BWT Alpine F1 Team | |
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Sede | ![]() ![]() Enstone |
Categorie | |
Formula 1 | |
Dati generali | |
Anni di attività | dal1977 |
Fondatore | ![]() |
Direttore | ![]() |
Formula 1 | |
Anni partecipazione | Dal1977 al1985, dal2002 al2011 e dal2016 |
Miglior risultato | 2campionati mondiali costruttori di Formula 1 (2005,2006) 2campionati mondiali piloti di Formula 1 (2005,2006) |
Gare disputate | 502 |
Vittorie | 36 |
Aggiornamento:Gran Premio di Gran Bretagna 2025 | |
Piloti nel2025 | |
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Vettura nel 2025 | Alpine A525 |
Note | |
Dal 2002 erede dellaBenetton Formula, dal2012 sostituita dallaLotus F1 Team e dal 2016 ne riprende il posto |
Renault | |
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Fornitore di | motori |
Stagioni disputate | 1977-1986,1989-1997,2001- |
GP disputati | 759 |
GP vinti | 169 |
Pole position | 213 |
Giri più veloci | 177 |
Non include le statistiche dei motori Mecachrome, Supertec, Playlife e TAG Heuer |
LaRenault F1 è unascuderiafrancese diFormula 1 con sede aEnstone, nelRegno Unito, sezione sportiva dellacasa automobilisticaRenault. Dal2022 viene iscritta alcampionato mondiale di Formula 1 con il nome diBWT Alpine F1 Team, in base al cambio di denominazione avvenuto nel2021[1] e per motivi disponsorizzazione.[2]
È stata presente nella massima categoria in tre fasi distinte: dal1977 al1985 con una squadra completa che introdusse l'innovazione del motore conturbocompressore; dal2002 al2011 nuovamente con un team proprio, dopo aver rilevato la squadraBenetton di cui ha conservato la struttura e la sede a Enstone nel Regno Unito; e dal2016 sempre come costruttore a tempo pieno, dopo la riacquisizione dellaLotus F1 Team che l'aveva sostituita a partire dal2012 (con la Renault che diventa solo fornitrice di motori fino al2014), con il nome diRenault Sport F1 Team.[3]
Ha vinto i suoi primi 15 Gran Premi fra il1977 e il1985, ma i titoli mondiali (2 piloti e 2 costruttori) sono arrivati solo dopo il ritorno in prima persona inFormula 1, nel2005 e nel2006 conFernando Alonso. Alla fine della stagione2010 la Genii Capital ha acquistato interamente il team francese e nel2011 ha corso con licenza britannica con il nome diLotus Renault GP, visto l'accordo disponsorizzazione con laLotus Cars.
Nel1986, dal1989 al1997, nel2001 e dal2012 al2015 è stata presente solamente come fornitore di motori (6 titoli consecutivi dal1992 al1997).
Il primo ingresso di Renault inFormula 1 avvenne attraverso la controllata Renault Sport. Renault disputò quattro gare del campionato1977 con una singola macchina, guidata daJean-Pierre Jabouille. LaRenault RS01 si faceva notare per il suo motore, unGordiniV6 da 1 500cm³ turbocompresso, il primo motore di questo tipo usato nellastoria della Formula 1, collaudato inizialmente sullaAlpine A500. La vettura di Jabouille, e in particolare il motore, si dimostrarono molto inaffidabili, nonostante la potenza, e non riuscì a terminare nessuna delle gare a cui prese parte. Il motore derivava dal V6 di 1 997 cm³ diFormula 2, da cui era stata derivata anche la versione sovralimentata che veniva usata dalla stessa Renault nelle gare di durata sul modelloRenault Alpine A442.
La stagione1978 non fu migliore della prima, considerando i quattro ritiri consecutivi dovuti a rotture del motore. Verso la fine dell'anno si ebbero comunque dei segnali positivi: la RS01 ottenne due volte il terzo posto in griglia e verso fine stagione riuscì anche a terminare una gara, aWatkins Glen, a giri pieni, cosa che fino a quel momento era stato un miraggio. La squadra ottenne così i suoi primi punti in Formula 1, con un quarto posto, che le valsero la dodicesima posizione nei costruttori.
Nel1979 Renault decise di aumentare il proprio impegno, schierando due vetture e affiancando a Jabouille un altro francese,René Arnoux. L'inizio fu ancora piuttosto difficile, anche se Jabouille conquistò la prima pole position inSudafrica. Verso metà stagione, entrambi i piloti ebbero a disposizione laRS10 ad effetto suolo, necessaria per lottare nel gruppo di testa. IlGran Premio di Francia, aDigione, rappresentò un momento storico: le Renault conquistarono l'intera prima fila, e Jabouille andò a vincere dopo aver ottenuto la pole. Fu la prima vittoria per un motore turbocompresso in Formula 1. Alle sue spalle, Arnoux dovette accontentarsi del terzo posto, dopo una lotta serratissima conGilles Villeneuve suFerrari nei giri conclusivi. Le gare successive non furono altrettanto fortunate per Jabouille, di nuovo alle prese con problemi tecnici, mentre Arnoux ottenne subito un secondo posto, inGran Bretagna, che replicò nella gara finale diWatkins Glen. I 26 punti ottenuti dai due piloti portarono Renault al 6º posto nel campionato costruttori.
Allo storico 1979 seguì una stagione1980 con alti e bassi: Jabouille ebbe problemi di affidabilità, con una serie di ritiri interrotti quasi solamente dalla vittoria alGran Premio d'Austria. Nel corso delGran Premio del Canada fu vittima di un grave incidente, in cui subì gravi ferite alle gambe. La sua carriera si concluse praticamente lì, anche se tentò un rientro con laLigier-Matra negli anni successivi. Arnoux, al contrario, aveva cominciato la stagione con due vittorie nelle prime 3 gare, che lo avevano proiettato al comando del mondiale. Anche per lui cominciarono poi delle difficoltà, e nel resto della stagione ottenne solo un altro secondo posto e due ulteriori piazzamenti a punti. In ogni caso, la squadra migliorava sia sotto il profilo dei punti, sia sotto quello del piazzamento, raggiungendo il 4º posto fra i costruttori.
Nel1981 la Renault assunseAlain Prost, confermando la natura tutta francese del team. Nonostante la minore esperienza rispetto ad Arnoux, Prost riuscì a conquistare un posto di riguardo in squadra per il contributo al lavoro di sviluppo. Dopo un terzo posto inArgentina, le vetture ebbero prestazioni alterne a causa del ritardo nell'implementazione dei correttori di assetto: tutte le squadre avevano cominciato ad utilizzarli, dopo l'introduzione da parte dellaBrabham, in modo da poter avere un ottimo effetto suolo in gara, per poi presentarsi regolari alle verifiche sull'altezza minima. Una volta risolto questo problema tecnico, le prestazioni migliorarono: Prost ottenne la sua prima vittoria ancora inFrancia, a Digione, confermandosi poi con due secondi posti e altre due vittorie inOlanda e inItalia. Arnoux fu meno costante, arrivando a mancare la qualificazione aZolder, e ottenendo al massimo un secondo posto inAustria. A fine stagione la Renault risultò terza, con 54 punti.
La stagione1982 fu del tutto particolare, e anche la Renault fu vittima di prestazioni altalenanti e polemiche interne alla squadra, nonostante avesse confermato la collaudata coppia di piloti della stagione precedente. Prost aprì la stagione con due vittorie, imponendosi come candidato al titolo, mentre Arnoux, dopo il terzo posto della prima gara, non ebbe risultati di rilievo per la prima parte della stagione, costellata di ritiri. Anche Prost fu vittima di una serie di ritiri, per cui non incrementò il suo punteggio fino alla seconda parte della stagione. Particolarmente negativo ilGran Premio di San Marino: in una gara che vedeva al via solo 14 vetture, e che in pratica era incentrata sulla lotta fra le Renault e le Ferrari, queste ultime conquistarono una doppietta, mentre le vetture francesi un doppio ritiro per problemi meccanici. IlGran Premio di Francia vide ancora una vittoria Renault, con una doppietta, ma anche la polemica fra i due piloti che distrusse l'armonia interna della squadra: Prost ed Arnoux si erano accordati per favorire il pilota meglio piazzato nel mondiale, ossia Prost, ma una volta in gara, Arnoux si rifiutò di lasciare strada al compagno e andò a vincere. In questo modo danneggiò decisamente la rincorsa di Prost al mondiale. Arnoux vinse ancora ilGran Premio d'Italia, quando aveva già annunciato il suo passaggio in Ferrari, mentre Prost ottenne solo un altro secondo posto e non riuscì ad arrivare a giocarsi il titolo. La Renault confermò il terzo posto della stagione precedente, aumentando ancora i punti ottenuti.
