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Ravenna Football Club 1913

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Ravenna FC 1913
Calcio
Detentore della Coppa Italia di DDetentore dellaCoppa Italia di D
Giallorossi,Leoni
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori socialiGiallo,rosso
SimboliLeoni,pino
InnoForza grande Ravenna
Dati societari
CittàRavenna
NazioneItalia (bandiera) Italia
ConfederazioneUEFA
FederazioneFIGC
CampionatoSerie C
Fondazione1913
Rifondazione2001
Rifondazione2012
PresidenteItalia (bandiera) Ignazio Cipriani
AllenatoreItalia (bandiera)Marco Marchionni
StadioBruno Benelli
(12 020 posti)
Sito webwww.ravennafc.it
Palmarès
Coppa Italia serie D
Titoli nazionali1Scudetto IV Serie
Trofei nazionali1Coppe Italia Serie D
Stagione in corso
Si invita a seguire ilmodello di voce

IlRavenna Football Club 1913[1], meglio noto comeRavenna, è unasocietàcalcisticaitaliana con sede nella città diRavenna. Milita inSerie C, la terza divisione delcampionato italiano.

Fondata nel 1913 comeUnione Sportiva Ravennate e ricostituita nel 2001 col nomeRavenna Calcio e nel 2012 comeRavenna Sport 2019, vanta quale maggiore livello raggiunto laSerie B. Nel suo palmarès annovera unoScudetto IV Serie e unaCoppa Italia Serie D. Attualmente occupa la 71º posizione nel ranking dellatradizione sportiva dei club calcistici secondo i criteri dellaFIGC e al 73º dellaclassifica perpetua della Serie B.

I colori sociali sono ilgiallo e ilrosso. Disputa le partite di casa allostadio Bruno Benelli.

Storia

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Dalle origini al secondo dopoguerra

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La prima squadra rappresentativa della città di Ravenna, è nata il 21 aprile 1913 grazie adAngelo Fabbri, che di ritorno da un viaggio in territorio elvetico portò un pallone di cuoio e fece conoscere alle persone il gioco del calcio. La prima partita che i giallorossi disputarono fu un'amichevole contro ilForlì nel campo di Piazza d'Armi.

All'inizio del 1918, successivamente, vi fu un profondo cambiamento segnato dalla fusione traExcelsior e società che diede vita all'Audace, poi, nel 1920, nacque la societàUnione Sportiva Ravennate. L'esordio del Ravenna in un campionato FIGC avviene sul campo della Pro Ferrara nel girone C del campionato diPromozione 1920-1921. Sette anni dopo, nel campionato diTerza Divisione 1927-1928, il Ravenna allenato da Adolf Maurer fece il suo primo campionato da protagonista dove venne messo in mostra Cecco Cortesi, destinato a diventare il più grande capocannoniere nella storia della società ravennate, che riuscì a segnare in tutto 139 gol durante la sua permanenza in giallorosso.

Glianni trenta cominciarono con una promozione inPrima Divisione arrivata al termine del campionato diSeconda Divisione 1929-1930. La partita d'esordio in Prima Divisione fu positiva, con il Ravenna che batté il Pisa con il risultato di 4-0. Al termine della stagione diPrima Divisione 1930-1931 i giallorossi allenati da Dimeny arrivarono ottavi.

Nell'estate del 1936, poi, il Ravenna venne promosso per la prima volta in Serie C, dove i giallorossi disputarono alcune stagioni molto esaltanti con i gol di Baratella e di Cecco Cortesi che insieme agli altri compagni di squadra arrivarono a sfiorare la promozione in Serie B non arrivata a causa della differenza reti sfavorevole nel campionato diSerie C 1940-1941.

Nella seconda metà degli anni trenta, i ravennati rimasero imbattuti in casa per ben 63 mesi, dal 29 novembre 1936 al primo marzo 1942, con 66 vittorie e 5 pareggi tra le mura proprie. I tecnici che si successero sulle panchine, nel corso di questi anni, furonoOlao Cerini, Primo Fabbri, Aristide Viali edAlfredo Mazzoni.

Dopo laseconda guerra mondiale, alla ripresa dei campionati diSerie C, A.C. Ravenna e Società Sportiva Edera, si fusero nellaSocietà Sportiva Edera Ravenna con Mario Gritti presidente che nellastagione 1946-1947 iniziò un campionato difficile con la squadra retrocessa e successivamente ripescata e poi nel campionato diSerie C 1947-1948 pur arrivando al quinto posto i giallorossi retrocessero nella nuovaPromozione ove vi rimasero fino allastagione 1950-1951.

Nell'agosto del 1949, poi, dopo tre stagioni cessò il sodalizio di unione con l'Edera e la società presieduta da Guglielmo Strocchi, cambiò denominazione inUnione Sportiva Ravenna cui sedettero allenatori come Riparbelli, Prendato, Maurer, Bodoira e Mazzoni, che però disputarono dei campionati a livello dilettantistico altalenandosi tra Promozione regionale e IV Serie fino al 1958 quando nel frattempo nacque la nuova società dellaSarom Ravenna.

Dagli anni cinquanta agli anni ottanta

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Dopo l'epoca della Sarom durata dal 1954 al 1964, in dieci anni arrivarono due promozioni nel giro di tre anni, uno Scudetto Dilettanti e una promozione sfumata in Serie B a due giornate dalla fine.

LaSarom Ravenna 1963-1964

Il primo campionato disputato dalla Sarom sotto la guida tecnica diDomenico Bosi terminò con la vittoria del girone A diPromozione, con Marconi bomber con 17 centri realizzati e senza neanche perdere una partita. Ciò valse ai romagnoli la conquista di un record per quanto riguarda i campionati nazionali e interregionali di quella stagione, tanto da richiamare l'attenzione delle telecamereRai che fecero un servizio sul sodalizio giallorosso.[2]

Al termine del campionato diIV Serie 1956-1957. Dopo aver chiuso al primo posto il girone C, i giallorossi parteciparono alle finali nazionali dove prima, liquidarono il Belluno, e poi, dopo le gare giocate in campo neutro aCremona,Livorno eNapoli, si laureano Campioni d'Italia IV Serie.

Nella stagione successiva, al suo ritorno in Serie C, il Ravenna con Bosi in panchina fece un torneo di vertice, perdendo soltanto nelle ultime giornate ove alla penultima giornata contro la Fedit Roma perse con il risultato di 1-0 e una rete di Tino Valli il sogno della promozione inSerie B.

L'Unione Sportiva Ravenna 1971-1972, promossa in Serie C

Nelle stagioni immediatamente successive l'Unione Sportiva Ravenna, attraversò un periodo difficile caratterizzato da scarsi risultati e da situazioni economiche problematiche riflesse sia sull'aspetto tecnico, che sulla panchina bizantina con una dolorosa retrocessione nei dilettanti al termine della stagione diSerie C 1970-1971, dopo 14 anni di permanenza consecutiva. Il purgatorio in Serie D durò una stagione, dove alla fine della stagione, il Ravenna vinse il girone D della Serie D rientrando subito in Serie C, dove restò per quattro stagioni, per poi retrocedere di nuovo.

Lasciata la Serie C al termine dellastagione 1975-1976, i giallorossi piombarono fino alla Promozione ove vi rimase fino al 1982.

Il ritorno in Serie C avvenne nel 1983, con un breve approdo allaSerie C2. Dopo un primo, discreto campionato, arrivò la nuova retrocessione inInterregionale. Tornata in Serie C2 nella stagione1985-1986, si classificò sesta, miglior risultato fino al quarto posto del1991, dopo alcuni anni sempre in quarta serie. La stagione 1989-1990 vede i ravennati per la prima volta inseriti nel Girone Nord dellaSerie C2, con in panchinaMarino Perani, ex bandiera delBologna, per una parte del cammino.

Gli anni novanta

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Con il campionato 1990-1991, arriva una decisa svolta per la formazione diRavenna, con l'approdo alla presidenza della Famiglia Corvetta, armatori locali, con in testa Daniele, che prepara un programma ambizioso per il sodalizio giallorosso. Chiama infatti due ex bandiere delVerona dell'era Garonzi: come D.T.Giancarlo Cadé, una vecchia volpe dei campi di gioco, ed in panchinaPierluigi Busatta, con alle spalle una buona esperienza nel settore giovanile dei gialloblù. Arrivano il portiere De Grandi, il centrocampista Antonioli dallaSolbiatese, l'esterno Dal Balcon e, per la linea mediana Pavanel, Melotti e Pederzoli. In attacco Corrado Baglieri e l'ex bomber delCesena,Oliviero Garlini. Il Ravenna sfiora la promozione, rimanendo a lungo a lottare con le prime, ma alla fine ha la meglio ilPalazzolo con 3 punti di vantaggio e per 2, la coppiaSpal-Solbiatese, che si giocherà poi lo spareggio promozione.

