
Ricardo Gonzalo Pedro Montalbán y Merino (Città del Messico,25 novembre1920[1] –Los Angeles,14 gennaio2009[1][2][3]) è stato unattoremessicano, attivo al cinema, in televisione e a teatro. La carriera di Montalbán è proseguita per sette decenni, durante i quali è diventato celebre in un'ampia varietà di generi, dal crime, al dramma, al musical, alla commedia e alla fantascienza.
È noto al pubblico per il ruolo diMr. Roarke nella serie televisivaFantasilandia e per il ruolo dell'iconico[4]Khan Noonien Singh nell'episodioSpazio profondo (1967) della serie televisivaStar Trek e nel filmStar Trek II - L'ira di Khan (1982). Altra sua celebre interpretazione è quella del Señor Armando nelfranchise deIl pianeta delle scimmie, nei due filmFuga dal pianeta delle scimmie (1971) e1999: conquista della Terra (1972).
Ha inoltre interpretato ilRe Bianco nel musical per la televisioneAlice Through the Looking Glass, tratto dal romanzo diLewis CarrollAttraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò, e alcuni personaggi storici, tra cui: il pirataJean Lafitte, nella serie televisivaLa grande avventura (1964); il bandito messicanoJoaquin Murrieta, nella serieDeath Valley Days (1960); il capo indianoPiccolo Lupo nel film diretto daJohn FordIl grande sentiero (Cheyenne Autumn, 1964).
Ricardo Montalbán nasce aCittà del Messico, figlio degli immigratispagnoli Ricada Merino Jiménez e Genaro Montalbán Busano, quest'ultimo un direttore di negozi, e cresce aTorreón, allevato dai genitori nella religionecattolica.[1][3][5] Nasce con unamalformazione artero-venosa alla colonna vertebrale. Ricardo non è l'unico figlio della coppia, che ha anche una figlia, Carmen, e altri due figli, Pedro eCarlos, che diverrà anch'egli attore.[6]
Una volta adolescente, si trasferisce aLos Angeles con il fratello Carlo. Nel 1940 si trasferiscono aNew York, dove Ricardo ottiene una parte minore nello spettacolo teatraleHer Cardboard Lover, traduzione inLingua inglese della commedia diJacques DevalDans sa candeur naïve, da cui sono stati tratti anche alcuni film, il più celebre dei quali èAvventura all'Avana del 1942, diretto dalGeorge Cukor.[7] Montalbán dichiarò che quando arrivò la prima volta aHollywood, gli studios avrebbero voluto che cambiasse il suo nome in Ricky Martin.[8]
Nel 1941 Montalbán appare in alcuni cortometraggi musicali di tre minuti prodotti per iSoundie, dei video jukebox. Compare in numerosi Soundie prodotti a New York come membro di gruppi canori, abitualmente accreditati come Men and Maids of Melody, finché non ottiene il ruolo da protagonista nel cortometraggio del 1941 diretto da John PrimiHe's a Latin from Staten Island, dove interpreta il ruolo di ungigolò che suona la chitarra accompagnato dalla voce fuori campo diGus Van.[9]
Alla fine del 1941 ritorna in Messico, dopo aver saputo che la madre stava morendo. Qui recita in una dozzina di film inspagnolo, divenendo una star in patria.[10] In questo periodo ottiene una parte non accreditato nel film del 1942Cantinflas e i tre moschettieri (Los tres mosqueteros), diretto daMiguel M. Delgado e al fianco diCantinflas. Appare inoltre inEl verdugo de Sevilla (1942);La virgen que forjó una patria (1942), al fianco diRamón Novarro;La razón de la culpa (1943). Diventa così una star in Messico grazie al film del 1943 diretto dal regista hollywoodiano espatriatoNorman Foster e daAlfredo Gómez de la Vega,Santa. Fa seguito una parte come attore non protagonista inCinco fueron escogidos (1943). Ottiene un altro ruolo come non protagonista in un filmstatunitense sullaseconda guerra mondiale ambientato inJugoslavia,Five Were Chosen (1944).[11] Norman Foster lo ingaggia per un altro ruolo neLa fuga (The Escape, 1944). Montalbán ha quindi un ruolo da protagonista nei filmCadetes de la naval (1945),Nosotros (1945) eLa hora de la verdad (1945), quest'ultimo un dramma sulla corrida, sempre diretto da Foster.[12] In seguito l'attore interpreta ancoraLa casa de la zorra (1945),Pepita Jiménez (1946) eFantasía ranchera (1947).