Il1983 pareva essere finalmente l'anno in cui concretizzare la rincorsa al titolo: a Prost, prima guida indiscussa, venne affiancatoEddie Cheever. L'italo-americano svolse bene il suo lavoro di gregario, salendo 4 volte sul podio, ma era Prost il pilota destinato a lottare per il titolo. Gli altri pretendenti al titolo, mano a mano che la stagione avanzava, si ridussero aNelson Piquet, con la Brabham-BMW, e Arnoux su Ferrari. Prost ottenne 4 vittorie e diversi altri piazzamenti a punti, ma il suo rendimento nel finale permise a Piquet di rimontare, e di vincere all'ultima gara, complice una rottura del motore sulla vettura di Prost. Nelle settimane successive alla fine del mondiale, si susseguirono indiscrezioni secondo cui la Brabham di Piquet avesse utilizzato carburante non regolamentare in alcune gare, ma la Renault preferì non cercare di ottenere il titolo per via giudiziaria, dopo averlo perso in pista, e la cosa non ebbe seguito concreto. Nonostante il titolo mancato, il 1983 sarebbe rimasta la migliore stagione della prima fase di impegno della squadra francese, che giunse seconda fra i costruttori, con 79 punti.
Dopo la sconfitta del 1983, la Renault licenziò Prost, accasatosi allaMcLaren, e assunsePatrick Tambay eDerek Warwick per il1984. Le prove precedenti l'inizio del campionato lasciavano pensare ad un notevole potenziale da parte della squadra francese, ma alla prova dei fatti i risultati furono piuttosto deludenti: nelle prime gare ci furono problemi di consumo (la nuova formula regolamentare prevedeva un quantitativo massimo di carburante e divieto di rifornimento) e i due secondi posti ottenuti furono una sorta di fuoco di paglia. AMonaco i due piloti si urtarono alla prima curva, e Tambay ne uscì con una ferita alla gamba che gli fece saltare una gara. Nel resto della stagione ottenne punti solo in altre due occasioni, mentre Warwick ottenne due podi. Visto anche il dominio della McLaren-Porsche, i piloti Renault non furono mai davvero in lotta per il titolo (e nemmeno per le vittorie nelle singole gare). A fine anno la Renault era scesa al 5º posto della classifica costruttori, con un totale di 34 punti.
I piloti vennero confermati per il campionato1985, ma ormai da alcuni anni la diffusione dei motori turbocompressi aveva creato una concorrenza fortissima per Renault, i cui vertici cominciavano ad interrogarsi sul ritorno degli investimenti fatti nel programma sportivo, i cui risultati non erano arrivati e che non rappresentava nemmeno più un'esclusiva tecnologica per la casa francese. Il risultato di questo progressivo disimpegno, culminato nella decisione finale di abbandonare la Formula 1, rimanendo solo come fornitore di motori, fu una stagione in cui si segnalarono solo i due podi di Tambay e alcuni arrivi a punti. Uno dei team a cui Renault forniva i motori, laLotus, era costantemente nei piani alti delle classifiche, al contrario della squadra ufficiale. In occasione delGran Premio di Germania, Renault fu autorizzata a mettere in pista una terza vettura, guidata daFrançois Hesnault, dotata di una telecamera di piccole dimensioni, utilizzata nel corso della gara: il primo esempio pratico delle oggi diffusissime camera-car. Il clima politico suggerì a Renault di saltare la trasferta sudafricana, a causa delle tensioni razziali presenti nel paese, e il successivoGran Premio d'Australia vide la chiusura dell'attività della squadra ufficiale, che ottenne il 7º posto in classifica, con soli 16 punti.
Parallelamente all'attività di costruttore "completo", e in un certo periodo come unica forma di partecipazione al mondiale diFormula 1, Renault fornì i propri motori a diverse scuderie, in forma ufficiale. Il primo partner ad utilizzare i motori Renault fu ilTeam Lotus, che li utilizzò dal1983 al1986, per poi passare ai motoriHonda nel1987. Nel1984 si affiancò una fornitura allaLigier, favorita dalla nazionalità francese. Nel1985, a queste squadre si aggiunse laTyrrell, ultima scuderia a passare al motore turbo. Alla fine del1985 la squadra ufficiale si ritirò, anche perché i migliori risultati ottenuti dalla Lotus dimostravano la difficoltà di competere costruendo tutta la vettura. In realtà il disimpegno dall'attività inFormula 1 doveva essere totale, ma si decise di onorare i contratti in essere con i tre team clienti fino alla loro scadenza. Alla fine del campionato1986 si chiuse anche l'attività di fornitura dei motori turboV6 ai clienti.
All'epoca era già previsto un calendario di passaggio ai motori aspirati entro il1989, quando i turbo sarebbero stati banditi: Renault decise quindi di concentrarsi sull'attività di fornitura dei motori, puntando al nuovo regime regolamentare. Il partner scelto per questa nuova fase tecnica fu laWilliams, che dopo aver perso i motori Honda alla fine del campionato1987 e utilizzato i motoriJudd aspirati nel1988, cercava un partner di elevato profilo tecnico per tornare nel novero dei protagonisti. La scelta costruttiva fu quella delV10, analoga a quella utilizzata dallaHonda. Dopo due stagioni con risultati buoni (3 vittorie complessive), nel1991 la Williams rientrò nella lotta per il titolo, perso daNigel Mansell alla penultima gara. I due anni successivi furono quelli del dominio dell'accoppiata anglo-francese: primaMansell e poiProst si aggiudicarono i titoli piloti, dominando anche il campionato costruttori. Dal1992 Renault tornò a fornire anche una seconda squadra, ancora laLigier, fino a tutto il1994. La stagione1994 vide il titolo piloti sfuggire ai piloti Williams, ma per il campionato1995 Renault fornì i motori ad entrambi i contendenti al mondiale, ossia Williams eBenetton. Le stesse squadre furono partner fino a tutto il campionato1997, vincendo la Williams entrambi i titoli nel biennio1996-1997.
Al termine del campionato 1997, Renault si ritirò nuovamente dal ruolo di fornitore ufficiale di motori, anche se le unità utilizzate in quella stagione furono la base da cui la consociataMecachrome ricavò i motori da fornire ai propri clienti nelle stagioni successive, prima con tale nome e con quello diPlaylife, poi con quello diSupertec. Nel campionato2001 Renault si ripresentò al via della stagione diFormula 1, fornendo i motori alla Benetton, nell'ambito del progetto di tornare a competere come costruttore completo, con l'acquisto della stessa Benetton, che dal campionato2002 al campionato2011 avrebbe corso comeRenault F1.
