Presso degli insediamenti abbandonati sulla costa sono stati ritrovati manufatti mesopotamici risalenti al periodoUbaid (c. 6500–3800 a.C.).[8] Al Da'asa, un insediamento collocato sulla costa occidentale del Qatar, è il più importante sito Ubaid del paese e si crede che fosse un piccolo accampamento stagionale.
Il materiale di originecassita, datato al secondo millennio avanti Cristo, ritrovato sulle isole Al Khor attesta i rapporti commerciali fra gli abitanti del Qatar e i Cassiti di quello che è oggi ilBahrein.[8]
Uno dei momenti più importanti della storia del Qatar di questo periodo fu quello del marzo 1893 con labattaglia di al-Wajba: malgrado il Qatar non abbia ottenuto la piena indipendenza dall'Impero ottomano il risultato della battaglia è ritenuto come un momento decisivo nella creazione del Qatar come Stato moderno e un periodo saliente per la fine del dominio ottomano nel paese.
Un altro momento importante di questo periodo è l'unificazione del Qatar avvenuta il 18 dicembre 1878 sotto lo sheikhJassim bin Mohammed Al Thani, fondatore del Qatar: oggi l'evento viene celebrato con lagiornata nazionale del Qatar.
Diversamente dalla maggior parte dei vicini emirati il Qatar ha rifiutato di diventare parte dell'Arabia Saudita - malgrado il comune orientamentowahhabita della loro fedeislamica - o degliEmirati Arabi Uniti.
Il Qatar, che durante gli anni ottanta aveva sostenuto lo sforzo bellico dell'Iraq nellaguerra Iran-Iraq, nel 1991 si oppose all'invasione irachena delKuwait e si schierò al fianco delle forze che combatterono l'Iraq nellaguerra del Golfo.
Le dispute territoriali con l'Arabia Saudita del settembre 1992 misero in crisi le tradizionalmente buone relazioni tra i due paesi, che raggiunsero un accordo nel maggio del 1993. Il 27 giugno 1995 l'erede al trono,Hamad bin Khalifa Al Thani, depose suo padreKhalifa bin Hamad Al Thani e avviò una politica di apertura verso l'Iran, l'Iraq e laPalestina.
Nel marzo del 2001 laCorte internazionale di giustizia delleNazioni Unite ha riconosciuto allo Stato delBahrein la sovranità sulle isoleHawar, reclamate dal Qatar, risolvendo unadisputa che si protraeva da decenni. Nel 2013 l'emiro ha volontariamente abdicato in favore del figlio quartogenitoTamim.[9]
Le rivolte dellaPrimavera araba hanno costituito un momento di trasformazione della politica estera del Qatar, che ha modificato il proprio orientamento da una strategia neutrale-mediatrice verso un approccio interventista diretto nella regione mediorientale.[10]
L'emirato ha partecipato all'intervento militare in Libia nel 2011, fornendo supporto logistico e finanziario alle forze ribelli contro il regime diMuammar Gheddafi, e ha sostenuto l'opposizione siriana attraverso finanziamenti e addestramento di gruppi collegati aiFratelli Musulmani, fino al trasferimento della responsabilità sulla questione siriana all'Arabia Saudita nel 2013.[11][12][13]
Il Qatar ha fornito assistenza finanziaria e diplomatica aiFratelli Musulmani durante il loro governo in Egitto, coordinandosi con laTurchia nell'utilizzo della rete associativa pan-araba per consolidare le proprie posizioni regionali.[14] La rete televisivaAl Jazeera ha modificato la propria linea editoriale durante questo periodo, orientandola verso il sostegno delle politiche qatarine nella regione.[15] Questi interventi hanno rivelato i limiti delle capacità militari dell'emirato, determinando programmi di modernizzazione delle forze armate e l'incremento della spesa per la difesa nel periodo 2011-2017.[16]
Il 5 giugno 2017, con una mossa coordinata,Arabia Saudita,Emirati Arabi Uniti,Bahrein,Egitto e altri paesi musulmani come leMaldive hanno rotto i rapporti con il Qatar, accusandolo del sostegno a gruppi integralisti comeHamas, dell'appoggio alla destabilizzazione iraniana della regione, e deiFratelli Musulmani in Egitto. L'isolamento del Qatar prevede l'applicazione di sanzioni economiche, la chiusura dei confini terrestri, marittimi e aerei alle compagnie e ai cittadini qatarioti, nonché l'espulsione di quest’ultimi daiPaesi del Golfo.
