Giocava comeattaccante: sebbene potesse essere impiegato anche comeala sinistra,[2] il suo ruolo principale era quello dicentravanti.[3][4][5] Le sue doti principali erano la determinazione, l'abilità nei colpi di testa[4] e la capacità di finalizzare l'azione.[5]
Dopo aver giocato nella sua città natale, entrò nelle giovanili del San Lorenzo nel1963; debuttò con la maglia della prima squadra nell'incontro del 18 aprile1965 con l'Argentinos Juniors.[3] AffiancandoNarciso Doval edHéctor Veira, Fischer si affermò ben presto come titolare.[5] Nel1968 arrivò il primo titolo nazionale, il campionato Metropolitano: il centravanti fu decisivo, segnando la rete della vittoria al 100º minuto della finale, che si era dovuta protrarre sino aitempi supplementari, data la situazione di parità per 1-1.[6] Nel Nacional 1969 divenne capocannoniere del torneo, con 14 reti (a pari merito conCarlos Bulla delPlatense); il San Lorenzo si classificò secondo, perdendo lo spareggio con ilRiver Plate.[7] Fischer proseguì a segnare con continuità: 13 gol nelMetropolitano 1970,[8] 20 nelMetropolitano 1971,[9] 7 nel Nacional 1971.[10] Nel Metropolitano 1972 il San Lorenzo si classificò al primo posto, vincendo il titolo; Fischer segnò 11 reti, una in meno del compagno di squadraRubén Ayala.[11] La squadra rosso-blu vinse poi anche il campionato Nacional. Date le buone prestazioni fornite durante la Coppa dell'Indipendenza brasiliana, torneo amichevole per Nazionali, fu notato e acquistato dal Botafogo diRio de Janeiro, che lo comprò dal San Lorenzo per un milione di cruzeiros.[5] Alla sua prima stagione in Brasile, la1972, Fischer presenziò in 27 gare, segnando 8 reti. Dopo 17 partite con due gol nellaseconda annata, si mise in evidenza nelcampionato del 1974, con 12 gol in 18 incontri. Questo risultato lo portò al quinto posto nella classifica dei marcatori, a pari merito conZico. Nel1975 giocò l'ultima stagione al Botafogo, concludendola con 7 segnature in 17 presenze. Nel1976 passò al Vitória, raggiungendo il connazionaleEdgardo Andrada e il suo allenatore al San Lorenzo,Tim.[5] Al club diSalvador Fischer segnò molto, specialmente nelcampionato statale;[5] neltorneo nazionale realizzò 7 gol in 13 apparizioni. Nel1977 fece ritorno in patria, riunendosi al San Lorenzo: fu il miglior marcatore della squadra nelMetropolitano 1977, con 11 gol.[12] NelMetropolitano 1978 fu il secondo realizzatore dietroMario Rizzi.[13] Nel1979 lasciò di nuovo il San Lorenzo per l'estero: questa volta, la sua destinazione fu laColombia. Giocò una stagione al Varta Caldas, salvo poi tornare in Argentina l'anno dopo, al Sarmiento diJunín. Chiuse poi la carriera nel1981 con lo Sportivo Belgrano.