I film messicani di Montalbán vengono notati dallaMetro-Goldwyn-Mayer, al momento alla ricerca di qualcuno che potesse interpretare il torero avversario diEsther Williams nel filmLa matadora (Fiesta) del 1947, che sarebbe stato girato in Messico. Montalbán viene ingaggiato per la parte e il film ottiene un grande successo, cosicché la MGM gli fa firmare un contratto a lungo termine.[13][14] Nel 1948 lo studio lo impegna nuovamente al fianco di Esther William nel 1948, nel filmSu di un'isola con te (On an Island with You) e in un numero di danza nel film musicalIl bacio del bandito (The Kissing Bandit), al fianco diFrank Sinatra. Nel 1949 è per un terzo film al fianco di William,La figlia di Nettuno (Neptune's Daughter), nel quale i due duettano sulla canzoneBaby It's Cold Outside.[12]
Il primo ruolo di un certo rilievo di Ricardo Montalbán è nel noir diretto daAnthony MannMercanti di uomini (Border Incident) del 1949, al fianco diGeorge Murphy. Questo è uno dei vari film a basso costo realizzati dagli studios sottoDore Schary e guadagnò abbastanza poco. Lo stesso anno Montalbán è uno dei primi attori ispanici ad apparire sulla copertina della rivistaLife, nel numero del 21 novembre. "Sono stato re per una settimana", ha affermato in seguito. "Pensavo che le offerte sarebbero piovute a dirotto. Ma dopo una settimana, niente.".[15]
Durante gli anni cinquanta e sessanta è uno degli attori ispanici più attivi a Hollywood, spesso con il ruolo di caratterista in film western. Montalbán è stato uno dei tanti soldati nel film di guerra diretto daWilliam A. WellmanBastogne (Battleground, 1949), un enorme successo al botteghino. Gli è stato poi assegnato un altro ruolo da protagonista neLa strada del mistero (Mystery Street, 1950), nella parte di un detective in un film noir diretto daJohn Sturges, ma il film si è rivelato una delusione al botteghino. Sturges lo dirige ancora neIl messicano (Right Cross, 1950), al fianco diDick Powell eJune Allyson. Montalbán eJane Powell interpretano il musicalDue settimane d'amore (Two Weeks with Love, 1950), che si rivela un discreto successo.[13][16]
Nel 1951 laUniversal prende in prestito alla MGM Montalbán eCyd Charisse per un film di cappa e spada,Il marchio del rinnegato (The Mark of the Renegade, 1951).[17] Tornato alla Metro-Goldwyn-Mayer, recita conClark Gable meIl cacciatore del Missouri (Across the Wide Missouri, 1951), diretto da Wellman. Il film ottiene un grande successo, anche se Montalbán rimane ferito durante le riprese. Viene infatti disarcionato dal cavallo, perdendo i sensi e venendo calpestato da un altro cavallo, aggravando così la sua malformazione artero-venosa e provocando una ferita traumatica alla schiena che non sarebbe più guarita.

Nel 1952 lo studio lo accoppia conShelley Winters nel film, sempre diretto da Wellman,Il mio uomo (My Man and I), in cui Montalbán interpreta la parte di un operaio, ma il film è un fiasco al botteghino. Nel 1953 Montalbán è uno dei tanti nomi che compaiono nel film musical diretto daNorman Foster e girato in Messico,Sombrero. Lo stesso anno è protagonista, al fianco diLana Turner, nel film diretto daMervyn LeRoyAmanti latini (Latin Lovers). Entrambi i film si rivelano delle grosse perdite per la Metro-Goldwyn-Mayer, che decide di sciogliere il contratto con l'attore.
A proposito di questo periodo della sua carriera, in seguito Montalbán afferma: "Ho interpretato la caricatura di quel che si pensa sia un latino. In realtà, siamo uomini di famiglia. Avrei dovuto avere il coraggio diDolores del Río, che è tornata in Messico e lì ha realizzato i suoi film migliori.".[18] A dispetto delle sue origini latine, interpreta comunque anche personaggi asiatici, come nel film diretto daJoshua LoganSayonara (1957).
