PredecessorePrincipe di TransilvaniaSuccessore
Sigismund Báthory1598Sigismund BáthoryI
Michele il Coraggioso16001601Sigismund BáthoryII
Sigismund Báthory16011605Stephen BocskayIII
V · D · M
Sovrani della Transilvania
Gelu ·Tuhutum ·Gyula II ·Zoltan Erdőelvi ·Mercurius ·Leustachius Rátót ·Legforus ·Eth ·Gyula Kán ·Nicolae ·Benedict (figlio di Conrad) ·Smaragdus Zsámboki ·Mihail Kacsics ·Bertoldo di Andechs-Merania ·Nicolae ·Gyula Kán ·Simion Voievod ·Ipolit ·Rafail ·Neuka ·Paul (figlio di Petru) ·Poușa (Pózsa) Csáki ·Gyula Rátót ·Dionysius Tomaj ·Serafin Voievod ·Andrei Voievod ·Laurențiu Aba ·Ștefan (figlio di Bela IV) ·Ernye Akos ·Ladislau I Kán ·Nicolae Geregye ·Matei Csáki ·Ioan Koszegi ·Egidius Monoszlo ·Ugrinus Csáki ·Nicolae Meggyesi ·Finta Aba ·Ștefan de Mera ·Petru (figlio di Dominic) ·Roland Borșa ·Apor Péc ·Moise Akos ·Ladislau Kán al II-lea ·Ladislau Kán al III-lea ·Doja Debreceni ·Toma Szécsényi ·Nicolae Sirokai ·Ștefan Lackfi ·Toma Gönyűi ·Nicolae Raholcai Kont ·Andrei Lackfi ·Dionisie Lackfi ·Nicolae Lackfi ·Emeric Lackfi ·Ștefan Lackfi al II-lea ·Ladislau de Losoncz ·Frank de Szècsèny ·Stibor de Stiboricz ·Nicolae Csáki ·Nicolae Marcali ·Ioan Tamási ·Iacob Lackfi ·Ladislau al IV-lea Csaki ·Petru Cseh ·Desideriu de Losoncz ·Ladislau al V-lea Jakcs ·Ioan de Hunedoara ·Emeric Bebek I ·Nicolae de Ujlak ·Emeric Bebek al II-lea ·Ioan de Rozgony ·Sebastian de Rozgony ·Ladislau de Kanizsa ·Ioan Pongracz de Dindeleag ·Sigismund de Szentgyörgy ·Ioan de Szentgyörgy ·Nicolae Csupor ·Balázs Magyar ·Petru Gereb de Vingrad ·Ștefan Báthory I ·Bartolomeu Dragfi ·Ladislau de Losoncz al II-lea ·Petru de Szentgyörgy ·Ioan Zapolya ·Petru de Pereny ·Ștefan Báthory al II-lea de Șimleu ·Hieronymus Łaski ·Ștefan Mailat ·Emeric Balassa ·Giorgio Martinuzzi ·Andrei Bathori de Ecsed ·Ștefan Dobo ·Francisc Kendi ·Ștefan Báthory ·Ioan Zapolya ·Ioan al II-lea Sigismund Zápolya ·Isabella Jagiello Zapolya ·Giorgio Martinuzzi ·Ferdinando I d'Asburgo ·Kristóf Báthory ·Zsigmond Báthory ·Baldassarre Báthory ·Maria Cristina d'Asburgo ·Rodolfo II d'Asburgo ·Andrea Báthory ·Michele il Coraggioso ·Moise Székely ·István Bocskai ·Sigismund Rákóczi ·Gabriel Báthory ·Gabriele Bethlen ·Caterina di Brandeburgo ·Ștefan Bethlen ·Giorgio I Rákóczi ·Giorgio II Rákóczi ·Francisc Rhédei ·Acațiu Barcsai ·Ioan Kemény ·Michele I Apafi ·Imre Thököly ·Michele II Apafi ·Leopoldo I d'Asburgo ·Francesco II Rákóczi ·Carlo VI d'Asburgo ·Maria Teresa d'Austria ·Giuseppe II d'Asburgo-Lorena ·Leopoldo II d'Asburgo-Lorena ·Francesco II d'Asburgo-Lorena ·Ferdinando I d'Austria ·Francesco Giuseppe I d'AustriaStemma storico della Transilvania
V · D · M
Re d'Italia
Sovrani che hanno avuto il titolo di Re d'Italia
StoriaRegno d'Italia ·Sovrani d'Italia
Regno d'Italia
(Regno degli Eruli)

