Bandiera dellarivolta araba (1916-1920)Bandiera del Regno dell'Hegiaz (1920-1926)Bandiera del Regno dell'Hegiaz (1926-1932), quando costituiva parte delRegno del Neged e dell'Hegiaz.
Tuttavia ilRegno Unito volle in qualche modo ricompensare la famigliahascemita, che aveva assunto l'onore e l'onere della rivolta e che già aveva dovuto subire lo smacco dell'estinzione del breveRegno Arabo di Siria (1918-1920) da parte deifrancesi, che non avevano avuto alcuna esitazione a deporre con le armi il reFayṣal b. al-Ḥusayn, già capo dellarivolta araba, verso il quale pure erano stati prodighi di promesse nel momento del bisogno.
Quando nel1920, coltrattato di Sèvres, la dominazione ottomana fu abolita, il regno fu riconosciuto a livello internazionale con il consenso fondamentale del Regno Unito, che permise aal-Ḥusayn b. ʿAlī di proclamarsi primo re delḤijāz.
Il regno del Ḥijāz non sopravvisse all'urto dei guerrieriwahhabiti e neppure servì al vecchiosceriffo della Mecca lasciare nel1925 il trono al figlioʿAlī. Il regno fu annesso ai primi del1926 alsultanato del Neged, prima pietra dell'edificio istituzionale che solo nel1932 (per il veto britannico all'annessione) diventerà il regno dell'Arabia Saudita grazie alla confluenza nel nuovo regno anche dell'Emirato di Asir.
La via di comunicazione più importante del regno fu a lungo laferrovia del Ḥijāz, costruita già in epoca ottomana daitedeschi e che negli anni della presenza saudita cadde progressivamente in disuso, anche per i timori che la strada ferrata che partiva daIstanbul potesse diventare un mezzo per aggredire il nuovo regno saudita.