Nel 1954 interpreta un altro cappa e spada perSam Katzman,La fortezza dei tiranni (The Saracen Blade) e, tornato in Messico, recita inSombra verde, diretto daRoberto Gavaldón. Lo stesso anno è quindi inItalia per interpretare Amal nel "peplum" diCarlo Ludovico BragagliaLa cortigiana di Babilonia, al fianco diRhonda Fleming, qui nei panni diSemiramide. Ritorna in Messico per girare il film, finanziato dagli studios statunitensi,A Life in the Balance (1955), codiretto daHarry Horner eRafael Portillo, dove recita al fianco diAnne Bancroft. Nello stesso periodo acquista i diritti di una storia per sé stesso,Green Shadows, ma il film non verrà mai realizzato.[19]
A metà degli anni cinquanta inizia anche la sua esperienza come attore televisivo, apparendo comeguest star in serie televisive comeThe Ford Television Theatre (1955-1956);Climax! (1955-1956);General Electric Theater (1956);Celebrity Playhouse (1956);The 20th Century-Fox Hour (1956);Chevron Hall of Stars (1956);Letter to Loretta, dove interpreta vari personaggi in 8 differenti episodi (1956-1961);Carovane verso il West (1957);Schlitz Playhouse of Stars (1957);Playhouse 90 (1957-1959);Colgate Theatre (1958);Avventure lungo il fiume (1959);Avventure in paradiso (1959).
Nel 1955 è a teatro, aBroadway, dove recita nel musicalSeventh Heaven, al fianco diGloria DeHaven, ma lo spettacolo ottiene solamente 44 repliche. A Hollywood, appare nel thriller per la dellaAllied Artists diretto daThomas Carr,Ricatto a tre giurati (Three for Jamie Dawn, 1956). È poi di nuovo in Italia per girareGli amanti del deserto, codiretto daGianni Vernuccio,Fernando Cerchio eLeón Klimovsky, su sceneggiatura diManuel Villega Lopez, film la cui lavorazione risulta particolarmente travagliata a causa di dissidi interni e a causa dellaCrisi del Sinai. Ha poi il suo primo ruolo in un film hollywoodiano di "serie A",Sayonara (1957), diretto daJoshua Logan. nel quale interpreta un ballerinogiapponese. A proposito di questa esperienza in seguito dirà: "Ero e sono tuttora molto soddisfatto della mia interpretazione e molto rattristato da questo film. Speravo in una nomination all'Oscar, ma sfortunatamente la maggior parte delle mie scene sono finite sul pavimento della sala di montaggio."[11]
Dal 1957 al 1959 lavora aBroadway nel musicalJamaica, cantando diversi brani spensierati di generecalypso al fianco diLena Horne, ottenendo ben 555 repliche. Questa interpretazione gli vale una candidatura aiTony Award.[20]
Negli anni sessanta si fa più intensa la sua attività come attore televisivo. In questo periodo prende parte a serie comeStartime (1960);Death Valley Days (1960);Bonanza (1960);Alfred Hitchcock presenta (1960);Play fo the Week (1960);The Christophers (1960);Insight (1960-1966);The Chevy Show (1961);Zorro (1961);Gli intoccabili (1961);Scacco matto (1961);Disneyland (1961);Lotta senza quartiere (1962);The Lloyd Bridges Show (1962);Il virginiano (1962-1970);

Montalbán interpreta inoltreChe nessuno scriva il mio epitaffio (Let No Man Write My Epitaph, 1960), diretto daPhilip Leacock,remake per il piccolo schermo del filmRashomon diretto daAkira Kurosawa[senza fonte]. Nel 1961 è in un altro film italiano,Gordon, il pirata nero, diretto daMario Costa, in cui ha un ruolo da protagonista al fianco diVincent Price eGiulia Rubini. È ancora neLe avventure di un giovane (Hemingway's Adventures of a Young Man, 1962);Cronache di un convento (The Reluctant Saint, 1962), al fianco diMaximilian Schell;Il granduca e mister Pimm (Love Is a Ball, 1963), dove interpreta un duca francese al fianco diGlenn Ford. Nel 1964 impersona il leader nativo americanoPiccolo Lupo nel film diretto daJohn FordIl grande sentiero (Cheyenne Autumn, 1964); interpreta la versione televisiva,The Fantasticks dell'musical, e ritorna ancora una volta in Messico per interpratere il film¡Buenas noches, año nuevo!.[21]
