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Rino Corso Fougier

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Rino Corso Fougier

Sottosegretario di Stato alMinistero dell'aeronautica
Durata mandato15 novembre 1941 –
25 luglio 1943
Capo del governoBenito Mussolini
PredecessoreFrancesco Pricolo

Dati generali
ProfessioneMilitare
Rino Corso Fougier
NascitaBastia, 14 novembre 1894
MorteRoma, 24 aprile 1963
Dati militari
Paese servitoItalia (bandiera)Regno d'Italia
Forza armataRegio Esercito
Regia Aeronautica
ArmaFanteria
Arma Aeronautica
CorpoCorpo Aeronautico
Reparto7º Reggimento bersaglieri
113ª Squadriglia
83ª Squadriglia
Anni di servizio1912-1943
GradoGenerale di squadra aerea
GuerrePrima guerra mondiale
Guerra d'Etiopia
Guerra civile spagnola
Seconda guerra mondiale
BattaglieBattaglia d'Inghilterra
Comandante di70ª Squadriglia Caccia
83ª Squadriglia
5ª Sezione Difesa
1º Stormo Caccia Terrestre
III Brigata aerea
Aeronautica della Libia
3ª Z.A.T.
3ª Squadra aerea
1ª Squadra aerea
Corpo Aereo Italiano
DecorazioniMedaglie d'argento al valor militare (3)
voci di militari presenti su Wikipedia
Manuale

Rino Corso Fougier (Bastia,14 novembre1894Roma,24 aprile1963) è stato ungenerale eaviatoreitaliano, legato allaRegia Aeronautica come pilota,generale,Sottosegretario di Stato presso ilMinistero dell'aeronautica ecapo di stato maggiore; in gioventù fu anchecalciatore nelPadova.

Biografia

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Militare

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Il 31 dicembre 1912 si arruolò nelRegio Esercito e partecipò al corso per allievo ufficiale di complemento. Fu nominatosottotenente diFanteria nel1914 e gli venne affidato il comando di un plotone dibersagliericiclisti. Partecipò allaprima guerra mondiale con il7º Reggimento bersaglieri. Il 23 giugno 1915, fu ferito da una mina durante una missione di ricognizione alle cave a nord-ovest di Selz, ma proseguì. Per questo atto di eroismo gli fu assegnata unamedaglia d'argento al valor militare.

Il 29 giugno 1916 va al Battaglione Scuole Aviatori come aspirante allievo pilota: aVenaria Reale su Blériot ed aCascina Costa suSAML/Aviatik B.I e S. 200, prendendo il brevetto di pilota il 26 ottobre e quello di pilota militare il 4 febbraio 1917. Assegnato alla113ª Squadriglia partecipò a diversi combattimenti e nell'aprile il Tenente Fougier comanda la 1ª Sezione diSAML S.1 aFeltre. Il 20 maggio 1917 ingaggiò uno scontro aereo con tre caccia austriaci tra cui l'Hansa-Brandenburg D.I dell'Asso dell'aviazioneGodwin Brumowski che rivendica l'ottava vittoria, in collaborazione con l'assoKároly Kaszala (8 vittorie), sopra l'Altopiano della Bainsizza, con l'aereo fuori uso fu ferito due volte e ricevette un'altra medaglia d'argento.

Dal 2 dicembre 1917 comanda la70ª Squadriglia caccia suHanriot HD.1 fino al gennaio 1918 ed il 12 gennaio comanda la5ª Sezione Difesa di Padova con iNieuport 27 fino a marzo. A marzo vola con l'83ª Squadriglia diMarcon, il 18 marzo va con la 1ª Sezione alCampo di aviazione di San Pietro in Gu ed il 22 marzo comanda la squadriglia su Nieuport 27; il 23 agosto ricevette la promozione a capitano dei bersaglieri, il 14 settembre Fougier con il Sergente Adamo Bortolini, il soldatoRomeo Sartori ed il Tenente Enrico Rizzi abbattono un Albatros da caccia suArsiè, il 16 settembre Fougier rivendica un piccolo biposto in Val di Nos diGallio (Italia) ed il 4 ottobre il reparto si sposta a Poianella diBressanvido.

Dall'aprile 1919 va alla87ª Squadriglia Aeroplani. Ricevette una terza medaglia d'argento. Il 10 aprile 1921 passa all’Arma Aeronautica andando al 3º Raggruppamento dell'Aeronautica come caposquadriglia. Nel 1923 fu al comando dell'83ª Squadriglia Serenissima. Il 16 ottobre 1923 passa nel Corpo di Stato Maggiore dellaRegia Aeronautica come capitano dell’Arma Aeronautica ruolo combattente in qualità di Capo di Stato Maggiore della 2ª Zona Aerea Territoriale (Z.A.T.) fino al 1º giugno 1928.

