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Qualiano

Coordinate:40°55′N 14°09′E40°55′N,14°09′E (Qualiano)
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Questa voce o sezione sull'argomento centri abitati della Campanianon cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Qualiano
comune
Qualiano – Stemma
Qualiano – Bandiera
Qualiano – Veduta
Qualiano – Veduta
Ponte di Surriento nel 1950
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Campania
Città metropolitana Napoli
Amministrazione
SindacoRaffaele De Leonardis (FdI) dal 25-6-2018 (2º mandato dal 17-5-2023)
Territorio
Coordinate40°55′N 14°09′E40°55′N,14°09′E (Qualiano)
Altitudine101 m s.l.m.
Superficie7,43km²
Abitanti24 641[1] (31-7-2025)
Densità3 316,42 ab./km²
FrazioniGlicine-Teorema, Zona P.I.P. "Ponte Riccio", Oleandro,Ripuaria
Comuni confinantiCalvizzano,Giugliano in Campania,Villaricca
Altre informazioni
Cod. postale80019
Prefisso081
Fuso orarioUTC+1
CodiceISTAT063062
Cod. catastaleH101
TargaNA
Cl. sismicazona 2(sismicità media)[2]
Cl. climaticazona C, 1 213GG[3]
Nome abitantiqualianesi
Patronosanto Stefano
Giorno festivo26 dicembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Qualiano
Qualiano
Qualiano – Mappa
Qualiano – Mappa
Posizione del comune di Qualiano nellacittà metropolitana di Napoli
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Qualiano (AFI: initaliano/kwa'ljano/, e innap.[4]Qualiano /kwa'ljanə/) è uncomune italiano di 24 641 abitanti[1] dellacittà metropolitana di Napoli inCampania.

Geografia fisica

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Il territorio di Qualiano si trova nellaPianura Campana nel cosiddettocomprensorio giuglianese. È pressoché pianeggiante.

Origini del nome

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Sull'origine del nome "Qualiano" sono state formulate numerose ipotesi, alcune delle quali più fantasiose, altre meno. Così, vi è chi vorrebbe che tale nome derivasse daColo Ianum, per un preteso culto di Giano, che vi sarebbe stato praticato; chi lo farebbe discendere da una (inopinata)gens Quelia[5]; chi, ancora, deformandolo in "Guagliano" ("agerQualianus"), vi fa avvertire la presenza delle quaglie[6]; chi, infine, lo riconduce aGuaidanum, dal sassonicoWald (=bosco), nel senso di "città nel bosco".[7]

Diciamo subito che, se non vi è prova della diffusione del gentilizioQuelius, né di una risalente pratica della caccia alla quaglie, le due tesi più solide sarebbero quelle che richiamano, rispettivamente, al culto di Giano e alla natura boscosa dei luoghi. Tuttavia, ci sembra che anche la divinità bifronte dei romani non possa trovare grande seguito, sotto il profilo etimologico, tanto più che la tesi, così formulata, parrebbe riprendere le fantasie circa il culto di Pan a Panicocolo[8]. Una statua del dio Giano fu rinvenuta a Qualiano; ma di qui a voler identificare con Giano il nume tutelare degli antichi qualianesi ne corre.[9]

Viceversa, sembra attendibile l'ipotesi della derivazione deGaudianum. Intanto, il toponimo "Gualdo" (<Wald) è variamente diffuso in tutto il territorio del ducato longobardo[10], e Capua è abbastanza vicina e ben collegata a Qualiano, grazie alla via Campana; inoltre, fino alla seconda metà del secolo scorso, gran parte del territorio di Qualiano era coperta da vegetazione boschiva[11]; infine, in periodo angioino, si riscontra la formaColiana (<Colianum)[12].

Storia

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Epoca romana

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Le notizie storiche sull'origine di Qualiano vengono avvalorate e confrontate da svariati ritrovamenti archeologici che lasciano supporre, senza ombra di dubbio, il ruolo e la funzione del borgo romano di Collana, soprattutto se viene proiettato in quel fenomeno che investì tutti i centri della Campania e meridionali dominati dacolonie greche prima e poiromane.Storicamente si conosce la tragica fine dell'egemonia greca della città diCuma, avvenuta nell'anno334 a.C. per opera deiRomani, che daCapua giungevano a Cuma per proseguire via mare. Di conseguenza questa nuova realtà politica d'espansione della nascenteciviltà romana interessò anche Qualiano, data la sua posizione geografica: punto nodale per raggiungere Cuma da Capua aRoma. Di questo antico tracciato viario è testimone l'anticastrada consolare campana che raggiungeva Capua,Aversa ePozzuoli.

