Ricardo Quaresma nasce aLisbona il 26 settembre 1983 da una famiglia di etniaromanì, o "cigano" in portoghese.[3][4][5][6] Da piccolo gioca a calcio per strada in un quartiere malfamato nella periferia della capitale, un osservatore di una piccola squadra della capitale lusitana, il D.D.S., lo nota e lo porta a giocare nel club: poco meno di un anno dopo passa allo Sporting.[7] Durante il suo periodo all'Inter, fa in modo che tutta la famiglia vada a vivere con lui aComo.[7] Ha tre figli.
Nel gennaio 2012, mentre si trova a Lisbona, viene rapinato da tre individui che si portano via € 44.000 tra contanti e oggetti di valore.[8] Il 27 aprile 2014 subisce un furto nella sua villa in quel diVila Nova di Gaia mentre sta giocando la semifinale diCoppa di Lega portoghese, vinta dai rivali delBenfica (0-0, 4-3 airigori): i ladri s'impossessano di vari oggetti per un valore totale di circa 250.000 euro, rubando anche le sue scarpe da calcio.[8]
A 18 anni viene soprannominatoMustang dal suo exallenatoreLászló Bölöni per la velocità e la potenza che è solito mostrare in campo.[9][10][11] Ai tempi dello Sporting, la stampa portoghese[12] l'aveva soprannominatoHarry Potter,[9][10][11][12][13] a causa della «magia che ha dentro le sue scarpe, perché fa delle cose incredibili».[12][13] È detto ancheIl Gitano[14] oCiganito[15] ("piccolo zingaro") perché il padre è di originegitana;[12] la madre è inveceangolana.[16] Anche suo zio Alfredo è stato calciatore (ha militato nelBelenenses negli anni 1960 e 1970), mentreArtur Quaresma, che talora era stato indicato come suo parente, è stato chiarito dallo stesso Ricardo che non lo è.[17] Ha un altro fratello, di nome Abelardo, anch'egli calciatore.[senza fonte]
Quaresma mentre si appresta a battere un calcio di punizione
Fantasista[18][19] dal rendimento discontinuo,[7][9] ricopre il ruolo di centrocampista esterno, spesso daesterno d'attacco destro, potendo giocare sia a destra sia a sinistra.[11][12][13][20][21][22] La velocità è uno dei suoi punti di forza,[23] oltre al dribbling e al tiro d'esterno.[13] Giocatore di qualità,[24][25] buon assist-man,[7] è molto bravo nell'uno contro uno.[7][12][13] Indisciplinato tatticamente, non è un grande finalizzatore e i suoi punti deboli sono il colpo di testa e la scarsa attitudine difensiva.[7][11] All'Inter, il tecnicoJosé Mourinho lo schiera come ala destra nel4-3-3, come esterno destro nel4-4-2 e anche come attaccante esterno nel4-2-4.[23]
Il suo repertorio ricorda quello del connazionaleCristiano Ronaldo: dribbling, finte e doppi passi.[11][16] Nonostante sia destro di piede e sia molto abile anche col sinistro, è spesso schierato come esterno/ala destra, ruolo dove può utilizzare con più frequenza latrivela, un gesto tecnico che può consistere o in un tiro o in uncross effettuato con la parte esterna del piede in modo tale da imprimere al pallone un forte effetto a uscire e una parabola innaturale.[9][11][16][20] Nell'intervista alla Gazzetta dello Sport in edicola il 12 settembre 2008, il giocatore ha spiegato come è nato tale gesto,[14] divenuto il suo colpo caratteristico:[16][20][26]
«Avevo i piedi storti verso l'interno e mi veniva da toccare il pallone così: sempre d'esterno e sempre con il destro [...]. L'allenatore non ne poteva più e un giorno mi fa: 'Se calci un'altra volta in quel modo, ti mando fuori'. Un'azione dopo ero già nello spogliatoio, tristissimo. Lui voleva solo che migliorassi, ma poi si è rassegnato: quel colpo mi "usciva" e tuttora mi "esce" così, naturale.[7]»
Oltre allatrivela, un altro gesto tecnico spesso impiegato dal giocatore è larabona, il famoso tiro incrociato che tende ad utilizzare quando raggiunge il fondo del campo per crossare.[11]
Definito «stella»,[27][28] «campione»,[29][30] «fenomeno»,[31][32] giocatore di classe[18][23][33][34][35] e di talento,[11][31][36][37] a ragion di prestazioni non viene definito all'unanimità un fuoriclasse,[14][38] come ha umilmente ammesso anche lo stesso Quaresma.[7] Paragonato aLuís Figo,[12][13][39][40][41] giocatore al quale dice di ispirarsi,[7] e a Cristiano Ronaldo,[9][16][42][43][44] di cui è definito anche il «vice» nella nazionale portoghese,[27][45][46] oltre ad essere stato descritto anche come ilnuovo Cristiano Ronaldo,[29][30] nonostante in questo caso Ronaldo sia di due anni più giovane rispetto al connazionale, Quaresma ha giocato con entrambi sia nei club - con Figo all'Inter e con Ronaldo allo Sporting CP - sia in nazionale.
