| Renato I Borromeo | |
|---|---|
| Conte di Arona | |
| In carica | 1572 – 1608 |
| Predecessore | Giulio Cesare Borromeo |
| Successore | Giovanni II Borromeo |
| Trattamento | Sua Eccellenza Don |
| Altri titoli | Conte diArese Conte delleDegagne di San Maurizio Conte di San Martino Conte diMaccagno Signore diOmegna Signore diCannobio,Vergante,Vegezzo,Agrate,Palestro,Camairago,Guardasone,Laveno Consignore dellaPieve di Seveso Patrizio Milanese |
| Nascita | Milano, 1º novembre1555 |
| Morte | Arona, 19 agosto1608 (52 anni) |
| Dinastia | Borromeo |
| Padre | Giulio Cesare Borromeo |
| Madre | Margherita Trivulzio |
| Consorte | Ersilia Farnese |
| Figli | Giovanni Isabella Margherita Carlo Giulio Cesare Maria Caterina Lucia Giustina |
| Religione | Cattolicesimo |
Renato I Borromeo (Milano,1º novembre1555 –Arona,19 agosto1608) è stato unnobile ediplomaticoitaliano.

Figlio diGiulio Cesare Borromeo e diMargherita Trivulzio, Renato I nacque aMilano il 1º novembre1555. Alla morte di suo padre nel1572, sulla base del testamento da questi redatto appena l'anno precedente, ereditò oltre ai titoli della sua casata anche la carica di decurione nel Consiglio di Milano.

Dopo aver studiato lettere e belle arti, legò subito il suo nome ad una serie di eventi brillanti che lo resero particolarmente noto nellasocietà aristocratica milanese come nel caso dell'evento del gennaio del1579 quando si pose a capo di una "mascherata" d'ispirazione rinascimentale, realizzata in collaborazione conBaldassarre Castiglione che poi la celebrò anche. Dopo la morte del cuginoSan Carlo Borromeo (che egli stesso personalmente assistette e di cui si occupò negli ultimi giorni di vita), venne chiamato dalgovernatore di Milano,Carlo d'Aragona Tagliavia, a ricoprire incarichi di rilievo nella politica del ducato venendo sfruttato per le sue naturali dote oratorie come ambasciatore.

Renato I sposò aMilano il 15 settembre1579Ersilia Farnese, figlia diOttavio, Duca di Parma. Ella era discendente diretta dipapa Paolo III e sorella del famosoAlessandro Farnese.
Venne pertanto inviato aTorino nel1585 col fine di rappresentare lo Stato di Milano in occasione delle nozze tra il ducaCarlo Emanuele I e la figlia secondogenita di reFilippo III di Spagna, Caterina. Dall'anno successivo, data la posizione dei domini della sua casata, Renato ottenne il titolo di "Sovrintendente dei territori delLago Maggiore".

Nel1587 si trasferì brevemente aRoma a seguito del fratelloFederigo Borromeo, elevato alla porpora cardinalizia in quello stesso anno dapapa Sisto V, città dove pure il Borromeo ebbe modo di farsi conoscere cosicché, tornato a Milano, ottenne nuove missioni diplomatiche di alta rappresentanza. Nel1590, infatti, venne incaricato di ricevere in città l'arciduchessaMargherita d'Austria mentre questa si recava in viaggio per raggiungere l'infante di Spagna, futuroFilippo III di Spagna. Nel dicembre di quello stesso anno venne poi inviato aRoma per portare gli omaggi del ducato di Milano al nuovo pontefice eletto,Gregorio XIV, venendo ricevuto con tutti i più grandi onori.[1] Federigo e Renato I rappresentavano all'epoca i massimi rappresentanti, l'uno presso la corte pontificia e l'altro presso quella di Milano, della politica filo-spagnola e per tale motivo nell'ottobre del1591, a seguito della morte diGregorio XIV ed in previsione dell'imminente conclave, Renato I venne prescelto ancora una volta come ambasciatore a Roma dove rimase sino al febbraio del1592 quando venne eletto il nuovo pontefice,Clemente VIII, il quale lo incaricò nel suo viaggio di ritorno a Milano di volersi fermare alla corte di Parma e Piacenza per confermare al ducaRanuccio Farnese il possesso dei suoi territori (il Borromeo era infatti divenuto strettamente imparentato coiDuchi di Parma, avendo sposatoErsilia Farnese).
Tornato nel ducato, Renato I si dedicò quasi esclusivamente all'amministrazione dei propri possedimenti, organizzando una tassazione più equa e venendo incontro alle esigenze della popolazione diDomodossola per le spese sostenute a causa della peste. Pacificata la città, rafforzò il castello locale contro le pretese dei cantoni svizzeri che già all'epoca di suo padre avevano creato dei problemi.

Nel1591 ottenne da reFilippo II di Spagna il privilegio di comandare e mantenere una compagnia di uomini in arme al servizio della Spagna, mentre il suo successoreFilippo III, il quale aveva avuto modo di conoscerlo nel1598 con la sua ascesa al trono quando Renato I era stato inviato aMadrid come ambasciatore sempre per conto della città di Milano, fece ancora di più: il re di Spagna nominò infatti il Borromeo suo consigliere privato per gli affari della gestione dellaLombardia e lo nominò nel contempo membro del Consiglio Segreto delDucato di Milano. Il Borromeo venne impiegato un'ultima volta in ambasceria nell'autunno del1600 quando venne inviato aRoma pressopapa Clemente VIII per negoziare, dietro assenso di Filippo III, laPace di Lione poi siglata nel gennaio del1601 tra la Francia ed ilDucato di Savoia.
Morì adArona il 19 agosto1608.
Renato I e la duchessaErsilia Farnese ebbe i seguenti figli:
| Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
| Giberto Borromeo | Giovanni Borromeo | ||||||||||||
| Maria Cleofe Pio | |||||||||||||
| Federico Borromeo | |||||||||||||
| Margherita di Brandeburgo | Fritz di Brandeburgo | ||||||||||||
| … | |||||||||||||
| Giulio Cesare Borromeo | |||||||||||||
| Galeazzo Visconti di Somma | Guido Visconti di Somma | ||||||||||||
| Leta Manfredi | |||||||||||||
| Veronica Visconti di Somma | |||||||||||||
| Antonia Mauruzi | Niccolò Mauruzi da Tolentino | ||||||||||||
| Lucia Castiglioni | |||||||||||||
| Renato I Borromeo | |||||||||||||
| Francesco Trivulzio | Antonio Trivulzio | ||||||||||||
| Franceschina Visconti | |||||||||||||
| Renato Trivulzio | |||||||||||||
| Margherita Grassi | Tommaso Grassi | ||||||||||||
| … | |||||||||||||
| Margherita Trivulzio | |||||||||||||
| Lancillotto Borromeo | Giovanni Borromeo | ||||||||||||
| Maria Cleofe Pio | |||||||||||||
| Isabella Borromeo | |||||||||||||
| Lucia Adorno | Agostino Adorno | ||||||||||||
| Giustina Spinola | |||||||||||||
| Predecessore | Conte di Angera | Successore |
|---|---|---|
| Giulio Cesare Borromeo | 1572-1608 | Giovanni II Borromeo |