Renault Monasix | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | ![]() |
Tipo principale | berlina |
Altre versioni | cabriolet etorpedo |
Produzione | dal1927 al1931 |
Sostituita da | Renault Monaquatre |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 3700 mm |
Larghezza | 1450 mm |
Altezza | 1600 mm |
Passo | 2650 mm |
Altro | |
Stessa famiglia | Renault Monastella |
Auto simili | Citroën AC4 Peugeot Type 177 e181 Mathis Type QM Fiat 514 |
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LaMonasix era un'autovettura di fascia medio-bassa prodotta tra il1927 e il1931 dallaCasa automobilisticafranceseRenault.
Obiettivo di questa vettura era quello di proporre il massimo della dotazione al minimo prezzo. La vettura doveva essere economica sia nelprezzo di listino, sia come consumi diolio ecarburante. Il risultato fu la Monasix, una onesta vettura dagli ingombri contenuti e dai contenuti interessanti. Era peraltro dotata di accessori interessanti per una vettura della sua classe, come per esempio unservofreno meccanico (a partire dal1928) che facilitava la frenata e che all'epoca era appannaggio di vetture di classe molto più alta.
A partire dal1929 fu affiancata dallaMonastella, una versione più lussuosa della Monasix. Nel 1931, ultimo anno di produzione, fu dotata anche di un divanetto posteriore regolabile, una chicca per l'epoca, e se vogliamo, anche una rarità sulle vetture odierne. A scopo pubblicitario, la Casa francese decantò la straordinaria affidabilità del suo propulsore. Per questo motivo ben 5000 delle Monasix prodotte furono utilizzate cometaxi, i quali percorsero in due anni di servizio ben 188 milioni dichilometri complessivamente, per una media di 37500 km ciascuna, una media considerevole per l'epoca.
La Monasix montava unmotore a 6cilindri da 1476cm³ in grado di erogare unapotenza massima di 26hp (poi divenuti 33), di certo non elevata anche relativamente all'epoca. Ciò penalizzava le doti di ripresa eaccelerazione della vettura, pur disponendo di un buon allungo. Per questo motivo la Monasix non incontrò una grande favore di pubblico e questo nonostante alcuni buoni risultati in campo sportivo, come nel Rally delMarocco del 1928, dove registrò l'ottima media di 91 km/h.
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