Nel 2001 è stato inserito nella lista dei migliori calciatori stilata daDon Balón[47] e nel 2003 era considerato una delle grandi promesse del calcio portoghese[39][48] e mondiale,[13][49] all'epoca già descritto come un grande giocatore dal quale nel futuro più immediato si aspettava che diventasse uncrack mediatico[12][50] e uno dei migliori calciatori portoghesi del periodo.[12] Per circa tre e quattro anni tra il 2002 e il 2005 è ritenuto il miglior giocatore portoghese[51][52] e fino al 2010-2011 è considerato il secondo giocatore portoghese più forte dietro al solo Cristiano Ronaldo.[27]
La sua carriera comincia a 16 anni nella squadra riserve delloSporting CP, successivamente passa in prima squadra nella stagione 2001-2002, esordendo a 18 anni.[13] Nel precampionato si fa notare come una delle rivelazioni della squadra, che gli fa firmare un rinnovo fino al 2005 e inserisce nel contratto una clausola da $ 25 milioni, pari a 5,75 miliardi discudi.[53] All'epoca Quaresma aveva come agente José Veiga,[53] prima di sostituirlo con Jorge Mendes. Prima di questo nuovo contratto, l'esterno offensivo portoghese si era accordato fino al 2004 con lo Sporting, percepiva uno stipendio minore e non aveva una clausola rescissoria da record.[53] In quella stagione gioca 28 partite e segna 3 gol vincendo il campionato. Il debutto di Quaresma inPrimeira Liga, avviene nella partita dello Sporting CP contro ilPorto. Il tecnico deiLeões,László Bölöni, a inizio carriera lo schiera come esterno sinistro nel suo3-3-3-1.[54]
Nella stagione 2002-2003 fu il secondo giocatore più impegnato nello Sporting CP: 31 partite giocate per un totale di 2 216 minuti e 5 gol realizzati.
Nel luglio 2003 il Barcellona segue due giocatori dello Sporting CP in particolare: uno è Quaresma, l'altro è Cristiano Ronaldo. Entrambi, hanno in comune, oltre alla nazionalità portoghese e alla maglia bianco-verde, lo stesso agente,Jorge Mendes. Nello stesso periodo firma con i blaugrana il difensoreRafael Márquez, calciatore messicano che ha come procuratore proprio Mendes.[50][55] Il Barcellona tratta con Mendes e con lo Sporting anche l'acquisto di uno dei due portoghesi e alla fine virerà su Quaresma.
