
Larigatura dell'anima interna dellecanne, diarmi da fuoco o adaria compressa, consiste in una serie di solchielicoidali detti «princìpi», tracciati perbrocciatura, utili ad imprimere alproiettile una rotazione sul proprioasse, che ne aumenta la stabilità, grazie all'effettogiroscopico, diminuendo al contempo la possibilità di deviazioni dalla propriatraiettoria.
La rigatura non è presente nelle canne diarmi a canna liscia.
Si conoscono esemplari di armi con “canne rigate” risalenti alXV secolo, ma poiché questo tipo di rigatura non presenta il classico andamento elicoidale bensìrettilineo, si pensa sia una rigatura ideata allo scopo di ridurre l'attrito (dovuto allo sporco) del proiettile contro le pareti della canna, al momento del caricamento. Dopo vari spari, lapolvere nera lascia residui, infatti la canna si sporca rendendo più difficile l'introduzione del proiettile inavancarica; così, alcuni solchi scavati internamente, nello spessore della canna, avrebbero certo ridotto il problema, raccogliendo dentro di sé il residuo o buona parte di esso.
Più avanti, ci si accorse che delle scanalature non rettilinee, ma leggermente elicoidali, non solo rendevano ancora più agevole il caricamento ma, se il proiettile era stato abbastanza forzato nella canna, aumentavano anche la precisione del tiro. Nonostante questo, forzare troppo un proiettile in canna poteva rivelarsi difficile e pericoloso, quindi ci vollero anni di prove e di studi per arrivare ad un sistema di rigatura per ottenere uno sparo efficiente. Intorno alla metà delXIX secolo si perfezionarono i sistemi per far aderire il proiettile alle rigature, senza sforzo, durante il caricamento e, successivamente, l'invenzione del sistema aretrocarica prima e l'introduzione dellapolvere senza fumo (che sporcava assai meno le canne) poi, eliminarono quasi ogni problema, rendendo il “nuovo” sistema di carica e sparo, molto più efficace e sicuro[1].
Sebbene la rigatura propriamente detta, fosse un procedimento noto dalla metà delXVI secolo, non divenne tuttavia di uso comune prima delXIX secolo.
La prima rigatura moderna, per arma portatile, fu quella Lancaster-Newton, che non è una vera e propria rigatura, ma consiste in una ovalizzazione dell'anima con andamento elicoidale.

I principi (solchi o righe) sono normalmente più di 1, in genere da 3 a svariati (in base alle esigenze) e presentano un andamentoelicoidale lungo tutta la lunghezza della canna.
Nellearmi da fuoco portatili a canna rigata, l'intero proiettile è in genere coperto da rame o da una lega morbida; al momento dello sparo il proiettile viene forzato nella parte rigata della canna ed i pieni di rigatura ne deformano la parte esterna imprimendogli il moto rotatorio. Nei proiettili diartiglieria invece l'impegno della rigatura avviene tramite lecorone di forzamento.
Il numero di righe, l'andamento (destrorso o sinistrorso), la parte di giro completata e la profondità della riga sono tutte caratteristiche legate a quelle del proiettile, della sua carica e dell'arma che lo utilizzerà. Sono state ideate ancherigature a passo variabile dove nel primo tratto (verso laculatta - ovvero il primo percorso dal proiettile) la rigatura è quasi rettilinea ma poi inizia a divenire elicoidale fino a raggiungere la massima curvatura nei pressi dellabocca dell'arma. Questo sistema (utilizzato soprattutto nelle armi sparantipallottole in piombo) permette al proiettile di aderire bene alla rigatura evitando il rischio che (specialmente se lacarica di lancio è forte) possa esseretrafilato entro la canna annullando completamente il vantaggio apportato dalla rigatura stessa.
Ilcalibro di un'arma rigata si può misurare fra i pieni o fra i vuoti della rigatura. In questo modo, nel passato, armi dal calibro apparentemente diverso potevano utilizzare lo stesso proiettile. Proprio per non creare confusione si è stabilito quindi di misurare il valore tra i pieni della rigatura stessa.
Il lato negativo dell'accorgimento è la necessità di una maggiore pressione dei gas nella camera di scoppio, perché oltre a lanciare il proiettile devono anche inserirlo a viva forza nelle rigature per imprimergli il moto rotatorio, e da ciò risulta un aggravio dellostress meccanico. Il proiettile mantiene la traiettoria molto a lungo: una carabina da caccia a canna rigata ha unagittata utile (buona probabilità di colpire il bersaglio) dai 500 ai 900 metri, difficile da raggiungere con un analogo fucile a canna liscia.
Ci sono fondamentalmente questi profili di rigatura:
Inoltre anche il passo può differire:
La lavorazione della rigatura può essere:
Lepistole e le armi portatili militari in genere sono quasi tutte a canna rigata:mitragliatrici,fucili d'assalto, fucili di precisione ecc. mentre armi a canna liscia vengono utilizzate solo in particolari contesti, dove non è necessaria selettività di tiro e dove gli spazi sono ristretti, come ad esempio nel combattimento ravvicinato.
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