QuillajaMolina, 1782 è ungenere dipiante da fiore, l'unico genere esistente nellafamigliaQuillajaceae.[1]
I membri di questo genere sono alberi sempreverdi che crescono fino a circa 18 metri (60 piedi).[2]
Lefoglie, disposte a spirale sui rami, sono semplici e presentano un margine fogliare seghettato o dentato. Lestipole sono presenti.
Ifiori sono raggruppati ininfiorescenze terminali. I fiori ermafroditi o funzionalmente maschili, radialmente simmetrici, sono a cinquepetali con un doppioperianzio. Ci sono cinquesepali e cinque petali. Ci sono due cerchi, ciascuno con cinquestami. Isemi sono alati.
Lacorteccia interna dell'albero del sapone (Q. saponaria) contienesaponina, che è un sapone naturale.
Le due specie di questo genere si trovano inSud America (Brasile,Bolivia,Uruguay,Paraguay,Argentina eCile).[3]
IlSistema Cronquist assegnava il genere alla famiglia delleRosacee[4], mentre la modernaclassificazione APG lo colloca in una famiglia a sé stante[5].
Il genere comprende duespecie:[1]
- ^ab(EN)Quillaja, suPlants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew.URL consultato il 23 settembre 2023.
- ^L'Arte di verificare le date dei fatti storici delle inscrizione delle cronache (etc.), Tipogr. Gattei, 1832.URL consultato il 23 settembre 2023.
- ^(EN) Federico Luebert,Taxonomy and distribution of the genus Quillaja Molina (Quillajaceae), inFeddes Repertorium, vol. 124, n. 4, 2013-12, pp. 157-162,DOI:10.1002/fedr.201400029.URL consultato il 23 settembre 2023.
- ^(EN) Cronquist A.,An integrated system of classification of flowering plants, New York, Columbia University Press, 1981,ISBN 9780231038805.
- ^(EN) The Angiosperm Phylogeny Group,An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, inBotanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1-20.
- Adriana Hoffmann,Flora selvatica del Cile, zona centrale. Edizione 4. Fondazione Claudio Gay, Santiago, 1998
- J. Taylor,Il giardino più mite, 1990
- Andrew Chevallier,L'Enciclopedia delle piante medicinali, Dorling Kindersley, 1996