Il 9 luglio 2003 è ufficiale il suo trasferimento agli spagnoli delBarcellona in cambio di una cifra vicina ai € 7 milioni[39][49] (altre fonti indicano 6 milioni di euro)[12] piùFábio Rochemback in prestito biennale allo Sporting CP.[12][39] Con i catalani firma un contratto quadriennale con un'opzione per un quinto anno,[48][49] andando a ricevere uno stipendio di € 1 milione la prima stagione e poi a salire per gli anni successivi,[56] per un'operazione complessiva di circa 5 miliardi discudi.[21]
Giocò 22 partite, 10 da titolare ed 11 entrando dalla panchina, segnando anche un gol, in un'esperienza che delude le aspettative e le promesse su Quaresma.[55]
Durante ilcampionato d'Europa 2004 annunciò di non voler più giocare nel Barcellona finché ci fosse statoFrank Rijkaard come allenatore:[57] il portoghese fu quindi inserito nella lista dei cedibili e alla fine fu il club rivale dello Sporting, il Porto, ad ingaggiarlo, come parte del saldo per il trasferimento diDeco a Barcellona (€ 6 milioni).[58][59]
La partenza è positiva: va in gol nellaSupercoppa europea, persa contro ilValencia, e segna l'unica rete nel successo del Porto contro ilBenfica nellaSupercoppa di Portogallo. Segna 5 gol in 32 partite di campionato ed è sempre presente nelle partite diChampions League disputate dal Porto, che raggiunge gli ottavi. Alla fine della stagione giunge secondo in campionato alle spalle del Benfica diGiovanni Trapattoni. Il 12 dicembre 2004 vince laCoppa Intercontinentale ai rigori dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari contro i colombiani dell'Once Caldas, realizzando il proprio calcio di rigore nella serie vinta 8-7 dopo esser entrato al 78' al posto diLuís Fabiano.
Nelle stagioni2005-2006,2006-2007 e nel2007-2008 vinse tre campionati sfoggiando appieno la sua classe di fantasista,[20] facendo complessivamente 41 assist e 19 reti.
Nel gennaio 2007 viene candidato per ilPallone d'oro, ma non ottiene alcun voto.[60]
Alla fine della stagione 2007-2008 esprime la volontà di lasciare il club portoghese per raggiungere l'Inter, voluto fortemente del neo tecnicoJosé Mourinho,[11][34][61] che riesce ad aggiudicarsi il giocatore il 1º settembre 2008, in cambio di € 18,6 milioni dieuro più il cartellino diPelé (valutato € 6 milioni) e altri 6 milioni di euro di bonus,[62] che a fine anno non verranno versati a causa delle prestazioni negative del portoghese.[61] Con oltre € 30 milioni, Quaresma risulta l'acquisto più oneroso del mercato estivo italiano,[20][23][62] uno dei più costosi di sempre nella storia dell'Inter.[61] Sceglie il numero 77, poiché il 7 è sulle spalle diLuís Figo, giocatore al quale era stato già paragonato.[23][62] Firma un contratto di cinque anni a 2,3 milioni di euro a stagione[62] ed è subito inserito nella lista UEFA togliendo il posto aHernán Crespo, che è escluso all'ultimo momento.[62]
Al suo esordio inSerie A con l'Inter, il 13 settembre 2008, contribuisce alla vittoria contro ilCatania segnando con il gesto tecnico dellatrivela, tiro che viene deviato in rete daGiuseppe Mascara, in una delle poche partite nelle quali sfodera una prestazione positiva, venendo poi sostituito a dieci dalla fine dal brasilianoAmantino Mancini.[63][64] Il 16 settembre 2008 debutta in Champions con la maglia dell'Inter, partendo titolare contro ilPanathīnaïkos (0-2) e venendo sostituito da Figo al 62'. Nelle gare successive inizia una fase di declino che lo porterà a totalizzare una serie di panchine, per poi finire tribuna,[65][66][67] a causa della scarsa condizione di forma - come poi ammesso dallo stesso portoghese[68] - e della mentalità.