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Reuters

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Reuters
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StatoRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Forma societariaSocietà per azioni
Borse valoriLSE:RTR,NASDAQ:RTRSY
Fondazione1851
Fondata daPaul Julius Reuter
Sede principaleLondra
GruppoThomson Reuters
Persone chiave
SettoreEditoria
Prodottiagenzia di stampa
Fatturato7,258 miliardi di$ (2024)
Dipendenti2 500[3]
Sito webwww.reuters.com/
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Reuters è un'agenzia di stampabritannica di proprietà della multinazionalecanadeseThomson Reuters.

Fondata nel1851 aLondra dal baronetedescoPaul Julius Reuter, è una delle più grandi agenzie di stampa al mondo impiegando circa 2 500 giornalisti e 600 fotoreporter in circa 200 sedi in tutto il mondo in 16 lingue diverse.

Nel dicembre2024, Reuters si è classificata al 27º posto nella classifica dei siti di notizie più visitati al mondo, con oltre 105 milioni di lettori mensili[4].

Storia

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IltedescoPaul Julius Reuter (1816-1899) intraprese nel1850 un servizio di trasmissione di notizie traAquisgrana eBruxelles utilizzando ipiccioni viaggiatori. Da Aquisgrana poi le notizie venivano comunicate aBerlino con iltelegrafo. Nel giugno del1851 si trasferì aLondra e nell'ottobre dello stesso anno aprì un ufficio per la trasmissione telegrafica delle quotazioni di borsa traLondra eParigi grazie al cavo telegrafico che stava per essere posato di lì a poco sotto laManica. Nel1857 Reuter divenne cittadino britannico.

Ben presto l'agenzia da lui fondata fu in grado di fornire notizie via telegrafo alla stampa inglese e a quella di altri paesi europei. Grande scalpore fece la notizia della vittoria franco-sarda nellaBattaglia di Solferino e San Martino, pubblicata daThe Times poche ore dopo la conclusione dello scontro, comunicata all'ufficio londinese della Reuter con un telegramma inviato daNapoleone III, nella tarda serata del 24 giugno1859.[5] Nel1865 la Reuters fu la prima agenzia di stampa inEuropa a dare l'annuncio dell'assassinio del presidente degli Stati UnitiAbraham Lincoln. Nello stesso anno aprì il primo ufficio al di fuori dell'Europa adAlessandria d'Egitto. A questo fece seguito nel1866 l'apertura della sede diBombay. Con lo sviluppo tecnologico l'agenzia inglese fu in grado di raggiungere con la sua rete telegrafica l'Estremo Oriente nel1872 ed ilSud America due anni dopo con l'apertura dell'ufficio diValparaíso. Nel1876 venne inaugurata aCittà del Capo la prima sede delSudafrica.

Nel1918 la Reuters fu la prima agenzia a dare l'annuncio della fine dellaprima guerra mondiale nell'impero britannico. Nel1923 iniziò la prima trasmissione di bollettini radio inalfabeto Morse e nel1927 venne adottato l'uso dellatelescrivente. Nel1941 venne istituito il Reuters Trust con l'intento di preservare l'indipendenza della società. Nel1984 la Reuters è divenuta una società per azioni quotata alla borsa di Londra. Nel1994 ha inaugurato il canale televisivo Reuters per le notizie finanziarie. Nel2001 è stata acquisita la maggioranza della società statunitense Bridge Information System che è stata incorporata nella Reuters due anni dopo.

Il 3 aprile 2003 durante laGuerra d'Iraq un carro armato statunitense ha preso di mira il piano del palazzo isolato dove risiedeva la troupe della Reuters nell'Hotel Palestine aBaghdad allora sede della stampa internazionale, uccidendo tre giornalisti e ferendo la giornalista giapponeseMika Yamamoto. Il 15 maggio2007 è stato raggiunto un accordo per la fusione della Reuters con la società canadeseThomson Corporation, che ha dato vita alla societàThomson Reuters. Il 4 febbraio 2015 è stata lanciata l'applicazione mobile ottimizzata periPhone, Reuters TV, con la quale l'agenzia stampa ha deciso di puntare sulle nuove tecnologie per monetizzare al meglio i propri contributi video. Agli utenti, dopo 30 giorni di utilizzo gratuito della app, è richiesto un abbonamento di 1,99 dollari al mese.[6]

Profilo aziendale

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La Reuters ha circa 15.000 dipendenti in 91 paesi e il 90% degli introiti deriva dai suoi servizi finanziari di aggiornamento delle quotazioni di borsa e delle valute.

