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Real Club Deportivo Mallorca

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
RCD Mallorca
Calcio
Piratas ("Pirati"),Bermellones ("Vermiglioni"),[1]Ensaimada Mecánica ("Ensaimada meccanica")[1][2]
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Colori socialiRosso,nero
SimboliDiavolo
Dati societari
CittàPalma di Maiorca
NazioneSpagna (bandiera) Spagna
ConfederazioneUEFA
FederazioneFEF
CampionatoPrimera División
Fondazione1916
ProprietarioStati Uniti (bandiera) Robert Sarver
PresidenteStati Uniti (bandiera)Andy Kohlberg
AllenatoreSpagna (bandiera)Jagoba Arrasate
Stadiode Son Moix
(23 142 posti)
Sito webwww.rcdmallorca.es
Palmarès
Coppa del ReSupercoppa spagnola
Trofei nazionali1Coppe del Re
1Supercoppe di Spagna
Stagione in corso
Si invita a seguire ilmodello di voce

IlReal Club Deportivo Mallorca, noto inItalia comeMaiorca, è unasocietàcalcisticaspagnola con sede nella città diPalma di Maiorca, nelleIsole Baleari. Milita inPrimera División, massima serie delcampionato spagnolo di calcio.

Disputa le partite casalinghe allostadio de Son Moix, capace di contenere 23 142 spettatori.

Nella sua storia ha vinto unaCoppa di Spagna e unaSupercoppa nazionale; a livello internazionale il massimo risultato è il raggiungimento della finale nell'ultima edizione della Coppa delle Coppe, poi persa contro laLazio nel 1999.

Storia

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La fondazione come Alfonso XIII e gli esordi (1916-1949)

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Il Real Club Deportivo Mallorca (RCD Mallorca) fu fondato nel 1916 con il nome diAlfonso XIII FBC in onore alsovrano regnante all'epoca sul trono di Spagna. Il primo stadio della squadra fu inaugurato con una partita contro ilBarcellona che vide la vittoria degli ospiti per 5-0[3]. Il 28 giugno dello stesso anno lo stesso monarca spagnolo concesse alla squadra il titolo diReal Sociedad.

Nel 1917 la Federazione catalana ammise la compagine al campionato diSeconda Divisione in qualità di campione ufficioso delleBaleari, conquistando il titolo nella finale giocata aBarcellona contro ilPalafrugell, sconfitto 3-1.

Il cambio di nome e l'esordio inLiga (1949-1963)

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Nel 1931 il club cambiò ufficialmente il nome inClub Deportivo Mallorca[3], volendo evitare ogni richiamo alla passata monarchia con l'istituzione delregime repubblicano in Spagna[4].

Il 22 settembre 1945 fu inaugurato il nuovo stadio, inizialmente denominato "Es Fortì" e quindi, nella stessa stagione, cambiato in "Lluis Sitjar" in onore della persona che volle la costruzione dello stadio. A partire dal 1949 venne ufficialmente ripristinato il titolo diReal, modificando la denominazione ufficiale del team inReal Club Deportivo Mallorca, con il quale è tutt'oggi conosciuto.

Retrocesso nel 1954 dalla Segunda alla Tercera División, il Maiorca dovette attendere cinque anni per tornare in seconda serie nel 1959 e l'anno seguente, nel 1960, approdò per la prima volta inPrimera División, la massima categoria del calcio nazionale, sotto la guida tecnica diJuan Carlos Lorenzo, che aveva terminato nel club la sua carriera da calciatore, e la presidenza di Jaime Rosselló[5]. La squadra isolana riuscì a ottenere due buone salvezze nella sua prima esperienza inLiga, retrocedendo nel 1963.