Una formazione dell'Unione Sportiva Ravenna 1992-1993 che centrò la prima storica promozione in Serie B

Glianni novanta furono quindi inizialmente positivi, con la promozione inSerie C1 al termine della stagione1991-1992 e il bis nel1992-1993 con la vittoria del campionato di C1 e la prima storica promozione inSerie B.

Nella stagione1991-1992, Corvetta non vuole lasciarsi sfuggire il salto di categoria, affidandosi all'allora quasi esordienteGigi Delneri. Nella rosa diversi giocatori importanti: in difesaMarcello Marrocco eStefano Torrisi, a centrocampo con sempre Antonioli in regia,Mariano Sotgia eRodolfo Giorgetti, in attacco il fantasistaEnrico Buonocore (idolo della tifoseria) eCosimo Francioso. I ravennati centrano la promozione in Serie C1, senza particolari problemi, davanti alLeffe e staccando le altre concorrenti,Mantova eVarese su tutte.

In Serie C1, Corvetta si affida in panchina ad un altro tecnico di belle speranze,Francesco Guidolin, che basandosi sul blocco della stagione precedente, schiera tra i pali un giovaneFrancesco Toldo, in attacco l'arieteLoris Pradella, ideale terminale per il gioco di Buonocore e Francioso, supportati a loro volta dall'esternoCristiano Scapolo. Per alcune giornate i giallorossi possono contare anche sulla classe diLamberto Zauli. Alla fine il Ravenna centra l'ennesimo doppio salto della sua storia passando, per la prima volta inSerie B con ilVicenza.

Un giovaneChristian Vieri con la maglia del Ravenna nella stagione1993-1994

L'impatto con il campionato cadetto non fu molto positivo e la squadra retrocesse subito, in virtù del diciottesimo posto finale. La società si affidò inizialmente per la panchina all'ex GenoaClaudio Onofri, e dopo sette giornate passa all'espertoPierluigi Frosio, con dietro alla scrivania un certoBeppe Marotta, mantenendo gran parte della rosa della stagione precedente, a cui si aggiungonoEnrico Cucchi, in portaDavide Micillo ed in avanti una coppia formata da Tacchi (III) eChristian Vieri. I 12 goal realizzati da "Bobo", però, non bastano alla salvezza ed arriva la retrocessione in Serie C1.

Dalla C1, si riparte sempre dietro le quinte con Marotta eRino Foschi, che torna ad occupare la carica di direttore sportivo, ed in panchina un altro emergente,Alberto Cavasin. La squadra perde i goal di Vieri, ma trova quelli di Fabris e di Insanguine. In porta c'èDomenico Doardo ed in difesaWilliam Viali, oltre alla solita verve di Buonocore a centrocampo, dove in cabina di regia troviamo il legnaneseMassimo Gadda, che supporta la manovra diLamberto Zauli, tornato dalCrevalcore. Cavasin viene però esonerato ed al suo posto arrivaAdriano Buffoni. La squadra centra iplay-off, con il quinto posto, ma viene superata in semifinale dallaPistoiese (0-0 e 0-1).

Nella stagione seguente la squadra viene affidata ad un vero esperto della categoria comeGiorgio Rumignani, che mantiene l'ossatura della squadra, inserendo in difesaVittorio Mero, prelevato dalCrevalcore, oltre ad un vero totem della categoria comeGiuseppe Pregnolato, fresco di promozione in B con laPistoiese. In attacco arrivaStefan Schwoch dalLivorno. Con questi elementi in campo ci sarà il ritorno inSerie B, con la promozione conquistata con largo anticipo, trascinata dai 21 gol di Schwoch e dalle giocate di Zauli, che sigla anche 6 reti.

In B la famiglia Corvetta affida la squadra ad un altro tecnico emergente, di sicuro valore, comeWalter Novellino, inserendo in rosa giocatori di esperienza, come Iachini e Luppi, centrando così la miglior stagione in serie cadetta, con l'ottavo posto, nonostante i tre punti di penalizzazione.

Nel 1997-1998 in panchina troviamo Sandreani; gli innesti più importanti sono in difesaSean Sogliano, gli ex InterFelice Centofanti eFrancesco Dell'Anno, eAndrea Bergamo. La squadra naviga in brutte acque, e viene affidata a Santarini, che la conduce in salvo.

Nel 1998-1999 Santarini è confermato in panchina, per una squadra che può contare sull'estro di Polesel, ma che presto finisce per sentire il richiamo della sua laguna veneta, oltre che del bomber Silenzi in avanti, di ritorno dalla sua esperienza inInghilterra. Campionato concluso al decimo posto.

Nel 1999-2000 tocca adAttilio Perotti la guida tecnica; tra i giocatori in porta Cervone, in avanti la coppia Murgita e Grabbi, con il Ravenna che si conferma ancora a metà classifica.

Gli anni duemila

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Nella stagione2000-2001, la squadra arriverà in fondo alla classifica, con ben quattro allenatori succedutisi in panchina e una girandola di giocatori, un mix tra calciatori in odore di ritiro (Gilbert Bodart,Rosario Pergolizzi,Filippo Dal Moro,Andrea Bergamo,Michele Gelsi,Cristiano Scapolo,Andrea Silenzi), giovani speranze in prestito (Marco Rigoni,Georgios Vakouftsis), un paio di stranieri comeJorge Casanova,Krasimir Čomakov, Paquito, Alexandros Kaklamanos e qualche altro elemento esperto della categoria (Massimiliano Corrado,Giovanni Serao,Emiliano Biliotti). Il campionato si conclude al diciannovesimo e penultimo posto, con conseguente scivolone in Serie C1, anticamera del fallimento.

Il buon decennio dei giallorossi, pertanto, si chiuse mestamente: dopo la retrocessione in Serie C1, nel luglio dell'estate del 2001, la vecchiaUnione Sportiva Ravenna fu poi esclusa da tutti i campionati per eccesso di indebitamento - situazione che si protraeva da tempo[3] - ed avviata dal Tribunale cittadino al fallimento. Una brutta storia che si aggiunge anche alla tragedia di Fernando Torcal Cabal, proprietario della Continental spagnola che aveva da poco acquistato il club giallorosso, che morì a brevissima distanza dall'affare a causa di uninfarto. Pertanto, un gruppo di imprenditori locali si rimbocca le maniche e si mette all'opera per la ricostruzione, ottenendo l'ammissione di una nuova società, denominataRavenna Calcio, al campionato diEccellenza. Con un chiaro obiettivo minimo: tornare al più presto tra i professionisti, raggiunto dopo due promozioni consecutive (Eccellenza 2001-2002 eSerie D 2002-2003). Nell'anno della "rinascita" a far parte della rosa c'è anche il capitanoGiuseppe Pregnolato, che rimase nonostante il terzo salto all'indietro.

Grazie ai due campionati vinti consecutivamente tornò a giocare fra i professionisti solo dal2003-2004 inSerie C2 sfiorando l'accesso aiplay-off, che vinse invece l'anno seguente dopo il secondo posto in campionato.

All'atto del ritorno tra i professionisti, la società viene rilevata, dal primo luglio 2003, dalGruppo Ferlaino, con in testa l'expatron delNapoliCorrado, per 1,3 milioni di Euro. Il 26 luglio viene nominato Presidente il figlio Luca. Tra i componenti del nuovo C.d.A. Monica Mero Porzio (moglie diVittorio Mero, lo scomparso giocatore delBrescia e prima ancora dello stesso Ravenna) e l'attorePeppe Quintale, con la collaborazione di Massimo Matteucci (Presidente della CMC, sponsor del club)[4]. In campo, tra gli altri, tornanoGianluca Luppi edEnrico Buonocore.

I piani sono ambiziosi, ma dopo tre giornate il tecnico delle promozioni, Gadda, viene esonerato per far posto aOsvaldo Jaconi, un tecnico di spessore per la categoria. La squadra però va avanti a suon di pareggi e la squadra precipita conseguentemente nel calderone deiplay-out. Inevitabile il nuovo cambio, con il ritorno di Gadda. I risultati continuano a non arrivare, cominciano a girare strane voci sullo stato di salute della società. Luca Ferlaino annuncia le sue dimissioni, i calciatori restano a secco di liquidità dopo essersi anche auto-sospesi lo stipendio. Con un incredibilesprint finale, la squadra risale fino a sfiorare iplay-off per un solo punto, conquistando il sesto posto finale. In estateCorrado Ferlaino, deluso dai risultati, annuncia l'intenzione di cedere, cercando comunque di risolvere le pendenze con i tesserati che impongono alcune condizioni che non vengono digerite dal presidente, il figlio Luca, tanto da indurgli a minacciare di mettere la società in liquidazione. Sarà l'intervento di Gianni Fabbri, un imprenditore locale nel campo dell'impiantistica elettrica, a scongiurare un secondo fallimento a distanza di pochi anni acquistando la società giallorossa dai Ferlaino[5] per 600.000 Euro.