Il 4 gennaio 2021, Qatar e Arabia Saudita hanno concordato una risoluzione della crisi mediata daKuwait eStati Uniti. L'Arabia Saudita ha così riaperto il confine con il Qatar e avviato il processo di riconciliazione. Un accordo e un comunicato finale firmati il 5 gennaio 2021 a seguito di un vertice del GCC adal-ʿUlā segnarono la risoluzione della crisi, con dettagli precisi rilasciati in seguito.[17][18][19][20]
Il Qatar è una regione arida e rocciosa con ricchigiacimenti di petrolio e digas naturale. Per quanto riguarda le derrate alimentari deve fare affidamento, quasi completamente, sulle importazioni, in quanto la superficie messa acoltura è ridottissima, e l'acqua molto scarsa poiché lefalde freatiche sono inutilizzabili a causa dell'alto contenuto di minerali. Ladesalinizzazione dell'acqua marina costituisce l'unico rimedio alla mancanza di risorse idriche. Il governo ha ratificato accordi internazionali sull'ambiente in materie dibiodiversità,desertificazione e protezione dell'ozonosfera.
Il clima èdesertico. Durante l'estate, che va da maggio a ottobre, il caldo è afoso, alto tasso di umidità in rapporto agli elevatissimi gradi Celsius effettivamente misurati e temperature nell'interno del paese fino a 46 gradi. Lo Shamal, un vento forte e polveroso, provoca soventetempeste di sabbia. Gli inverni, che vanno da novembre ad aprile, sono molto più moderati, con notti fresche (15 °C di minima) e brevi piogge.[21]
Il Qatar presenta unclima desertico, con scarsissime piogge quasi esclusivamente invernali, anche se tendenzialmente molto afoso nei mesi compresi tra la tarda primavera e la prima metà dell'autunno.
Le temperature medie massime giornaliere, nei tre mesi più caldi, possono saltuariamente raggiungere, e nelle zone più interne (seppur sia una penisola stretta), oltrepassare i 45 °C, con unatemperatura percepita che può arrivare a 50 °C e oltre.
Di sera, anche se la temperatura normalmente diminuisce di vari gradi, aumenta molto l'umidità relativa, che crea estremo disagio notturno, visto che normalmente si percepiscono 38 °C- 40 °C, al massimo a fronte di 30 °C- 31 °C reali, anche dopo l'una di notte. Se la temperatura reale è superiore generalmente l'indice di calore oltrepassa i 40 °C anche a notte fonda.
La ragione dell'alto tasso di umidità è dovuta all'evaporazione delle acque delGolfo Persico, causata dall'estrema intensità dei raggi solari e dalle altissime temperature.
In pieno inverno il clima è quasi secco e sicuramente vivibile, in termini di umidità relativa e punto di rugiada, anche se è il periodo di alcune piogge, con temperature massime tipicamente intorno ai 23/24 °C.
