Per molto tempo l'ossido ferrico idrato è stato usato come antidoto per l'avvelenamento da arsenico proprio in virtù delle ricerche di Bunsen. Nel 1836 Bunsen prese il posto diFriedrich Wöhler aKassel. Dopo aver insegnato per due anni accettò l'offerta dell'università diMarburgo dove studiò i derivati delcacodile. Il proprio lavoro gli portò rapidamente fama e onori, ma rischiò di morire per avvelenamento da arsenico. Perse inoltre la vista da un occhio in seguito a un'esplosione che proiettò un frammento di vetro nell'occhio.[2] Nel 1841 Bunsen creò unelettrodo dicarbonio da usare al posto del costoso elettrodo diplatino nellapila di Grove. Nel 1852 Bunsen succedette aLeopold Gmelin all'Università di Heidelberg.[1]
Gustav Kirchhoff (a sinistra) e Robert Bunsen (a destra)
Nel 1877 fu il primo scienziato (assieme aKirchhoff) a essere insignito dellaMedaglia Davy. Si ritirò all'età di settantotto anni dedicandosi allageologia (che fu per lungo tempo un suo hobby). All'età di 88 anni Robert Bunsen morì a Heidelberg.