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Real Valladolid Club de Fútbol

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(Reindirizzamento daReal Valladolid)
Real Valladolid CF
Calcio
Los Pucelanos (I fanciulli),[1][2]Los Blanquivioletas (I biancoviola)[3][4]
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
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Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Colori socialiBianco,viola
Dati societari
CittàValladolid
NazioneSpagna (bandiera) Spagna
ConfederazioneUEFA
FederazioneRFEF
CampionatoSegunda División
Fondazione1928
ProprietarioBrasile (bandiera)Ronaldo
PresidenteBrasile (bandiera)Ronaldo
AllenatoreUruguay (bandiera)Guillermo Almada
StadioJosé Zorrilla
(26 512 posti)
Sito webwww.realvalladolid.es
Palmarès
Coppa della Liga
Trofei nazionali1Coppe della Liga
Stagione in corso
Si invita a seguire ilmodello di voce

IlReal Valladolid Club de Fútbol, meglio noto comeReal Valladolid, è unasocietàcalcisticaspagnola con sede nella città diValladolid, nellacomunità autonoma diCastiglia e León. Milita inSegunda División, la seconda serie delcampionato spagnolo. Disputa le partite casalinghe allostadio municipale José Zorrilla (26 512 posti).

Storia

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Il club fu fondato il 20 giugno del1928, risultato della fusione delle due principali squadre cittadine, laReal Unión Deportiva e ilClub Deportivo Español. Dalla prima squadra ottiene fin dalla nascita la denominazione onorifica diReal. Il debutto della nuova compagine cittadina avvenne il 22 settembre dello stesso anno contro ilDeportivo Alavés con il risultato finale di 2-1 in favore dell'allora Real Valladolid Deportivo. Nei primi anni le partite casalinghe venivano disputate in un campo adiacente allaPlaza de Toros finché, nel1940, fu sostituito dal vecchioEstadio Municipal José Zorrilla che fu a sua volta rimpiazzato nel1982 dal nuovo impianto, ilNuevo Estadio Municipal José Zorrilla, dove tuttora la squadra disputa le sue partite casalinghe[5]..

Gli inizi della società furono caratterizzati da partecipazioni allaterza e allaseconda divisione, con il primo accesso in quest'ultima datato1934.

Il debutto inPrimera División avviene nel1948 in seguito alla doppia promozione ottenuta nel biennio 1946-1948, che porta la squadra bianco-viola dalla Terza divisione all'esordio nel massimo livello del calcio nazionale. Durante la stagione successiva i biancoviola arrivarono alla finale dellaCopa del Rey (alloraCoppa del Generalissimo) persa però nettamente contro l'Athletic Club aMadrid per 4-1, nonostante al termine dei 90 minuti regolamentari il risultato fosse ancora fermo sull'1-1[6].

Da quella prima stagione fino al1958, anno della prima discesa inSegunda (nonostante la presenza nelle file della squadra del capocannoniere della LigaManuel Badenes, autore in quell'anno di 19 marcature), la squadra si confermò una presenza regolare nella massima categoria. La retrocessione fu peraltro solamente un piccolo neo per la squadra che già l'anno successivo riconquistò la promozione. Artefice di questo periodo di successi fu in massima parte l'allenatoreJosé Luis Saso, figura leggendaria nella storia del Valladolid essendo stato durante la sua vita eccellente portiere, allenatore, segretario tecnico e anche presidente del club. Fece parte della dirigenza fino alla sua morte, avvenuta nel2006.

Per il successivo biennio il Valladolid rimase inPrimera, prima di retrocedere una seconda volta nel1961; nuovamente la permanenza nel "purgatorio" dellaSegunda división durò solamente un anno e nella stagione di ritorno nella massima categoria (1962-63) la squadra riuscì a classificarsi al quarto posto finale, tuttora la miglior posizione mai raggiunta in campionato. La nuova esperienza nella prima serie fu tuttavia breve, e dopo una nuova retrocessione patita nel1963-64 la squadra dovette aspettare un quindicennio per ritrovare la massima categoria, subendo addirittura una retrocessione inTercera División nel1970.