La principale risorsa economica è rappresentata dalpetrolio, su cui si basa la ricchezza del paese. I primi giacimenti furono scoperti negli anni quaranta e la commercializzazione del greggio ebbe inizio dieci anni dopo. Nel 1974 il governo fondò laQatar General Petroleum Corporation, ente deputato al controllo delle risorse petrolifere, precedentemente gestite da compagnie occidentali. Il Qatar è stato membro dell'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (OPEC) che ha lasciato nel gennaio del 2019.[22]
Un'ulteriore risorsa è costituita inoltre dai giacimenti di gas naturale; infatti, aNorth West Dome si trovano i più grandi depositi del mondo di gas naturale non associato al petrolio. Nel 2012 il prodotto interno lordo nominale del paese è stato di 192,402 miliardi di dollariUSA, corrispondente a unPIL di 104 756 dollari USA pro capite, secondo al mondo dopo il Lussemburgo. A parità di potere d'acquisto il prodotto interno lordo è stato di 185 300 milioni di dollari USA, con un PIL procapite di 100 889 dollari che colloca i suoi abitanti al primo posto tra i più ricchi del mondo[5].
Doha
Ilsettore agricolo ha rilevanza solo a livello locale e impiega circa il 3% della forza lavoro. Sono allo studio progetti volti a migliorare i sistemi diirrigazione e ad aumentare la produzione agricola per garantire l'autosufficienza alimentare, raggiunta alla fine deglianni novanta solo perfrutta eortaggi. Il settore più importante resta comunque quello della pastorizia (si allevano perlopiùcapre,pecore,dromedari ebovini). Di rilievo è inoltre lapesca che riesce a soddisfare completamente il fabbisogno interno, garantendo anche eccedenze per l'esportazione. Il governo utilizza le entrate valutarie ottenute dalle concessioni petrolifere per finanziare lo sviluppo industriale del paese. Oltre a effettuare la raffinazione del petrolio, le industrie manifatturiere più importanti producono cemento, fertilizzanti e acciaio.
L'unità monetaria è ilriyal qatariota (QAR), suddiviso in cento dirham e legato a tasso fisso al dollaro USA (1 USD = 3,64 QAR). L'istituto centrale di emissione è la Qatar Monetary Agency. Il commercio estero si svolge principalmente conGiappone,Regno Unito,Stati Uniti eGermania e per circa il 90% riguarda petrolio e prodotti da esso derivati.
Il turismo è regolato dallaQatar Tourism Authority, ed è in forte ascesa; nel 2017 nel paese sono arrivati 2.3 milioni di turisti.[23]; il paese mediorientale offre spiagge, deserti, moschee, minareti, musei, siti archeologici e svariati servizi per ogni esigenza.
Il paese non ha alcuna reteferroviaria, ma le comunicazioni interne sono assicurate da circa 1 230 km di strade, al 79% asfaltate. I programmi governativi prevedono lo sviluppo della retestradale attraverso investimenti finanziati dalle entrate petrolifere. Le comunicazioni aeree sono assicurate dall'Aeroporto Internazionale Hamad. Sono attualmente in costruzione delle linee di metropolitana.
La compagnia aerea di bandiera,Qatar Airways, è stata insignita del prestigioso status di "Five Star Airline" dalla Skytrax, una compagnia di ricerca e statistica per le aerolinee commerciali.
La Costituzione del Qatar (دستور قطر) risale al 9 aprile 2004.
Dopo essersi reso indipendente dal Regno Unito nel 1971, varò una costituzione provvisoria l'anno successivo. Dopo il referendum costituzionale del 2003, è diventata formalmente unamonarchia costituzionale che prevede l'elezione diretta di 30 dei 45 membri dell'Assemblea consultiva, mentre 15 vengono scelti dall'emiro[25]. Le prime elezioni sono state più volte rimandate e si solo tenute per la prima volta nel 2021[26]; di fatto, il potere è concentrato nelle mani dell'emiro. Non sono permessi i partiti politici[25]. Il potere esecutivo viene esercitato dalConsiglio dei ministri (Shura), i cui membri vengono nominati dalcapo di Stato, l'emiro, che svolge anche le funzioni dicapo del governo. Il sistema giudiziario è composto da corti civili, penali e amministrative; le corti, amministrate secondo la legge islamica dellaShari'a, sono dotate di giurisdizione limitata. Per le spese militari viene stanziato circa un quarto del bilancio dello Stato.
