Rask studiò all'Università di Copenaghen dove nel1808 divenne assistente bibliotecario[1]. Nel1811 pubblicò, lavorando sul materiale raccolto dai suoi predecessori, un'introduzione alla grammatica dell'islandese e delle altrelingue nordiche antiche. In seguito fu chiamato a lavorare sullacollezione Arnamagnæan di manoscritti, per la quale curò la pubblicazione dell'ancora inedita raccolta sul lessico islandese diBjörn Halldórsson (1814).
Nel1811 l'Accademia danese delle Scienze indisse un concorso che invitava a rintracciare la "fonte" primitiva comune a tutte lelingue germaniche settentrionali e a indagarne i rapporti con l'intero insieme dellelingue germaniche. Il bando richiedeva inoltre, significativamente, di stabilire «le regole sicure a cui devono attenersi qualsiasi derivazione e paragone di queste lingue». Rask vinse il concorso, nel1814, con il saggioUndersøgelse om det gamle Nordiske eller Islandske Sprogs Oprindelse ("Ricerche sull'origine della lingua nordica antica o islandese").
In tale studio Rask riconobbe che per provare l'esistenza di una parentela tra due o più lingue era necessario individuare corrispondenze sistematiche tra di esse, ovvero - nel caso specifico del suo studio, concentrato sullafilologia germanica - le regole tassative di trasposizione di una parola da una lingua all'altra. Si tratta della prima formulazione delmetodo comparativo applicato allafonetica, la cui applicazione consentì a Rask di formulare quella rotazione consonantica (nota in seguito comeLegge di Grimm) che spiegava sistematicamente le differenze tra leconsonanti germaniche e quelle delle altrelingue indoeuropee. Poco più tardi Rask ottenne la cattedra di Storia della letteratura all'Università di Copenaghen[1][2].
Tra il1813 e il1815 trascorse due anni inIslanda, dove completò la sua conoscenza della lingua e familiarizzò con la letteratura e le tradizioni degliislandesi; tali studi gli consentirono di fondare, a Copenaghen nel1816, la Società letteraria islandese (oggiHið íslenska bókmenntafélag), della quale fu il primo presidente.
Nell'ottobre del1816 Rask lasciò la Danimarca per proseguire le sue ricerche, finanziate dalla corona, sulle lingue orientali e per raccogliere manoscritti da portare alla biblioteca universitaria di Copenaghen. Trascorse così due anni inSvezia, compiendo diverse incursioni inFinlandia per studiarne lalingua; sempre in Svezia pubblicò, nel1817, la sua grammaticaanglosassone e soltanto l'anno successivo riuscì a dare alle stampe, a Copenaghen,Undersøgelse om det gamle Nordiske eller Islandske Sprogs Oprindelse. In quello stesso1818 curò anche la prima edizione completa dell'Edda in prosa diSnorri Sturluson e dell'Edda poetica attribuita aSæmundr Sigfússon, con testo originale e traduzionesvedese di entrambe.
DallaRussia Rask proseguì verso laPersia, dove si trattenne soggiornando aTabriz,Teheran,Persepoli eShiraz; in circa sei settimane, divenne sufficientemente padrone delpersiano da poter sostenere una normale conversazione.
Rask rientrò a Copenaghen nel maggio del1823, portando con sé numerosi manoscritti in persiano, avestico,pali,singalese e altre lingue, con i quali arricchì le collezioni della capitale danese[3].Tuttavia soffrì di malattie fisiche e mentali e anche dopo il ritorno la sua carriera non progredì come avrebbe voluto: per molto tempo ebbe difficoltà finanziarie[senza fonte], continuando a lavorare come docente di Storia della letteratura e assistente bibliotecario, e non ottenne una cattedra di Lingue orientali fino al1831, poco prima della morte prematura[3].
Morì a Copenaghen il 14 novembre1832 inBadstuestræde 17, luogo nel quale oggi è presente una targa che lo commemora.I suoi numerosi manoscrittifilologici rimasti inediti furono trasferiti alla regia biblioteca di Copenaghen[senza fonte]. È sepolto alcimitero Assistens della capitale danese[4].
(DA)Angelsaxisk Sproglær tilligemed en kort Læsebog, Stoccolma, Hedmanske, 1817
(DA)Undersøgelse om det gamle Nordiske eller Islandske Sprogs Oprindelse, Copenaghen, Gyldendalske Boghandling Forlag, 1818. Ora in:(DA) Rasmus Christian Rask,Undersøgelse om det gamle Nordiske eller Islandske Sprogs Oprindelse, Londra-New York, Routledge, 1999,ISBN0-415-20464-X.
(EN)A Dissertation on the Authenticity of the Zend Language, in "Transactions of the Literary Society of Bombay", vol. III, 1820. Ristampato con correzioni e aggiunte in "Transactions of the Royal Asiatic Society"
(DA)Singalesisk Skriftlære, Colombo, 1821Versione digitale (PDF), supratyeka.org.URL consultato il 15 ottobre 2009.
(EN)A Dissertation respecting the best Method of expressing the Sounds of the Indian Languages in European Characters, in "Transactions of the Literary and Agricultural Society of Colombo", 1822
Di gran lunga il maggior contributo di Rask alla linguistica fu il suo saggio sull'origine delle lingue nordiche del 1814, che conteneva i concetti-chiave della nascenteindoeuropeistica. Tuttavia, per lungo tempo il contributo di Rask fu misconosciuto: quasi contemporaneamente a lui, infatti, iltedescoFranz Bopp era approdato a risultati analoghi partendo da materiale completamente diverso: anziché confrontare tra loro lingue germaniche e indagare il campo della fonetica, come aveva fatto Rask, l'orientalista Bopp aveva confrontatosanscrito e persiano con le principali famiglie linguistiche europee (greco,latino, lingue germaniche,lingue celtiche) e indagato il campo della grammatica. Ma i risultati ottenuti dai due sono convergenti e complementari, tanto che oggi si attribuisce a entrambi la nascita dell'indoeuropeistica come scienza. Per lungo tempo, tuttavia, tale merito fu riconosciuto al solo Bopp: Rask, infatti, per problemi economici non riuscì a pubblicare il suo studio fino al 1818, cioè due anni dopo la pubblicazione dell'Über das Conjugationssystem der Sanskritsprache in Vergleichung mit jenem der griechischen, lateinischen, persischen und germanischen Sprache di Bopp[1][5].
Maggior fortuna conobbero le sue numerose grammatiche, mirabilmente concise, di varie lingue moderne e classiche, che furono presto tradotte in inglese daBenjamin Thorpe (la grammatica anglosassone), daÞorleifur Guðmundsson Repp (la danese) e daGeorge Webbe Dasent (l'islandese). Tra i glottologi successivi a Rask, il suo connazionaleKarl Verner dichiarò il suo debito verso l'illustre predecessore[6].
(ES)Francisco Villar,Los Indoeuropeos y los origines de Europa: lenguaje e historia, Madrid, Gredos, 1991,ISBN84-249-1471-6. Trad. it.: Francisco Villar,Gli Indoeuropei e le origini dell'Europa, Bologna, Il Mulino, 1997,ISBN88-15-05708-0.