LaRecording Industry Association of America oRIAA (lett. "Associazione Industriale Discografica d'America") è stata fondata nel1952.
La riproduzione di dischi a78 giri presenta limiti nella riproduzione delle frequenze. La RIAA creò uno standard negli anni '50 per la registrazione e la stampa dei dischi in vinile, e il miglioramento delrapporto segnale/rumore.
Laequalizzazione RIAA, ancheCurva RIAA, rappresenta lo standard per la registrazione e riproduzione deidischi in vinile, stabilita dalla Recording Industry Association of America.
Questo tipo di equalizzazione si rende necessaria data l'impossibilità fisica di incidere il solco del disco in vinile direttamente col suono del brano musicale registrato: le onde a bassa frequenza, rispetto alle alte, inciderebbero solchi di ampiezza tale da occupare in breve l'intero disco. Si è ovviato al problema comprimendo nella fase di incisione le frequenze basse, esaltando al contempo le frequenze alte. In fase di riproduzione viene applicata l'equalizzazione contraria: il risultato finale sarà un suono analogo a quello di partenza. Il circuito preposto a questo tipo di equalizzazione è un semplicefiltro elettrico costituito daresistori econdensatori con valori tali da soddisfare le specifiche di questo standard.[1][2]
La curva RIAA non è l'unico standard specifico, esistono anche di altri enti normativi come ilComité Consultatif International des Radiocommunications, laNational Association of Broadcasters e ilDeutsches Institut für Normung.
La RIAA pubblica dal 14 marzo 1958 le classifiche con relative vendite di album e singoli premiati con dischi di oro, platino, diamante:
Musica popolareOnorificenza | fino al 31 dicembre 1975[3] | fino al 31 dicembre 1983[3] | fino al 31 dicembre 1998[3] | dal 1º gennaio 1999[3] |
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Gold | 500 000 |
Platinum | — | 1 000 000 |
2 × Platinum | — | 2 000 000 |
… |
Diamond | — | 10 000 000 |
Nota:Album con più CD (Doppi/Boxset) hanno lo stesso conteggio del singolo disco.
EPsOnorificenza | fino al 31 agosto 1996[4] | dal 1º settembre 1996[3] |
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Gold | 250 000 | 500 000 |
Platinum | 500 000 | 1 000 000 |
2 × Platinum | 1 000 000 | 2 000 000 |
… |
Diamond | — | 10 000 000 |
Onorificenza | fino al 31 dicembre 1988[5] | dal 1º gennaio 1989[3] |
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Gold | 1 000 000 | 500 000 |
Platinum | 2 000 000 | 1 000 000 |
2 × Platinum | 4 000 000 | 2 000 000 |
… |
Diamond | — | 10 000 000 |
Longform/BoxsetOnorificenze | Unità vendute[3] |
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Gold | 50 000 |
Platinum | 100 000 |
2 × Platinum | 200 000 |
… |
SingoliOnorificenze | Unità vendute[3] |
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Gold | 25 000 |
Platinum | 50 000 |
2 × Platinum | 100 000 |
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Onorificenze | dal 1º gennaio 2001[3] |
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Gold | 30 000 |
Platinum | 60 000 |
2 × Platinum | 120 000 |
… |
Diamond | 600 000 |
Album con dischi d'oro, platino e diamante:
Singoli con dischi d'oro, platino e diamante:
Negli USA (al 9 ottobre 2016):In milioni di album
La RIAA è stata al centro delle controversie sullo sviluppo delpeer-to-peer, l'MP3 e lacondivisione di file. I suoi tentativi di difendere gli interessi delle major sono stati visti da alcuni come un comportamento lesivo sia nei confronti dei consumatori che degli artisti.
Gli avversari della RIAA affermano che questo gruppo forma uncartello che gonfia artificiosamente e fissa i prezzi deiCD. Questa affermazione sarebbe dimostrata dal fatto che leBig Five (BMG,EMI,Sony Music,Universal Music eWarner) distribuiscono almeno il 95% di tutti i CD a livello mondiale.