Retrocessioni e promozioni (1963-1997)

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Il prosieguo deglianni sessanta vide il Maiorca ottenere altre due promozioniPrimera (nel1965 e1969, non riuscendo in entrambi i casi a mantenere la categoria. Dal 1975, con la retrocessione inTercera División, si aprì un periodo buio per il club rosso-nero, costretto a militare addirittura in quarta divisione fra il 1978 e il 1980. Toccato il fondo della propria storia, dopo aver rischiato addirittura di scomparire[4] il Maiorca riuscì tuttavia a risalire la piramide calcistica spagnola, tornando inPrimera nel 1983. Glianni ottanta furono un periodo di "saliscendi" per il club, che non riuscì a confermarsi stabilmente nellaLiga pur facendovi alcune apparizioni (1983-84,1986-87 e1987-88), e nel quale esordì, nel 1986,Miguel Ángel Nadal, futuro capitano, primatista di presenze e bandiera della società[6].

Nel 1991 il Maiorca disputò per la prima volta la finale dellaCoppa del Re, venendo sconfitto dall'Atlético Madrid per 1-0[7]. Retrocesso l'anno seguente, il club dovette trascorrere alcuni anni inSegunda prima di ottenere, nel 1997, la sua settima promozione inPrimera sotto la presidenza di Bartolomé Beltrán.

Gli anni d'oro della permanenza inPrimera e la finale di Coppa delle Coppe (1998-2012)

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L'anno successivo arrivò una delle migliori prestazioni della sua storia, con in panchina l'argentinoHéctor Cúper: oltre al quinto posto in campionato che sarebbe valso la qualificazione per laCoppa UEFA, la squadra fu sconfitta dalBarcellona solo ai rigori nella finale diCoppa del Re[8], risultato che le consentì di accedere al tabellone principale dellaCoppa delle Coppe.

Il primo titolo ufficiale arrivò pochi mesi dopo, il 22 agosto 1998, con la vittoria dellaSupercoppa di Spagna contro ilBarcellona[9], ad aprire la stagione che regalò la miglior prestazione europea nella storia del club: l'esperienza nellaCoppa delle Coppe 1998-1999 si concluse infatti in finale, il 19 maggio 1999 alVilla Park diBirmingham, contro laLazio. L'undici diCuper arrivò in finale superando gli scozzesi dell'Heart of Midlothian, i belgi delKRC Genk, i croati dell'Varteks Varaždin e, in un'ostica semifinale, gli inglesi delChelsea[10]; in finale, però, il Mallorca, sorpresa del torneo, si dovette inchinare per 2-1 alla forteLazio diVieri eNedvěd, match-winner della partita[11][12].

Nella stessa stagione arrivò la miglior posizione in campionato della sua storia, il terzo posto dietroBarcellona eReal Madrid, ottenendo la qualificazione per i preliminari diChampions League. Il club isolano fu però eliminato dainorvegesi delMolde prima di raggiungere la fase a gironi. Ripescata inCoppa UEFA, la squadra, inizialmente sotto la guida diRoberto Carlos Mario Gómez fino a novembre, poi sostituito daFernando Vázquez, riuscì a raggiungere i quarti di finale, finendo eliminata per mano delGalatasaray poi vincitore del torneo[13].

Il 21 agosto fu inaugurato il nuovo stadio Son Moix e il 5 gennaio 2000 l'IFFHS inserì il Maiorca all'ottavo posto della classifica delle squadre del mondo dell'anno 1999[14].

Nuovamente terzo nel2000-01 con il record, per il club, di 71 punti (oltre a quello di gol fatti, 61, di vittorie, 20, e di minor numero di sconfitte, 7), il Maiorca si qualificò nuovamente allaChampions League, dove nonostante due successi controArsenal (1-0 casalingo[15]) eSchalke 04 (1-0 in trasferta[16]) non riuscì a passare la fase a gironi, concludendo al terzo posto. Ripescato inCoppa UEFA, venne eliminato daicechi delloSlovan Liberec.