Dal campionato2007 è tornata anche l'attività di Renault come fornitore di motori ad altre squadre, con la fornitura allaRed Bull, collaborazione che è proseguita fino al2018[4] (anche se, per ragioni commerciali, dal2016 al2018 il motore è stato ribattezzatoTAG Heuer).[5] Nella stagione2011, alla squadra austriaca si aggiunse laCaterham (in quel campionato ancora denominataLotus), che li utilizzò fino alla stagione2014. Per i campionati2012 e2013, laRégie ritornò a fornire la Williams, ricreando così il connubio che aveva dominato la scena neglianni '90.[6] Dal2012 al2014, li usò anche laLotus F1 Team, erede della scuderia che a sua volta le lasciò di nuovo il posto a partire dal2016. Nelle stagioni2014,2015 e2017 è stato fornitore dellaToro Rosso,[7] mentre dal2018 al2020 anche laMcLaren sceglie per la prima volta il propulsore transalpino per le proprie monoposto.[8] Dal2021 lo storico marchio rimane fornitore esclusivamente dell'Alpine F1 Team, nuova denominazione della scuderia Renault. Il 30 settembre2024 l'Alpine annuncia ufficialmente la cessazione delle attività del reparto motori della Renault al termine della stagione 2025, diventando un team cliente.[9] Il 12 novembre dello stesso anno, diventa ufficiale il passaggio allepower unitMercedes a partire dal 2026.[10]
La Renault rientrò in un campionato di Formula 1 in prima persona, dopo una lunga sosta durata 17 anni, con il nome diMild Seven Renault F1 Team. Il rientro fu propiziato dalla possibilità di acquistare una squadra già partecipante al mondiale di Formula 1, la Benetton, su cui la Renault già montava i propri motori. A capo della nuova compagine venne confermatoFlavio Briatore, che aveva già collaborato con Renault anche nel 1995 dato che entrambe le squadre sotto il suo controllo, Benetton e Ligier, erano equipaggiate con i motori francesi. Tra i piloti, venne confermatoJenson Button, mentre il nuovo acquistoJarno Trulli ebbe il ruolo di prima guida. Come collaudatore venne ingaggiato lo spagnoloFernando Alonso, proveniente dallaMinardi e gestito a livello contrattuale da Briatore. La stagione2002 si rivelò piuttosto difficile, costellata da un buon numero di ritiri (9 per Trulli, 5 per Button) e nessun podio. I punti complessivamente accumulati dai due piloti (14 per Button, 9 per Trulli) permisero alla Renault di classificarsi al 4º posto nel mondiale costruttori.
Nel2003 venne promosso al ruolo di titolare Alonso, mentre venne confermato Trulli al suo fianco. Button lasciò la squadra per passare allaBAR, mentre il ruolo di terzo pilota venne rilevato daAllan McNish. Grazie ad una vettura in crescita, ideata e sviluppata daMike Gascoyne eJohn Iley, Alonso mise in mostra l'abilità che lo porterà pochi anni dopo al titolo mondiale: inMalesia conquistò la sua prima pole position (con Trulli che completò una prima fila tutta Renault) e il suo primo podio, replicato inBrasile, nonostante un brutto incidente che aveva provocato l'interruzione della gara. Una parte centrale della stagione meno brillante si concluse però con una impresa storica: alGran Premio d'Ungheria, Alonso vinse dopo essere partito dalla pole, dominando la gara con tanto di doppiaggio ai danni diMichael Schumacher e divenendo il più giovane vincitore di una gara iridata. La casa della losanga torna così a vincere un Gran Premio per la prima volta dalGran Premio d'Austria 1983. Anche Trulli riuscì comunque ad ottenere diversi piazzamenti a punti e un podio inGermania. A fine stagione, il bilancio vedeva la squadra sempre al 4º posto del mondiale costruttori, con i suoi piloti Alonso e Trulli rispettivamente al 6º ed 8º posto del mondiale piloti, ma lo staff tecnico vide la partenza di Iley verso la Ferrari e la conseguente promozione diDino Toso a capo del reparto aerodinamico.
Per la stagione2004, i piloti vennero entrambi confermati. La stagione fu però monopolizzata dalla Ferrari, che mise in pista una vettura quasi imbattibile, lasciando agli altri concorrenti solo poche soddisfazioni. Molto intenso fu il confronto tra i due compagni di squadra, costantemente nei punti. Nella prima parte della stagione pareva essere Trulli ad essere in migliore forma: riuscì a precedere Alonso di fronte al pubblico spagnolo, ottenendo un podio inSpagna, mentre lo spagnolo l'aveva ottenuto nella gara d'apertura inAustralia. La gara successiva, aMonaco, vide la prima vittoria di Trulli in una gara del mondiale, condotta dalla pole position con grande autorità. Nelle gare successive le vetture furono vittima di problemi tecnici o di incidenti, raccogliendo pochi punti, e nella fase estiva della stagione, Alonso ottenne risultati migliori dell'italiano. Per Trulli cominciò qualche dissapore con la squadra, soprattutto dopo che inFrancia perse il podio a due curve dalla fine, lasciando la porta aperta aRubens Barrichello. Nonostante la pole position ottenuta inBelgio, sul difficilecircuito di Spa-Francorchamps, la squadra decise di sostituire Trulli dopo ilGran Premio d'Italia, conJacques Villeneuve, al suo rientro nella massima serie dopo quasi un anno di assenza. La Renault migliorò la propria posizione nel mondiale, giungendo 3ª nella classifica costruttori. Alonso fu 4º nella classifica piloti, mentre Trulli si classificò 6º nonostante avesse saltato una gara e corso le ultime due con laToyota. La distanza dai rispettivi campioni del mondo era però ancora molto grande, 157 punti nella classifica costruttori dalla Ferrari e 89 da Michael Schumacher in quella piloti.
La stagione2005 vide l'introduzione di alcune nuove regole tecniche, che avrebbero portato un rimescolamento dei valori al vertice. In Renault, a sostituire Trulli al fianco del confermatoAlonso, venne ingaggiato un altro italiano,Giancarlo Fisichella, che aveva già corso per la Renault, quando questa forniva i motori allaBenetton nel 2001. Lo stato di forma della Renault fu subito evidente dalle prime gare: Fisichella vinse ilGran Premio d'Australia, partendo dalla pole (anche grazie alla pioggia nelle qualifiche), seguito al terzo posto da Alonso che aveva invece rimontato da metà schieramento. Il pilota romano visse poi un momento difficile, contraddistinto da tre ritiri e alcuni piazzamenti nella parte bassa della zona punti. Il suo compagno di squadra invece si aggiudicò tre gare in successione, ponendosi al comando della classifica mondiale. In una stagione che vide il predominio delle vetture con gommeMichelin e il crollo di Michael Schumacher e quindi della Ferrari, la lotta per il titolo si restrinse presto ad Alonso e aKimi Räikkönen, su McLaren-Mercedes. Il finlandese fu però vittima della fragilità della propria vettura, che lo portò spesso al ritiro, o alla partenza dal fondo dello schieramento. L'unico momento difficile per la Renault fu la trasferta nordamericana, con un doppio ritiro nelGran Premio del Canada e la mancata partenza nelGran Premio degli Stati Uniti (insieme a tutti gli altri concorrenti equipaggiati con gomme Michelin). A parte questo momento di appannamento, Alonso gestì in maniera eccellente il vantaggio accumulato nella prima parte di stagione, e ottenne altre tre vittorie e quattro secondi posti, arrivando alla conquista matematica del titolo già alGran Premio del Brasile, con due gare ancora da disputare. Rimaneva ancora aperto il campionato costruttori, con la McLaren in vantaggio a due gare dal termine, grazie al migliore rendimento delle proprie seconde guide. Nelle ultime due gare la tendenza si invertì: Fisichella ottenne comunque punti importanti, mentreJuan Pablo Montoya collezionò due ritiri, e al termine della stagione Renault vinse il campionato mondiale costruttori con 191 punti. La stagione si chiuse quindi con un doppio trionfo, il primo per una squadra ufficiale Renault, dall'esordio in Formula 1.
Dopo il successo del 2005, Renault si presentò come favorita per la stagione2006. La formazione dei piloti venne confermata, anche se Alonso aveva già annunciato il proprio passaggio alla McLaren per la stagione 2007.[11] Una nuova modifica al regolamento tecnico in materia di pneumatici riportò alla ribalta laFerrari che, con Schumacher, si sarebbe dimostrata il principale avversario della squadra francese. L'inizio della stagione fu analogo alla precedente, con Alonso in grado di ottenere risultati positivi con grande costanza e Fisichella meno costante, anche se a volte abbastanza veloce da risultare vincente. Il romano vinse ilGran Premio della Malesia, mentre il compagno di squadra vinse sei delle prime 9 gare, ottenendo il secondo posto nelle tre gare che non vinse. A metà stagione il vantaggio di Alonso su Schumacher era di 25 punti. La seconda parte della stagione si dimostrò più problematica, con una sola vittoria per lo spagnolo. La forma della Ferrari costrinse in diverse occasioni la squadra francese a minimizzare i danni e limitare la perdita di punti, anche a causa della messa al bando delmass damper, intorno al quale era stata sviluppata telaisticamente la vetturaR26. Altri momenti difficili per la Renault furono i due ritiri inUngheria e inItalia: in entrambi i casi già in prova vi erano state polemiche (Alonso fu sanzionato in Ungheria per scorrettezze nei confronti di un altro pilota in prova, e in Italia per aver ostacolatoFelipe Massa in qualifica), mentre in gara i ritiri furono causati da un errore nel montaggio di una ruota, aBudapest, e da una rottura del motore aMonza. Dopo la gara italiana, Schumacher era a soli due punti da Alonso e, vincendo il successivoGran Premio di Cina, i due piloti si trovarono in testa al mondiale a pari punti. Quando la strada sembrava in discesa per la Ferrari, che era al comando anche della penultima gara inGiappone, Schumacher fu vittima a sua volta di una rottura del motore, lasciando la vittoria ad Alonso. Lo spagnolo si presentò quindi con 10 punti di vantaggio all'ultima gara inBrasile, dove gli sarebbe bastato terminare la gara nei punti per vincere in ogni caso il titolo. Alonso, pur senza correre rischi inutili, giunse comunque secondo aInterlagos, vincendo il titolo piloti e permettendo alla Renault di vincere anche il titolo costruttori, per il secondo anno consecutivo, con 206 punti.