Dal1988 al2003, presidente echief executive officer della RIAA è stataHilary Rosen che ha aspramente criticato l'uso delpeer-to-peer. Sotto la sua direzione, la RIAA ha intrapreso un'aggressiva campagna legale per fermarne la diffusione.
Ladigitalizzazione dellamusica e la disponibilità di mezzi di comunicazione digitale piuttosto economici, unite alle tecnologie difile-swapping, ha messo in crisi lemajor discografiche. Molti credono che queste tecnologie siano in grado di eliminare completamente la distribuzione fisica dei CD musicali, minacciando di fatto l'esistenza di molte aziende che dominano ilmarketing e la distribuzione nel settore.
La RIAA cerca di proteggere i suoi interessi sensibilizzando i politici e formando dellelobby al fine di modificare le leggi sulcopyright. Come risultato i membri della RIAA negliU.S.A. hanno ora a disposizione una legislazione speciale che protegge e rinforza il loro modello industriale. Queste leggi le aiutano a citare in giudizio moltiprovider e utenti che utilizzano ilpeer-to-peer.
La RIAA è diventata il bersaglio di molticracker a causa della sua impopolarità. I loro siti sono ripetutamente violati e cancellati. Molte persone ritengono che la RIAA abbia fatto pochissimo per guadagnarsi le simpatie dei consumatori e alcuni credono che il loro obiettivo fondamentale sia mantenere lostatus quo per evitare la diminuzione dei costi di registrazione e di distribuzione.
Per questi osservatori, lemajor appaiono come una lobby che spende una incredibile quantità di denaro per influenzare i legislatori al fine di promulgare leggi che erodono i diritti di utilizzo di file condivisi al fine di proteggere il copyright (l'accordo sul copyright è un accordo che permette agli artisti di evitare la copia preventiva dei loro lavori, un diritto che alcuni pensano sia contrario alle leggi naturali).
Diverse aziende e oppositori della RIAA hanno dichiarato che il gruppo sta artificiosamente espandendo i suoi membri, elencando compagnie che non ne fanno parte e che non lo desiderano. Il sitoBoycott-RIAA.com fondato da Bill Evans, ha fatto notare che sul sito web della RIAA c'è una lista dei suoi membri che inizia con laMatador Records e conLookout Records. Tuttavia, nessuna delle due compagnie è membro della RIAA. Mentre per molti Evans è una fonte inaffidabile, molte aziende confermano la sua storia.
La Matador Records di Patric Armory afferma di non essere membro della RIAA e che non desidera esserlo e che non è la prima volta che vengono inseriti in questa lista sul sito della RIAA. Per rimediare alla situazione ha inviato almeno tree-mail di sollecito per farsi cancellare da questa lista, ma nessuno gli ha risposto. Armory ha contattato Amy Weiss della RIAA e W. J. Clinton, il segretario delegato alla stampa, ma nuovamente nessuno gli ha risposto. Tuttavia il nome della loro azienda due giorni dopo è stato rimosso. Contemporaneamente, Bill Evans ha affermato che il nome della Lookout Record, da loro contattata, era stato aggiunto alla lista.
Il 6 settembre2003 la RIAA ha iniziato una campagna contro i programmipeer to peer, dichiarando che essi facilitano la diffusione dellapedopornografia. Il presidente della RIAACary Sherman ha affermato presso il Senato degli U.S.A. che le retipeer to peer vengono utilizzate per adescare i bambini. Ha inoltre aggiunto che una percentuale significativa di file disponibili tra i 13 milioni di utenti che usano ilpeer to peer al mese sono pornografia e pornografia infantile.[8]
Molte comunità su Internet hanno interpretato questa azione come un tentativo di screditare le reti P2P, ricordando che in passato i membri della RIAA hanno "sfruttato" l'ingenuità dei bambini vendendo della musica incompatibile con la loro età.[9][10] Contro la RIAA è stato poi utilizzato un altro argomento in difesa delpeer to peer: sia il sistema postale, che le aziende che fabbricanomacchine fotografiche,videocamere,caramelle estrade, tutti contribuiscono a diffondere la pornografia infantile, per cui è sbagliato discriminare solo tra i network P2P.