Nel 2003 la squadra centrò quello che a tutt'oggi resta il maggior successo del club, la vittoria dellaCoppa del Re superando in finale per 3-0 ilRecreativo de Huelva[17]. Alla conquista della coppa seguirono tre campionati mediocri, il primo dei quali addirittura concluso con una sofferta salvezza (2004-05). Il Maiorca, allenato per un quinquennio daGregorio Manzano, chiuse in dodicesima posizione nelle stagioni2005-06 e2006-07, in settima nel2007-08, trascinato dai gol diDaniel Güiza, laureatosiPichichi del campionato con 27 gol[18], in nona l'anno seguente e in quinta nel2010, risultato che non permise però alla squadra di partecipare all'edizione 2010-2011 dellaUEFA Europa League, dato che l'Organo di Controllo e Disciplina dell'UEFA decretò che il club non risultava in possesso dei requisiti necessari per partecipare allaUEFA Europa League. Il club spagnolo non soddisfaceva, infatti, i criteri minimi di ammissione (articolo 2.07 del Regolamento dell'Europa League) a causa dei debiti economici maturati, che ammontavano a circa 85 milioni di euro[19].

Il ritorno inSegunda, la caduta inSegunda B e la risalita (dal 2013)

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Nel2012-13 la squadra isolana retrocesse inSegunda División dopo più di un quindicennio trascorso stabilmente nellaLiga, nonostante una vittoria ottenuta all'ultima giornata[20].

Nel quadriennio successivo disputò tribolate annate in seconda serie, caratterizzate da piazzamenti a ridosso della zona retrocessione. Nel2016-17, a causa del ventesimo posto finale in classifica, il Maiorca retrocesse inSegunda División B, la terza serie spagnola, dopo 36 anni trascorsi nelle prime due categorie calcistiche nazionali[21]. Nella stagione2017-18 ritornò in Segunda División e nellastagione successiva, dopo aver terminato al quinto posto lastagione regolare, vinse iplay-off, eliminando l'Albacete in semifinale e ilDeportivo La Coruña in finale e compiendo dunque un doppio salto di categoria in soli due anni[22]. L'annata2019-2020 in massima serie si chiuse con una nuova retrocessione, sancita dall'aritmetica alla penultima giornata[23], ma la risalita in Primera División fu immediata, grazie al secondo posto in serie cadetta. Seguono un sedicesimo posto, un punto sopra la zona retrocessione, e nel 2022-2023 addirittura un nono posto a soli 3 punti dalla zonaConference League occupata dall'Osasuna. Nella stagione 2023-2024 ottiene per la prima volta dopo 21 anni l'accesso alla finale diCoppa del Re, perdendola tuttavia per 4-2 ai rigori contro l'Athletic Bilbao.

Cronistoria

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Cronistoria del Real Club Deportivo Mallorca
  • 1931 . Viene fondato ilClub Deportivo Mallorca, che raccoglie il titolo sportivo della precedente societàReal Sociedad Alfonso XIII Foot-Ball Club.
  • 1931-32 . 4º inTercera División.
  • 1932-36 .Attività a carattere regionale
  • 1936-39 .Campionato sospeso a causa dellaGuerra civile spagnola.
  • 1939-40 · 7º in Segunda División.

  • 1940-43 .Attività a carattere regionale
  • 1943-44 . 1º in Tercera División.Promosso in Segunda División.
  • 1944-45 . 11º in Segunda División.
  • 1945-46 . 8º in Segunda División.
  • 1946-47 . 5º in Segunda División.
  • 1947-48 . 13º in Segunda División.Retrocesso in Tercera División.
  • 1948-49 . 1º in Tercera División.Promosso in Segunda División.
  • 1949 . Assume la denominazione ufficiale diReal Club Deportivo Mallorca.
  • 1949-50 . 11º in Segunda División.

  • 1950-51 . 12º in Segunda División.
  • 1951-52 . 6º in Segunda División.
  • 1952-53 . 8º in Segunda División.
  • 1953-54 . 16º in Segunda División.Retrocesso in Tercera División.
  • 1954-55 . 1º in Tercera División.
  • 1955-56 . 2º in Tercera División.
  • 1956-57 . 1º in Tercera División.
  • 1957-58 . 1º in Tercera División.
  • 1958-59 . 1º in Tercera División.Promosso in Segunda División.
  • 1959-60 · 1º in Segunda División.Promosso in Primera División.