È ancora in televisione nelle serie:Alcoa Premiere (1963);The Dick Powell Show (1963);Ben Casey (1963);The Greatest Show on Earth (1963);La grande avventura (1963-1964), in cui impersona, tra gli altri, il pirataJean Lafitte;The Lieutenant (1964);Slattery's People (1964);La parola alla difesa (1964);Gli inafferrabili (1964);La legge di Burke (1964-1965);Organizzazione U.N.C.L.E. (1964-1966);Polvere di stelle (1965-1967);Il dottor Kildare (1966).[22]
Nel 1965 è in tournée con il musical diRichard Rodgers eOscar Hammerstein IIThe King and I, tratto dal celebre romanzo diMargaret Landon,Anna e il re. A tal proposito, in un'intervista del 1991, dichiarerà: "Penso che ogni attore ami il palcoscenico. [...] Il vantaggio è che è il mezzo dell'attore; non è possibile che la tua scena finisca sul pavimento della sala di montaggio, e sta a te decidere come attirare e mantenere l'attenzione del pubblico grazie alla maestria della tua interpretazione.".[23]
Nel 1966 compare nel musical per la televisioneAlice Through the Looking Glass, tratto dal romanzo diLewis CarrollAttraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò, seguito diLe avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie. Montalbán vi interpreta la parte delRe Bianco, per la quale viene pagato $10 000.[24] Recita inoltre in altri film per la televisione, quali:Code Name: Heraclitus (1967);La lunga fuga (The Longest Hundred Miles, 1967);Stranieri nella notte (The Pigeon, 1969);La mano della vendetta (The Desperate Mission, 1969). Negli stessi anni prende parte anche allo sceneggiato radiofonico distribuito insyndication a livello internazionale,Lobo del Mar, nel quale interpreta la parte del capitano di un vascello che si imbatte in un'avventura in ogni porto nel quale attracca. La trasmissione radiofonica di trenta minuti viene trasmessa in numerosi paesi dilingua spagnola fino ai primi anni settanta.
Alla fine del 1966 interpreta uno dei più importanti ruoli della sua carriera - divenuto tale in particolare quando lo riprenderà anni più tardi nel filmStar Trek II - L'ira di Khan - quello diKhan Noonien Singh, nell'episodio dellaprima stagione della serie televisiva di fantascienzaStar Trek,Spazio profondo (Space Seed), trasmesso nel febbraio 1967. Khan è un ex dittatore terrestre "potenziato" delXX secolo, che viene rianimato nelXXIII secolo dall'equipaggio dellaUSSEnterprise del capitanoJames T. Kirk (William Shatner), dopo aver rinvenuto l'astronave-colonia penale che ospita lui e gli altri potenziati, laSSBotany Bay, abbandonata nello spazio. Khan tenta di impadronirsi dell'Enterprise, ma viene sconfitto dal capitano Kirk ed esiliato sul pianeta Ceti Alpha V assieme ai potenziati e a alla storica dellaFlotta StellareMarla McGivers (Madlyn Rhue), innamoratasi di lui. A proposito della sua interpretazione inStar Trek, in un'intervista del 1967, Montalbán ha dichiarato: "Sono come un medico disponibile 24 ore su 24, non rifiuto nulla.".[24]
Nella seconda metà degli anni sessanta, Montalbán ha inoltre ottenuto ruoli secondari in film come:La trappola mortale (The Money Trap, 1965) diretto daBurt Kennedy e al fianco diGlenn Ford;Madame X (1966), prodotto daRoss Hunter e al fianco diLana Turner;Dominique (The Singing Nun, 1966), diretto daHenry Koster e al fianco diDebbie Reynolds per la MGM, unbiopic musicale suSœur Sourire.
In televisione compare comeguest star in episodi delle serie:The Long, Hot Summer (1966);Daniel Boone (1966);Selvaggio west (The Wild Wild West, 1966);Combat! (1967);Missione impossibile (Mission: Impossible, 1967);Le spie (I Spy, 1967);Squadra speciale anticrimine (The Felony Squad, 1967-1968);The Danny Thomas Hour (1968);Ironside (1968);Operazione ladro (It Takes a Thief, 1968),Ai confini dell'Arizona (The High Chaparral, 1968);Hawaii Squadra Cinque Zero (Hawaii Five-O, 1968-1972), dove interpreta la parte di un boss del crimine di origine giapponese;Reporter alla ribalta (The Name of the Game, 1969-1970);Gente di Hollywood (Bracken's World, 1969-1970).