Dopo l'approdo di Alonso alla McLaren-Mercedes, la Renault nel campionato2007, registrata ufficialmente comeING Renault F1 Team, ha avuto un'annata piuttosto avara di soddisfazioni. Il miglior piazzamento della stagione è stato un 2º posto diHeikki Kovalainen inGiappone, unico podio ottenuto dalla squadra durante l'anno. Dopo la squalifica della McLaren dalla classifica costruttori, la Renault si è classificata 3ª dopo Ferrari eBMW Sauber, avendo avuto problemi di affidabilità. Allo scandalospy-story esploso durante la stagione 2007, che ha visto la McLaren radiata dalla classifica costruttori del campionato per aver acquisito illecitamente e utilizzato dati e progetti della Ferrari, ha fatto seguito alla fine del campionato un caso analogo, con la Renault accusata di spionaggio ai danni della stessa McLaren. Tuttavia, pur riconosciuta colpevole, nessuna sanzione è stata comminata alla squadra francese, non essendo stato dimostrato l'utilizzo delle informazioni McLaren.[12]
Con il divorzio di Alonso dalla McLaren, la Renault ha sfruttato l'occasione e il 10 dicembre 2007 ha annunciato il ritorno del bi-campione del mondo nella squadra per la stagione2008, dopo un lungo tira e molla che ha visto il pilota spagnolo molto vicino allaRed Bull. All'asturiano, che ha firmato per un anno, viene affiancato il debuttanteNelson Piquet Jr..[13] Alonso, nonostante la bassa competitività della monoposto francese, ha dimostrato alla Renault la bontà della scelta di riassumerlo. Infatti ottiene un 4º posto già nella prima gara stagionale nelGran Premio d'Australia, superando Kovalainen (nel frattempo passato allaMcLaren) a due giri dalla fine. Mentre è andata peggio a Piquet, per lui un ritiro a metà della gara. Poi si prosegue inMalesia con l'ottavo posto di Alonso e l'undicesimo di Piquet e inBahrein con lo spagnolo 10º e il brasiliano ritirato. InSpagna, terra di Alonso, le cose vanno meglio per il team francese. L'asturiano si classifica 2º nelle qualifiche, dietro a Räikkönen con circa 6 giri in meno rispetto alla Ferrari. In gara, saldamente 3º davanti aLewis Hamilton, il motore della Renault cede. L'altro pilota del team si ritira già al 6º giro per incidente. Sul finire della stagione, Alonso ritrova competitività e vince 2 volte di fila (aSingapore e inGiappone). Il team chiude l'annata al 4º posto nel mondiale costruttori.
In merito alla vittoria di Alonso nelGran Premio di Singapore 2008, dopo circa un anno, il 30 agosto 2009, laFIA apre un'inchiesta sull'incidente accaduto a Piquet, durante il tredicesimo giro della gara. La televisione brasilianaRede Globo sostiene che l'incidente è stato fittiziamente causato al fine di favorire la vittoria di Alonso.[14] La FIA ha convocato per il 21 settembre 2009 la Renault per esaminare il caso in questione.[15] In seguito alla inchiesta della FIA in merito all'incidente la Renault comunica il 16 settembre 2009 cheFlavio Briatore ePat Symonds hanno lasciato la scuderia.[16] IlConsiglio Mondiale della FIA decide la squalifica a vita dalle competizioni motoristiche per Briatore e una squalifica per 5 anni per Symonds, inoltre la Renault viene squalificata per due anni ma con la condizionale. Non vi sono condanne né per Piquet né per Alonso.[17] La Renault nomina come nuovoteam manager, fino alla fine della stagione, l'ex responsabile dei motoriBob Bell.[18] Il 5 gennaio 2010 ilTribunal de grande instance diParigi ha annullato la radiazione di Briatore, considerando come non regolare il procedimento istruito dalla FIA. La FIA dovrà inoltre versare a Briatore15000 € a titolo di risarcimento del danno. Anche Symonds è stato riabilitato dalla sentenza.[19] La FIA conferma che la sua decisione resta in vigore fino al termine di tutti i possibili appelli.[20]
Ufficialmente la scuderia per la stagione2009 ha come direttore generale Briatore e come piloti, almeno inizialmente, gli stessi del 2008. A partire dalGran Premio d'Europa infatti, Piquet viene sostituito con il debuttanteRomain Grosjean. L'anno comincia bene per la scuderia grazie al 5º posto di Alonso inAustralia, ma già dalla successiva tappa inMalesia si capisce come il team non abbia assolutamente ritrovato la competitività dei tempi d'oro. Infatti per tutta la stagione solo il campione del mondo spagnolo riesce a portare a casa dei punti, che salvano la faccia al team francese. Anche l'affidabilità non è delle migliori registrando ben sette ritiri, dei quali quattro della seconda guida. IlCrashgate peggiora la situazione e le dimissioni di Briatore non servono a recuperare il danno d'immagine. Difatti i due principali sponsor,ING eMutua Madrileña, abbandonano prematuramente la scuderia a causa proprio dello scandalo. Il team conclude la stagione all'8º posto nel mondiale costruttori con 26 punti.
Il 16 dicembre, la Renault conferma di aver ceduto il 75% del controllo della scuderia francese al fondo lussemburgheseGenii Capital di proprietà di Gérard Lopez. Il team mantiene il nome diRenault F1 Team anche nel campionato2010, continuando anche a fornire i propulsori allaRed Bull.[21] Il 5 gennaio2010, viene nominato il nuovoteam principalÉric Boullier.[22]
Con l'addio di Alonso, passato alla Ferrari, e la mancata conferma di Grosjean, la stagione2010 vede una nuova line-up dei piloti: il polaccoRobert Kubica, proveniente dalla BMW Sauber, e il debuttante pilota russoVitalij Petrov. Si comincia il 14 marzo inBahrein, dove Kubica artiglia un deludente 11º posto, mentre l'altra Renault di Petrov è costretta al ritiro. Nelle prove libere delGran Premio d'Australia la vettura del polacco si piazza davanti a tutti nella prima sessione, mentre Petrov ottiene il quinto tempo nella seconda. L'instabilità meteorologica condiziona l'intero week-end tanto che in gara Kubica, partito ottavo, riesce a concludere al secondo posto, portando a casa i primi punti stagionali per la scuderia. Dopo due gare il team è quarto in classifica costruttori con 18 punti. Con il ritorno inEuropa la vettura continua a essere performante tanto che Kubica conquista il terzo posto nelGran Premio di Monaco. Petrov ottiene i suoi primi punti inCina ed è autore del giro più veloce inTurchia, il trentesimo nella storia della scuderia francese. L'exploit è dovuto al cambio di gomme a cui il russo è costretto per una foratura determinata da un contatto con Alonso, mentre i due sono in lotta per l'ottava posizione, negli ultimi giri del gran premio. Rientrando ai box Petrov monta gomme morbide e, complice la poca benzina rimasta nel serbatoio, fa segnare il miglior tempo sul giro in gara.[23] Kubica conquista il giro più veloce nella gara seguente, inCanada.[24] La vettura nella parte centrale della stagione continua a ottenere molti arrivi a punti, soprattutto con Kubica, che conquista anche il terzo posto inBelgio, dove una sbavatura del pilota al rientro aibox per il cambio gomme, fa perdere l'opportunità di conquistare il secondo posto. ASingapore Kubica è autore invece di una bella rimonta negli ultimi giri. Dopo una foratura, che lo aveva fatto precipitare fuori della zona punti, con una serie di bei sorpassi recupera il settimo posto. Nell'ultimo Gran Premio della stagione, adAbu Dhabi, le vetture chiudono entrambe nelle prime sei posizioni, per l'unica volta nella stagione. Il team si classifica al 5º posto nel mondiale costruttori.