[69] Riesce a cogliere un paio di buone prestazioni contro laRoma (0-4), fornendo un assist per il gol di Obinna, prima di uscire al 69' per Mancini, e nell'incontro vinto aReggio Calabria per 3-2 sullaReggina, facendo un assist aVieira per il gol del parziale 0-2, prima di essere sostituito nel finale daObinna.[23] L'ultima gara con la maglia nerazzurra è la terza giornata di ritorno, il primo febbraio 2009, contro ilTorino in casa (1-1): entra nel secondo tempo al posto diMaxwell e schierato come ala sinistra, sfodera una delle sue peggiori prestazioni.[63][70] Il 1º febbraio Mourinho lo esclude dalla lista UEFA dei giocatori a disposizione per la fase a eliminazione diretta dellaChampions League 2008-2009.[63][64]
Dopo 13 incontri di campionato e 6 partite diChampions League, il suo rendimento all'Inter è già considerato fallimentare.[20][61][63][71] Nelle sue 13 presenze di campionato, Mourinho lo fa partire sovente dalla panchina e quando è titolare viene sistematicamente sostituito a partita in corso, totalizzando solo 640' diSerie A: l'unica sfida in cui riuscirà a giocare 90', è ilderby di Milano perso 1-0.[20]
Il 2 febbraio, nelle ultime ore della sessione di mercato invernale, viene acquistato con la formula del prestito gratuito fino al termine della stagione dalChelsea,[20] voluto dal tecnico deiBluesFelipe Scolari,[11][61][72] che già l'aveva allenato come ct della Nazionale portoghese, pur facendolo sedere spesso in panchina preferendogliCristiano Ronaldo eSimão.[61]
Nel club londinese sceglie di vestire la divisa numero 18. Il 7 febbraio seguente esordisce da titolare contro l'Hull City (0-0), venendo sostituito al 63' daDidier Drogba. Qualche giorno dopo, esattamente il 9 febbraio, il tecnico che l'aveva richiesto al Chelsea,Luiz Felipe Scolari, viene esonerato. Utilizzato raramente dal nuovo allenatoreGuus Hiddink, nei quattro mesi successivi gioca principalmente nella squadra riserve: a fine stagione totalizza solo 5 presenze, 4 inPremier League e una inFA Cup, contro ilCoventry City (0-2), dove dopo essere entrato a inizio ripresa al posto diSalomon Kalou, riesce a fare un assist per il 2-0 definitivo diAlex.[73] AiBlues non riesce a rinforzare la squadra[74] e alla fine il Chelsea arriva terzo in campionato, ma vince la FA Cup battendo l'Everton in finale 2-1. Tuttavia anche a Londra, la sua esperienza non è positiva.[26][73][74][75]
Nella stagione 2009-2010 ritorna all'Inter e indossa la maglia numero 7.[76] Esordisce contro ilBari (1-1) alla prima giornata di campionato, subentrando ad inizio secondo tempo al posto di Vieira. Il 29 settembre gioca la sua prima partita stagionale di Champions contro ilRubin (1-1), entrando al 64' al posto di Mancini: questo sarà uno dei suoi unici due incontri di Champions, assieme ai dieci minuti giocati nel novembre successivo contro il Barcellona inSpagna (2-0), sua ex squadra. Dopo una lunga serie di esclusioni gioca per la prima volta come titolare nella stagione 2009-2010 contro laFiorentina (1-0), il 29 novembre 2009, riuscendo a disputare una partita positiva.[77][78][79] Durante la partita s'infortuna, subendo una lesione al legamento collaterale delginocchio destro e viene sostituito nel finale. Viene quindi esclusa la possibilità di un'operazione per questo stiramento e Quaresma si riprende tramite riabilitazione.[80] Gioca 429' in 13 incontri tra campionato e Champions, dei quali 3 da titolare e solo quello del 24 marzo contro ilLivorno (3-0) giocato per intero, senza segnare alcun gol né facendo assist, tuttavia a fine stagione vincescudetto,Coppa Italia eChampions League con l'Inter di Mourinho, conquistando, seppur da comprimario, uno storicotriplete.
