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Raymond Pettibon

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Raymond Pettibon
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenereHardcore punk
Rock alternativo
Periodo di attività musicale1976 – in attività
StrumentoVoce
Basso
EtichettaMAK
Blast First
Gruppi attualiThe Niche Makers
Gruppi precedentiBlack Flag
Album pubblicati2
Studio2
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Raymond Pettibon, natoRaymond Ginn (Tucson,16 giugno1957), è unartistastatunitense, occasionalmentemusicista ecompositore.

Noto per i suoi disegnifumettistici, ironici e ambigui, il soggetto dell'arte di Pettibon è talvolta violento e antiautoritario. Dalla fine degli anni settanta alla metà degli anni ottanta è stato associato al gruppohardcore punk statunitenseBlack Flag e all'etichettaSST Records, entrambe fondate dal fratelloGreg Ginn. Dall'inizio degli anni novanta, invece, è diventato una figura importante nell'arte contemporanea.

Le sue opere sono principalmente in inchiostro su carta e molte sono monocromatiche, nonostante egli usi talvolta il colore attraverso l'uso dicolori,matita oacquerello. Oltre ai suoi lavori su carta, Pettibon ha utilizzato lavideo art e ha recentemente creatoinstallazioni.

Biografia

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Pettibon si laureò in economia allaUCLA e lavorò per un breve periodo come professore di matematica, prima di iniziare la sua carriera artistica nel1977.

Nel 1977 suo fratelloGreg Ginn, chitarrista e compositore, formò la influentepunk bandBlack Flag. Inizialmente, Pettibon fu il bassista del gruppo quando esso si faceva ancora chiamarePanic. Quando la band scoprì che esisteva un altro gruppo con lo stesso nome, Pettibon suggerì il nomeBlack Flag e disegnò il logo della band, composto da quattro barre orizzontali. Nello stesso periodo Pettibon scelse il suo nome d'arte, dal soprannomepetit bon (bravo ragazzo) che gli aveva dato suo padre.[1].

I disegni di Pettibon apparvero sui volantini e sulle copertine degli album dei Black Flag fin dai primi anni ottanta, e l'artista divenne noto nellascena punk di Los Angeles. Il cantante dei Black FlagHenry Rollins ha descritto Pettibon come schivo, tanto da sembrare talvolta un disadattato, e fan dijazz; Rollins ha anche dichiarato che Pettibon, come suo fratello Greg, era molto professionale tanto da produrre a volte dozzine di disegni al giorno[2].

Negli anni ottanta Pettibon ha pubblicato molte raccolte dei suoi disegni attraverso l'etichetta SST Records; la maggior parte di essi sono ora fuori commercio e hanno prezzi elevati. Pettibon cominciò a disegnare copertine per altre band della SST, tra cui iMinutemen[3]. Ebbe un litigio con i Black Flag dopo che il batteristaBill Stevenson aveva tagliato uno dei suoi disegni per scrivere i testi di alcuni brani diLoose Nut[4]. Nel1990, Pettibon realizzò la copertina diGoo, album deiSonic Youth[3].

Da allora Pettibon è stato acclamato a livello internazionale, e ha alcune sue opere nei musei più prestigiosi dell'arte contemporanea: ilMuseum of Modern Art a New York, ilMuseum of Contemporary Art a Los Angeles e ilSan Francisco Museum of Modern Art.Alla52ª Biennale Arte di Venezia del 2007 ha presentato il dipinto muralesite specificYankee c'mon![5].

Pettibon si è occasionalmente dilettato nella musica, e ha fatto parte di una band chiamataSuper Sessions che suonava nell'area di Los Angeles. Inoltre ha contribuito come compositore agli album deifIREHOSEFlyin' The Flannel eMr. Machinery Operator e nell'ottobre2006 ha debuttato come cantante nel secondo album degliUnknown Instructors,The Master's Voice[6].

Ha formato anche recentemente una propria band, chiamataThe Niche Makers.

Curiosità

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Il video dei Red Hot Chili Peppers del brano Monarchy Of Roses (album I'm With You del 2011) è stato ispirato proprio dallo stile di Raymond Pettibon. Il video ritrae la band destreggiarsi fra un vortice di disegni in bianco e nero.

Discografia

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Con i Super Session

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Album di studio

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Con Hans Weigand

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Album di studio

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Note

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  1. ^(EN) Michael Kimmelman,The Underbelly Artist, suNytimes.com.URL consultato il 04-04-2010.
  2. ^(EN) Henry Rollins;Get In The Van: On The Road With Black Flag; 2.13.61 Publications, 1994,ISBN 1-880985-23-3
  3. ^ab(EN)Crediti, suallmusic.com.URL consultato il 04-04-2010.
  4. ^(EN) Azerrad, Michael.Our Band Could Be Your Life|Our Band Could Be Your Life: Scenes from the American Indie Underground, 1981-1991. Little Brown and Company, 2001.ISBN 0-316-78753-1
  5. ^Yankee c'mon!, suasac.labiennale.org, 2007.
  6. ^(EN)Unknown Instructors - The Master's Voice, sudiscogs.com.URL consultato il 04-04-2010.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF(EN117809012 ·ISNI(EN0000 0000 8414 3105 ·Europeanaagent/base/61306 ·ULAN(EN500115615 ·LCCN(ENnr95027201 ·GND(DE11925008X ·BNF(FRcb144040440(data) ·J9U(EN, HE987007509844805171
V · D · M
Black Flag
FormazioneGreg Ginn ·Henry Rollins ·Kira Roessler ·Bill Stevenson
Keith Morris ·Ron Reyes ·Dez Cadena ·Chuck Dukowski ·Robo ·Chuck Biscuits ·Anthony Martinez
DiscografiaStudio:Damaged ·My War ·Family Man ·Slip It In ·Loose Nut ·In My Head

EP e singoli: ·Nervous Breakdown ·Jealous Again ·Six Pack ·Louie Louie ·TV Party ·The Process of Weeding Out ·Minuteflag ·I Can See You ·Annihilate This Week (live)

Live:Live '84 ·Who's Got the 10½?

Raccolte:Everything Went Black ·The First Four Years ·Wasted...Again
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