Alcuni ritrovamenti archeologici fanno, inoltre, supporre che fosse un centro prediletto dalpatriziato romano per il clima salubre e la florida vegetazione (lo storicoTito Livio descrisse e decantò le ricchezze naturali dell'interoagro giuglianese).Resti di statue in marmo acefale, murature inopus reticulatum elatericium, pavimentazioni inmosaico colorato della fine del I secolo a.C. - inizio I secolo d.C.; enormi vasi di creta per la conservazione di derrate alimentari (grano,orzo, ecc.), una cisterna per la raccolta dell'acqua a forma rettangolare concopertura a volta.

Unanecropoli del IV secolo a.C. venne alla luce durante i lavori per la costruzione del primo intervento dicase popolari (in via Cavour). Erano ventidue tombe, di cui la maggior parte a casse in blocchi ditufo giallo, sei erano alle Cappuccine e unsarcofago monolitico in tufo e vi si trovarono svariati elementi di arredo funerario: dallacrimatoio al cratere, vasi a vernice nera:Askos,Skyphos, ecc. Tutto ciò si poteva ammirare alMuseo archeologico nazionale di Napoli, nella sala LX «La Necropoli di Qualiano», smantellata poiché il museo ha proceduto al riallestimento delle singole collezioni e a una dislocazione più organica di esse all'interno dell'edificio[13].

Le testimonianze finora elencate sono venute alla luce interessando una zona urbana unitaria: la località San Pietro ad Aram, avendo come capisaldi l'Alveo dei Camaldoli, tratto della consolare campana e la località Pioppitelli (via Palumbo); difatti quest'area era caratterizzata da una strada lunga nella quale sono venute alla luce tombe, ville patrizie, cisterne per la conservazione dell'acqua e una villa rustica di notevole interesse storico-archeologico per il materiale rinvenuto che va dal IV secolo a.C. al III secolo d.C.: ceramica a vernice nera «campana», unguentari, monete bronzee dell'imperatoreDecio Traiano, lame di ferro di attrezzi agricoli, frammenti di vetro, ecc.

Dalla lettura di questa realtà archeologica si può supporre che Qualiano fosse un centro di stazionamento per le legioni di soldati romani che scendevano da Roma per proseguire verso Cuma: una «Statio romana».

Dagli scavi effettuati non sono venuti alla luce né mura di difesa, né altra struttura con lo stesso scopo.

Già nel IV secolo a.C. Qualiano registra la presenza del popolosannita, mentre per la formazione di un centro o villaggio agricolo (fagus) si deve risalire al III secolo a.C. con la presenza del popolo osco-sannita, che raggiunse la massima importanza e crescita urbana nel IV o V secolo d.C. durante il periodo di decadenza romana.

Epoca moderna

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Qualiano dal1340 al1805 fu feudo delmonastero di Santa Chiara inNapoli[14].

Con ildecennio francese, nel1806 furono emanate leLeggi eversive della feudalità che decretarono la fine di tutti i privilegi feudali nel Regno di Napoli e l'inizio delle Amministrazioni comunali. Qualiano dal1806 al1836 venne aggregato al Comune di Panicocoli (Villaricca), ma il 5 settembre1836Ferdinando II, con proprio decreto, le conferì l'autonomia amministrativa.

Corso Campano intorno al 1940

I periodi storici che si susseguono in questo arco di tempo - da quello angioino-aragonese a quello del vice regno spagnolo (1500 e1600) - interessano relativamente il modesto agglomerato di Qualiano, mentre notevole importanza, sotto il profilo urbanistico, ebbe il secondo periodo borbonico (1815-1860), durante il quale Qualiano ebbe benefici grazie alla costruzione di via Santa Maria a Cubito e della nuova via Campana.

Onorificenze

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Titolo di Città - nastrino per uniforme ordinaria
«Decreto del Presidente della Repubblica»
— 1º ottobre2007

Monumenti e luoghi d'interesse

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  • Chiesa di Santo Stefano (XVII secolo), con una pianta a croce latina e tre navate[15], ospita dipinti di Nicola Cacciapuoti[16], alcune tele si potrebbero attribuire alla scuola napoletana diLuca Giordano[17].
  • Chiesa di Maria Santissima Immacolata (2009)
  • Resti dell'Anticavia consolare campana[18][19]
  • Ponte Surriento realizzato nell’anno 1850 all'epoca diFerdinando II di Borbone[20]. È costituito da tre arcate a tutto sesto, con blocchi ditrachite. Nei pressi del ponte venne posta una lapide bianca che celebra l'opera[21].
  • Monumento ai caduti (1934)[22]
  • Masseria del Cardinale, testimonianza della civiltà contadina insieme a Masseria del Principe, Masseria di san Pietro ad Aram e Masseria pozzo nuovo.
  • Cavità sotterranee del centro storico utilizzate un tempo per l'estrazione deltufo[23][24]
  • Alveo dellacollina dei Camaldoli che delimita, in parte, il confine sud del Comune

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[25]

Nome abitanti

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I suoi abitanti, i qualianesi, vengono anche chiamati “panza tosta”[26] o in napoletano "panzatuosti".