Nel campionato2005-2006 in serie C1, girone A, si classificò al tredicesimo posto, evitando così anche gli spareggi per la retrocessione. Nel campionato2006-2007 vinse il girone B della serie C1 e venne promosso inserie B con un turno di anticipo (pareggiando 0-0 a Teramo) dopo un duello di alcuni mesi con l'Avellino, qualificatosi per i playoff.

Il ritorno in Serie B coincide con un campionato non particolarmente positivo. La stagione2007-2008 inizia bene ma, al termine delle 42 giornate, la squadra ha totalizzato solo 8 vittorie, 11 pareggi e 23 sconfitte, collezionando 35 punti e classificandosi in ventesima posizione, terzultima. Con tale modesto ruolino di marcia i giallorossi sono nuovamente retrocessi e disputano il campionato2008-2009 inLega Pro Prima Divisione, finendo terzi al termine della stagione regolare (gironi di andata e di ritorno), dietro alCesena e allaPro Patria Busto Arsizio, ma terminando, a sorpresa, i play-off promozione in semifinale contro la quarta classificata, ilPadova, vincitrice nella gara di ritorno aRavenna per 2-1. Molte, però, sono le note positive di quella stagione, tra cui l'approdo dell'allenatoreGianluca Atzori inSerie A nelCatania e la vittoria della classifica dei cannonieri da parte del bomber Francesco Zizzari, passato poi al Pescara.

L'inizio della stagione2009-2010 viene subito compromesso dal decesso dell'attaccante di origine albanese Filipi, morto all'età di 20 anni in un incidente stradale aCervia, mentre era in compagnia diScappini. Questo avvenimento influenzerà il campionato dei giallorossi: dopo un girone d'andata chiuso a ridosso della zonaplay-off, la squadra crolla nel girone di ritorno, vincendo appena una delle diciassette partite, ma conquistando ugualmente la salvezza diretta[6].

Gli anni duemiladieci

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Lastagione 2010-2011 vede il Ravenna partire bene in campionato e disputare un buon girone d'andata, ma nel girone di ritorno si ha un calo che porta a risultati altalenanti e discontinui. All'ultima giornata, con una posizione di metà classifica, la squadra vince, ma poi arriva una caduta nel peggiore dei modi: 7 punti di penalizzazione per illecito sportivo[7] fanno crollare rovinosamente i romagnoli al quattordicesimo posto, condannandoli a disputare i play-out in una posizione che avrebbe dovuto essere occupata dalPavia. Il Ravenna conquista comunque un posto inPrima Divisione anche per la stagione successiva: infatti, dopo la sconfitta per 0-1 inAlto Adige, vince 2-1 alBenelli con un gol realizzato al 95' su rigore e, sfruttando il vantaggio derivante dal miglior piazzamento in classifica, condanna ilSüdtirol (poi ripescato) allaSeconda Divisione.

LoScandalo calcioscommesse scoppiato nell'estate 2011 che ha portato all'arresto delDirettore Sportivo Giorgio Buffone e ha visto tra gli indagati molti personaggi legati all'organigramma societario, accelera la cessione del club che passa dalle mani diGianni Fabbri alGruppo Aletti che si concretizza il 1º luglio 2011 con l'ufficialità di Sergio Aletti come nuovo Presidente. Per intraprendere questa nuova sfida in prima persona, Aletti ha rimesso gli incarichi da membro del C.d.A. e da vicepresidente delCesena, facendo così venir meno ogni vincolo di tipo federale.[8]

Il 18 luglio2011 il Consiglio Federale decide di non ammettere il club giallorosso nei campionati professionistici per un ritardo di due giorni nei pagamenti, la società presenta subito ricorso dichiarandosi ottimista, ma il 25 luglio arriva la conferma della non ammissione. Inoltre il 9 agosto viene escluso dal campionato di competenza come condanna per lo scandaloScommessopoli. In base a questi fatti, il 12 agosto, viene iscritto inSerie D. Ma la squadra disputa un campionato fallimentare, culminato con la retrocessione inEccellenza a seguito della disputa deiplay-out con la Virtus Pavullese. Dopo il 2-2 dell'andata, infatti, il 26 maggio al Benelli va in scena l'ultimo, drammatico, capitolo della stagione più travagliata per la storia dei colori giallorossi. Ai quali sarebbe bastato anche un pareggio per salvare la categoria: e invece finiscono per perdere in casa 2-3, con rigore decisivo realizzato al 95' dagli ospiti: ovvero, il modo più beffardo per salutare laSerie D. Dopo l'amarezza della retrocessione sul campo, il 29 giugno2012 il Ravenna viene dichiarato fallito per la massa debitoria dal tribunale diRavenna e cancellato da tutti i campionati italiani[9].

Dalla Promozione Emilia-Romagna alla Serie C

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A seguito dell'esclusione da tutti i campionati delRavenna Calcio, nel luglio 2012 ilsindaco della città romagnola,Fabrizio Matteucci insieme a Giorgio Bartolini ed Alessandro Brunelli, crea una nuova Società Cooperativa, denominata provvisoriamenteRavenna Sport 2019, che viene iscritta al campionato di Promozione[10].

L'anno indicato nella denominazione è un chiaro riferimento a quello in cui la città romagnola potrebbe diventareCapitale Europea della Cultura[11]. Il nuovo allenatore è il romagnolo Angelo Affatigato, classe 1976, alla sua prima esperienza in panchina, ex giocatore giallorosso (era nella "rosa" nella stagione precedente, quella del fallimento, e vi giocò anche dal 2003 al 2007). Non viene adottato alcun logo, sulla maglia prodotta dalla bologneseMacron compare infatti solo il nome della città.

Inserito nel girone D, dopo un campionato pieno di vittorie e con una sola sconfitta al passivo, il 21 aprile 2013 il Ravenna, battendo per 2-1 in trasferta a Villa Verucchio[12] la Sant'Ermete Sanvitese, ottiene, con quattro giornate d'anticipo, la promozione inEccellenza[13].

Intanto, il 25 maggio 2013 muore in circostanze misteriose l'expatron Sergio Aletti, 53 anni, ultimo presidente prima del fallimento[14]. A soli cinque giorni di distanza muore un altro ex presidente, Daniele Corvetta, 74 anni, fautore delle pagine più belle del calcio a Ravenna[15], proprietario del club dal 1990 al 2000[16].

L'11 luglio Giannantonio Mingozzi, vicesindaco di Ravenna, si aggiudica, per la cifra di 1500 euro, l'asta che aveva ad oggetto ilmarchio del Ravenna Calcio, quello con illogo delcomune racchiuso in un ovale rosso, ovvero l'unico che compare nel registro dei marchi nazionali tenuto dalMinistero dello Sviluppo Economico -Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, in rappresentanza di un gruppo di sportivi ravennati che nei mesi precedenti aveva rilevato in blocco dalfallimento tutti gli storici trofei del calcio ravennate per poi donarli all'attuale proprietà. Non si ha notizia invece dell'altro logo, quello storico della vecchia Unione Sportiva Ravenna (e amato dai tifosi) con i due leoni arrampicati sul pino e il motto latinoIterum rudent leones[17].

Il 9 agosto la società cambia denominazione inSocietà Cooperativa Sportiva Dilettantistica Ravenna Football Club 1913. Con l'occasione viene effettuato un restyling del marchio[18].

Il campionato 2013-2014, in Eccellenza, non si dimostra un campionato di gloria, i ravennati non riescono a raggiungere il primo posto, ma neanche il secondo posto per giocare i play-off, e termina quarta a causa di una differenza reti sfavorevole, essendo arrivata a pari punti con il Massa Lombarda.

Il campionato 2014-2015 si rivela migliore di quello precedente dato che il Ravenna riesce ad arrivare secondo conquistando la Serie D vincendo i play-off sia all'andata che al ritorno: prima con la vittoria per 2-1 in Toscana contro il Ghivizzano, e poi vincendo in casa per 2-0[19]. Nella stagione 2015-2016 il Ravenna si iscrive al campionato di Serie D. La stagione inizia bene con un 2-1 al Legnano, ma dopo qualche tempo viene esonerato il tecnico Marsili per scarsi risultati e sostituito con Mosconi; la stagione termina con una salvezza senza disputare i play-out.

