Nacque da una famiglia di umili origini nel Sud segregazionista degliStati Uniti d'America. La madre, Aretha Williams, aveva trovato impiego in unasegheria, mentre il padre, Bailey Robinson, era un meccanico tuttofare nella manutenzione delle ferrovie.[6] La famiglia si trasferì aGreenville, quando Ray era appena nato. I genitori in realtà non furono mai sposati e, anzi, il padre aveva formato altre tre famiglie, lasciando presto la compagna e i due figli. Quando Ray aveva appena cinque anni, assistette impotente alla morte del fratello minore, George, annegato in una tinozza per il bucato.
Charles non nacque cieco. Iniziò ad avere problemi con la vista a 5 anni e divenne completamente cieco pochi mesi a seguire.[7] Lui stesso non ha mai capito chiaramente il motivo del suo problema[1]; alcune ipotesi affermano che sia dovuto a unglaucoma, secondo altre, il motivo fu un'infezione mai curata causata dal contatto con acqua saponata.[7] Frequentò quindi una scuola per sordi e ciechi in Florida, dal 1937 al 1945.[8] Fu qui che conobbe appieno lamusica e imparò a comporre, a suonare strumenti musicali e a sviluppare il suo dono musicale.[7] Durante questo periodo morì la madre, seguita, due anni dopo, dal padre.
Nel suo periodo di scuola gli venne insegnata solamente musica classica, quando lui avrebbe invece voluto suonare ciò che sentiva spesso alla radio: loswing, iljazz e ilblues.[8]
Dopo la morte della madre, Charles non ritornò più a scuola. Andò a vivere aJacksonville, presso una coppia, amica della madre. Per più di un anno suonò il piano per alcune band, al Ritz Theatre di LaVilla, guadagnando quattro dollari a sera. Successivamente si spostò aOrlando, e poiTampa, dove suonò assieme a una band del Sud chiamata The Florida Playboys. Fu questo il periodo in cui iniziò a utilizzare i suoi occhiali, creati da Billy Stickles.[9]
Trasferitosi aSeattle, nelloStato di Washington, nel 1947[7], iniziò presto a incidere dischi (sue prime registrazioni furono il singoloI Love You, I Love You (I Will Never Let You Go) eConfession Blues, del 1949) e il suo primo successo a entrare nelle classifiche di vendita fu, nel 1951,Baby, Let Me Hold Your Hand. In seguito, conAhmet Ertegün, firmò per laAtlantic Records.[7] Quando entrò nell'industria discografica, il suo nome da artista venne abbreviato in Ray Charles, per evitare possibili confusioni con ilpugileSugar Ray Robinson.[6]
A inizio di carriera fu influenzato - e questo lo si può evincere dalle prime registrazioni - dallo stile vocale di colleghi a quel tempo assai celebri, comeNat King Cole eCharles Brown. Compì le primetournée conLowell Fulson ed ebbe modo di lavorare anche conGuitar Slim eRuth Brown.
Charles affinò progressivamente uno stile personale che lo portò a miscelare una combinazione di varigeneri musicali, fra cui ilgospel e iljazz.
Stipulato un contratto con l'Atlantic Records, Charles iniziò a pubblicare le sue prime canzoni, comeIt Should Have Been Me eMess Around, entrambe scritte da Ertegün. La hit che portò Charles al successo nazionale fuI Got a Woman, scritta con il suo collega Renald Richard.[10] Il singolo scalò le classificheR&B diBillboard e, dal 1955 al 1959, fu seguito da altri successi comeThis Little Girl of Mine,Lonely Avenue,Mary Ann,Drown in My Own Tears eThe Night Time (Is the Right Time), canzoni incluse nei suoi dischiHallelujah, I Love Her So, Yes Indeed! eThe Genius Sings the Blues.
Charles venne spesso citato, soprattutto dal critico Victor Bollo, per l'uso della sua voce «come se fosse unsassofono». Durante questo periodo di transizione, reclutò un gruppo di ragazze chiamato The Cookies, e le incluse nelle sue canzoni come coriste. In seguito, le Cookies cambiarono il loro nome inThe Raelettes.
Nel 1959, in molte radio venne trasmessa la canzoneWhat'd I Say, divenuta un successo. Dopo essere stato a lungo conosciuto negli ambienti R&B, con questo brano, Charles riuscì finalmente a ottenere popolarità nell'ambiente dellamusica pop, contribuendo anche all'affermazione del generesoul. La canzone è stata nominata come la decima migliore di tutti i tempi nellalista delle 500 migliori canzoni secondo la rivistaRolling Stone.
L'ultimo disco di Charles con l'Atlantic fuThe Genius of Ray Charles, uscito il medesimo anno diWhat I'd Say. Successivamente il musicista firmò per laABC Records, sempre nel 1959.
Canzoni comeGeorgia on My Mind,Hit the Road Jack eUnchain My Heart, incrementarono ulteriormente il suo successo. Scritta nel 1930 daStuart Gorrell (testo) eHoagy Carmichael (musica),Georgia on My Mind divenne universalmente popolare proprio grazie a Charles, che la registrò nel 1960 e la incluse nell'albumThe Genius Hits the Road. Il singolo raggiunse la posizione numero uno dellaU.S. Billboard Hot 100 nel novembre 1960.
Gli altri dischi del musicista,Modern Sounds in Country and Western Music eModern Sounds in Country and Western Music Vol. 2, aiutarono inoltre a diffondere lamusica country.
Dal 1963 al 1967, Charles pubblicò altri brani di successo comeBusted,Take these Chains from My Heart eHere We Go Again, cantata 37 anni dopo assieme aNorah Jones.