Religione

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Il comune fa parte delladiocesi di Aversa, il santo patrono èsanto Stefano.

Infrastrutture e trasporti

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Strade

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Qualiano è servita dall'omonima uscita dell'Asse Mediano e dallaCircumvallazione Esterna di Napoli. Il comune è attraversato da due importanti assi viari, quali lanuova via Campana e lavia Santa Maria a Cubito.

Ferrovie

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Stazione ferroviaria Giugliano-Qualiano

LaStazione di Giugliano-Qualiano delleFerrovie dello Stato è posta lungo laferrovia Villa Literno-Napoli e servita dai treni regionaliVilla Literno-Napoli Campi Flegrei svolti daTrenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con laRegione Campania.

La stazione ha uno scarsissimo movimento in quanto è situata ad una notevole distanza dai centri abitati[27].

Mobilità urbana

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Il comune è servito dalle linee dellaE.A.V.[28] (che ha assorbito le linee della ex CTP), azienda aderente alConsorzio UnicoCampania, che vengono utilizzate prevalentemente per arrivare allastazione di Chiaiano che collega con il centro di Napoli.

Progetti intercomunali

Nel dicembre del2022 venne approvato dalla Città Metropolitana di Napoli il nuovoPiano Urbano della Mobilità Sostenibile, che prevedeva la progettazione di un collegamento, tramite bus otramvia a sede riservata, dettaGronda Ovest, che dallastazione di Chiaiano dellaLinea 1 sarebbe passata per i comuni diMugnano,Marano,Calvizzano,Villaricca, Qualiano eGiugliano in Campania, fino allastazione di Licola dellaCircumflegrea.[29]

Il 28 gennaio2025 venne presentato il piano delComune e dellaCittà metropolitana di Napoli per il potenziamento del trasporto di massa, e tra i progetti presentati da far finanziare alMinistero dei Trasporti venne riproposto il progetto"Gronda Ovest" comemonorotaia sopraelevata che daScampia segue il tragitto dellaCircumvallazione Esterna di Napoli e collega Mugnano, Villaricca, Giugliano e Qualiano.[30]

Amministrazione

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PeriodoPrimo cittadinoPartitoCaricaNote
19721986Stefano MorgeraDCSindaco[31]
19861988Mario CacciapuotiDCSindaco[31]
21 novembre19887 giugno1990Stefano MorgeraDCSindaco[31]
19 luglio19903 luglio1991Michele Schiano di ViscontiDCSindaco[31]
23 luglio199121 giugno1993Mario CacciapuotiDCSindaco[31]
21 giugno199312 maggio1997Pasquale GaldieroDCSindaco[31]
12 maggio19977 gennaio2006Michele Schiano di ViscontiFISindaco[31]
Eletto per
due consiliature
13 giugno200610 dicembre2007Pasquale GaldieroDLSindaco[31]
10 dicembre20079 gennaio2008Simonetta Vaccari-Commissario
prefettizio
[31]
9 gennaio200815 aprile2008Simonetta Vaccari-Commissario
straordinario
[31]
15 aprile200814 giugno2013Salvatore OnofaroPdLSindaco[31][32]
2 luglio201326 giugno2018Ludovico De LucaPDSindaco[31]
25 giugno201813 maggio2023Raffaele De LeonardisNcISindaco[31]
17 maggio2023in caricaRaffaele De LeonardisFdISindaco[31][33]

Cultura

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Media

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Il Comune di Qualiano ospita sul suo territorio due media locali:Radio MB International, una stazione radio FM che trasmette dal1979, e il quotidiano di informazione on-linePunto! il web Magazine.