Interpreta inoltre film per la televisione comeStranieri nella notte (The Pigeon 1969);La mano della vendetta (The Desperate Mission, 1969), in cui interpreta il celebre bandito e patriota messicanoJoaquin Murrieta; ha inoltre un ruolo da comprimario nel film commedia, diretto daBob Fosse,Sweet Charity - Una ragazza che voleva essere amata (Sweet Charity, 1969).[25]
Nei primi anni settanta è nelle serie televisiveGunsmoke (1970);Dan August (1970);Marcus Welby (Marcus Welby, M.D., 1970);Doris Day Show (The Doris Day Show, 1971);Sarge (1971);Un vero sceriffo (Nichols, 1971). Compare inoltre nei film per la televisioneBlack Water Gold (1970), diretto daAlan Landsburg;[25]The Aquarians (1970), diretto daDon McDougall;[26]The Face of Fear (1971), diretto daGeorge McCowan;Un uomo d'azione (Fireball Forward, 1972), diretto daMarvin J. Chomsky.

Al cinema lo si può vedere neLa spina dorsale del diavolo (The Deserter, 1971), diretto daBurt Kennedy eNiksa Fulgosi eQuel maledetto colpo al Rio Grande Express (The Train Robbers, 1973), diretto sempre da Kennedy. Negli stessi anni appare anche in due capitoli della saga deIl pianeta delle scimmie,Fuga dal pianeta delle scimmie (1971) e1999: conquista della Terra (1972), interpretando il ruolo del Señor Armando, il proprietario del circo dove viene nascostoCesare, figlio di Zira e Cornelius.
Nel 1972 Montalbán è tra i fondatori del Comitato per le Minoranze Etniche delloScreen Actors Guild (in ingleseScreen Actors Guild Ethnic Minority Committee), unitamente agli attoriCarmen Zapata,Henry Darrow eEdith Diaz. Nel 1973 ritorna a Broadway per interpretareDon Juan in Hell. Prende parte inoltre al film per la televisioneMorte per gli agenti speciali (Wonder Woman, 1974), diretto daVincent McEveety, primo tentativo di portare in una produzionelive action il personaggioDC Comics diWonder Woman, qui impersonata daCathy Lee Crosby. È nelZorro televisivo del 1974Il segno di Zorro (The Mark of Zorro), diretto daDon McDougall. Nel 1976 prende parte alla miniserieMcNaughton's Daughter ed èguest star nell'episodioUna questione d'onore (A Matter of Honor) della serie televisivaColombo (Columbo), nel quale interpreta il personaggio del matador Luis Montoya.
Nel 1975 viene scelto dallaChrysler quale voce per gli spot televisivi dellaCordoba, auto che in quegli anni si trasforma in un modello di successo, venendo ampiamente pubblicizzata. Diviene celebre la battuta con cui Montalbán elogia il rivestimento "morbido" e "ricco" inCorinthian leather degli interni dell'auto, spesso citato erroneamente comefine Corinthian leather, battuta spesso parodiata e soggetto degli imitatori dell'attore messicano, tra i quali figuranoEugene Levy, che lo interpreta spesso sul canale Second City Television, così comeDan Aykroyd, che lo imita alSaturday Night Live.
Nella seconda metà degli anni settanta compare nei filmWon Ton Ton, il cane che salvò Hollywood (Won Ton Ton: The Dog Who Saved Hollywood, 1976), diretto daMichael Winner, eJoe Panther (1976), diretto daPaul Krasny, ed entra a far parte del cast principale della serie di breve durataExecutive Suite (1976-1977), in cui interpreta il personaggio di David Valerio in 8 dei 18 episodi realizzati. È comeguest star in un episodio della serie televisivaSulle strade della California (Police Story, 1977) e interpreta i film per la televisioneThe Father Kino Story (1976), diretto daKen Kennedy, eCaptains Courageous (1977), diretto daHarvey Hart, quest'ultima trasposizione televisiva del celebre romanzo diRudyard KiplinCapitani coraggiosi, in cui impersona il capitano Manuel. Compare infine nella miniserie di genere westernAlla conquista del West (How the West Was Won, 1978), dove interpreta il personaggio del nativo americano Satangkai, ruolo che gli vale unPremio Emmy nel1978 quale miglior attore non protagonista.
Dal 1977 al 1984 viene reso ulteriormente celebre grazie alla sua partecipazione alla serieFantasilandia, nel ruolo del protagonista, il proprietario delresort nel quale ogni ospite può realizzare la propria fantasia,Mr. Roarke, al fianco del fidato assistenteTattoo, interpretato daHervé Villechaize. Mr. Roarke è il personaggio televisivo più noto della carriera di Ricardo Montalbán e per un certo periodo la serie è stata tra le più popolari, divenendo, assieme al suo assistente, celebri icone televisive.