Nella stagione 2016-2017, i giallorossi guidati daMauro Antonioli partono in sordina all'inizio del campionato. In seguito, il Ravenna recupera numerose posizioni di classifica, fino a raggiungere la zona play-off. Dopo aver tallonato l'Imolese e ilDelta Rovigo, rispettivamente prima e seconda in classifica, alla terzultima giornata i romagnoli sorpassano entrambi gli avversari nella corsa al titolo. Il 30 aprile 2017, pareggiando sul campo neutro di Russi nel derby contro la Ribelle, ed approfittando della contemporanea sconfitta della compagine imolese e di quella rodigina, la squadra ravennate è matematicamente promossa inSerie C, dopo sei anni d'assenza. Il 1º giugno 2017, il Ravenna si iscrive al campionato di Serie C trovando difficoltà all'inizio del campionato ma portando alla salvezza la squadra che giunge fon 5 giornate di anticipo. Per la stagione successiva, l'allenatore Antonioli non viene confermato e al suo posto viene presentato Luciano Foschi.

Dal secondo anno in Serie C con i play-off

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Nella stagione 2018-2019, con l'allenatore laziale la squadra raggiunge nel suo secondo campionato consecutivo inSerie C, il 7º posto in classifica che vale la qualificazione aiplayoff. La prima sfida termina con un pareggio casalingo contro ilVicenza per 1-1 davanti a unBenelli gremito, che vale il passaggio del turno. Il secondo confronto termina con un 0-0 contro ilFeralpisalò, risultato che sancisce la fine della corsa aiplayoff per i giallorossi.

La stagione successiva (2019-2020) la squadra, sempre affidata a Luciano Foschi, fatica a ingranare e rimane costantemente nei bassi fondi della classifica. Dopo un inizio abbastanza entusiasmante, con le vittorie esterne contro ilPadova e laTriestina, la squadra sprofonda in un trend di risultati negativi. Solo il mercato di Gennaio 2020, caratterizzato da un cospicuo investimento di riparazione porta ad un netto potenziamento della rosa e, con esso, ad un lieve miglioramento dei risultati.

Il 23 febbraio 2020 il Ravenna FC gioca in casa contro laTriestina perdendo 1-0: sarà l'ultima gara della stagione2019-2020 prima dellockdown causato dallapandemia Covid-19. Il contesto delicato e le incertezze economiche, sociali e finanziarie portano laFIGC a decidere per la sospensione del campionato trasformatasi, causa l'acutizzarsi della pandemia, in annullamento di tutti i tornei. Con questa decisione le attività di preparazione anche a distanza vengono sospese.

Successivamente, a seguito del miglioramento dellacurva epidemiologica, lafederazione ritorna sui suoi passi, decretando ufficialmente il prosieguo e termine dei campionati diSerie A eSerie B e la disputa deiplay-off e dei play-out per laSerie C.

I giallorossi si ritrovano dopo mesi di allenamenti da casa in streaming e dopo un periodo di sospensione totale di tutte le attività di allenamento, ad affrontare 2 gare di play-out secche; andata e ritorno contro ilFano.[20] L'andata la formazione bizantina perde 2-0 a Fano, il ritorno termina 1-0 sempre per i marchigiani sul campo delBenelli. Entrambe le partite vengono disputate a porte chiuse. Il Ravenna viene retrocesso inSerie D.

Dopo mesi difficili e con un futuro incerto per la società, a seguito dell'ottimo piazzamento in classifica dettato da un insieme di indici ed elementi valutativi sullo stato di "salute" dell'azienda, anche a causa del fallimento di Robur Siena e Sicula Leonzio, la società di Viale della Lirica si ritrova, insieme allaGiana Erminio, ad essere riammessa al campionato diSerie C. La panchina viene così affidata al tecnico diGabicce Mare Giuseppe Magi.

L'inizio di stagione non è entusiasmante. I giallorossi vengono sconfitti per 0-3 a tavolino alla prima di campionato dalSüdtirol a causa dello schieramento dell’attaccante belga Mokulu, il quale doveva scontare ancora una giornata di squalifica dal campionato precedente (Ravenna che comunque aveva perso 1-2 il match).

La prima vittoria per il Ravenna arriva alla terza di campionato, 2-1 sulla Vis Pesaro. I risultati però non sono soddisfacenti e dopo la pesante sconfitta per 4-0 nel derby romagnolo con ilCesena ed appena 9 punti in 11 partite, il presidente Brunelli decide per l’esonero di Magi a favore del tecnicoLeonardo Colucci (allenatore delPordenone che uscì sconfitto solamente ai rigori inCoppa Italia contro l’Inter).

La squadra però sembra dare piccoli segnali solamente dopo il mercato di gennaio, con l'arrivo del difensore Roberto Codromaz e del portiere Matteo Tomei dallaJuve Stabia, il ritorno di Matteo Boccacini, difensore che si trovava inD alPrato, Alessio Benedetti, mediano in arrivo dallaPaganese. Altro acquisto Gianluca Esposito dallaPaganese assieme a Ludovico Rocchi dallaSambenedettese, entrambicentrocampisti. Inattacco arriva Christian Cesaretti sempre dallaPaganese.

Il Ravenna sembra aver trovato la quadra soprattutto in difesa dove subisce poco ma il problema resta l'attacco, difatti colleziona molti pareggi senza mai trovare i 3 punti. La “mazzata” definitiva arriva prima con la rottura del crociato di Cesaretti e in seguito con la squalifica perdoping di Mokulu, fino ad allora l'unico a tenere in piedi l'attacco giallorosso. Deludono i vari Ferretti, Marozzi, Martignago, Meli, Sereni. La condanna per il Ravenna arriva sempre contro ilCesena, partita che i leoni bizantini conducevano per 2-0 fino al novantesimo (doppietta di Papa) e che si sono ritrovati a pareggiare per 2-2 al termine. Il Ravenna a questo punto ultimo si trova a giocare il tutto per tutto all'ultima di campionato contro ilCarpi. Il Ravenna per non retrocedere direttamente deve per forza vincere ma deve sperare anche che l’Arezzo a Cesena perda.

I risultati finali sono 2-1 per il Ravenna (goal al novantesimo di Marcello Sereni) e 3-1 per ilCesena sull’Arezzo. Ravenna ai play-out eArezzo inSerie D. I play-out vedono il Ravenna accoppiato con ilLegnago. Andata vinta dal Legnago per 0-1 a Ravenna così come il ritorno, vinto 3-0 dai veneti in casa. Il Ravenna rimane così per il secondo anno consecutivo inSerie D.

Cronistoria

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Cronistoria del Ravenna Football Club 1913 S.S.D.
  • 1913 - Fondazione dell'Unione Sportiva Ravennate.
  • 1913-1920 - Attività amichevole.

  • 1920 - Fusione con l'Audace Football Club.
  • 1920-1921 - 2º nel girone C della Promozione Emilia.
  • 1921 - Cambia denominazione inUnione Sportiva Ravennate Forti per essere Liberi dopo la fusione con il S.G. Forti per essere Liberi.
  • 1921-1922 - 3º nel girone B della Promozione Emilia. Ammesso nella nuovaTerza Divisione.
  • 1922-1923 - 6º nel girone B della Terza Divisione Emilia.
  • 1923-1924 - 3º nel girone A della Terza Divisione Emilia.
  • 1924-1925 - 5º nel girone C della Terza Divisione Emilia.
  • 1925-1926 - 3º nel girone C della Terza Divisione Emilia.
  • 1926-1927 - 5º nel girone B della Terza Divisione Emilia.
  • 1927-1928 - 1º nel girone D della Terza Divisione Emilia. 1º nel girone finale C del Nord.Promosso in Seconda Divisione.
  • 1928 - Si scioglie e le sue varie sezioni sono costituite in distinte società. Viene fondata l'Associazione Calcio Ravenna.
  • 1928-1929 - 4º nel girone E dellaSeconda Divisione.
  • 1929-1930 - 1º nel girone E dellaSeconda Divisione.Promosso in Prima Divisione.

Secondo turno eliminatorio diCoppa Italia.
Secondo turno eliminatorio diCoppa Italia.
Secondo turno eliminatorio diCoppa Italia.
Primo turno eliminatorio diCoppa Italia.

Qualificazioni diCoppa Italia.

Vince loScudetto IV Serie (1º titolo).
Fase a gironi diCoppa Italia.
Primo turno diCoppa Italia.