  • 1960-61 · 9º in Primera División.
  • 1961-62 · 11º in Primera División.
  • 1962-63 · 13º in Primera División.Retrocesso in Segunda División.
  • 1963-64 · 3º in Segunda División.
  • 1964-65 · 1º in Segunda División.Promosso in Primera División.
  • 1965-66 · 15º in Primera División.Retrocesso in Segunda División.
  • 1966-67 · 5º in Segunda División.
  • 1967-68 · 4º in Segunda División.
  • 1968-69 · 3º in Segunda División.Promosso in Primera División.
  • 1969-70 · 15º in Primera División.Retrocesso in Segunda División.

  • 1970-71 · 9º in Segunda División.
  • 1971-72 · 12º in Segunda División.
  • 1972-73 · 10º in Segunda División.
  • 1973-74 · 11º in Segunda División.
  • 1974-75 · 17º in Segunda División.Retrocesso in Tercera División.
  • 1975-76 · 9º in Tercera División.
  • 1976-77 · 3º in Tercera División.
Ammesso nella nuovaSegunda División B.
  • 1977-78 · 18º in Segunda División B.Retrocesso in Tercera División.
  • 1978-79 · 13º in Tercera División.
  • 1979-80 · 1º in Tercera División.Promosso in Segunda División B.

  • 1980-81 · 1º in Segunda División B.Promosso in Segunda División.
  • 1981-82 · 6º in Segunda División.
  • 1982-83 · 3º in Segunda División.Promosso in Primera División.
  • 1983-84 · 17º in Primera División.Retrocesso in Segunda División.
  • 1984-85 · 7º in Segunda División.
  • 1985-86 · 3º in Segunda División.Promosso in Primera División.
  • 1986-87 · 6º in Primera División.
  • 1987-88 · 18º in Primera División.Retrocesso in Segunda División.
  • 1988-89 · 4º in Segunda División.Promosso in Primera División.
  • 1989-90 · 10º in Primera División.

  • 1990-91 · 15º in Primera División.
Finalista nellaCoppa del Re
  • 1991-92 · 20º in Primera División.Retrocesso in Segunda División.
  • 1992-93 · 4º in Segunda División.
  • 1993-94 · 5º in Segunda División.
  • 1994-95 · 12º in Segunda División.
  • 1995-96 · 3º in Segunda División.
  • 1996-97 · 3º in Segunda División.Promosso in Primera División.
  • 1997-98 · 5º in Primera División.
Finalista nellaCoppa del Re
Vince laSupercopa de España (1º titolo).
Finalista nellaCoppa delle Coppe.
Eliminato nel terzo turno di qualificazione dellaChampions League
Eliminato nei quarti nellaCoppa UEFA

Eliminato nel secondo turno nellaCoppa Intertoto
Eliminato nella prima fase a gironi dellaChampions League
Eliminato nel terzo turno nellaCoppa UEFA
Vince laCoppa del Re (1º titolo)
Finalista nellaSupercopa de España
Eliminato nel quarto turno nellaCoppa UEFA


Finalista diCoppa del Re.

Colori e simboli

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Colori

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Al momento della sua fondazione comeAlfonso XIII Football Club, il club vestiva una casacca di colore rosso, con pantaloncini blu, in omaggio alla divisa dellanazionale spagnola. Con l'avvento dellaseconda Repubblica spagnola nel1933, il club optò, per evitare ogni riferimento alla monarchia, per l'adozione di calzoncini neri, adottando la colorazione che ha mantenuto fino ai giorni nostri[4].