Dopo il raggiungimento delle semifinali inCoppa del Re nel1979, il Valladolid venne nuovamente promosso inPrimera al termine della stagione1979-80, ritrovando la categoria dopo 16 anni. Questa volta la permanenza nella massima serie durerà un decennio, durante il quale la squadra avrà l'occasione di vincere unaCopa de la Liga (1984[7], anno nel quale l'attaccante bianco-violaJorge da Silva si aggiudica anche il trofeo di capocannoniere dellaLiga con 17 marcature), di fare il suo esordio in una competizione ufficiale europea (laCoppa UEFA 1984-85) e di raggiungere per la seconda (e finora ultima) volta la finale diCoppa del Re, persa contro ilReal Madrid nel1989[8].

All'inizio deglianni '90 l'ingaggio dell'allenatorecolombianoFrancisco Maturana portò diversi giocatori sudamericani a vestire la maglia del club; fra i più celebri il portiereRené Higuita e l'attaccanteCarlos Valderrama[9].

La terza retrocessione inSegunda del1991-92 terminò bruscamente il progetto di un Valladolid "colombiano" ma interruppe solo brevemente la permanenza deibianco-viola nella massima serie, riconquistata già l'anno successivo. Alla nuova promozione seguì un altro decennio di permanenza inLiga, coronato da una nuova partecipazione alla Coppa UEFA nel1997-98.

Una nuova retrocessione, la quarta nel2003-2004, aprì un nuovo periodo nella storia della squadra, che da allora inaugurò una serie di promozioni e retrocessioni fra la prima e la seconda divisione. Nel2006-2007, guidata dal tecnicobascoJosé Luis Mendilibar, disputò una stagione da record in seconda divisione, stabilendo il record di punti (88), di vantaggio sulla quarta (26 punti) e venendo promossa con il più largo anticipo sulla fine del torneo (34ª giornata)[10]. Il club è rimasto in massima divisione fino al2010, quando è arrivata un'altra retrocessione.

Il 16 giugno 2012, dopo aver pareggiato 1-1 contro l'Alcorcón nell'ultima partita dei play-off, il Real Valladolid è stato promosso inPrimera División[11] Dopo solo due anni di permanenza nella massima serie, i bianco-viola hanno subito una nuova retrocessione nel2014[12].

Il 3 settembre 2018 l'ex calciatore brasilianoRonaldo acquista il 51% delle azioni del club, neopromosso inPrimera, diventandone il nuovo azionista di maggioranza.[13] Dopo due salvezze consecutive, nel2020-2021 la squadra retrocede nuovamente nella serie cadetta[14], per poi riguadagnare immediatamente la promozione l'anno dopo, ma nel2022-2023 scende nuovamente in seconda serie.[15] Ancora una volta, i biancoviola centreranno una nuova promozione al primo tentativo, tornando dunque in massima serie per la stagione 2024-25.

Cronistoria

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Cronistoria del Real Valladolid Club de Fútbol
  • 20 giugno 1928: dalla fusione diReal Unión Deportiva (da cui assume la denominazione diReal) eClub Deportivo Español viene fondato ilReal Valladolid Club de Fútbol.
  • 1928-29 - 6° in Segunda División B
  • 1929-30 - 2° nel gruppo 2 in Tercera División

  • 1930-31 - 2° nel gruppo 1 in Tercera División
  • 1931-32 - 4° nel gruppo 1 in Tercera División
  • 1932-33 - 1° nel gruppo 2 in Tercera División, eliminato alle semifinali dei playoff promozione
  • 1933-34 - 3° in Tercera División.Promosso inSegunda División
  • 1934-35 - 2° nel gruppo I in Segunda División
  • 1935-36 - 4° nel gruppo I in Segunda División
  • 1936-39 -Campionato non disputatosi
  • 1939-40 - 6° nel gruppo I in Segunda División