L'8 dicembre2010 venne annunciato che laLotus Cars aveva acquisito azioni del team, dallaGenii Capital. La casa automobilistica anglo-malese diviene anche, almeno fino al2017, sponsor della scuderia, che trasforma il proprio nome inLotus Renault GP. La casa francese s'impegna comunque a continuare la fornitura dei propulsori.[25] La scuderia corre da questa stagione con licenza britannica.[26] Nel gennaio2011 viene reso noto che laLotus Cars è solo sponsor della scuderia e non ha acquistato azioni della scuderia, che sono ora, interamente, di proprietà dellaGenii Capital.[27]
Come coppia di piloti,Nick Heidfeld affianca il confermato Petrov. Il pilota tedesco viene però sostituito, a partire dalGran Premio del Belgio, conBruno Senna. Kubica, inizialmente indicato come primo pilota, non parteciperà alla stagione a seguito di un grave incidente di cui è stato vittima in una gara di rally nel mese di febbraio. La monoposto, denominata secondo la numerazione progressiva dei telai Renault, si chiamaR31 e ai primi test desta interesse per l'anomala conformazione dei tubi di scarico.[28] La stagione2011 vede le vetture della scuderia raggiungere due volte il podio: Petrov è arrivato terzo inAustralia e Heidfeld ha ottenuto lo stesso risultato inMalesia. A fine anno viene confermato il 5º posto in classifica costruttori. Dal campionato2012, il team perde ogni riferimento con la Renault e diventaLotus F1 Team, con la Renault che rimane solo fornitrice di motori.[29]
Il 28 settembre2015 Renault Sport F1 annuncia la firma di una lettera di intenti tra Renault Group e Gravity Motorsports, di proprietà diGenii Capital, al fine di discutere l'acquisizione dellaLotus.[30] Il 3 dicembre2015 Renault ufficializza l'acquisto della scuderia e il ritorno nel campionato diFormula 1 con un proprio team.[31]
Il 28 gennaio, la Renault escludePastor Maldonado per problemi di sponsorizzazione[32], al suo posto subentra il daneseKevin Magnussen che completa la squadra con l'ingleseJolyon Palmer; il 3 febbraio viene presentata la nuova vettura, laRenault R.S.16 con una livrea principalmente nera[33] durante i test, mentre per la stagione corre con una colorazione quasi totalmente gialla. I risultati durante le prime 12 gare del2016 non sono esaltanti, con il 7º posto diKevin Magnussen inRussia come unico piazzamento a punti della stagione. Dopo ben dieci gare senza punti, nelGran Premio di Singapore Magnussen riesce finalmente a cogliere un punto col decimo posto. Il "miracolo" si ripete anche nel successivoGran Premio della Malesia, stavolta col decimo posto diJolyon Palmer. La scuderia non ottiene più punti fino al termine della stagione, la prima dal terzo ritorno in F1, che si chiude mestamente al nono posto nei costruttori con appena 8 punti.
La stagione2017 si dimostra nettamente migliore della precedente, questo soprattutto per merito del tedescoNico Hülkenberg, ingaggiato al posto di Magnussen, approdato allaHaas. Anche Palmer porta un maggior contributo di punti rispetto al 2016, con il 6º posto nelGran Premio di Singapore, ma ciò non basta ad evitare il suo avvicendamento per le ultime 4 gare con lo spagnoloCarlos Sainz Jr., proveniente dalla Toro Rosso, chiamato apposta in anticipo rispetto agli iniziali programmi (previsti per il 2018) per tentare l'assalto al 6º posto nei costruttori occupato in quel momento proprio dalla scuderia italiana. Dopo unbuon esordio, condito da un 7º posto, a dire il vero le sue prestazioni saranno inferiori alle attese, non riuscendo ad ottenere più punti in seguito. La scuderia transalpina riuscirà ugualmente nel suo intento, e proprio all'ultima gara, con il 6º posto di Hülkenberg che permette di bruciare laToro Rosso sul filo di lana. Il bilancio finale parla quindi della sesta posizione nei costruttori con 57 punti.
La stagione2018 vede il team francese confermare gli stessi piloti del finale dello scorso campionato,Nico Hülkenberg eCarlos Sainz Jr.. L'annata pare rivelarsi sin dall'inizio molto positiva, con entrambi i piloti in grado di giungere in zona punti con grande regolarità. I migliori risultati rimangono i due quinti posti di Sainz inAzerbaigian e di Hülkenberg nel Gran Premio di casa inGermania.
Durante la pausa estiva viene annunciato cheDaniel Ricciardo dellaRed Bull diventerà un pilota Renault a partire dal 2019, firmando un accordo biennale. SostituiràCarlos Sainz Jr. che passerà allaMcLaren.
Il resto della stagione vede la scuderia confermare la crescita esponenziale degli ultimi anni, un continuo miglioramento che l'ha portata a scalare la classifica costruttori fino al quarto posto finale di questo campionato, totalizzando la bellezza di 122 punti.
La stagione2019 vede un peggioramento delle prestazioni rispetto all'anno passato, e nelle prime dodici gare arrivano pochi piazzamenti a punti, con ilGran Premio del Canada come miglior risultato con il sesto posto di Ricciardo e il settimo di Hülkenberg.
Dopo la pausa estiva le cose migliorano sensibilmente e i piazzamenti in zona punti si fanno più frequenti con entrambi i piloti, raggiungendo l'apice nelGran Premio d'Italia, con Ricciardo e Hülkenberg che si classificano rispettivamente in quarta e quinta posizione. Il bilancio finale è di 91 punti e vale la quinta posizione nel mondiale costruttori.
Anche nel2020 c'è una novità nella line-up dei piloti: il franceseEsteban Ocon, al rientro da titolare in F1 dopo una stagione da collaudatore in Mercedes e Racing Point, sostituisce il tedescoNico Hülkenberg al fianco del confermato Ricciardo. L'11 marzo, in occasione della presentazione della livrea della nuovaRenault R.S.20, viene annunciata la collaborazione con la società degliEmirati Arabi UnitiDP World, che diviene il nuovo titlesponsor del team, ufficialmente rinominatoRenault DP World F1 Team.[34]
AlGran Premio dell'Eifel, l'australianoDaniel Ricciardo riporta la Renault sul podio a distanza di 9 anni dall'ultima volta, dalGran Premio della Malesia 2011, tagliando il traguardo in terza posizione. Lo stesso Ricciardo si ripete nelGran Premio dell'Emilia-Romagna, regalando il secondo podio stagionale alla scuderia giungendo di nuovo terzo. Un nuovo piazzamento tra i primi tre arriva nelGran Premio di Sakhir, nel quale Esteban Ocon taglia il traguardo in seconda posizione; per il francese si tratta del primo podio in Formula 1. La stagione si chiude con un totale di 181 punti, che valgono per il secondo anno consecutivo la quinta posizione nel mondiale costruttori.