Stemma

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Lo stemma del Maiorca si compone di unoscudo dal fondo rosso bordato di giallo, sormontato dallacorona reale spagnola e contornato da decori vegetali, sulla cui estremità inferiore compare un piccolo pallone da calcio. Al centro dell'emblema, alcune lettere stilizzate riportano l'acronimo corrispondente al nome ufficiale della società.

Strutture

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Stadio

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Lo stesso argomento in dettaglio:Stadio de Son Moix.
Panoramica del Visit Mallorca Estadi.

Il club disputa le partite casalinghe allostadio de Son Moix, nome che deriva da quello del quartiere cittadino che lo ospita[24]. L'impianto, noto anche, per ragioni di sponsorizzazione, comeVisit Mallorca Estadi, ha una capienza di 23.142 spettatori e un campo di dimensioni 105x66 metri[25]. In passato era conosciuto anche, per motivi di sponsorizzazione, anche come ONO Estadi e Iberostar Estadi. Dal 1999 il nuovo impianto, sorto per ospitare leUniversiadi tenutesi nella città isolana in quell'anno, sostituisce il vecchiostadio Lluís Sitjar, edificato nel 1945[26].

Dal giugno 2020 lo stadio ha assunto il nome commerciale di Visit Mallorca Estadi, allo scopo di rilanciare il turismo nella regione, danneggiato dalle conseguenze dellapandemia di COVID-19 del 2020 in Spagna; il termine dell'accordo di sponsorizzazione è previsto nel 2022[27].

Società

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Il logo del Maiorca su un aereo della compagnia tedescaLTU

Consiglio di amministrazione

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Dal sito del club.[28]

  • Utz Claassen - Presidente
  • Monti Galmés - Vicepresidente
  • Maheta Molango - Consigliere delegato
  • Robert Sarver - Consigliere delegato
  • Andy Kohlberg - Consigliere delegato
  • Steve Nash - Consigliere delegato
  • Luis del Hoyo - Segretario
  • Ignacio Rodríguez - Vice Segretario

Struttura sportiva

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  • carica vacante - Direttore Sportivo

Settore giovanile

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Come numerose altre società spagnole, anche il Maiorca possiede una propria squadra filiale, ilMaiorca B[29]. Fondato nel 1967 e passato attraverso diverse denominazioni, milita attualmente inTercera División, la quarta serie del calcio nazionale.

Allenatori e presidenti

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Le singole voci sono elencate nellaCategoria:Allenatori del R.C.D. Mallorca.

Calciatori

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Le singole voci sono elencate nellaCategoria:Calciatori del R.C.D. Mallorca.

Vincitori di titoli

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I seguenti giocatori hanno ottenuto risultati di prestigio con le loro nazionali nel periodo di militanza nella società:

  • Campionato europeo
Spagna (bandiera)Fernando Navarro (Austria-Svizzera 2008)
Spagna (bandiera)Daniel Güiza (Austria-Svizzera 2008)
  • Coppa d'Africa
Camerun (bandiera)Samuel Eto'o (Ghana-Nigeria 2000,Mali 2002)
Camerun (bandiera)Lauren (Ghana-Nigeria 2000)
Spagna (bandiera)Daniel Güiza (2007-2008)
Camerun (bandiera)Samuel Eto'o (2003)
Argentina (bandiera)Carlos Roa (1998-1999)

Palmarès

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Competizioni nazionali

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2002-2003
1998
1959-1960 (gruppo II),1964-1965
2017-2018 (gruppo 3)
1943-1944, 1954-1955, 1956-1957, 1957-1958, 1958-1959, 1979-1980, 1980-1981
2002

Altri piazzamenti

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Terzo posto:1998-1999,2000-2001
Finalista:1990-1991,1997-1998,2023-2024
Semifinalista:2008-2009
Finalista:2003
Semifinalista:2025
Secondo posto:2020-2021
Terzo posto:1963-1964 (gruppo II),1968-1969,1982-1983,1985-1986,1995-1996,1996-1997
Finalista: 1986
Finalista:1998-1999

Statistiche e record

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Partecipazione ai campionati e ai tornei internazionali