Nel gennaio del 1980 l'attore pubblica la propria autobiografiaReflections: A Life in Two Worlds, con la casa edistrice Doubleday.[27] Nel 1986, in onore del centenario dellaStatua della Libertà, registra un annuncio di servizio pubblico nel quale celebra la generosità e l'ospitalità degli Stati Uniti nei suoi confronti come attore nato all'estero.[28] Nel 1988 interpreta il ruolo di Vincent Ludwig inUna pallottola spuntata.
Nel 1982 l'attore riprende il ruolo dell'antagonista del Capitano Kirk, Khan Noonien Singh, nel film, sequel dell'episodio televisivo del 1967,Star Trek II - L'ira di Khan (Star Trek II: The Wrath of Khan), diretto daNicholas Meyer e secondo film della serie cinematografica diStar Trek con protagonista l'equipaggio della serie classica. Abbandonato su Ceti Alpha V con gli altri potenziati e Marla Givers quasi venti anni prima[N 1] dal capitano Kirk e dal suo equipaggio, Khan viene ora ritrovato dal capitanoClark Terrell (Paul Winfield) e dal suo primo ufficialePavel Chekov (Walter Koenig), precedentemente a bordo dell'Enterprise,[N 2] dellaUSSReliant NCC-1864, su quello che credono essere Ceti Alpha VI, ma è invece Ceti Alpha V, che in seguito a uno slittamento dell'orbita è diventato un pianeta inospitale. Khan, che nel frattempo ha perso l'amata Marla, desidera vendicarsi di Kirk e attua così il suo piano prendendo possesso dell'astronaveReliant e in seguito del progettoGenesis, conducendo i propri seguaci all'autodistruzione, pur di riuscire a uccidere Kirk, che riesce comunque a sfuggirgli.
Montalbán accetta di riprendere il ruolo nonostante un significativo abbassamento del suo compenso, dal momento che, per sua stessa ammissione, gli piace riprendere la parte di Khan. Il suo unico rammarico è che lui e William Shatner non abbiano mai interagito direttamente nel film: i loro personaggi infatti non si incontrano mai faccia a faccia, se non attraverso la comunicazione video, poiché le riprese vengono effettuate a diversi mesi di distanza l'una dall'altra, così da poter adattarsi agli impegni di Montalbán inFantasilandia.[3] A seguito della proiezione del film, iniziano a circolare delle dicerie secondo le quali durante le riprese Montalbán si sarebbe avvalso di una protesi per simulare un torace muscoloso, ma lo stesso registaNicholas Meyer smentisce categoricamente tali voci, affermando che, seppure a sessant'anni avanzati, Montalbán mantiene un rigido regime di allenamenti che gli permettono di esibire un fisico atletico e il torace vigoroso che si può vedere nel film è il suo.[29][32] Il costume di Khan vine infatti studiato appositamente per mettere in risalto le doti fisiche dell'attore.
Quando Montalbán prende parte comeguest star all'episodioIl fascino dei baffi (McStroke, 2008), della serie animataI Griffin (Family Guy), doppiando una mucca geneticamente modificata, il personaggio fa numerosi riferimenti al personaggio di Khan. Così avviene anche per il personaggio di Guitierrez, doppiato dall'attore in cinque episodi della serie animataFreakazoid! tra il 1995 e il 1997.
L'interpretazione di Khan data da Montalbán viene ampiamente elogiata da parte della critica. Il critico Christopher Null diFilmcritic definisce Khan "il più grande ruolo interpretato da Montalbán in tutta la sua carriera".[33] La critica diThe New YorkerPauline Kael afferma che l'interpretazione di Khan da parte dell'attore "è stata l'unica conferma che abbia mai avuto del suo potere di comandare il grande schermo".[34]Roger Ebert delChicago Sun-Times scrive che questo tipo di film è "buono quanto il suo cattivo" e la decisione di Montalbán di evitare ogni esagerazione, interpretando il personaggio come motivato da un "orgoglio profondamente ferito", ha ispirato una certa simpatia nei suoi confronti da parte del pubblico.[35]
Dopo un cameo nel film diretto daHal Needham,La corsa più pazza d'America n. 2 (Cannonball Run II, 1984), Montalbán entra a far parte del cast fisso della serie televisivaI Colby (The Colbys), a cui prende parte per 48 episodi dal 1985 al 1987 nei panni di Zachary "Zach" Powers. In questa parte appare anche comeguest star nei due episodiRicordi eLa missione della soap operaDynasty, di cuiI Colby è unospin-off. Nel 1986 compare in una pubblicità su una rivista per la nuova versione dellaChrysler New Yorker.[36] Nel 1988 interpreta il personaggio del "cattivo" Vincent Ludwig nella commedia demenziale diretta daDavid ZuckerUna pallottola spuntata (The Naked Gun: From the Files of Police Squad!), al fianco diLeslie Nielsen ePriscilla Presley.