  • 1940-41 - 10° nel gruppo I in Segunda División
  • 1941-42 - 5° nel gruppo I in Segunda División
Semifinali inCoppa del Generalissimo
  • 1942-43 - 2° nel gruppo I in Segunda División, eliminato alle semifinali dei playoff promozione
  • 1943-44 - 14° in Segunda División.Retrocesso inTercera División
  • 1944-45 - 3° in gruppo 6 Tercera División
Finalista inCopa Federación de España
Finalista inCoppa del Generalissimo

Semifinalista inCoppa del Generalissimo
  • 1952-53 - 12° in Primera División
Vince laCopa Federación de España (1º titolo)

Semifinalista inCoppa del Generalissimo

Semifinali inCoppa del Re

Vince laCopa de la Liga 1984 (1º titolo)
  • 1984-85 - 13° in Primera División
Eliminato ai trentaduesimi di finale inCoppa UEFA
Finalista inCoppa del Re
  • 1989-90 - 16° in Primera División
Eliminato ai quarti di finale inCoppa delle Coppe

Eliminato ai sedicesimi di finale inCoppa UEFA
  • 1998- Cambia la denominazione sociale inReal Valladolid Club de Fútbol, S. A. D.
  • 1998-99 - 12° in Primera División
  • 1999-2000 - 8° in Primera División


Colori e simboli

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Colori

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Fin dalla sua fondazione nel1928, il Real Valladolid ha mantenuto la stessa divisa di gioco, composta di una maglia a strisce verticali bianche e viola.

Simboli ufficiali

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Stemma

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Lo stemma della squadra richiama esplicitamente l'emblema cittadino di Valladolid; ne riprende infatti lo scudo rosso con cinque castelli dorati, simbolo diCastiglia, le cinque frange dorate presenti al centro dello stemma, affiancate da strisce di colore bianco e viola, e lacroce laureata di San Ferdinando, incorporata nello stemma del club dal1962[16]. A sormontare l'emblema, unacorona reale, ereditata dalla Real Unión Deportiva.

  • Stemma usato dal 1998 al 2022, riutilizzato dal 2024
    Stemma usato dal 1998 al 2022, riutilizzato dal 2024
  • Stemma usato dal 2022 al 2024
    Stemma usato dal 2022 al 2024

Strutture

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Stadio

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Lo stesso argomento in dettaglio:Stadio municipale José Zorrilla.
Veduta panoramica dello Stadio municipale José Zorrilla.

Dal1982 il club disputa le proprie partite casalinghe nelloStadio municipale José Zorrilla, situato aValladolid, che può ospitare 26.512 spettatori. La tribuna principale è dotata di riscaldamento a gas eraggi infrarossi, e una delle peculiarità della struttura è rappresentata dal fosso che circonda il terreno di gioco. Costruito in occasione delcampionato del mondo 1982 ha infatti ospitato tre gare del gruppo 4 della prima fase.

In precedenza il Valladolid giocava in unostadio omonimo, che era stato inaugurato nel1940.

Società

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Impegno nel sociale

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Dal1998 la società promuove l'azione dellaFundación Real Valladolid, entità senza scopo di lucro che ci occupa di progetti sociali e di promozione dell'educazione sportiva[17].

Settore giovanile

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Il club possiede una società affiliata, il Real Valladolid Promesas, fondato nel1942; milita in Segunda Federación nella stagione 2023/2024.

Allenatori

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Le singole voci sono elencate nellaCategoria:Allenatori del Real Valladolid C.F..

Di seguito sono riportati gli allenatori del club[18]:

Allenatori

Calciatori

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Le singole voci sono elencate nellaCategoria:Calciatori del Real Valladolid C.F..