Dopo un totale di 32 match,[20] 1 gol e 2 assist, alla fine, la sua esperienza inItalia è considerata estremamente deludente[11][24][26][27][66][74][81][82][83] e di conseguenza il costo del suo trasferimento al club nerazzurro esagerato.[34][75][84]
Il 14 giugno 2010, attraverso un comunicato ufficiale sul proprio sito, ilBeşiktaş ne ufficializza l'acquisto versando nelle casse dell'Inter la cifra di 7,3 milioni di euro.[75][85][86][87] L'esterno portoghese firma un triennale da € 3,5 milioni la prima stagione e da 3,75 milioni di euro per le due stagioni seguenti.[88]
Il 15 luglio 2010, all'esordio ufficiale con la maglia del Beşiktaş, Quaresma sbaglia uncalcio di rigore nella sfida contro ilVíkingur valida per i preliminari diEuropa League; la sfida termina comunque con la vittoria del Beşiktaş per 3-0.[89] Nella gara giocata contro ilViktoria Plzeň valida per il terzo turno preliminare di Europa League, il portoghese segna il suo primo gol con la maglia del club turco (rete del momentaneo 1-0, gara terminata 3-0) con il gesto tecnico dellatrivela.[90] Il 14 agosto seguente fa il suo esordio in campionato nella prima giornata nella gara contro ilBucaspor, vinta dalla sua squadra per 0-1;[91] il primo gol in campionato arriva invece il 29 agosto nella partita vinta 4-1 sulKarabükspor.[92] L'11 novembre debutta nella Coppa di Turchia contro ilGaziantep BB, sfida persa 1-0;[93] realizza la sua prima marcatura nel torneo il 26 gennaio 2011, contro ilTrabzonspor (2-1).[94] Il 25 aprile 2011, Quaresma ha un battibecco in campo durante una partita con il compagno di squadraNihat Kahveci che lo accusa di non passare mai il pallone e l'alterco tra i due è fermato soltanto dal resto dei compagni di squadra.[95]
Segna inoltre il suo undicesimo gol stagionale nella finale di coppa di Turchia, terminata 2-2 tra Beşiktaş e Istanbul B.B, la partita si conclude ai rigori con la vittoria del Beşiktaş.[96] Dopo l'esperienza negativa in nerazzurro, Quaresma nel Beşiktaş ritrova una seconda giovinezza sfornando giocate d'alta classe e gol ad alto tasso tecnico,[68] terminando la sua prima stagione turca con 11 gol e 16 assist in 39 incontri tra campionato, coppa eEuropa League (10 presenze e 5 gol nel torneo continentale).
Il 10 settembre 2011 gioca la sua prima partita di campionato contro l'Eskişehirspor (2-1)[97] e quattro giorni dopo fa il suo primo incontro europeo stagionale, nell'incontro vinto 5-1 sulMaccabi Tel Aviv.[98] Il 27 novembre successivo arriva il primo gol nel torneo turco, aTrebisonda surigore (0-1).[99] Il 14 novembre, aLisbona, nei pressi del tribunale, dove si trovava per testimoniare come parte lesa in un processo per furto, aggredisce unpoliziotto intervenuto per difendere un ladro che aveva derubato sua madre: Quaresma è stato così arrestato per «aggressione a pubblico ufficiale».[65][100][101][102]
Il primo dicembre 2011, durante la fase a gironi d'Europa League, Quaresma sigla una doppietta contro il Maccabi Tel Aviv, segnando il gol d'apertura e quello finale che consente al Besiktas di vincere 3-2 inIsraele al 92'.[103] Nei primi giorni di marzo 2012, in seguito alla sconfitta patita 3-1 a Madrid contro l'Atlético,[104] Quaresma ha avuto una discussione col tecnico del Besiktas, il portogheseCarlos Carvalhal, in seguito alla sostituzione dell'esterno avvenuta al 46' al posto diİsmail Köybaşı. Successivamente, Quaresma è stato sospeso dal club per qualche incontro. Il 19 marzo, entrato al 59' al posto del connazionaleHugo Almeida, segna una doppietta in 5' tra il 60' e il 65' nel 4-1 del Besiktas sulManisaspor.