Nel1925 divennemaggiore e nel1927 tenente colonnello. Dal 1º giugno1928 al 1º giugno1933, comandò il1º Stormo Caccia Terrestre, ricevendo gli elogi diItalo Balbo. Nel 1930 aCampoformido fondò la prima scuola di volo acrobatico con iFiat C.R.20 dove di lì a poco nasceranno leFrecce Tricolori. Il 9 aprile1931 ricevette la promozione acolonnello e dal giugno1933 al marzo1934 comandò laIII Brigata aerea. Dal 1º luglio1935 al 16 dicembre1937 comandò l'aeronautica della Libia per richiesta del comandante della Libia, Balbo.

Il 17 febbraio1936 divennegenerale di divisione aerea. Durante laguerra d'Etiopia ebbe il comando dell'aeronautica inAfrica Orientale Italiana. Poi partecipò allaguerra civile spagnola. Fra il 29 dicembre 1937 e il 1º agosto1938 fu ispettore delle scuole e poi Comandante della 3ª Zona Aerea Territoriale (Z.A.T.) fino al 1º settembre 1939. Il 14 aprile1939 divennegenerale di squadra aerea e comandò la3ª Squadra aerea dal 1º settembre e dal 15 maggio 1940 la1ª Squadra aerea fino al 15 giugno 1941.

Fra il 10 settembre1940 e il 28 gennaio1941 partecipò allaBattaglia d'Inghilterra al comando delCorpo Aereo Italiano in Belgio. Dopo la decisione diBenito Mussolini di destituire il generaleFrancesco Pricolo, dal 15 novembre 1941 al 27 luglio1943 ricoprì l'incarico di sottosegretario di Stato all'Aeronautica e di capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica. Fu infine promossogenerale di armata aerea il 28 ottobre1942. Dopo laCaduta del fascismo, il 27 luglio 1943, venne rimosso dagli incarichi e si ritirò a vita privata. È morto il 24 aprile 1963.

Calciatore

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Nella stagione1919-1920 giocò una partita nelle file delPadova comedifensore.Il suo unico incontro ufficiale ebbe luogo il 14 dicembre 1919 nella partita vinta 1-0 contro ilVicenza[1].

Onorificenze

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Onorificenze italiane

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Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'argento al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Pilota e comandante di squadriglia, sempre primo ad affrontare il pericolo, fu costante esempio di fulgido valore e di sublime abnegazione. In numerosissime azioni di guerra, protesse nelle scorte i velivoli affidatigli; mitragliò da bassa quota le fanterie avversarie, rientrando più volte col proprio apparecchio gravemente colpito; attacco audacemente apparecchi nemici superiori in numero, abbattendone due in brillanti combattimenti. Durante le operazioni di giugno-ottobre-novembre 1918, guidando le sue pattuglie con lena instancabile in voli ripetuti più volte nelle stessa giornata, assicurò il dominio del cielo sull'Altopiano e portò efficace concorso alle altre armi con ardite azioni offensive.»
— Altopiano di Asiago-Piave, marzo-novembre 1918
Medaglia di bronzo al valor militare (2) - nastrino per uniforme ordinaria
Croce al merito di guerra - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
— Regio Decreto 16 gennaio 1939[2]
Medaglia commemorativa della guerra italo-austriaca 1915-18 (4 anni di campagna) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa dell'Unità d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa italiana della vittoria - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere

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Croce tedesca in oro - nastrino per uniforme ordinaria
— 18 gennaio 1943[3]

Note

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  1. ^77 volte Padova, 1910-1987 di Fantino Cocco. Pagg. 335 e 338.
  2. ^Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n.230 del 2 ottobre 1939, pag.24.
  3. ^TracesOfWar.com.

Bibliografia

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  • I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999

Voci correlate

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Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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PredecessoreCapo di stato maggiore dell'Aeronautica militare italianaSuccessore
Francesco Pricolo15 novembre1941 - 27 luglio1943Renato Sandalli

PredecessoreSottosegretario di Stato delMinistero dell'aeronauticaSuccessore
Francesco Pricolo15 novembre1941 - 25 luglio1943nessuno
Controllo di autoritàVIAF(EN316389032 ·GND(DE1071899147
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