Charles al Montreal International Jazz Festival del 2003, una delle sue ultime esibizioni pubbliche
Nel 1965 Charles venne arrestato per possesso dieroina, droga di cui era dipendente da circa 20 anni.[6] Questo fu il suo terzo arresto, ma evitò la prigione riuscendo a disintossicarsi in una clinica diLos Angeles,California. Passò il 1966 inlibertà vigilata, mentre il suo singoloCrying Time raggiungeva la 6ª posizione delle classifiche. Il brano vinse anche ilGrammy Award for Best Male R&B Vocal Performance nel 1967.
Dalla fine deglianni sessanta aglianni settanta, le canzoni di Charles furono o successi o flop,[7] con alcune grandi hit e lavori premiati dalla critica.
Nel novembre 1977, Charles apparve in televisione come conduttore diSaturday Night Live.[11]
Il 7 marzo 1979, come simbolo di riconciliazione dopo i conflitti per l'ottenimento dei diritti civili, Charles cantòGeorgia on My Mind davanti all'Assemblea generale della Georgia. Dopo la performance di Charles, l'Assemblea adottò il brano come canzone ufficiale dello Stato il 24 aprile dello stesso anno.[7] Ebbe inoltre successo la sua versione diAmerica the Beautiful.
Neglianni ottanta altri eventi aumentarono il successo di Charles tra il pubblico più giovane. Nel 1980 apparve nel filmThe Blues Brothers. Nel 1986 cantòAmerica The Beautiful aWrestlemania 2. In una pubblicità dellaPepsi Cola deglianni novanta, Charles rese celebre la fraseYou Got the Right One, Baby! Sempre del 1986, registrò assieme aBilly Joel, pianista e cantante statunitense, il singolo Baby Grand. Nel 1985 partecipò alla registrazione del singoloWe Are the World, prodotto daQuincy Jones e inciso a scopo benefico daUSA for Africa, unsupergruppo di celebrità dellamusica pop, riunitesi secondo il modello dellaBand Aid diDo They Know it's Christmas? I proventi raccolti conWe Are the World furono devoluti alla popolazione dell'Etiopia, afflitta in quel periodo da una disastrosacarestia. Il brano vinse ilGrammy Award come "Canzone dell'anno", come "Disco dell'anno", e come "Miglior performance di un duo o gruppo vocale pop".
Pur essendo stato un sostenitore diMartin Luther King e dei diritti degli afroamericani negli USA, Charles incontrò varie controversie nelSudafrica nel 1981,[7] durante una protesta contro l'apartheid.
Nel 1989 Charles registrò unacover di una canzone della bandgiapponeseSouthern All Stars. Per la sua versione, il titolo del brano,Itoshi no Ellie, venne tradotto inEllie My Love. Il singolo raggiunse la 3ª posizione delle classifiche nipponiche.[12]Ellie My Love vendette più di 400 000 copie e inGiappone divenne un gran successo. Fu, inoltre, ospite nell'Oro, Incenso e Birra Tour diZucchero Fornaciari.
Charles apparve anche a due inaugurazioni presidenziali. Nel 1985 si esibì per la riconferma diRonald Reagan e nel 1993 cantò per celebrare la vittoria diBill Clinton.[13]
Da fineanni ottanta a inizioanni novanta, Charles apparve anche in vari show televisivi, tra cui ilSuper Dave Osbourne Show.
Nel 1990, assieme aChaka Khan, venne incluso nella hit diQuincy Jones,I'll Be Good to You, tratto dall'albumBack on the Block. Dopo la morte diJim Henson nel medesimo anno, Charles apparve in un tributo dellaCBS,The Muppets Celebrate Jim Henson. Diede un breve discorso riguardo alla morte di Henson, dichiarando che «prese una semplice canzone e la trasformò in un momento di grande potere». Charles si riferiva al branoIt's Not Easy Being Green, che cantò insieme ai personaggi dei Muppets in ricordo di Henson.
Nel 1990 partecipò, assieme aToto Cutugno, alFestival di Sanremo con la canzoneGood Love Gone Bad/Gli amori piazzandosi al secondo posto.[14][15] Il pezzo non venne però mai inciso.
Nel 1999 Charles introdusseBilly Joel nella Rock And Roll Hall Of Fame. Nel 2001 collaborò nuovamente conZucchero Fornaciari nell'albumShake.
Charles con il presidenteRonald Reagan e la seconda moglie Nancy nel 1984
Charles è stato sposato due volte e ha avuto dodici figli da sette diverse donne. Il suo primo matrimonio con Eileen Williams è stato breve, dal 31 luglio 1951 al 1952. Ha avuto tre figli dal suo secondo matrimonio con Beatrice Della Howard durato dal 5 aprile 1955 al 1977.
Aveva una grande passione per gliscacchi e per giocare usava una speciale scacchiera.
Charles morì il 10 giugno 2004 per le complicanze di una malattia al fegato all'età di 73 anni.[16][17] Sua partner a lungo termine fino al momento della morte è stata Norma Pinella.
Nel 1988 partecipa come ospite al primo episodio della quarta stagione della serie TVMoonlighting, mentre tra il 1997 e il 1998 è apparso come ospite in tre episodi della quinta stagione della serie TVLa tata (Ray Charles e Yetta: coppia perfetta,Il rap di Sam eDisaccordo per l'accordo), e in un episodio della sesta stagione (Una tata miracolosa) nel ruolo del fidanzato di Yetta.
Nel 2004 è uscitoRay, film basato sulla vita di Charles e che affronta anche i suoi problemi legati alla dipendenza daeroina. Per questo film, l'attoreJamie Foxx ha ricevuto il premioOscar al miglior attore protagonista.