| Rino | |
|---|---|
| Stato | |
| Regioni | |
| Lunghezza | 5,5km |
| Altitudine sorgente | 589m s.l.m. |
| Nasce | localitàFonta Spina |
| Sfocia | Romna aLeffe 45°48′05.71″N 9°52′31.55″E45°48′05.71″N,9°52′31.55″E |
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IlRino è untorrente, che scorre inLombardia, attraversando laprovincia di Bergamo.
Il torrente, che deve il suo nome algallicoRei (scorrere), nasce nel comune diPeia nella piccolaval Vègia. Dopo poche centinaia di metri, presso la cava dismessa delCordellà (in localitàPrato del Re), riceve le acque dellaValle de Trì Fònc (valle delle Tre Fontane) e giunge in comune diLeffe. Corre quindi nella piccolaVal de la Famusa, a fianco delloStadio Carlo Martinelli, dove vi confluiscono i rivoli delle vallecoleBrösnìga eBrögà. Entra nel centro abitato di Leffe, presso il quale è fatto oggetto di una forte canalizzazione, tanto che per lunghi tratti il corso stesso risulta essere totalmente sotterraneo. Sfocia nelRomna nella zona Sud-Ovest del territorio comunale leffese, nei pressi del locale cimitero.
Nelperiodo geologico delPleistocene, quando nella conca della val Gandino era presente illago di Leffe, il corso del torrente deviava verso la sella di san Rocco, venendo incluso nel bacino dellavalle Rossa. In seguito all'estinzione del lago stesso, unitamente al contributo della neotettonica che fece arretrare il versante Nord-Est del monte Beio, il corso d'acqua ricadde nel versante orografico della val Gandino[1].
Questo torrente negli ultimi anni è tornato ad essere popolato dallatrota fario, dopo chedal 1950 circa in poi era stato catalogato come il fiume più inquinato d'Italia[senza fonte] da vari studiosi che effettuando alcuni carotaggi avevano trovato terra sterile per circa 9 metri sotto la superficie dell'acqua.Tutto questo era dovuto agli scarichi di varie tintorie presenti nella zona, (per un breve periodo ve ne operavano anche sei), che riversavano i coloranti nell'acqua.
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