Ottavi di finale diCoppa Italia Semiprofessionisti.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Semiprofessionisti.
Sedicesimi di finale diCoppa Italia Semiprofessionisti.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Semiprofessionisti.
  • 1976-1977 - 18º nel girone D della Serie D.Retrocesso in Promozione.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Semiprofessionisti.
  • 1977-1978 - 4º nel girone A della Promozione Emilia-Romagna.
  • 1978-1979 - 2º nel girone A della Promozione Emilia-Romagna.
  • 1979-1980 - 2º nel girone A della Promozione Emilia-Romagna.
Sedicesimi di finale diCoppa Italia Dilettanti.

Partecipa allaCoppa Italia Dilettanti (Fase Interregionale).
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Serie C.
  • 1983-1984 - 16º nel girone C dellaSerie C2.Retrocesso nel Campionato Interregionale.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Serie C.
Semifinale diCoppa Italia Dilettanti.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Serie C.
Partecipa allaCoppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Serie C.

Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Serie C.
Ottavi di finale diCoppa Italia Serie C.
Semifinale diCoppa Italia Serie C.
Primo turno diCoppa Italia.
Primo turno diCoppa Italia.
Terzo turno diCoppa Italia Serie C.
Semifinale diCoppa Italia Serie C.
Secondo turno diCoppa Italia.
Sedicesimi di finale diCoppa Italia.
Sedicesimi di finale diCoppa Italia.
Ottavi di finale diCoppa Italia.

Fase a gironi diCoppa Italia.
  • 2001 - Fallisce e viene costituito ilRavenna Calcio alla quale la FIGC trasferisce il titolo sportivo e il parco tesserati del precedente sodalizio.[21] Riparte dall'Eccellenza Emilia-Romagna.
  • 2001-2002 - 1º nel girone B dell'Eccellenza Emilia-Romagna.Promosso in Serie D.
  • 2002-2003 - 1º nel girone D dellaSerie D.Promosso in Serie C2.
Trentaduesimi di finale diCoppa Italia Serie D.
Semifinale diPoule Scudetto.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Serie C.
  • 2004-2005 - 2º nel girone B dellaSerie C2.Promosso in Serie C1 dopo aver vinto i play-off.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Serie C.
Primo turno diCoppa Italia.
Quarti di finale diCoppa Italia Serie C.
Primo turno diCoppa Italia Serie C.
Finale diSupercoppa di Lega di Serie C1.
Secondo turno diCoppa Italia.
Quarto turno diCoppa Italia.
Terzo turno diCoppa Italia Lega Pro.
Secondo turno diCoppa Italia.
Primo turno diCoppa Italia Lega Pro.

Secondo turno diCoppa Italia.
Primo turno diCoppa Italia Lega Pro.
  • 2011 - Viene escluso dai campionati professionistici sia per inadempienze finanziarie che per la sentenza suScommessopoli. LaFIGC libera i giocatori in rosa e affilia la società allaLega Nazionale Dilettanti con una nuova squadra.
  • 2011-2012 - 16º nel girone D della Serie D.Retrocesso in Eccellenza dopo aver perso i play-out.
Turno preliminare diCoppa Italia Serie D.
  • 2012 - Viene dichiarato il fallimento della società con conseguente radiazione da parte dellaFIGC. Viene fondata laSocietà Cooperativa Ravenna Sport 2019 che si iscrive in Promozione Emilia-Romagna.
  • 2012-2013 - 1º nel girone D della Promozione Emilia-Romagna.Promosso in Eccellenza.
  • 2013 - Cambia denominazione inSocietà Cooperativa Sportiva Dilettantistica Ravenna Football Club 1913.
  • 2013-2014 - 4º nel girone B dell'Eccellenza Emilia-Romagna.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti Emilia-Romagna.
  • 2014-2015 - 2º nel girone B dell'Eccellenza Emilia-Romagna.Promosso in Serie D dopo aver vinto i play-off nazionali.
Secondo turno di Coppa Italia Dilettanti Emilia-Romagna.
Turno preliminare diCoppa Italia Serie D.
Sedicesimi di finale diCoppa Italia Serie D.
Finale diPoule Scudetto.
  • 2017 - Cambia denominazione inRavenna Football Club 1913.
  • 2017-2018 - 12º nel girone B dellaSerie C.
Primo turno diCoppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Serie C.
  • 2019-2020 - 16º nel girone B dellaSerie C. Retrocesso in Serie D dopo aver perso i play-out e successivamente riammesso.
Secondo turno diCoppa Italia.
Sedicesimi di finale diCoppa Italia Serie C.

  • 2020-2021 - 19º nel girone B dellaSerie C.Retrocesso in Serie D dopo aver perso i play-out.
  • 2021 - Cambia denominazione inRavenna Football Club 1913 Società Sportiva Dilettantistica.
  • 2021-2022 - 2º nel girone D della Serie D. Perde la finale dei play-off.
Trentaduesimi di finale diCoppa Italia Serie D.
Primo turno diCoppa Italia Serie D.
Trentaduesimi di finale diCoppa Italia Serie D.
Vince laCoppa Italia Serie D (1º titolo).

Colori e simboli

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Colori

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I colori del Ravenna sono ilgiallo e ilrosso, che sono i colori del comune di Ravenna.

Simboli ufficiali

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Stemma

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Lo stemma del Ravenna ricalca fedelmente quello che è l'emblema cittadino, ovvero i due leoni rampanti ed in mezzo ad essi il pino.

  • Stemma in uso dal 1993 al 2001
    Stemma in uso dal 1993 al 2001
  • Stemma in uso dal 2001 al 2007
    Stemma in uso dal 2001 al 2007
  • Stemma in uso dal 2007 al 2012
    Stemma in uso dal 2007 al 2012
  • Stemma in uso dal 2012 al 2013
    Stemma in uso dal 2012 al 2013
  • Stemma in uso dal 2013 al 2024
    Stemma in uso dal 2013 al 2024

Inno

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L'inno del Ravenna si intitolaForza Grande Ravenna.

Strutture

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Stadio

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Lo stesso argomento in dettaglio:Stadio Bruno Benelli.
Lostadio Bruno Benelli

Il Ravenna ha disputato le gare di casa dal 1931 al 1966 nello stadio della Darsena. Nel 1962 iniziarono i lavori per la costruzione di un nuovo impianto che vennero ultimati nel 1966. La struttura prese il nome di stadio comunale, per poi essere intitolato nel 1970 al sindacoBruno Benelli.

Società

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Organigramma societario

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Di seguito l'organigramma societario tratto dal sito internet ufficiale[22]:

Staff dell'area amministrativa
  • Italia (bandiera) Ignazio Cipriani - Presidente
  • Italia (bandiera)Ariedo Braida - Vicepresidente
  • Italia (bandiera) Mattia Baldassarre - Amministratore Delegato
  • Italia (bandiera) Paolo Scocco - Direttore Generale
  • Italia (bandiera) Davide Mandorlini - Direttore Sportivo

Sponsor

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Di seguito la cronologia parziale degli sponsor tecnici[23][24]:

Cronologia degli sponsor tecnici

Settore giovanile

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Il settore giovanile del Ravenna è composto da otto formazioni:Berretti, Esordienti, Pulcini, Under-13, Under-14, Under-15, Under-16 e Under-17.

Sezione femminile

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La società a partire dal campionato diSerie B 2018-2019 ha costituito la propria sezione femminile, dopo aver rilevato il titolo sportivo dalSan Zaccaria[25].

Diffusione nella cultura di massa

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La squadra giallorossa viene citata nel filmMa che bella sorpresa del 2015; durante una delle scene finali, il protagonista Guido (impersonato daClaudio Bisio) tifoso milanista, sta seguendo un'amichevole estiva traMilan e Ravenna[26].

Allenatori e presidenti

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Le singole voci sono elencate nellaCategoria:Allenatori del Ravenna F.C. 1913 e Categoria:Presidenti del Ravenna F.C. 1913.

Di seguito l'elenco degli allenatori e dei presidenti[27].