Il 20 dicembre 2012 Quaresma annuncia la rescissione del contratto col Beşiktaş,[105] sei mesi prima della fine dell'accordo, pagando di tasca propria l'1,46 milioni di euro rimanenti.[106] Conclude la sua esperienza turca con 73 presenze, 18 gol e 27 assist in totale.
Quaresma con la maglia del Besiktas contro laDinamo Kiev
Il 7 gennaio 2013 firma un contratto di un anno e mezzo con l'Al-Ahli di Dubai.[107] Il 26 gennaio 2013 fa il suo esordio nel campionato emiratino contro l'Al Jazira (2-2)[108] e il 10 febbraio segna la sua prima rete con la nuova maglia nei quarti di finale dellaPresident's Cup, in una partita vinta 1-0 contro ilDibba Al-Fujairah. Il primo gol in campionato arriva l'8 marzo contro ilDubai (3-6).[109] Dopo aver giocato 13 incontri e aver segnato 3 gol, nel mese di maggio viene svincolato dal club, rimanendo fermo in pratica sei mesi prima di tornare a giocare.
Il primo gennaio 2014 viene ufficializzato il suo ingaggio da parte del Porto,[110] squadra in cui Quaresma aveva già militato tra il 2004 ed il 2008, con un contratto fino al 2016, scegliendo la maglia numero 7. Al suo primo allenamento con la squadra, è accolto da più di 10.000 tifosi.[110] Il suo esordio avviene il 12 gennaio inBenfica-Porto (2-0), subentrando al compagnoLicá al 55'.[111] Gioca poi da titolare la sfida di Coppa vinta per 4-0 contro il Penafiel segnando il primo gol all'11'.[112] Il 9 febbraio seguente realizza il suo primo gol stagionale col Porto, andando in gol su rigore contro ilPaços de Ferreira (3-0).[113] Un mese dopo, firma una doppietta contro l'Arouca (4-1).[114] InEuropa League, il Porto elimina l'Eintracht Francoforte (5-5, passa grazie aigol in trasferta, Quaresma firma un gol all'andata e un assist al ritorno)[115][116] e affronta ilNapoli: in patria i portoghesi vincono 1-0[117] e aNapoli il Porto pareggia 2-2. Il secondo gol del Porto, sul risultato parziale di 1-2, è realizzato da Quaresma che, inseritosi nell'area partenopea, superaInler con un dribbling e scarica di sinistro verso la porta battendoPepe Reina.[118] Ai quarti di finale, il Porto vince 1-0 in casa contro ilSiviglia,[119] ma cede 4-1 in Spagna, con Quaresma a siglare il gol della bandiera per i lusitani.[120]
Il 20 agosto fa il suo esordio stagionale nelle competizioni europee giocando gli ultimi minuti diLille-Porto (0-0), entrando al posto diÓliver Torres.[121] Dopo aver giocato da titolare tutta la partita di Champions contro ilBATĖ Borisov (6-0),[122] risolve la sfida successiva contro l'Athletic Bilbao, realizzando il gol del 2-1 al 75', dopo esser entrato da pochi minuti e disputato una buona partita.[123][124] In campionato, Quaresma sigla il primo gol il 19 dicembre, su rigore, contro ilVitória Futebol Clube (4-0).[125] In seguito realizza due doppiette contro Paços de Ferreira (5-0)[126] edEstoril (5-0).[127] Il 15 aprile 2015 realizza una doppietta nei quarti di finale diChampions League 2014-2015 contro ilBayern Monaco, contribuendo da protagonista al successo portoghese per 3-1: segna al 4' su calcio di rigore procurato daJackson Martínez e al 10' raddoppia arrivando davanti aManuel Neuer e battendolo nuovamente con unatrivela.[24][74][128] Al ritorno, i tedeschi surclassano gli avversari vincendo 6-1 e passando il turno: Quaresma gioca male per 45' prima di essere sostituito nella ripresa daRúben Neves.[129][130]
In seguito alle buone prestazioni offerte con la maglia del Porto, soprattutto dopo la doppietta rifilata al Bayern, secondo i media, Quaresma sarebbe "rinato calcisticamente" dopo il suo ritorno al Porto,[24][27][45][66][74][83][131][132] anche grazie al tecnico spagnoloJulen Lopetegui,[29] andando a segnare 19 gol in 67 incontri e fornendo 11 assist in appena una stagione e mezza.
