La più antica località della zona, nota fin dal1006, eraVico Lardario, luogo dellapieve di San Germano (diocesi di Tortona), che si trovava probabilmente nel luogo della parrocchia di Rivanazzano, leggermente decentrata rispetto al centro attuale dell'abitato. Il nomeVico Lardario fu utilizzato in campo ecclesiastico per tutto il medioevo. Già dal XII secolo però si ha notizia di un nuovo centro,Ripa, situato verosimilmente presso laStaffora, al centro dell'abitato attuale, dove sorgerà latorre pentagonale.
Nel frattempo si andava sviluppando ancheNazzano, situato su un colle sull'opposta riva della Staffora, e il cui castello era il guardiano della valle. Era stato assegnato aiMalaspina, signori della vallata, nel1164 daFederico I, ma già nel1191 il successoreEnrico VI lo aggiunse ai domini pavesi dell'Oltrepò, sotto i quali fu sede di podesteria.
La storia successiva di Riva e di Nazzano non è sempre chiara, anche perché è probabile che almeno fino alXVI secolo esistesse una localitàRipa Nazzani posta sulla riva della Staffora, ma ai piedi di Nazzano, dunque sulla sponda opposta rispetto a Riva. Comunque fino al XVII secolo i due centri furono indipendenti.
Nazzano fu, dalXIII fino all'inizio delXV secolo, signoria deiSannazzaro, maggiori feudatari guelfi dell'Oltrepò, sempre in lotta con iBeccaria; in questo periodo Nazzano fu quasi sempre in dissidio con la vicinaVoghera. Successivamente passò aiPusterla.
Riva, dal canto suo, dopo essere stato forse sotto la signoria del vescovo diTortona e poi di un altro ramo dei Sannazzaro, nel 1457 fu infeudato aiFregoso diGenova, aiTerzago nel 1488, aiPietra nel 1540 e infine, nel 1609, aiMezzabarba di Pavia. Essi, nel 1613, acquistarono anche il feudo di Nazzano, determinando così l'unione feudale e ben presto anche comunale dei due centri.
Il feudo unito diRiva di Nazzano passò poi aiDe Mari di Genova e per eredità aiRovereto – De Mari (dal 1712), che lo tennero fino all'abolizione del feudalesimo (1797).
NelXIX secolo il nome del comune divenneRivanazzano.
A seguito del risultato positivo del referendum indetto nel marzo 2009, in cui i cittadini sono stati chiamati a pronunciarsi sulla proposta di modifica del nome, il comune ha assunto la denominazione diRivanazzano Terme.
Lo stemma è stato concesso con regio decreto del 7 giugno 1928.[5]
«Troncato di oro e di azzurro, all'aquila dal volo abbassato con la testa rivoltata di nero, attraversante sulla partizione. Ornamenti esteriori di Comune.»
Il gonfalone è un drappo troncato di azzurro e di giallo.
Torre di Rivanazzano, piccola torre posta nel centro del paese, ha una particolarissima pianta pentagonale.
Castello di Nazzano: Il castello, costruito in laterizio, è costituito da un corpo principale a base rettangolare, una specie di "rocchetta", con addossata un'alta torre merlata a pianta quadrata.