Allenatori
Presidenti
  • 1913-1920 ...
  • 1920-1921Italia (bandiera) Guido Guidi
  • 1921-1923Italia (bandiera) Fortunato Buzzi
  • 1923-1925Italia (bandiera) Umberto Grandi
  • 1925-1926Italia (bandiera) Frignani eItalia (bandiera) Dalla Torre
  • 1926-1928Italia (bandiera) Tambini eItalia (bandiera) Fabbri
  • 1928-1929Italia (bandiera)Renzo Morigi
    Italia (bandiera) Tullio Vitali
  • 1929-1931Italia (bandiera) Tullio Vitali
  • 1931-1934Italia (bandiera) Erminio Cidonio
  • 1934-1935Italia (bandiera) Roldano Testoni
  • 1935-1937Italia (bandiera) Mario Brocchi
  • 1937-1939Italia (bandiera) Roldano Testoni
  • 1939-1940Italia (bandiera) Antonino Placci
  • 1940-1943Italia (bandiera) Angelo Fabbri
  • 1943-1946Italia (bandiera) Sante Gondolini
  • 1946-1948Italia (bandiera) Mario Gritti
  • 1948-1949Italia (bandiera) Pietro Gualtieri
  • 1949-1950Italia (bandiera) Guglielmo Strocchi
  • 1950-1951Italia (bandiera) Pietro Scuri
  • 1951-1952Italia (bandiera) Francesco Ciliese
  • 1952-1953Italia (bandiera) Angelo Fabbri
  • 1953-1954Italia (bandiera) Guido Berti
  • 1954-1964Italia (bandiera) Gino Guccerelli
  • 1964-1965Italia (bandiera) Paolo Scalini
  • 1965-1968Italia (bandiera) Alessandro Scarano
  • 1968-1969Italia (bandiera) Dante Rubbi
  • 1969-1970Italia (bandiera) Lino Dusman
  • 1970-1971Italia (bandiera) Lino Dusman,Italia (bandiera) Sergio Bucchi eItalia (bandiera) Corbari
  • 1971-1972Italia (bandiera) Lino Dusman,Italia (bandiera) Sergio Bucchi eItalia (bandiera) Miccoli
  • 1972-1975Italia (bandiera) Sergio Bucchi
  • 1975-1976Italia (bandiera) Gino Ugolini
  • 1976-1985Italia (bandiera) Carlo Saturno Bucci
  • 1985-1988Italia (bandiera) Giuseppe Cannillo
  • 1988-1990Italia (bandiera) Leonardo Sisti
  • 1990-1994Italia (bandiera) Daniele Corvetta
  • 1994-1995Italia (bandiera) Daniele Corvetta
    Italia (bandiera) Gianni Fabbri
  • 1995-1997Italia (bandiera) Luca Corvetta
  • 1997-1999Italia (bandiera) Daniele Corvetta
  • 1999-2000Italia (bandiera) Gianni Fabbri
  • 2000-2001Italia (bandiera) Giuseppe Romano
  • 2001-2003Italia (bandiera) Amilcare Gregori
  • 2003-2004Italia (bandiera) Luca Ferlaino
  • 2004-2011Italia (bandiera) Gianni Fabbri
  • 2011-2012Italia (bandiera) Sergio Aletti
    Italia (bandiera) Elisa Aletti
  • 2012-2014Italia (bandiera)Giorgio Bartolini
  • 2014-2024Italia (bandiera) Alessandro Brunelli
  • 2024-Italia (bandiera) Ignazio Cipriani

Calciatori

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Le singole voci sono elencate nellaCategoria:Calciatori del Ravenna F.C. 1913.

Palmarès

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Competizioni nazionali

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1956-1957
2024-2025

Competizioni interregionali

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1992-1993 (girone A),1995-1996 (girone A),2006-2007 (girone B)
1991-1992 (girone A)
1971-1972 (girone D),2002-2003 (girone D),2016-2017 (girone D)
1981-1982 (girone D),1984-1985 (girone F)
1956-1957 (girone C)
1929-1930 (girone E)

Competizioni regionali

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2001-2002 (girone B)
1950-1951 (girone G),1954-1955 (girone A),1980-1981 (girone A), 2012-2013 (girone D)
1927-1928 (girone B)

Statistiche e record

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Partecipazione ai campionati

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Campionati nazionali
LivelloCategoriaPartecipazioniDebuttoUltima stagioneTotale
Serie B71993-19942007-20087
Prima Divisione51930-19311934-193547
Serie C341936-19372025-2026
Serie C181992-19932010-2011
Seconda Divisione21928-19291929-193027
Promozione31948-19491950-1951
IV Serie31952-19531956-1957
Serie D81971-19722024-2025
Serie C2111982-19832004-2005
Campionato Interregionale21981-19821984-19854
Serie D22002-20032011-2012
Campionati regionali
LivelloCategoriaPartecipazioniDebuttoUltima stagioneTotale
Promozione81920-19211980-198117
Terza Divisione61922-19231927-1928
Eccellenza32001-20022014-2015
Promozione12012-20131

Partecipazione alle coppe

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CompetizionePartecipazioniDebuttoUltima stagioneTotale
Coppa Italia201936-19372019-202020
Coppa Italia Semiprofessionisti51972-19731976-197724
Coppa Italia Serie C161982-19832025-2026
Coppa Italia Lega Pro32008-20092010-2011
Coppa Italia Serie D72002-20032024-20257
Poule Scudetto31956-19572016-20173

Statistiche individuali

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Di seguito i primatisti di presenze e reti[28][29].

Record di presenze
  • 386Italia (bandiera) Camillo Rizzo (1956-1968)
  • 281Italia (bandiera)Francesco Cortesi (1927-1943)
  • 244Italia (bandiera) Domenico Ciani (1964-1965, 1966-1974)
  • 239Italia (bandiera)Mariano Sotgia (1991-1995, 1997-2000)
  • 231Italia (bandiera)Giuseppe Pregnolato (1995-2003)
  • 224Italia (bandiera)Giorgio Bartolini (1959-1967)
  • 221Italia (bandiera) Giuliano Villa (1959-1970, 1971-1972)
  • 208Italia (bandiera) Giorgio Ballerini (1930-1941, 1943-1946)
  • 201Italia (bandiera) Ricci (?-?)
  • 200Italia (bandiera) Carlo Capra (1930-1933, 1934-1940)
Record di reti
  • 140Italia (bandiera)Francesco Cortesi (1927-1943)
  • 64Italia (bandiera) Domenico Ciani (1964-1965, 1966-1974)
  • 63Italia (bandiera) Carlo Capra (1930-1933, 1934-1940)
  • 59Italia (bandiera) Leonino Baratella (1936-1940)
  • 55Italia (bandiera) Zampiga (?-?)
  • 49Italia (bandiera)Silvano Magheri (1956-1958)
  • 47Italia (bandiera) Marconi (?-?)
  • 44Italia (bandiera) Testoni (?-?)
  • 43Italia (bandiera) Paolo Zampighi (1940-1942, 1943-1946, 1947-1950)
  • 42Italia (bandiera)Giorgio Giorgioni (1940-1944, 1951-1954)
  • 42Italia (bandiera)Davide Succi (2005-2008)

Tifoseria

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Storia

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La tifoseria ravennate in trasferta a Cesena nella stagione 1993-1994. Si può notare una rappresentanza di tifosi riminesi, un tempo gemellati coi ravennati

A Ravenna il tifo organizzato nacque ufficialmente nel 1982, con l'avvento deiSupporters Ravenna. Nel 1985 nacque ilPorky's Group, che andò ad affiancarsi al gruppo pioniere. Durante gli anni ottanta si formarono altri gruppi minori che ebbero vita relativamente breve; ovvero iDevils Supporters e gliSconvolts. Nacque laFossa Bizantina, che diventò il gruppo trainante della tifoseria. In seguito venne contornata da una miriade di piccoli gruppi, tra i quali spiccavano iViking, laGioventù Bizantina, ilBigfoot Group, ilFunky Group, leScreaming Girls, ilNucleo Ribelle, ilGruppo della Madonna e laBrigata Sclerotica. Nel 1994 gli esponenti di questi ultimi tre gruppi, assieme a quelli dellaFossa Bizantina, presero la decisione di riunirsi e di accorpare le diverse piccole realtà che costellavano la curva sotto la denominazione diUltras Ravenna 1994, gruppo che si è dissolto nel 2021. Nel 2015 un gruppo di studenti ravennati fondò una nuova sezione, denominataNuova Guardia Giallorossa. Dal 2024, sull'onda dell'entusiasmo per l'arrivo della nuova proprietà, nasce, dalle ceneri dei vecchi gruppi (tra tutti gliUltras Ravenna 1994), una nuova realtà che guida il tifo giallorosso,Ravenna 1913, affiancato dalla rinascita di altri gruppi più piccoli e dalla nascita del gruppoBella Situazione. Esiste inoltre un gruppo chiamatoUltras Sez. Milano formato da tifosi della squadra ravennate provenienti da Milano. Dal momento della sua morte, avvenuta nel 2002 a seguito di un incidente stradale, la curva è intitolata aVittorio Mero.

Gemellaggi e rivalità

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Gemellaggi

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Gli ultras giallorossi sostengono amicizie con le tifoserie diBologna[30],[31]Lucchese[31],St Patrick's[31],Pavia eLanciano.