Nei primi anni novanta Ricardo Montalbán appare nel ruolo diguest star nelle serieDetective Stryker (B.L. Stryker, 1990);La signora in giallo (Murder, She Wrote), con protagonistaAngela Lansbury, nell'episodio dellasettima stagioneMorte in Fa Diesis (Murder in F Sharp, 1990), in cui impersona il co-protagonista Vaclav Maryska;Giochi segreti a Las Vegas (Hearts Are Wild, 1992);Cuori al Golden Palace (The Golden Palace, 1993).
Con l'avanzare dell'età aumenta il dolore causato dall'incidente occorsogli nel 1951 durante le riprese del filmIl cacciatore del Missouri, e nel 1993 viene sottoposto a un intervento chirurgico alla colonna vertebrale. L'intervento dura oltre nove ore e lascia il suo corpo compromesso sotto la vita, richiedendo l'uso di ausili per la mobilità. Da allora apparirà infatti in scena su una sedia a rotelle.[8][37] Nonostante il dolore continuo, continua a recitare, soprattutto doppiando serie e film in animazione e sostenendo la sua Nosotros Foundation.
Nel 1994 ha un ruolo fisso nel cast della serie televisivaHeaven Help Us, ma la serie si interrompe dopo soli 14 episodi. Tra i suoi ruoli da doppiatore, tra il 1995 e il 1997, vi è quello di Armando Gutierrez, nella serie animataFreakazoid!. Nel 1997 Montalbán fa causa ai produttori diFantasilandia, sostenendo che gli sarebbe spettato il 5% dei profitti. I produttori rispondono che la serie aveva perso 11 milioni di dollari e la questione si risolse in via extragiudiziale.[38]
Nei primi anni duemila, il registaRobert Rodriguez crea appositamente per lui un personaggio per ilfranchise diSpy Kids: appare così inSpy Kids 2 - L'isola dei sogni perduti (Spy Kids 2: Island of Lost Dreams, 2002) eMissione 3D - Game Over (Spy Kids 3: Game Over, 2003), nella parte del nonno. Poco prima di morire, nel gennaio del 2009, registra la voce di un personaggio ospite della serie animataAmerican Dad!, in cui il protagonistaRoger diventa il dittatore di un paese sudamericano. Secondo il produttore esecutivoMike Barker, questo è stato il suo ultimo ruolo dopo il doppiaggio nel film di animazioneAnt Bully - Una vita da formica (The Ant Bully, 2006).[39]
Ricardo Montalbán muore il 14 gennaio del 2009 nella propria casa di Los Angeles all'età di 88 anni. Secondo il figliastro Gilbert Smith, la morte è dovuta a "complicazioni dovute all'età avanzata".[3] Più tardi viene rivelato che la causa della morte è più precisamente dovuta a insufficienza cardiaca congestizia.[40][41] È sepolto alHoly Cross Cemetery diCulver City, inCalifornia.