A settembre 2020, viene annunciato che a partire dal 2021 la scuderia prenderà il nome diAlpine F1 Team, al fine di promuovere ilmarchio francese. Viene così abbandonata dopo 44 anni la denominazioneRenault F1, anche se lo storico marchio rimarrà comunque in qualità di fornitore dei motori.[1]
Il 14 maggio 2020 viene annunciato il trasferimento diDaniel Ricciardo allaMcLaren a partire dalla stagione2021. In sua sostituzione l'8 luglio seguente viene annunciato il terzo ritorno diFernando Alonso alla scuderia francese: il pilota spagnolo rientra da titolare inFormula 1 dopo due stagioni di assenza, al fianco del confermatoEsteban Ocon. L'11 gennaio 2021 l'amministratore delegato delGruppo RenaultLuca de Meo nomina il manager Laurent Rossi come CEO del marchio Alpine, e arrivano le dimissioni del team principal Cyril Abiteboul. Tre giorni dopo, il 14 gennaio, il brand di Dieppe presenta la vettura con livrea provvisoria, denominataAlpine A521 (500 come la denominazione del primo prototipo F1 realizzato daAlpine e 21 come l'anno di debutto del brand finanziato da Renault).[35] Il 17 gennaio, dopo le indiscrezioni dei giorni precedenti, arriva l'ufficialità dell'ingaggio dell'ex team principal dellaSuzuki inMotoGPDavide Brivio in qualità di direttore sportivo della scuderia.[36]
AlGran Premio d'Ungheria, il francese Ocon riporta la scuderia alla vittoria (la prima con la nuova denominazione e la prima in Formula 1 per il pilota) dopo 13 anni, dalGran Premio del Giappone 2008 in cui fu Alonso a salire sul gradino più alto del podio. AlGran Premio del Qatar il pilota spagnolo chiude la gara al terzo posto, conquistando il secondo podio stagionale per la squadra e il primo podio personale dopo 7 anni, dalGran Premio d'Ungheria 2014. Questi risultati permettono al team di chiudere il campionato con un totale di 155 punti e di confermare per il terzo anno consecutivo la quinta posizione nel mondiale costruttori.
Nella stagione2022 viene confermata laline-up dei piloti dell'anno precedente. L'11 febbraio viene annunciata la collaborazione con la societàaustriacaBWT, che ricopre il ruolo dititle sponsor della scuderia, ufficialmente rinominataBWT Alpine F1 Team.[2] L'annata si rivela molto positiva per il team francese, con entrambi i piloti regolarmente in zona punti, anche se rispetto ai due campionati precedenti non arriva nessun podio: il miglior piazzamento stagionale è il quarto posto di Ocon nelGran Premio del Giappone. Questo non pregiudica il risultato finale, che vede l'Alpine totalizzare 173 punti e salire al quarto posto nel mondiale costruttori.
La stagione2023 vede un cambio nellaline-up dei piloti: dopo due stagioni,Fernando Alonso saluta per la terza volta la scuderia francese, trasferendosi all'Aston Martin. In sua sostituzione viene chiamatoPierre Gasly, proveniente dall'AlphaTauri, che affianca il confermato Esteban Ocon. Nella prima metà del campionato le prestazioni dell'Alpine sono inferiori a quelle del 2022, con qualche piazzamento a punti di rincalzo da parte di entrambi i piloti, nonostante Ocon riporti il team sul podio a due anni di distanza aMonaco, giungendo terzo, e Gasly ottenga lo stesso risultato nella Sprint delGran Premio del Belgio, ripetendosi subito dopo la pausa estiva in gara nelGran Premio d'Olanda, conquistando il suo primo podio con la scuderia. Ma questi risultati uniti ad altri piazzamenti a punti fino al termine della stagione non evitano al team transalpino di scivolare al sesto posto nella classifica costruttori, con un totale di 120 punti.
Nel2024 la scuderia conferma l'accoppiata di piloti formata dai francesiEsteban Ocon ePierre Gasly. L'inizio di stagione è disastroso, con la vettura che sembra essere addirittura la peggiore in griglia, per problemi di eccessivo peso. Con il passare delle gare la situazione migliora, ed entrambi i piloti giungono spesso nella parte inferiore della zona punti, facendo risalire la squadra nella classifica costruttori. Nel rocambolescoGran Premio di San Paolo, caratterizzato da forte maltempo sia in qualifica che in gara, l'Alpine ottiene un doppio podio con Ocon secondo e Gasly terzo, a 18 anni di distanza dall'ultima volta (dalGran Premio del Giappone 2006, quando era ancora denominata Renault), in cuiFernando Alonso vinse eGiancarlo Fisichella arrivò terzo. Nell'ultimo appuntamento stagionale adAbu Dhabi, il collaudatore australianoJack Doohan, già annunciato come titolare nel 2025, prende il posto di Ocon, in procinto di diventare un nuovo pilota dellaHaas. Grazie al settimo posto di Gasly il team transalpino riesce a distanziare definitivamente la Haas, confermando per il secondo anno consecutivo la sesta posizione nel mondiale costruttori, con un totale di 65 punti.
Il 18 febbraio pressoThe O2 Arena di Londra, durante l'evento F1 75 che per la prima volta riunisce le presentazioni delle nuove monoposto in un'unica serata, il team francese ha presentato la livrea dellaA525[37], alla presenza dei pilotiPierre Gasly eJack Doohan. A partire dalGran Premio dell'Emilia-Romagna, il pilota australiano viene sostituito dal collaudatore argentinoFranco Colapinto, con Doohan che compie il percorso inverso e diventa riserva.
Nel2002 la Renault mantenne il contratto di sponsorizzazione con la marca di sigaretteMild Seven come main sponsor che laBenetton aveva per tre anni. Al termine lo rinnovò fino al campionato2009, ma date le restrizioni sulle pubblicità di marchi di tabacco, la partnership si interruppe nel2006. Così la scuderia firmò con laING Direct un contratto di tre anni fino al2009.
In seguito alla condanna espressa dalConsiglio Mondiale della FIA nel casoCrashgate i due principali sponsor della scuderia francese,ING Direct e Mutua Madrileña, decidono di chiudere immediatamente il loro rapporto di sponsorizzazione senza attendere la fine del campionato.[38] Il 28 ottobre2009 viene annunciato un accordo con la ditta olandese produttrice di orologi TW Steel.[39] Sempre per la stagione2010 è stretto un rapporto di sponsorizzazione con il marchio russoLada.[40] Gli altri sponsor sono:Total,HP,[41]Diac,Bridgestone, Genii Capital, Banka SNORAS ed EFG International.[42]
Dalla stagione2016 gli sponsor sonoInfiniti,Total,Pirelli,EMC eBell & Ross ai quali si aggiungono dalla stagione successiva altri partner comeCastrol eMapfre, oltre a quelli personali diCarlos Sainz Jr. (Estrella Galicia eTmall nel2018).
Per la stagione2020 si aggiungeDP World che diventatitle sponsor della scuderia.
Dalla stagione2022 si aggiungeBWT che diventatitle sponsor della scuderia.