- Il 17 luglio2003, ilCEO della RIAA Cary Sherman ha reso pubblico un generico piano per citare in giudizio chiunque violasse le regole sul copyright. A sua volta laSBC Communication ha mosso un'azione legale al fine di fermare questa citazione.
- L'8 settembre2003, diversi membri della RIAA citarono in giudizio 261 persone per violazione del copyright. La RIAA era disposta ad un'amnistia a patto che questi avessero firmato una dichiarazione di non utilizzare mai più programmi difile sharing, e che avrebbero dovuto cancellare qualsiasi file musicale scaricato illegalmente sui lorohard disk (molti notavano, che pur firmando, questi non erano fuori da una possibile citazione in giudizio, in quanto la legislazione sul copyright non riguardava soltanto le legislazioni promosse dalla RIAA).
- 9 settembre, 2003 – È emerso che tra le persone citate a giudizio vi eraBrianna LeHara, una ragazza di 12 anni che viveva con sua madre nella città diHousing Authority. Il giorno successivo la RIAA concordò con la famiglia un risarcimento di 2 000dollari. Si speculò che soluzioni così rapide servissero per evitare alla RIAA pubblicità negativa.[1][2].
- 10 settembre, 2003 – Un gruppo di aziende P2PP2P United offrì di restituire alla famiglia di LeHara i 2000 $ pagati alla RIAA.
- 21 ottobre, 2003 – Una coalizione di più 100website (Fermate i processi della RIAA) cercano di boicottare la RIAA e le sue azioni legali.
- 19 dicembre, 2003 – La corte d'appello federale dichiara che l'industria discografica non può obbligare iprovider a identificare i propri utenti che si scambiano musica on line, dando così un duro colpo alla campagna anti-pirateria dellemajor.
Come risultato di questa decisione, la RIAA quando vuole citare in giudizio qualcuno lo nomina come "John Doe", identificando solo l'indirizzo IP.
MAFIAA (acronimo diMusic And Film Industry Association of America) è un termine dispregiativo usato per indicare le aziende riunite nella RIAA e nellaMPAA, paragonandole allamafia.
Tale termine è divenuto popolare grazie al sito-burlamafiaa.org, in cui venne dichiarato che: il 1º aprile 2006, RIAA ed MPAA avevano annunciato la storica decisione di fondersi nella nuova organizzazione, allo scopo di fare fronte comune nella lotta contro la pirateria. Si trattava naturalmente di unpesce d'aprile.
Probabilmente, il termine MAFIAA era stato lanciato durante una puntata del popolare showReal Time WithBill Maher, trasmesso dallaHBO.
- ^Das RIAA-Filter, suthel-audioworld.de.URL consultato il 17 gennaio 2020(archiviato il 14 agosto 2018).
- ^Weitere Grafiken zur RIAA-Kennlinie, suklaus-boening.de.URL consultato il 23 gennaio 2020(archiviato dall'url originale il 7 luglio 2019).
- ^abcdefghiAbout the Awards, inRecording Industry Association of America.URL consultato il 21 novembre 2016(archiviato il 24 novembre 2016).
- ^RIIA Certifications, inBillboard Magazin, 10 agosto 1996.URL consultato il 9 luglio 2011(archiviato il 27 maggio 2013).
- ^ Paul Grein,New Golden Rule: 500,000 Sales Mark for All Singles, inLos Angeles Times, 14 maggio 1989.URL consultato il 26 novembre 2010(archiviato il 14 maggio 2012).
- ^(EN)Gold & Platinum – Top Selling Artists, suriaa.com, 9 ottobre 2016.URL consultato il 16 gennaio 2020(archiviato il 13 gennaio 2016).
- ^(EN)Gold & Platinum – Top 100 Albums, suriaa.com, 9. Oktober 2016.URL consultato il 16 gennaio 2020(archiviato il 16 febbraio 2017).
- ^Un articolo sull'argomento incnet news.com.
- ^Un articolo suitesti pornografici contenuti in alcuni successi pubblicati dallaArchiviato il 2 aprile 2004 inInternet Archive.Sony Music.
- ^Un articolo sulleaccuse della RIAA al mercato del P2P sulla diffusione di file a contenuto pornograficoArchiviato il 2 aprile 2004 inInternet Archive..