iso:isotopo NA: abbondanza in natura TD:tempo di dimezzamento DM: modalità di decadimento DE: energia di decadimento in MeV DP: prodotto del decadimento
È unmetallo di transizione bianco-argenteo, raro, pesante, polivalente; chimicamente somiglia almanganese e viene usato in alcune leghe. Il renio è ottenuto come sottoprodotto della raffinazione delmolibdeno e le leghe renio-molibdeno sonosuperconduttrici. Il renio è stato l'ultimo elemento naturale a venire scoperto.
Il renio è un metallo bianco-argenteo e possiede unpunto di fusione tra i più alti tra gli elementi, inferiore solo a quello deltungsteno e delcarbonio. È anche uno dei più densi, superato solo dalplatino, dall'iridio e dall'osmio. I suoi possibilistati di ossidazione variano da −1 a +7; i più frequenti sono −1, +2, +4, +6 e +7.
Viene generalmente commercializzato in forma di polvere che può essere compattata per pressione e sinterizzazione sotto vuoto o in atmosfera diidrogeno. Quando viene temprato questo metallo è molto duttile e può essere piegato, torto e rollato. Le leghe renio-molibdeno diventanosuperconduttrici a temperature inferiori a10 K.
Questo elemento trova uso principalmente nella produzione dicatalizzatori alplatino-renio per la produzione dibenzina e nella produzione di leghe metalliche resistenti alle alte temperature, usate per realizzare parti dimotori jet.
Dati la difficoltà e i costi del processo di purificazione, il renio non venne più estratto fino all'inizio deglianni cinquanta, quando iniziò la produzione di leghe tungsteno-renio e molibdeno-renio che trovarono importanti applicazioni industriali.
Il renio non si trova in natura allo stato libero e nemmeno compare inminerali tipici. La sua abbondanza nellacrosta terrestre è di circa 1 ppb, cioè circa un milligrammo pertonnellata.
Il renio è principalmente estratto dai fumi diarrostimento dei minerali a base disolfuro dirame e da alcuni minerali del molibdeno che arrivano a contenerne tra lo 0,002% e lo 0,2%.
In natura il renio è una miscela di dueisotopi; unostabile e unoradioattivo con un'emivita molto lunga. Del renio sono noti altri 26 isotopi radioattivi. Iradionuclidi186Re e188Re trovano avanzate applicazioni inradioterapia metabolica di patologie neoplastiche primarie e metastatiche.