Nome | Anno |
---|---|
Renault RS01 | 1977-1979 |
Renault RS10 | 1979 |
Renault RE20 | 1980 |
Renault RE20B Renault RE30 | 1981 |
Renault RE30B | 1982 |
Renault RE30C Renault RE40 | 1983 |
Renault RE50 | 1984 |
Renault RE60 Renault RE60B | 1985 |
Renault R202 | 2002 |
Renault R23 Renault R23B | 2003 |
Renault R24 | 2004 |
Renault R25 | 2005 |
Renault R26 | 2006 |
Renault R27 | 2007 |
Renault R28 | 2008 |
Renault R29 | 2009 |
Renault R30 | 2010 |
Renault R31 | 2011 |
Renault R.S.16 | 2016 |
Renault R.S.17 | 2017 |
Renault R.S.18 | 2018 |
Renault R.S.19 | 2019 |
Renault R.S.20 | 2020 |
Alpine A521 | 2021 |
Alpine A522 | 2022 |
Alpine A523 | 2023 |
Alpine A524 | 2024 |
Alpine A525 | 2025 |
Pilota | Anni | Titoli mondiali | Gran Premi | Vittorie | Podi |
---|---|---|---|---|---|
![]() | 2003-2006,2008-2009,2021-2022 | 2 | 149 | 17 | 42 |
![]() | 1981-1983 | - | 46 | 9 | 17 |
![]() | 1979-1982 | - | 58 | 4 | 11 |
![]() | 2005-2007 | - | 53 | 2 | 8 |
![]() | 1977-1980 | - | 45 | 2 | 2 |
![]() | 2020-2024 | - | 106 | 1 | 4 |
![]() | 2002-2004 | - | 48 | 1 | 3 |
![]() | 1984-1985 | - | 31 | - | 4 |
![]() | 1983 | - | 15 | - | 4 |
![]() | 1984-1985 | - | 30 | - | 3 |
![]() | 2010 | - | 19 | - | 3 |
![]() | 2023- | - | 57 | - | 2 |
![]() | 2019-2020 | - | 38 | - | 2 |
![]() | 2010-2011 | - | 38 | - | 1 |
![]() | 2008-2009 | - | 28 | - | 1 |
![]() | 2007 | - | 17 | - | 1 |
![]() | 2011 | - | 11 | - | 1 |
Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | Punti | Pos. | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1977 | RS01 | Renault EF1 | M | ![]() | Rit | Rit | Rit | Rit | NQ | 0 | - |
Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | Punti | Pos. | ||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1978 | RS01 | Renault EF1 | M | ![]() | Rit | Rit | 10 | NC | 13 | Rit | Rit | Rit | Rit | Rit | Rit | Rit | 4 | 12 | 3 | 12º |
Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | Punti | Pos. | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1979 | RS01 RS10 | Renault EF1 | M | ![]() | Rit | 10 | Rit | NP | Rit | Rit | 8 | 1 | Rit | Rit | Rit | Rit | 14 | Rit | Rit | 26 | 6º | |||||||||
![]() | Rit | Rit | Rit | WD | 9 | Rit | Rit | 3 | 2 | Rit | 6 | Rit | Rit | Rit | 2 |
Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | Punti | Pos. | ||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1980 | RE20 | Renault EF1 | M | ![]() | Rit | Rit | Rit | 10 | Rit | Rit | Rit | Rit | Rit | 1 | Rit | Rit | Rit | INF | 38 | 4º | ||||||||||
![]() | Rit | 1 | 1 | 9 | 4 | Rit | 5 | NC | Rit | 9 | 2 | 10 | Rit | 7 |
Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | Punti | Pos. | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1981 | RE20B RE30 | Renault EF1 | M | ![]() | Rit | Rit | 3 | Rit | Rit | Rit | Rit | 1 | Rit | 2 | Rit | 1 | 1 | Rit | 2 | 54 | 3º | |||||||||
![]() | 8 | Rit | 5 | 8 | NQ | Rit | 9 | 4 | 9 | 13 | 2 | Rit | Rit | Rit | Rit |
Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | Punti | Pos. | ||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1982 | RE30B | Renault EF1 | M | ![]() | 1 | 1 | Rit | Rit | Rit | 7 | NC | Rit | Rit | 6 | 2 | Rit | 8 | 2 | Rit | 4 | 62 | 3º | ||||||||
![]() | 3 | Rit | Rit | Rit | Rit | Rit | 10 | Rit | Rit | Rit | 1 | 2 | Rit | 16 | 1 | Rit |
Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | Punti | Pos. | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1983 | RE30C RE40 | Renault EF1 | M | ![]() | 7 | 11 | 1 | 2 | 3 | 1 | 8 | 5 | 1 | 4 | 1 | Rit | Rit | 2 | Rit | 79 | 2º | |||||||||
![]() | Rit | 13 | 3 | Rit | Rit | 3 | Rit | 2 | Rit | Rit | 4 | Rit | 3 | 10 | 6 |
Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | Punti | Pos. | ||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1984 | RE50 | Renault EF4 | M | ![]() | 5 | Rit | 7 | Rit | 2 | Rit | SP | Rit | Rit | 8 | 5 | Rit | 6 | Rit | Rit | 7 | 34 | 5º | ||||||||
![]() | Rit | 3 | 2 | 4 | Rit | Rit | Rit | Rit | Rit | 2 | 3 | Rit | Rit | Rit | 11 | Rit | ||||||||||||||
![]() | Rit |
Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | Punti | Pos. | ||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1985 | RE60 RE60B | Renault EF4B EF15 | G | ![]() | 5 | 3 | 3 | Rit | 7 | Rit | 6 | Rit | Rit | 10 | Rit | 7 | Rit | 12 | Rit | 16 | 7º | |||||||||
![]() | 10 | 7 | 10 | 5 | Rit | Rit | 7 | 5 | Rit | Rit | Rit | Rit | 6 | Rit | Rit | |||||||||||||||
![]() | Rit |
Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | Punti | Pos. | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
2002 | R202 | Renault RS22 | M | ![]() | Rit | Rit | Rit | 9 | 10* | Rit | 4 | 6 | 8 | Rit | Rit | Rit | 8 | Rit | 4 | 5 | Rit | 23 | 4º | |||||||
![]() | Rit | 4 | 4 | 5 | 12* | 7 | Rit | 15* | 5 | 12* | 6 | Rit | Rit | Rit | 5 | 8 | 6 |
Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | Punti | Pos. | ||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
2003 | R23 R23B | Renault RS23 | M | ![]() | 5 | 5 | 8 | 13 | Rit | 8 | 6 | Rit | Rit | Rit | 6 | 3 | 7 | Rit | 4 | 5 | 88 | 4º | ||||||||
![]() | 7 | 3 | 3 | 6 | 2 | Rit | 5 | 4 | 4 | Rit | Rit | 4 | 1 | 8 | Rit | Rit |
Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | Punti | Pos. | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
2004 | R24 | Renault RS24 | M | ![]() | 7 | 5 | 4 | 5 | 3 | 1 | 4 | Rit | 4 | 4 | Rit | 11 | Rit | 9 | 10 | 105 | 3º | |||||||||
![]() | 11 | 10 | 10 | |||||||||||||||||||||||||||
![]() | 3 | 7 | 6 | 4 | 4 | Rit | 5 | Rit | Rit | 2 | 10 | 3 | 3 | Rit | Rit | 4 | 5 | 4 |
Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | Punti | Pos. | |||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
2005 | R25 | Renault RS25 | M | ![]() | 3 | 1 | 1 | 1 | 2 | 4 | 1 | Rit | NP | 1 | 2 | 1 | 11 | 2 | 2 | 2 | 3 | 3 | 1 | 191 | 1º | |||||
![]() | 1 | Rit | Rit | Rit | 5 | 12 | 6 | Rit | NP | 6 | 4 | 4 | 9 | 4 | 3 | Rit | 5 | 2 | 4 |
Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | Punti | Pos. | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
2006 | R26 | Renault RS26 | M | ![]() | 1 | 2 | 1 | 2 | 2 | 1 | 1 | 1 | 1 | 5 | 2 | 5 | Rit | 2 | Rit | 2 | 1 | 2 | 206 | 1º | ||||||
![]() | Rit | 1 | 5 | 8 | 6 | 3 | 6 | 4 | 4 | 3 | 6 | 6 | Rit | 6 | 4 | 3 | 3 | 6 |
Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | Punti | Pos. | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
2007 | R27 | Renault RS27 | B | ![]() | 5 | 6 | 8 | 9 | 4 | SQ | 9 | 6 | 8 | 10 | 12 | 9 | 12 | Rit | 5 | 11 | Rit | 51 | 3º | |||||||
![]() | 10 | 8 | 9 | 7 | 13* | 4 | 5 | 15 | 7 | 8 | 8 | 6 | 7 | 8 | 2 | 9 | Rit |
Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | Punti | Pos. | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
2008 | R28 | Renault RS27 | B | ![]() | 4 | 8 | 10 | Rit | 6 | 10 | Rit | 8 | 6 | 11 | 4 | Rit | 4 | 4 | 1 | 1 | 4 | 2 | 80 | 4º | ||||||