Rivalità

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Le rivalità più forti sono quelle con le squadre romagnole diCesena[30][31][32],Forlì[30][31][32],Rimini[30][32] e con gli emiliani dellaSPAL[30][31][32]. Altre rivalità si hanno conTreviso[30][32],Padova[30][32],Modena[30],Parma[30][32],Reggiana[30][32],Venezia[30][32],Ancona[30][32],Vis Pesaro,Triestina,Sambenedettese,Pistoiese,Prato eRosetana[30][32].

Organico

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Rosa 2025-2026

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Rosa e numerazione aggiornati al 1 settembre 2025.

N.RuoloCalciatore
1Italia (bandiera)PJoyce Anacoura
2Italia (bandiera)DGiulio Donati
3Italia (bandiera)DLuca Falbo
4Italia (bandiera)CMatteo Mandorlini
5Italia (bandiera)DMatteo Solini
6Italia (bandiera)CTommaso Di Marco
7Italia (bandiera)AStefano Okaka
8Italia (bandiera)CMatteo Rossetti
9Italia (bandiera)AMatteo Motti
11Italia (bandiera)CPaolo Rrapaj (capitano)
12Italia (bandiera)PTommaso Stagni
16Italia (bandiera)CJoshua Tenkorang
17Italia (bandiera)CLorenzo Lonardi
18Italia (bandiera)APierluca Luciani
19Italia (bandiera)ACristian Spini
N.RuoloCalciatore
20Italia (bandiera)CGiacomo Calandrini
21Italia (bandiera)DAdriano Esposito
23Italia (bandiera)CFrancesco D'Orsi
24Italia (bandiera)PDaniele Borra
27Italia (bandiera)CFrancesco Corsinelli
29Burkina Faso (bandiera)AAbdel Zagré
32Italia (bandiera)CCarlo Ilari
43Italia (bandiera)ATommaso Raimondo
44Italia (bandiera)DAlessandro Bianconi
47Italia (bandiera)DMattia Scaringi
73Italia (bandiera)CLuca Sermenghi
76Italia (bandiera)DKarim Zakaria
77Italia (bandiera)CLorenzo Da Pozzo
84Italia (bandiera)CLorenzo Menegazzo

Note

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  1. ^RAVENNA FOOTBALL CLUB 1913 S.P.A., sulega-pro.com,http://www.lega-pro.com/.URL consultato il 24 agosto 2017.
  2. ^Una città e la sua squadra di calcio: amarcord Ravenna, suravenna24ore.it,http://www.ravenna24ore.it/, 22 aprile 2015.URL consultato il 26 aprile 2019(archiviato dall'url originale il 26 aprile 2019).
  3. ^Ravenna, quando il calcio fa crac: debiti, disagi e stipendi fantasmaArchiviato il 21 febbraio 2014 inInternet Archive.Repubblica.it, 31-03-2001.
  4. ^Ferlaino Junior è il nuovo Presidente del RavennaLa Tribuna di Treviso, 26-07-2003(Pagina 38).
  5. ^Domenico Varavallo -Il Ravenna non è più di FerlainoTuttoNapoli.net, 06-07-2004.
  6. ^Tragedia a Ravenna. Investito l'attaccante FilipiGazzetta.it, 19-09-2009.
  7. ^[1]Gazzetta dello Sport, 13-05-2011.
  8. ^Sergio Aletti è ufficialmente il nuovo Presidente del Ravenna CalcioRavennanotizie.it, 02-07-2011.
  9. ^FIGC (PDF), sufigc.it.
  10. ^Il Ravenna riparte dalla PromozioneQuotidiano.net, 19-07-2012.
  11. ^Nasce "Ravenna Sport 2019", cooperativa che gestirà il RavennaArchiviato il 22 febbraio 2014 inInternet Archive.Ravennaedintorni.it.
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  13. ^Il Ravenna vince, è promossoArchiviato il 25 aprile 2013 inInternet Archive.Romagnanoi.it, 21-04-2013.
  14. ^Sergio Aletti trovato morto in un albergoArchiviato il 10 giugno 2013 inInternet Archive.Romagnanoi.it, 25-05-2013.
  15. ^Cristian Vitali -Aletti e Corvetta: vicini nella morte, distanti nel ricordoArchiviato il 22 febbraio 2014 inInternet Archive.Fantagazzetta.com, 03-06-2013.
  16. ^Addio a Daniele Corvetta, storico Presidente del Ravenna CalcioArchiviato il 22 febbraio 2014 inInternet Archive.Ravennatoday.it, 31-05-2013.
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  18. ^Ravenna, via al restyling: cambiano logo e maglie, anche il nome sarà nuovoIlrestodelcarlino.it, 09-08-2013.
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Voci correlate