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Campionati nazionali

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Dalla stagione 1931-1932 alla 2025-2026 il club ha ottenuto le seguenti partecipazioni ai campionati nazionali:

LivelloCategoriaPartecipazioniDebuttoUltima stagioneTotale
Primera División331960-19612025-202633
Segunda División371939-19402020-202137
Segunda División B31977-19782017-20183
Tercera División121931-19321979-198012

Tornei internazionali

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Alla stagione 2024-25 il club ha ottenuto le seguenti partecipazioni ai tornei internazionali[30]:

CategoriaPartecipazioniDebuttoUltima stagione
UEFA Champions League21999-20002001-2002
Coppa delle Coppe11998-1999
Coppa UEFA/UEFA Europa League31999-20002003-2004
Coppa Intertoto12000

Statistiche individuali

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Il giocatore con più presenze nellecompetizioni europee èJavier Olaizola a quota 31, mentre il miglior marcatore èSamuel Eto'o con 7 gol[30].

  • Migliore cannoniere:Samuel Eto'o con 54 reti.
  • Migliore cannoniere in una sola stagione':Daniel Güiza con 27 reti (stagione 07-08).
  • Portiere con meno reti subite in una sola stagione:Carlos Roa con 23 reti subite (stagione 98-99).
  • Giocatore con più presenze:Miguel Ángel Nadal con 249 partite.

Statistiche di squadra

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A livello internazionale la miglior vittoria è il 4-1 ottenuto contro ilMonaco negli ottavi dellaCoppa UEFA 1999-2000, mentre la peggior sconfitta un 4-0 subito dalloSchalke 04 nella fase a gruppi dellaUEFA Champions League 2001-2002[30].

  • Migliore vittoria: Mallorca - Recreativo de Huelva 7-1 (stagione 07-08).
  • Migliore posizionamento nella Liga: terzo (stagione 98-99 e stagione 00-01).

Tifoseria

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Gemellaggi e rivalità

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A livello locale, la rivalità maggiormente sentita dai tifosi del Maiorca è quella nei confronti dell'Atlético Baleares, squadra con cui irossoneri si contendono il primato calcistico cittadino e, più in generale, quello sulleisole Baleari[31]. La partita, considerata un vero e proprioderby[32], non si è disputata per molti anni a causa della differenza di categoria fra le due squadre, che sono tornate a confrontarsi nell'annata2017-18, dopo la retrocessione del Maiorca inSegunda División B[33].

Organico

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Rosa 2025-2026

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Aggiornata al 3 ottobre 2025.[34].

N.RuoloCalciatore
1Spagna (bandiera)PLeo Román
2Spagna (bandiera)DMateu Morey
3Spagna (bandiera)DToni Lato
4Albania (bandiera)DMarash Kumbulla
5Guinea Equatoriale (bandiera)COmar Mascarell
6Spagna (bandiera)CAntonio Sánchez
7Kosovo (bandiera)AVedat Muriqi
8Spagna (bandiera)CManu Morlanes
9Spagna (bandiera)AAbdón Prats
10Spagna (bandiera)CSergi Darder
11Giappone (bandiera)ATakuma Asano
12Portogallo (bandiera)DSamú Costa
13Finlandia (bandiera)PLucas Bergström
N.RuoloCalciatore
14Spagna (bandiera)CDani Rodríguez
17Spagna (bandiera)AJan Virgili
18Spagna (bandiera)AMateo Joseph
19Spagna (bandiera)CJavier Llabrés
20Spagna (bandiera)APablo Torre
21Spagna (bandiera)DAntonio Raíllo (capitano)
22Colombia (bandiera)DJohan Mojica
23Argentina (bandiera)DPablo Maffeo
24Slovacchia (bandiera)DMartin Valjent
25Spagna (bandiera)PIván Cuéllar
27Spagna (bandiera)DDavid López
30Spagna (bandiera)AMarc Domènech