Divieto del lemma "terrorismo"

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La Reuters ha severe linee guida sull'uso di determinati termini, in funzione dell'oggettività. Ciò ha causato critiche, specialmente per il suo non uso della parola "terrorista" all'interno di servizi giornalistici su eventi importanti, a partire dall'attacco alle Torri Gemelle. Applicando questa linea guida, Reuters ha usato il termine "terrorista" esclusivamente fra virgolette, sia per riportare citazioni che per distaccato riferimento. Stephen Jukes, redattore per le notizie internazionali, ha spiegato che «ciò che per un uomo è un terrorista, per un altro uomo è un combattente per la libertà»[7], e Reuters non usa la parola "terrorista" per principio.

Il principio è stato oggetto di un comunicato stampa del 2 ottobre2001 nel quale l'agenzia si scusa per l'eventuale offensività dell'assunto, ma conferma che la regola di Reuters è evitare l'uso di termini ad impatto emotivo e di non produrre giudizi di valore sui fatti che deve riportare accuratamente e correttamente, essendo lamission dell'agenzia dare conto accuratamente ed imparzialmente degli eventi, così che individui, organizzazioni e governi possano, per le loro decisioni, basarsi sui fatti[8]. Il comunicato rispondeva ad alcune critiche circostanziate ricevute per la sua copertura dei fatti delle Torri Gemelle. Si era obiettato infatti che se a proposito dell'11 settembre il termine era stato vietato, a proposito deglieventi di Oklahoma City del1995 Reuters aveva invece permesso di descriverli come "atto di terrorismo"[9].

Il principio è stato confermato nel2004, allorché la Reuters si è scontrata con la catena giornalistica canadese CanWest Global Communications, cui appartenevano fra gli altriThe National Post diToronto eThe Calgary Herald, che utilizzava Reuters come agenzia fonte. La catena aveva preso a sostituire sistematicamente parole come "insorti" o "ribelli", che trovava nei lanci Reuters, con il termine "terroristi", pur mantenendo l'indicazione di Reuters (o dei suoi giornalisti) a firma delle notizie. David A. Schlesinger, direttore editoriale dell'agenzia, sottolineò che Reuters "non usa termini emotivi quando definisce qualcuno" e che se pure "ogni testata può cambiare, copiare e fare ciò che vuole" dei loro lanci, quando i cambi sono di questo genere Reuters avrebbe gradito la rimozione del loro accreditamento come fonte; Schlesinger dichiarava inoltre di avere per obiettivo la tutela dei suoi giornalisti e dell'integrità editoriale dell'agenzia. La catena replicò con uneditoriale sulThe National Post in cui affermava che l'uso di "eufemismi" da parte dell'agenzia era solo una fraintesa interpretazione delpoliticamente corretto, deviazione secondo loro da rimuovere prima che i loro lettori aprissero il giornale la mattina[10].

Nel2005, in riferimento alleesplosioni dinamitarde a Londra, fu notato che uno dei servizi di Reuters conteneva la frase "La polizia dice di sospettare che dietro le bombe ci siano terroristi"; l'apparizione della parola fece sospettare che la linea guida fosse stata abbandonata, e - mentreThe Wall Street Journal faceva notare[11] come anche laBBC avesse deciso di usare il termine[12] nonostante le sue non dissimili linee guida[13] - Reuters spiegò che si trattava di citazione, per quanto in forma indiretta, e che pertanto anche senza virgolette si trattava di testo da attribuire ad altri restando immutata la validità del principio.

Note

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  1. ^Executive team - Thomson Reuters, suthomsonreuters.com.URL consultato il 25 ottobre 2024.
  2. ^Alessandra Galloni alla guida di Reuters, la prima donna in 170 anni di storia, Corriere.it, 13 aprile 2021.URL consultato il 13 aprile 2021.
  3. ^About us - Reuters, sureutersagency.com.URL consultato il 26 October 2024.
  4. ^Top 50 news websites in the world: AP and NBC see more than 50% monthly surge, Press Gazette, 19 dicembre 2024.URL consultato il 2 aprile 2025.
  5. ^Costantino Cipolla,Il crinale dei crinali, Milano, Franco Angeli, 2009, pagg. 217-218
  6. ^Introducing Reuters TV - Reuters.tv, sureuters.tv(archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2015).
  7. ^Vedi nota successiva
  8. ^Il comunicato, oggi non più online sul sito Reuters.com, è tuttoradisponibile su archive.org (in inglese)
  9. ^(EN) Howard Kurtz,Peter Jennings, in the News for What He Didn't Say,The Washington Post, 24 settembre 2001
  10. ^(EN) Ian Austen,Reuters Asks a Chain to Remove Its Bylines,The New York Times, 20 settembre 2004
  11. ^(EN)Blog ufficiale del Wall Street Journal, suopinionjournal.com.
  12. ^Articolo della BBC, sunews.bbc.co.uk.
  13. ^(EN)Linee guida editoriali dellaBBC sull'argomento "terrorismo"; vi si evidenzia che la parola "terrorista" può essere un ostacolo, invece che un aiuto, a comprendere e che pertanto deve essere usata solo riferendola alla fonte, lasciando ad altri la caratterizzazione.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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