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Collegamenti esterni

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V · D · M
Ravenna F.C. 1913 S.S.D. – Archivio delle stagioni
Unione Sportiva Ravennate1913-14 ·1914-15 ·1915-16 ·1916-17 ·1917-18 ·1918-19 ·1919-20 ·1920-21
Unione Sportiva Ravennate
Forti per essere Liberi
1921-22 ·1922-23 ·1923-24 ·1924-25 ·1925-26 ·1926-27 ·1927-28
Associazione Calcio Ravenna1928-29 ·1929-30 ·1930-31 ·1931-32 ·1932-33 ·1933-34 ·1934-35 ·1935-36 ·1936-37 ·1937-38 ·1938-39 ·1939-40 ·1940-41 ·1941-42 ·1942-43 ·1943-44 ·1944-45 ·1945-46
Società Sportiva Edera Ravenna1946-47 ·1947-48 ·1948-49
Unione Sportiva Ravenna1949-50 ·1950-51 ·1951-52 ·1952-53 ·1953-54
Sarom Unione Sportiva Ravenna1954-55 ·1955-56 ·1956-57 ·1957-58 ·1958-59 ·1959-60 ·1960-61 ·1961-62 ·1962-63 ·1963-64
Unione Sportiva Ravenna1964-65 ·1965-66 ·1966-67 ·1967-68 ·1968-69 ·1969-70 ·1970-71 ·1971-72 ·1972-73 ·1973-74 ·1974-75 ·1975-76 ·1976-77 ·1977-78 ·1978-79 ·1979-80 ·1980-81 ·1981-82 ·1982-83 ·1983-84 ·1984-85 ·1985-86 ·1986-87 ·1987-88 ·1988-89 ·1989-90 ·1990-91 ·1991-92 ·1992-93 ·1993-94 ·1994-95 ·1995-96 ·1996-97 ·1997-98 ·1998-99 ·1999-00 ·2000-01
Ravenna Calcio2001-02 ·2002-03 ·2003-04 ·2004-05 ·2005-06 ·2006-07 ·2007-08 ·2008-09 ·2009-10 ·2010-11 ·2011-12
Società Cooperativa Ravenna Sport 20192012-13
Società Cooperativa Sportiva Dilettantistica
Ravenna Football Club 1913
2013-14 ·2014-15 ·2015-16 ·2016-17
Ravenna Football Club 19132017-18 ·2018-19 ·2019-20 ·2020-21 ·2021-22 ·2022-23 ·2023-24 ·2024-25 ·2025-26
V · D · M
Serie C 2025-2026
Girone AAlbinoLeffe ·Alcione ·Arzignano Valchiampo ·Cittadella ·Dolomiti Bellunesi ·Giana Erminio ·Inter U23 ·Lecco ·Lumezzane ·Novara ·Ospitaletto ·Pergolettese ·Pro Patria ·Pro Vercelli ·Renate ·Trento ·Triestina ·Union Brescia ·Vicenza ·Virtus Verona
Girone BArezzo ·Ascoli ·Bra ·Campobasso ·Carpi ·Forlì ·Gubbio ·Guidonia Montecelio ·Juventus Next Gen ·Livorno ·Perugia ·Pianese ·Pineto ·Pontedera ·Ravenna ·Rimini ·Sambenedettese ·Ternana ·Torres ·Vis Pesaro
Girone CAtalanta U23 ·Audace Cerignola ·AZ Picerno ·Benevento ·Casarano ·Casertana ·Catania ·Cavese ·Cosenza ·Crotone ·Foggia ·Giugliano ·Latina ·Monopoli ·Potenza ·Salernitana ·Siracusa ·Sorrento ·Team Altamura ·Trapani
V · D · M
Squadre di calcio vincitrici dellaSerie C - Cronologia
Prima DivisioneUdinese (1930) ·Comense,GC Vigevanesi,Cagliari (1931) ·Giovanni Grion,Messina,Sampierdarenese (1932) ·Perugia,Foggia,Viareggio (1933) ·L’Aquila,Pisa,Lucchese (1934) ·Taranto,Siena (1935)
Serie CCatanzarese,Cremonese,Spezia,Venezia (1936) ·Anconitana-Bianchi,Padova,Sanremese,Taranto,Vigevano (1937) ·Casale,Fanfulla,Salernitana,Siena,SPAL (1938) ·Brescia,Catania (1939) ·Reggiana,Vicenza (1940) ·Prato,Fiumana (1941) ·MATER,Palermo-Juventina (1942) ·Varese,Pro Gorizia (1943) ·1944 ·1945 ·Magenta,Vita Nova,Bolzano,Centese,Gubbio,Nocerina (1947) ·Udinese,Fanfulla,Prato,Catania (1949) ·Seregno,Treviso,Anconitana,Messina (1950) ·Monza,Marzotto Valdagno,Piombino,Stabia (1951) ·Cagliari (1952) ·Pavia (1953) ·Parma (1954) ·Bari (1955) ·Venezia (1956) ·Prato (1957) ·Reggiana (1958) ·Mantova,Catanzaro (1959) ·Pro Patria,Prato,Foggia (1960) ·Modena,Lucchese,Cosenza (1961) ·Triestina,Cagliari,Foggia (1962) ·Varese,Prato,Potenza (1963) ·Reggiana,Livorno,Soccer Trani (1964) ·Novara,Pisa,Reggina (1965) ·Savona,Arezzo,Salernitana (1966) ·Monza,Perugia,Bari (1967) ·Como,Cesena,Ternana (1968) ·Piacenza,Arezzo,Taranto (1969) ·Novara,Massese,Casertana (1970) ·Reggiana,Genoa,Sorrento (1971) ·Lecco,Ascoli,Brindisi (1972) ·Parma,SPAL,Avellino (1973) ·Alessandria,Sambenedettese,Pescara (1974) ·Piacenza,Modena,Catania (1975) ·Monza,Rimini,Lecce (1976) ·Cremonese,Pistoiese,Bari (1977) ·Udinese,SPAL,Nocerina (1978)
Serie C1Como,Matera (1979) ·Varese,Catania (1980) ·Reggiana,Cavese (1981) ·Atalanta,Arezzo (1982) ·Triestina,Empoli (1983) ·Parma,Bari (1984) ·Brescia,Catanzaro (1985) ·Parma,Messina (1986) ·Piacenza,Catanzaro (1987) ·Ancona,Licata (1988) ·Reggiana,Cagliari (1989) ·Modena,Taranto (1990) ·Piacenza,Casertana (1991) ·SPAL,Ternana (1992) ·Ravenna,Palermo (1993) ·Chievo,Perugia (1994) ·Bologna,Reggina (1995) ·Ravenna,Lecce (1996) ·Treviso,Fidelis Andria (1997) ·Cesena,Cosenza (1998) ·Alzano Virescit,Fermana (1999) ·Siena,Crotone (2000) ·Modena,Palermo (2001) ·Livorno,Ascoli (2002) ·Treviso,Avellino (2003) ·Arezzo,Catanzaro (2004) ·Cremonese,Rimini (2005) ·Spezia,Napoli (2006) ·Grosseto,Ravenna (2007) ·Sassuolo,Salernitana (2008)
Lega Pro Prima DivisioneCesena,Gallipoli (2009) ·Novara,Portogruaro (2010) ·Gubbio,Nocerina (2011) ·Ternana,Spezia (2012) ·Trapani,Avellino (2013) ·Virtus Entella,Perugia (2014)
Lega ProNovara,Teramo,Salernitana (2015) ·Cittadella,SPAL,Benevento (2016) ·Cremonese,Venezia,Foggia (2017)
Serie CLivorno,Padova,Lecce (2018) ·Virtus Entella,Pordenone,Juve Stabia (2019) ·Monza,Vicenza,Reggina (2020) ·Como,Perugia,Ternana (2021) ·Südtirol,Modena,Bari (2022) ·Feralpisalò,Reggiana,Catanzaro (2023) ·Mantova,Cesena,Juve Stabia (2024) ·Padova,Virtus Entella,Avellino (2025)
V · D · M
Squadre di calcio vincitrici dellaSerie C2 - Cronologia
Serie C2Sanremese,Pergocrema,Fano,Rende (1978-79) ·Prato,Modena,Giulianova,Cosenza (1979-80) ·Rhodense,Padova,Casertana,Campania (1980-81) ·Carrarese,Ancona,Siena,Barletta (1981-82) ·Prato,Legnano,Francavilla,Messina (1982-83) ·Livorno,Pavia,Jesina,Reggina (1983-84) ·Siena,Virescit Boccaleone,Brindisi,Licata (1984-85) ·Lucchese,Centese,Teramo,Nocerina (1985-86) ·Torres,Ospitaletto,Vis Pesaro,Frosinone (1986-87) ·Carrarese,Mantova,Perugia,Palermo (1987-88) ·Casale,Chievo,Fidelis Andria,Campania Puteolana (1988-89) ·Siena,Varese,Fano,Battipagliese (1989-90) ·Alessandria,Palazzolo,Chieti,Ischia Isolaverde (1990-91) ·Ravenna,Vis Pesaro,Potenza (1991-92) ·Mantova,Pistoiese,Juve Stabia (1992-93) ·Crevalcore,Gualdo,Trapani (1993-94) ·Brescello,Montevarchi,Nocerina (1994-95) ·Novara,Treviso,Avezzano (1995-96) ·Lumezzane,Ternana,Battipagliese (1996-97) ·Varese,SPAL,Marsala (1997-98) ·Pisa,Viterbese,Catania (1998-99) ·Spezia,Torres,Messina (1999-00) ·Padova,Lanciano,Taranto (2000-01) ·Prato,Teramo,Martina (2001-02) ·Pavia,Florentia Viola,Foggia (2002-03) ·Mantova,Grosseto,Frosinone (2003-04) ·Pro Sesto,Massese,Manfredonia (2004-05) ·Venezia,Cavese,Gallipoli (2005-06) ·Legnano,Foligno,Sorrento (2006-07) ·Pergocrema,Reggiana,Benevento (2007-08)
Lega Pro Seconda DivisioneVarese,Figline,Cosenza (2008-09) ·Südtirol,Lucchese,Juve Stabia (2009-10) ·Tritium,Carpi,Latina (2010-11) ·Treviso,Perugia (2011-12) ·Pro Patria,Salernitana (2012-13) ·Bassano,Messina (2013-14)
V · D · M
Squadre di calcio vincitrici delloScudetto Serie D - Cronologia
Scudetto IV SerieCatanzaro (1953) ·Bari (1954) ·BPD Colleferro (1955) ·Siena (1956) ·Ravenna (1957)
Campionato InterregionaleCosenza,Mantova,Spezia (a pari merito) (1958)
Scudetto DilettantiCrevalcore (1993) ·Pro Vercelli (1994) ·Taranto (1995) ·Castel San Pietro (1996) ·Biellese (1997) ·Giugliano (1998) ·Lanciano (1999)
Scudetto Serie DSangiovannese (2000) ·Palmese (2001) ·Olbia (2002) ·Cavese (2003) ·Massese (2004) ·Bassano Virtus (2005) ·Paganese (2006) ·Tempio (2007) ·Aversa Normanna (2008) ·Pro Vasto (2009) ·Montichiari (2010) ·Cuneo (2011) ·Venezia (2012) ·Ischia Isolaverde (2013) ·Pordenone (2014) ·Siena (2015) ·Viterbese Castrense (2016) ·Monza (2017) ·Pro Patria (2018) ·Avellino (2019) ·2020 ·2021 ·Recanatese (2022) ·Sestri Levante (2023) ·Campobasso (2024) ·Livorno (2025)
V · D · M
Squadre di calcio vincitrici dellaCoppa Italia Serie D - Cronologia
Castrense (2000) ·Todi (2001) ·Pievigina (2002) ·Sansovino (2003) ·Juve Stabia (2004) ·USO Calcio (2005) ·Sorrento (2006) ·San Felice Normanna (2007) ·Como (2008) ·Sapri (2009) ·Matera (2010) ·Perugia (2011) ·Sant'Antonio Abate (2012) ·Torre Neapolis (2013) ·Pomigliano (2014) ·Monopoli (2015) ·Fondi (2016) ·Chieri (2017) ·Campodarsego (2018) ·Matelica (2019) ·Non assegnata (2020) ·2021 ·Follonica Gavorrano (2022) ·Pineto (2023) ·Trapani (2024) ·Ravenna (2025)
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