(476-493)
Odoacre[1]
Regno d'Italia
(Regno degli Ostrogoti)

(493-553)
Teodorico ·Atalarico ·Teodato ·Vitige ·Ildibaldo ·Erarico ·Totila ·Teia
Regno di tutta l'Italia
(Regno dei Longobardi)


(568-774)
Alboino ·Clefi ·Autari ·Agilulfo ·Adaloaldo ·Arioaldo ·Rotari ·Rodoaldo ·Ariperto I ·Pertarito ·Godeperto ·Grimoaldo ·Garibaldo ·Alachis ·Cuniperto ·Liutperto ·Ragimperto ·Ariperto II ·Ansprando ·Liutprando ·Ildebrando ·Rachis ·Astolfo ·Desiderio
Regno d'Italia (Sacro Romano Impero)
nell'Impero Carolingio

(774-888)
Carlo I Magno ·Pipino d'Italia ·Bernardo d'Italia ·Ludovico I il Pio ·Lotario I ·Ludovico II il Giovane ·Carlo II il Calvo ·Carlomanno di Baviera ·Carlo III il Grosso
Anarchia feudale in Italia
(888-962)
Berengario del Friuli ·Guido II di Spoleto ·Lamberto II di Spoleto ·Arnolfo di Carinzia ·Ludovico III il Cieco ·Rodolfo II di Borgogna ·Ugo di Provenza ·Lotario II d'Italia ·Berengario II d'Ivrea ·Adalberto II d'Ivrea
Regno d'Italia (Sacro Romano Impero)
nel Sacro Romano Impero

(963-1806)
Ottone I di Sassonia ·Ottone II di Sassonia ·Ottone III di Sassonia ·Arduino d'Ivrea[2] ·Enrico II il Santo ·Corrado II il Salico ·Enrico III il Nero ·Enrico IV di Franconia ·Corrado di Lorena ·Enrico V di Franconia ·Lotario II di Supplimburgo ·Ruggero II d'Altavilla[3] ·Corrado III di Svevia ·Federico Barbarossa ·Enrico VI di Svevia ·Ottone IV di Brunswick ·Federico II di Svevia ·Enrico VII di Lussemburgo ·Ludovico il Bavaro ·Carlo IV di Lussemburgo ·Venceslao di Lussemburgo ·Sigismondo di Lussemburgo ·Federico III d'Asburgo ·Massimiliano I d'Asburgo ·Carlo V d'Asburgo ·Ferdinando I d'Asburgo ·Massimiliano II d'Asburgo ·Rodolfo II d'Asburgo ·Mattia d'Asburgo ·Ferdinando II d'Asburgo ·Ferdinando III d'Asburgo ·Leopoldo I d'Asburgo ·Giuseppe I d'Asburgo ·Carlo VI d'Asburgo ·Carlo VII di Baviera ·Francesco I di Lorena ·Giuseppe II d'Asburgo-Lorena ·Leopoldo II d'Asburgo-Lorena ·Francesco II d'Asburgo-Lorena
Regno d'Italia

(1805-1814)
Napoleone I Bonaparte ·Napoleone II Bonaparte
Regno d'Italia

(1861-1946)
Vittorio Emanuele II di Savoia ·Umberto I di Savoia ·Vittorio Emanuele III di Savoia ·Umberto II di Savoia
Tavole genealogicheDei Franchi ·Dei Carolingi ·Degli Asburgo ·Dei Savoia
AraldicaArmoriale ·Corona ferrea ·Corona d'Italia
Incorsivo i regnanti titolaride iure ma nonde facto, oppure i pretendenti al trono, quindi senza effettiva sovranità sui territori italiani

Note:
  1. ^non è chiaro con quale titolo Odoacre regnò in Italia ma gli storici concordano sull'attribuirgli quello diRe d'Italia, assegnatogli dal contemporaneoVittore Vitense.
  2. ^non da Imperatore, contese il trono ad Enrico II il Santo
  3. ^non da Imperatore ma comeRe di Sicilia e Italia
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