Solow è conosciuto soprattutto per il modello di crescita economica che porta il suo nome, diventato poi il paradigma delmodello neoclassico di crescita, detto anche modello di crescita esogena. Il modello permette di separare le determinanti della crescita del prodotto in variazioni positive di input: (lavoro ecapitale); l'incremento di reddito che non risulta spiegato dall'incremento dei due input viene attribuito alprogresso tecnologico; nell'ambito di tale teoria il progresso tecnico è infatti denominato ancheresiduo di Solow. Con l'impiego del suo modello, Solow calcolò che circa quattro quinti nella crescita marginale dell'output per unità di lavoro negliStati Uniti era attribuibile al progresso tecnico, giacché non era attribuibile né alla crescita del capitale né alla crescita della forza lavoro. Egli sostiene che la crescita dipenda dal progresso tecnologico, ma non spiega in che modo sia possibile aumentarlo.
A partire dalla divulgazione del suo primo lavoro, nel1950, sono stati proposti ulteriori e più sofisticati modelli. Neglianni ottanta i suoi sforzi si concentrarono sul ruolo giocato dal progresso tecnologico nell'economia. Da questi studi si è sviluppata lateoria della crescita endogena (onew growth theory).Un importante potenziamento al modello di Solow è stato apportato dall'importante contributo diN. Gregory Mankiw,David Romer eDavid Weil nel1991. I tre economisti americani dimostrano che se si include ilcapitale umano nel concetto di capitale presente nel modello di Solow, la capacità esplicativa del modello risulta enormemente potenziata. Altri importanti contributi di Solow alla scienza economica si sono avuti nell'economia del lavoro, in particolare nellateoria dei salari di efficienza, dove ha formulato lacondizione di Solow.
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