Palmarès

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Competizioni nazionali

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1984
1947-1948,1958-1959 (gruppo I),2006-2007
1933-1934, 1946-1947
1952-1953

Altri piazzamenti

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Finalista:1949-1950,1988-1989
Semifinalista:1942,1952,1960-1961,1978-1979
Secondo posto:1934-1935 (gruppo I),1942-1943 (gruppo I),1961-1962 (gruppo I),1967-1968 (gruppo I),1979-1980,1992-1993,2021-2022
Terzo posto:1964-1965 (gruppo II),2011-2012
Vittoria play-off:2017-2018
Finalista: 1944-1945

Partecipazione ai campionati e ai tornei internazionali

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Campionati nazionali

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Il miglior piazzamento nella Liga è il quarto posto dell'edizione 1962-1963, mentre il peggiore è il diciannovesimo, raggiunto in tre occasioni:nel 1991-1992,nel 1994-1995 enel 2020-2021.

Dalla stagione 1929-1930 alla 2025-2026 il club ha ottenuto le seguenti partecipazioni ai campionati nazionali:

LivelloCategoriaPartecipazioniDebuttoUltima stagioneTotale
Primera División471948-19492024-202547
Segunda División371934-19352025-202637
Tercera División91929-19301970-19719

Tornei internazionali

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Il miglior risultato raggiunto nei tornei internazionali sono i quarti di finale raggiunti nellaCoppa delle Coppe 1989-1990.

Alla stagione 2019-2020 il club ha ottenuto le seguenti partecipazioni ai tornei internazionali:

CategoriaPartecipazioniDebuttoUltima stagione
Coppa delle Coppe11989-1990
Coppa UEFA/UEFA Europa League21984-19851997-1998

Tifoseria

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Rivalità

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La rivalità maggiormente sentita dai tifosi è quella con laCultural Leonesa, squadra della città diLeón che dista solo 137 chilometri da Valladolid; oltre che la supremazia regionale, a dividere le due compagini si innesta anche un contrasto di natura politica (i tifosi leonesi infatti si oppongono all'inclusione della propria città nella comunità autonoma diCastiglia e León, di cui Valladolid ède facto capoluogo). L'inimicizia fra le due squadre, affrontatesi inPrimera solamente nella stagione1955-56 fa sì che il loro scontro sul campo meriti sovente l'appellativo diderby castigliano-leonese[19][20].

Un'ulteriore rivalità è presente nei confronti delSalamanca; le due squadre hanno avuto occasione di fronteggiarsi diverse volte inPrimera División, in particolare neglianni '80 e'90[21][22].

Organico

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Rosa 2025-2026

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Rosa e numerazione aggiornate al 4 ottobre 2025.

N.RuoloCalciatore
1Spagna (bandiera)PÁlvaro Aceves
2Spagna (bandiera)DTrilli
3Spagna (bandiera)DGuille Bueno
4Spagna (bandiera)DDavid Torres
5Spagna (bandiera)DJavi Sánchez
6Francia (bandiera)CMathis Lachuer
7Spagna (bandiera)ASergi Canós
8Spagna (bandiera)CVíctor Meseguer
9Spagna (bandiera)AJuanmi Latasa
10Brasile (bandiera)AMarcos André
11Senegal (bandiera)AAmath Ndiaye
12Nigeria (bandiera)CIbrahim Alani
13Portogallo (bandiera)PGuilherme Fernandes
N.RuoloCalciatore
14Spagna (bandiera)CIván Alejo
15Spagna (bandiera)DPablo Tomeo
16Spagna (bandiera)CMario Maroto
17Croazia (bandiera)CStipe Biuk
18Spagna (bandiera)CXavi Moreno
19Spagna (bandiera)AAdrián Arnu
20Spagna (bandiera)CChuki
22Rep. Dominicana (bandiera)APeter González
23Marocco (bandiera)DMohamed Jaouab
24Croazia (bandiera)CStanko Jurić
30Spagna (bandiera)DRaúl Chasco
34Spagna (bandiera)CMario Maroto

Staff tecnico

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Allenatore:Uruguay (bandiera)Guillermo Almada
Vice allenatore:Argentina (bandiera) Marcelo Goux
Preparatore dei portieri:Portogallo (bandiera) Pedro Ferrer
Preparatore atletico:Spagna (bandiera) Fran Albert