Note

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  1. ^abBilancio demografico mensile anno 2025 (dati provvisori), sudemo.istat.it,ISTAT.
  2. ^Classificazione sismica (XLS), surischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), inLegge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A,Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151.URL consultato il 25 aprile 2012(archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV.,Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 525,ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ Egidio Finamone,Origine e storia dei nomi locali campani, 1964,SBN SBL0616762.
  6. ^ Michelangelo Schipa,Il Mezzogiorno d'Italia anteriormente alla monarchia : ducato di Napoli e principato di Salerno, Gius. Laterza & Figli, Bari, 1923, p. 56,SBN CUB0587069.
  7. ^ Fabio Sebastiano Santoro,Scola di canto fermo in cui s'insegnano facilissime, e chiare regole per ben cantare, e componere, non meno utile, che necessaria ad ogni ecclesiastico. Divisa in tre libri dal sacerdote D. Fabio Sebastiano Santoro della terra di Giugliano maestro di canto... dedicata a Maria sempre vergine assonta. Con infine le considerazioni de novissimi, ed altre cose utili à chi spera il Paradiso, De Bonis Novello, Napoli, 1719, p. 86.
  8. ^ Nico Pirozzi e Rosario Scarpato,Panicòcolo: storia, tradizioni e immagini di Villaricca / Nico Pirozzi, Rosario Scarpato, 1984,SBN NAP0319891.
  9. ^ Sergio Zazzera,Qualiano: storia, tradizioni e immagini, Rosario Scarpato Editore, Napoli - Corso Garibaldi, 46, 1986, pp. 13-14,SBN NAP0080646.
  10. ^ Palmieri Stefano,Mobilità etnica e mobilità sociale nel Mezzogiorno longobardo, 1981, pp. 45-46,SBN NAP0518346.
  11. ^ Betocchi Alessandro,Forze produttive della provincia di Napoli, vol. 1, 1874, p. 49,SBN UMC0566552.
  12. ^ De Seta Cesare,i casali di Napoli, 1984, p. 18,SBN CSA0017017.
  13. ^Museo archeologico nazionale di Napoli - Mappa del Museo.URL consultato il 20 dicembre 2017.
  14. ^ Giovanni Sabatino,Ipotesi storico-urbanistiche sull'origine e sullo sviluppo della città di Qualiano, 1986, p. 16.
  15. ^Chiesa di Santo Stefano Protomartire <Qualiano>, suchieseitaliane.chiesacattolica.it.
  16. ^Due dipinti di Nicola Cacciapuoti a Qualiano (e una Madonna del Rosario solimenesca)>, sucentrostudinormanni.it.
  17. ^ Giovanni Sabatino,Civilta contadina a Qualiano: un patrimonio storico-culturale da tutelare e conservare, Giugliano, Centro Studi Alberto Taglialatela, 1995, p. 35 - 36,SBN NAP0153104.
  18. ^Qualiano. La Consolare Campana ritorna alla luce, suinternapoli.it(archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2017).
  19. ^Qualiano. Emergono dal sottosuolo tombe di epoca romano-bizantina, suinternapoli.it.
  20. ^Storia del Ponte, sucircolohelios.blogspot.it(archiviato dall'url originale il 29 aprile 2018).
  21. ^Con la seguente iscrizione: VIAM AB ACRO IULIANO USQUE PUTEOLOS CAMPANAM OB HONOR ROM. NOMINIS DICTAM AD EXERCENDA COMMERC. OPIMAE CIRCUM REGIONIS 17 CUM ORA MARITIMA FERDINANDUS II UTR.SIC.REX. STRAVIT PER IX PASSUUM MILIA PONTEM QUE REGIA MUNIFICENTIAE TESTEM PRAERUPTIS IMPOSUIT AN MDCCCL
  22. ^ Davide Morgera e Aniello Picascia,Dal Tiglio agli eroi scolpiti nel marmo. Genesi di un monumento, Qualiano, 2015.
  23. ^Qualiano. Speleologi al lavoro per mappare le cavità nel sottosuolo, suinternapoli.it.URL consultato il 27 luglio 2018(archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2017).
  24. ^Qualiano. Parte la ricognizione delle cavità nel sottosuolo: coinvolti tecnici e cittadini, suinternapoli.it.
  25. ^Dati tratti da:
  26. ^Qualiano, la nostra storia attraverso leggende e origini, supuntomagazine.it.
  27. ^Giugliano/Qualiano: l’odissea per arrivare alla stazione di Ponte Riccio, suteleclubitalia.it.
  28. ^Orari Autobus, sueavsrl.it.
  29. ^Città Metropolitana di Napoli- Relazione Piano di progetto PUMS CMNA[collegamento interrotto], sucittametropolitana.na.it, ottobre 2022.URL consultato il 4 dicembre 2023.
  30. ^ Comune di Napoli,Potenziamento del trasporto rapido di massa, suwww.comune.napoli.it.URL consultato il 29 gennaio 2025.
  31. ^abcdefghijklmnAnagrafe degli amministratori locali e regionali, suDipartimento per gli affari interni e territoriali, 23 febbraio 2017.URL consultato il 30 ottobre 2024.
  32. ^Figlio di Giuseppe Onofaro, sindaco di Qualiano negli anni 60'
  33. ^Eligendo Archivio - Ministero dell'Interno DAIT, suEligendo.URL consultato il 30 ottobre 2024.

Bibliografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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V · D · M
Agro giuglianese
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