Innamoratosi dell'attriceLoretta Young fin dall'età di dodici anni, a 18 anni Ricardo Montalbán trasferisce il suo amore alla sorellastra dell'attrice, l'allora quindicenneGeorgiana Young, sorellastra anche delle attriciSally Blane ePolly Ann Young, dopo averla vista nel film diretto daIrving CummingsLa sposa di Boston (The Story of Alexander Graham Bell, 1939).[42] Montalbán inizia la sua carriera teatrale e cinematografica all'epoca che i due si conoscono. L'attore si propone quella sera stessa, ma in seguito "ci è voluta un'intera settimana per convincerla", come egli stesso ha affermato.[42] Montalban e Young si sposano nel 1944 e hanno quattro figli: Laura, che è stata assistente diBill Blass; Mark, che ha studiato come anestetista; Anita, che ha lavorato in una boutique diYves Saint Laurent; Bill, responsabile dei reclami per una compagnia telefonica.[1][42][2] Dopo il quarto figlio decidono di adottare il metodo di controllo delle nascite dettato dalla chiesa cattolica, che prevede l'astinenza e che Montalbán ha dichiarato essere "una delle più sagge pratiche inventate dalla chiesa cattolica", poiché "i 10 giorni di astinenza accendono la passione".[42] Dopo 63 anni di matrimonio Georgiana Young muore nel 2007 all'età di 83 anni.[3]
Ricardo Montalbán era un cattolico praticante. Una volta ha affermato che la religione era la cosa più importante della sua vita.[43] Era membro della Good Shepherd Parish e della Catholic Motion Picture Guild diBeverly Hills, inCalifornia.[44] Nel 1998Papa Giovanni Paolo II lo ha fatto cavaliere dell'Ordine di San Gregorio Magno, il più alto onore che un cattolico laico possa ricevere dalla chiesa cattolica.[3][45]
Per molti anni ha seguito una stretta dieta e un regime di allenamento fisico, che gli ha conferito un fisico invidiabile. Dopo la realizzazione del filmStar Trek II - L'ira di Khan, il registaNicholas Meyer ha dovuto smentire le voci circolanti circa l'uso di protesi da parte dell'attore durante le riprese.[32] Il costume indossato da Montalbán durante le riprese è stato appositamente disegnato per mettere in risalto il suo fisico atletico.
Il modo in cui i messicani vengono rappresentati a Hollywood ha sempre infastidito Montalbán che, assieme aRichard Hernandez,Val de Vargas,Rodolfo Hoyos Jr.,Carlos Rivas,Tony de Marco eHenry Darrow, nel 1970 decide di fondare la Nosotros Foundation[N 3] per difendere gli ispanici nell'industria cinematografica e televisiva.[3][46] Montalbán è il primo presidente dell'associazione e, a tale proposito, ha dichiarato: "Ho ricevuto un sostegno enorme, ma ci sono state anche delle ripercussioni negative. Sono stato accusato di essere un militante e di conseguenza ho perso il lavoro".[10] Ironicamente, la Nosotros Foundation era determinata a togliere i ruoli aNico Minardos, un attore greco-americano che durante gli anni settanta interpretava spesso personaggi ispanici a causa del suo aspetto e del suo accento. Minardos rispose in modo brusco e questo gli costò un ruolo ricorrente come sindaco messicano in un episodio della serie televisivaDue onesti fuorilegge (Alias Smith and Jones).[47]
La fondazione dà vita ai Golden Eagle Awards, un premio annuale destinato agli attori ispanici. Il premio viene presentato in concomitanza con il Nosotros American Latino Film Festival, che si tiene alRicardo Montalbán Theatre di Hollywood.[46]

Nel 1999 la Nosotros Foundation e la Ricardo Montalbán Foundation si accordano per acquistare il Doolittle Theatre dall'Università della California - Los Angeles.[48] Il teatro era stato di proprietà diHoward Hughes, durante i primi anni trenta, quindi era stato in seguito rinominato Huntington Hartford Theater, quando venne acquistato nel 1954 dal filantropoHuntington Hartford, quindi ancora Doolittle Theater.[49] Il processo che porta dall'accordo all'apertura del teatro dura per quattro anni.
La struttura viene ufficialmente ribattezzataRicardo Montalbán Theatre l'11 maggio 2004, durante la cerimonia inaugurale. All'evento partecipano numerose celebrità, compresi:Ed Begley Jr. in rappresentanza delloScreen Actors Guild,Valerie Harper,Loni Anderson,Héctor Elizondo eRobert Goulet.[50]
Quando Montalbán sale sul palco sulla sua sedia a rotelle, ripete "le cinque fasi dell'attore" (originariamente coniate daJack Elam per descrivere il corso della sua carriera). Montalbán è celebre per usare autoironicamente, nelle interviste e nei discorsi pubblici, la battuta: "Chi è Ricardo Montalbán? Portami Ricardo Montalbán. Procurami un modello di Ricardo Montalbán. Procurami un giovane Ricardo Montalbán. Chi è Ricardo Montalbán?". In questa occasione aggiunge altre due frasi: "Aspetta un attimo, non è 'Come si chiama'?", riferendosi al suo ruolo nei film della serieSpy Kids, "Chi diavolo è quello?", immaginando che questa fosse la reazione delle persone che vedevano il suo nome sul tendone del teatro.[50]
Montalbán parla inoltre dell'obiettivo della Nosotros Foundation:[50]





Nelle versioni initaliano delle opere in cui ha recitato, Ricardo Montalbán è statodoppiato da:
Da doppiatore è sostituito da:
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