Divenuto una riserva al Porto, il 21 luglio 2015 ha firmato un contratto con il Besiktas[133] per puntare alla convocazione per l'Europeo 2016,[134] facendo così ritorno al club turco dopo tre anni in cambio di circa € 1,2 milioni. Esordisce il 16 agosto nella vittoria esterna contro il Mersin (2-5), giocando i primi 45'.[135] Sei giorni dopo, realizza il suo primo gol in campionato nella sconfitta per 1-2 contro il Trabzonspor.[136] Il 17 settembre seguente, debutta anche in Europa League contro loSkënderbeu (0-1)[137] e il 5 novembre 2015 firma il suo unico gol stagionale nelle competizioni UEFA per club, andando a segno contro laLokomotiv Mosca (1-1).[138]
A fine stagione il Beşiktaş vince il campionato turco: l'esterno offensivo portoghese conclude l'annata con 5 gol e 8 assist in tutte le competizioni.
Il 28 settembre 2016 segna il suo primo gol in Champions League con la maglia del club turco giocando contro laDinamo Kiev (1-1).[139]
Il 29 agosto del 2019 Quaresma, in polemica col presidente del Beşiktaș, lascia il club per accasarsi alKasimpașa, scegliendo come numero di maglia il 37. Complessivamente con i bianconeri in 6 stagioni e mezzo ha messo insieme 227 presenze e 38 gol vincendo una Coppa di Turchia e due campionati. Al Kasimpașa colleziona 26 presenze e 4 gol in campionato e a fine stagione decide di non rinnovare il contratto con il club.
Il 7 settembre 2020 torna in Portogallo firmando un contratto biennale con opzione per il terzo anno con ilVitoria Guimaraes.[140]
Il 1⁰ luglio 2022, dopo la scadenza del suo contratto, rimane svincolato.
Ritenuto uno dei giocatori più importanti della nazionale portoghese, assieme a Deco e Ronaldo,[141] è convocato per l'Europeo 2008; Quaresma salta la prima partita della fase a gironi vinta 2-0 con laTurchia, ma gioca quella successiva contro laRepubblica Ceca, entrando negli ultimi 10' al posto di Simão e mettendo a segno il definitivo 3-1 su contropiede nei minuti di recupero con assist di Cristiano Ronaldo.[141][142] Parte titolare nella terza sfida contro laSvizzera, che vede il Portogallo perdere 2-0, ma passare ugualmente ai quarti di finale al primo posto nel proprio girone. Ai quarti il Portogallo affronta laGermania e cede 2-3, con Quaresma che rimane in panchina per tutti i 90' di gioco.
Viene convocato per gliEuropei 2016 inFrancia.[145] Segna il gol della vittoria negli ottavi di finale contro la Croazia nel secondo tempo supplementare, e nei quarti contro la Polonia è ancora lui ad essere decisivo nel primo match point ai calci di rigore. Il 10 luglio si laurea campione d'Europa dopo la vittoria in finale sullaFrancia padrona di casa per 1-0, ottenuta grazie al goal decisivo diÉder durante i tempi supplementari. Quaresma non gioca titolare, ma subentra a Cristiano Ronaldo, infortunatosi nel primo tempo.[146]
Viene convocato per ilMondiale di Russia 2018, dove realizza una rete grazie alla sua iconicatrivela nella partita dei gironi pareggiata 1-1 contro l'Iran.[147]
Al termine della competizione esce fuori dal giro della nazionale, concludendo di fatto la sua esperienza con il Portogallo dopo aver totalizzato 80 presenze e 10 reti.