| Ribolla frazione | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione | |
| Provincia | |
| Comune | Roccastrada |
| Territorio | |
| Coordinate | 42°58′11″N 11°02′20″E42°58′11″N,11°02′20″E (Ribolla) |
| Altitudine | 57 m s.l.m. |
| Abitanti | 2 438 (2011) |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 58027 |
| Prefisso | 0564 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Nome abitanti | ribollino, ribollini[1] |
| Patrono | santa Barbara |
| Cartografia | |
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Ribolla è unafrazione delcomune italiano diRoccastrada, nellaprovincia di Grosseto, inToscana.
Con i suoi 2 438 abitanti è il centro abitato più popoloso del comune.
La miniera di Ribolla fu attiva per più di un secolo, arrivando a un picco produttivo di 270.000 tonnellate annue dicarbone nel corso dellaseconda guerra mondiale.

Ribolla, dagli anni trenta alla metà del Novecento, divenne un villaggio minerario dellaMontecatini. La miniera fu teatro, il 4 maggio1954, della più grave tragedia mineraria italiana delsecondo dopoguerra. Un'esplosione di gas, ilgrisù accumulatosi per la scarsa ventilazione in una galleria a 260 metri di profondità, che non permetteva un efficace ricambio dell'aria presente, provocò la morte di 43 persone nella sezione "Camorra Sud" dellaminiera dilignite. L'onda d'urto percorse le varie gallerie provocando una nube di polvere che rese difficoltosa la respirazione ai minatori anche degli altri reparti. I primi soccorsi furono poco incisivi a causa della mancanza dellemaschere antigas. I funerali mobilitarono 50 000 persone. Le famiglie, che dovettero costituirsi parte civile accettarono le offerte in denaro dellaMontecatini e il processo si concluse con l'assoluzione di tutti gli imputati e il disastro fu archiviato come "mera fatalità". A seguito del disastro la direzione della Montecatini decise la chiusura della miniera, la cui smobilitazione richiese ben cinque anni.
Di quell'episodio rimangono alcuni resti della miniera e il Monumento al minatore di Vittorio Basaglia. La vicenda è estesamente raccontata daLuciano Bianciardi eCarlo Cassola neI minatori della Maremma, pubblicato nel1956 dall'editoreLaterza, e richiamata nel romanzo di BianciardiLa vita agra (e quindi nell'omonimofilm diCarlo Lizzani, tratto dal romanzo) Nel film la miniera si trova in Emilia, a Guastalla, ma le circostanze della tragedia e il numero di morti, 43, sono identici. Sulla tragedia il registaTommaso Santi ha girato il documentarioI bambini della miniera (2016).
Quella che segue è l'evoluzione demografica della frazione di Ribolla. Sono indicati gli abitanti del centro abitato e dove è possibile è inserita la cifra riferita all'intero territorio della frazione.
| Anno | Abitanti | |
|---|---|---|
| Centro abitato | Frazione | |
| 1961 | 1 872 | 2 325 |
| 1981 | 1 846 | 1 992 |
| 1991 | 1 906 | - |
| 2001 | 2 115 | - |
| 2011 | 2 438 | - |
Ribolla era nota anche per la suacooperativa di consumo, fondata nel1945 come "Minatori, Operai Contadini" (MOC), nel1959 si fonde con altre cooperative dei comuni di Roccastrada e diGavorrano ("L'Avvenire" diSticciano Scalo, "La Libertà" di Sticciano paese, L'"Unione" diSassofortino, "La Concordia" diMontemassi e "La Castellaccia" diCastellaccia) dando vita a Coop Unione Ribolla.
Coop Unione Ribolla è stata incorporata inUnicoop Tirreno nel2005, nella ex sede di Coop Unione Ribolla trova attualmente spazio l'Archivio Storico di Unicoop Tirreno.
La squadra di calcio della frazione è l'A.S.D. Ribolla 1925, fondata nel1925, militante in Terza Categoria. Ha sempre disputato campionati dilettantistici regionali e gioca le partite interne allo stadio comunale "Gaetano Scirea".
Altri progetti
| Controllo di autorità | GND(DE) 16083851-4 |
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