Note

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  1. ^abLiga: i soprannomi di tutte le squadre e il perché., susport.sky.it, 17 agosto 2019.URL consultato l'11 agosto 2021.
  2. ^(ES) Cabanillas,La Ensaimada Mecánica, suodioeternoalfutbolmoderno.es, 14 giugno 2019.URL consultato l'11 agosto 2021.
  3. ^ab(ES) A. González,1916: cuando empezó todo, inDiario de Mallorca, 26 novembre 2015.URL consultato il 21 agosto 2020.
  4. ^abc(ES) V. Masià Pous,Historial del Real Club Deportivo Mallorca, S.A.D., sulafutbolteca.com.URL consultato il 21 agosto 2020.
  5. ^(ES) C. Montes de Oca,Temporada 1959/1960: Vallejo marca el camino hacia la gloria, inUltima Hora, 18 giugno 2019.URL consultato il 21 agosto 2020.
  6. ^(EN) E. McTear,BEFORE RAFA CAME MIGUEL ÁNGEL: IN CELEBRATION OF THE NADAL FAMILY’S MASTERY IN SPORT, suthesefootballtimes.co, 25 marzo 2019.URL consultato il 21 agosto 2020.
  7. ^(ES)Santaelena: That Copa del Rey final in 1991 helped me to be an Atletico idol for a day, inMarca, 5 maggio 2020.URL consultato il 21 agosto 2020.
  8. ^(ES) J. Bauzà,Final de Mestalla 1998: un partido para la leyenda, inDiario de Mallorca, 7 marzo 2016.URL consultato il 18 agosto 2020.
  9. ^(EN)The 5 Spanish Sides Who Have Won the Supercopa de España Just Once[collegamento interrotto], sufootyfair.com.URL consultato il 18 agosto 2020.
  10. ^(ES) T. Jaume,Cuando el RCD Mallorca eliminó al todopoderoso Chelsea de Europa, sumallorcaconfidencial.com, 21 aprile 2020.URL consultato il 18 agosto 2020.
  11. ^ G. Mocciaro,19 maggio 1999, la Lazio vince l'ultima edizione della Coppa delle Coppe, sututtomercatoweb.com, 19 maggio 2017.URL consultato il 18 agosto 2020.
  12. ^(ES) P. Muñoz,Mallorca-Lazio, en el Centenario, inMarca, 28 maggio 2015.URL consultato il 18 agosto 2020.
  13. ^(EN)Galatasaray 2-1 Mallorca, suuefa.com.URL consultato il 18 agosto 2020.
  14. ^(ES)La IFFHS y el Mallorca, susoydelmallorca.blogspot.com, 20 gennaio 2011.URL consultato il 17 agosto 2020.
  15. ^(EN)Mallorca sink Arsenal, inBBC, 11 settembre 2001.URL consultato il 17 agosto 2020.
  16. ^(DE)Bilder FC Schalke 04 - RCD Mallorca 0:1 (Champions League 2001-02), susport.de.URL consultato il 17 agosto 2020.
  17. ^(ES) J. Argudo,Mallorca y Recreativo, la final de Copa del Rey que lo cambió todo, sufutbolretro.es.URL consultato il 17 agosto 2020.
  18. ^(ES) J. Subiràn,El último ‘pichichi’ de casa, inEl Mundo Deportivo, 24 dicembre 2018.URL consultato il 17 agosto 2020.
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  1. ^abcdefgCampionato diviso in gironi: le squadre meglio posizionate concludono con un girone di play-off. La vincitrice di questo è campione dellaSegunda División.
  2. ^Dal 1951 al 1968 i vincitori dei propri gironi vengono considerati campioni di categoria e non partecipano ai playoff con le altre squadre di Segunda División. Il primo nominato è il vincitore del girone A, il secondo del girone B.
  3. ^Non ottiene la promozione in quanto squadra B delReal Madrid.
  4. ^Vincitori dei gironi delle qualificate alla fase valida per la promozione.
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