![]() | Rit | 11 | Rit | Rit | 15 | Rit | Rit | 7 | Rit | 2 | 6 | 11 | Rit | 10 | Rit | 4 | 8 | Rit |
Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | Punti | Pos. | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
2009 | R29 | Renault RS27 | B | ![]() | 5 | 11 | 9 | 8 | 5 | 7 | 10 | 14 | 7 | Rit | 6 | Rit | 5 | 3 | 10 | Rit | 14 | 26 | 8º | |||||||
![]() | Rit | 13 | 16 | 10 | 12 | Rit | 16 | 12 | 13 | 12 | ||||||||||||||||||||
![]() | 15 | Rit | 15 | Rit | 16 | 13 | 18 |
Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | Punti | Pos. | |||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
2010 | R30 | Renault RS27-2010 | B | ![]() | 11 | 2 | 4 | 5 | 8 | 3 | 6 | 7 | 5 | Rit | 7 | Rit | 3 | 8 | 7 | Rit | 5 | 9 | 5 | 163 | 5º | |||||
![]() | Rit | Rit | Rit | 7 | 11 | 13* | 15 | 17 | 14 | 13 | 10 | 5 | 9 | 13 | 11 | Rit | Rit | 16 | 6 |
Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | Punti | Pos. | |||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
2011 | R31 | Renault RS27-2011 | P | ![]() | 12 | 3 | 12 | 7 | 8 | 8 | Rit | 10 | 8 | Rit | Rit | 73 | 5º | |||||||||||||
![]() | 13 | 9 | 15 | 16 | 13 | 12 | 16 | 17 | ||||||||||||||||||||||
![]() | 3 | 17* | 9 | 8 | 11 | Rit | 5 | 15 | 12 | 10 | 12 | 9 | Rit | 17 | 9 | Rit | 11 | 13 | 10 |
Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | Punti | Pos. | |||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
2016 | R.S.16 | Renault R.E.16 | P | ![]() | 12 | 11 | 17 | 7 | 15 | Rit | 16 | 14 | 14 | 17* | 15 | 16 | Rit | 17 | 10 | Rit | 14 | 12 | 17 | 14 | Rit | 8 | 9º | |||
![]() | 11 | NP | 22 | 13 | 13 | Rit | Rit | 15 | 12 | Rit | 12 | 19 | 15 | Rit | 15 | 10 | 12 | 13 | 14 | Rit | 17 |
Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | Punti | Pos. | ||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
2017 | R.S.17 | Renault R.E.17 | P | ![]() | 11 | 12 | 9 | 8 | 6 | Rit | 8 | Rit | 13 | 6 | 17* | 6 | 13 | Rit | 16 | Rit | Rit | Rit | 10 | 6 | 57 | 6º | ||||
![]() | Rit | 13 | 13 | Rit | 15 | 11 | 11 | Rit | 11 | NP | 12 | 13 | Rit | 6 | 15 | 12 | ||||||||||||||
![]() | 7 | Rit | 11 | Rit |
Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | Punti | Pos. | |||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
2018 | R.S.18 | Renault R.E.18 | P | ![]() | 7 | 6 | 6 | Rit | Rit | 8 | 7 | 9 | Rit | 6 | 5 | 12 | Rit | 13 | 10 | 12 | Rit | 6 | 6 | Rit | Rit | 122 | 4º | |||
![]() | 10 | 11 | 9 | 5 | 7 | 10 | 8 | 8 | 12 | Rit | 12 | 9 | 11 | 8 | 8 | 17 | 10 | 7 | Rit | 12 | 6 |
Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | Punti | Pos. | |||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
2019 | R.S.19 | Renault E-Tech 19 | P | ![]() | Rit | 18* | 7 | Rit | 12 | 9 | 6 | 11 | 12 | 7 | Rit | 14 | 14 | 4 | 14 | Rit | SQ | 8 | 6 | 6 | 11 | 91 | 5º | |||
![]() | 7 | 17* | Rit | 14 | 13 | 13 | 7 | 8 | 13 | 10 | Rit | 12 | 8 | 5 | 9 | 10 | SQ | 10 | 9 | 15 | 12 |
Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | Punti | Pos. | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
2020 | R.S.20 | Renault E-Tech 20 | P | ![]() | Rit | 8 | 8 | 4 | 14 | 11 | 4 | 6 | 4 | 5 | 3 | 9 | 3 | 10 | 7 | 5 | 7 | 181 | 5º | |||||||
![]() | 8 | Rit | 14 | 6 | 8 | 13 | 5 | 8 | Rit | 7 | Rit | 8 | Rit | 11 | 9 | 2 | 9 |
Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | Punti | Pos. | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
2021 | A521 | Renault E-Tech 21 | P | ![]() | Rit | 10 | 8 | 17 | 13 | 6 | 8 | 9 | 10 | 7 | 4 | 11 | 6 | 8 | 6 | 16 | Rit | 9 | 9 | 3 | 13 | 8 | 155 | 5º | ||
![]() | 13 | 9 | 7 | 9 | 9 | Rit | 14 | 14 | Rit | 9 | 1 | 7 | 9 | 10 | 14 | 10 | Rit | 13 | 8 | 5 | 4 | 9 |
Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | Punti | Pos. | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
2022 | A522 | Renault E-Tech RE22 | P | ![]() | 9 | Rit | 17 | Rit | 11 | 9 | 7 | 7 | 9 | 5 | 10 | 6 | 8 | 5 | 6 | Rit | Rit | 7 | 7 | 19* | 5 | Rit | 173 | 4º | ||
![]() | 7 | 6 | 7 | 14 | 8 | 7 | 12 | 10 | 6 | Rit | 56 | 8 | 9 | 7 | 9 | 11 | Rit | 4 | 11 | 8 | 8 | 7 |
Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | Punti | Pos. | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
2023 | A523 | Renault E-Tech RE23 | P | ![]() | Rit | 8 | 14* | 15 | 9 | 3 | 8 | 8 | 147 | Rit | Rit | 8 | 10 | Rit | Rit | 9 | 7 | Rit | 10 | 10 | 4 | 12 | 120 | 6º | ||
![]() | 9 | 9 | 13* | 14 | 8 | 7 | 10 | 12 | 10 | 18* | Rit | 113 | 3 | 15 | 6 | 10 | 12 | 67 | 11 | 7 | 11 | 13 |
Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | Punti | Pos. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
2024 | A524 | Renault E-Tech RE24 | P | ![]() | 17 | 13 | 16 | 15 | 11 | 10 | 14 | Rit | 10 | 10 | 12 | 16 | 18 | 9 | 15 | 14 | 15 | 13 | 18 | 13 | 2 | 17 | Rit | 65 | 6º | |
![]() | 15 | |||||||||||||||||||||||||||||
![]() | 18 | Rit | 13 | 16 | 13 | 12 | 16 | 10 | 9 | 9 | 10 | NP | Rit | 13 | 9 | 15 | 12 | 17 | 12 | 10 | 37 | Rit | 5 | 7 |
Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | Punti | Pos. |
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2025 | A525 | Renault E-Tech RE25 | P | ![]() | 11 | SQ | 13 | 7 | Rit | 138 | 13 | Rit | 8 | 15 | 13 | 6 | 19 | |||||||||||||
![]() | Rit | 13 | 15 | 14 | 17 | Rit | ||||||||||||||||||||||||
![]() | 16 | 13 | 15 | 13 | 15 | NP |
Legenda | 1º posto | 2º posto | 3º posto | A punti | Senza punti/Non class. | Grassetto – Pole position Corsivo – Giro più veloce Apice – Risultato Sprint (A punti) |
Squalificato | Ritirato | Non partito | Non qualificato | Solo prove/Terzo pilota |
* – Indica il pilota ritirato ma ugualmente classificato avendo coperto, come previsto dal regolamento, almeno il 90% della distanza di gara.
Costruttore | Stagioni | Disputati | Vittorie | Pole position | Giri veloci | Campionato mondiale costruttori | Campionato mondiale piloti |
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![]() ![]() | 1977-1985,2002-2011,2016- | 502 | 36 | 51 | 34 | 2 (2005-2006) | 2 (2005-2006) |
![]() | 1983-1986 | 62 | 5 | 19 | 4 | - | - |
![]() | 1984-1986,1992-1994 | 95 | 0 | 0 | 1 | - | - |
![]() | 1985-1986 | 26 | 0 | 0 | 0 | - | - |
![]() | 1989-1997,2012-2013 | 185 | 64 | 80 | 70 | 5 (1992-1994,1996-1997) | 4 (1992-1993,1996-1997) |
![]() ![]() | 1995-1997,2001 | 67 | 12 | 6 | 13 | 1 (1995) | 1 (1995) |
![]() | 2007-2015 | 167 | 50 | 57 | 47 | 4 (2010-2013) | 4 (2010-2013) |
![]() | 2011-2014 | 75 | 0 | 0 | 0 | - | - |
![]() | 2012-2014 | 58 | 2 | 0 | 5 | - | - |
![]() | 2014-2015,2017 | 58 | 0 | 0 | 0 | - | - |
![]() | 2018-2020 | 59 | 0 | 0 | 3 | - | - |
Totale | 1977-1986,1989-1997,2001- | 759 | 169 | 213 | 177 | 12 | 11 |
Fonti:[46] |
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