Note

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  1. ^(ES)El Pucela crece, surealvalladolid.es, 30 novembre 2008.URL consultato il 17 aprile 2021.
  2. ^(ES)El Eibar se resigna al descenso ante el Valladolid, sumarca.com, 4 agosto 2009.URL consultato il 17 aprile 2021.
  3. ^(ES)Exhibición blanquivioleta, sunortecastilla.es, 6 maggio 2006(archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2009).
  4. ^(ES)Fidelidad Albivioleta - Real Valladolid, Ascenso a Primera 2007., sucanales.nortecastilla.es, 4 agosto 2009(archiviato dall'url originale il 15 settembre 2009).
  5. ^(ES) L.M. De Dios,Valladolid y Athlétic inauguran el nuevo José Zorrilla, inEl País, 20 febbraio 1982.URL consultato il 21 febbraio 2020.
  6. ^(ES)Copa del Generalìsimo 1949-50, sulinguasport.com.URL consultato il 17 febbraio 2020.
  7. ^(ES)El Real Valladolid-campeon de la Copa de la Liga 1983-1984, sufutbolretro.es.URL consultato il 20 febbraio 2020.
  8. ^(ES)El Real Madrid gana su tercer título del año, inEl País, 1º luglio 1989.URL consultato il 20 febbraio 2020.
  9. ^(ES) J. Argudo,El Real Valladolid de los colombianos, sufutbolretro.es.URL consultato il 22 febbraio 2020.
  10. ^(ES)El Valladolid celebra el título de campeón batiendo el récord de puntos, inMarca, 10 giugno 2007.URL consultato il 20 febbraio 2020.
  11. ^(ES)realvalladolid.es,El Pucela es de Primera, surealvalladolid.es.URL consultato il 22 luglio 2012(archiviato dall'url originale il 20 giugno 2012).
  12. ^(EN)Valladolid-Granada: Sin corazón a Segunda (0-1), inEurosport.com, 18 maggio 2014.URL consultato il 21 febbraio 2020.
  13. ^Liga, Ronaldo il Fenomeno acquista 51% del Valladolid, surepubblica.it, 3 settembre 2018.
  14. ^(ES)1-2: EL REAL VALLADOLID CONSUMA EL DESCENSO, surealvalladolid.es, 22 maggio 2021.URL consultato il 27 maggio 2021.
  15. ^Liga: Benzema, addio con gol. Retrocede il Valladolid, Osasuna in Conference,SportMediaset, 4 giugno 2023.
  16. ^(ES)ESCUDO, surealvalladolid.es.URL consultato il 21 febbraio 2020.
  17. ^(ES)FUNDACIÓN REAL VALLADOLID, sufundacion.realvalladolid.es.URL consultato il 21 febbraio 2020.
  18. ^(EN)Real Valladolid » Storia Allenatore, incalcio.com.URL consultato il 4 agosto 2020.
  19. ^(ES)El Valladolid se lleva el derbi de Castilla y León, sues.onefootball.com.URL consultato il 22 febbraio 2020.
  20. ^(ES) D. Gonzales,El uno por uno del derbi entre Valladolid y Cultural, inleonoticias.com, 3 febbraio 2018.URL consultato il 22 febbraio 2020.
  21. ^(ES)Salamanca y Valladolid, a por un derbi regional muy desigual, inMarca, 26 marzo 2011.URL consultato il 22 febbraio 2020.
  22. ^(ES) Jose A. Romero,Una rivalidad casi sin florecer, inEl Norte de Castilla, 27 settembre 2006.URL consultato il 22 febbraio 2020.

Voci correlate

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Altri progetti

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  1. ^abcdefgCampionato diviso in gironi: le squadre meglio posizionate concludono con un girone di play-off. La vincitrice di questo è campione dellaSegunda División.
  2. ^Dal 1951 al 1968 i vincitori dei propri gironi vengono considerati campioni di categoria e non partecipano ai playoff con le altre squadre di Segunda División. Il primo nominato è il vincitore del girone A, il secondo del girone B.
  3. ^Non ottiene la promozione in quanto squadra B delReal Madrid.
  4. ^Vincitori dei gironi delle qualificate alla fase valida per la promozione.
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