Nel novembre del 2024 un referendum costituzionale ha abolito l'elezione diretta dei membri dell'Assemblea consultiva e ha ripristinato il previgente sistema in cui tutti i parlamentari sono nominati dall'emiro.[26]
Dal 2000 il Qatar è stato più volte individuato come uno dei principali sovvenzionatori deiFratelli Musulmani, attivi nelmondo arabo, in totale contrasto quindi con la linea politica e finanziaria perseguita dal confinante regno dell'Arabia Saudita[27], malgradoRiad avesse a lungo finanziato in passato questa stessa organizzazione.
Ad al Udeid è situata una grande base aerea, usata dall'esercito qatariota, dallaRoyal Air Force britannica[28] e dall'aviazione statunitense. Con circa 10 000 soldati stanziati, è la più grande base militare delMedio Oriente.[29] Da qui, nel 2003, fu orchestrata l'invasione dell'Iraq. La base fu anche usata negli interventi contro loStato Islamico stanziato tra la Siria e l'Iraq.
Il numero della popolazione del Qatar varia in funzione della stagione, da quando la nazione utilizza in modo massiccio la manodopera straniera. Nel 2013 la popolazione totale del Qatar era di 1,8 milioni, dei quali solo 278 000 cittadini qatarioti (circa il 13 % della popolazione, a fronte di 1,5 milioni di immigrati;[30] gliindiani sono la comunità più numerosa, stimata in circa 545 000,[30] seguiti danepalesi (341 000),filippini (185 000),bengalesi (137 000),cingalesi (100 000) epakistani (90 000).[30] Si tratta in genere di immigrati di sesso maschile, il che fa sì che laquota di uomini in questo Paese superi di gran lunga quella femminile.[31]
Il primo censimento demografico del Qatar è datato 1892 e fu condotto dai governatori ottomani della regione. Basato sul censo degli abitanti, che incluse quindi solo i residenti nelle città, registrò una popolazione pari a sole 9 830 unità.
La maggioranza della popolazione professa l'islam, ma vi sono numerosi residenti stranieri che professano altre religioni, principalmente ilcristianesimo e l'induismo.
La lingua ufficiale del paese è l'arabo, ma molta gente parla anche l'inglese per via del passato coloniale. Una forma di inglese semplificato viene utilizzato come "lingua franca" dagli immigrati provenienti da India, Pakistan, Sri Lanka, Filippine, Nepal, e dai paesi europei.
Nel XX secolo e soprattutto nel XXI secolo si assiste a una produzione letteraria in cui si affermano diversi scrittori e si affacciano alla ribalta diverse scrittrici: tra queste la poetessa del QatarKaltham Jaber (nata nel 1958): pioniera tra le donne scrittrici del suo paese, narra, spesso, nei suoi racconti le condizioni della donna, e la libertà, spesso conquistata con fatica.
Dal 1993 aDoha, la capitale del Qatar, si svolge un torneo internazionale di tennis ATP, facente parte della categoria World Tour 250 fino al 2024, in quanto passato dall'anno seguente alla categoria World Tour 500; tra i vincitori figurano alcuni tra i più grandi campioni della storia del tennis (Roger Federer, che detiene il record di tre vittorie,Rafael Nadal,Stefan Edberg,Boris Becker,Jim Courier eAndy Murray).
Dal 2002 si corre ogni anno nel mese di febbraio ilTour of Qatar (corsa ciclistica a tappe di quattro giorni), che è ormai un punto di riferimento di alto spessore internazionale di inizio stagione. Il corridore a vantare il maggiore numero di successi in questa competizione è il belga ex campione del mondoTom Boonen (2006, 2008, 2009, 2012); tra i vincitori figura anche il corridore italianoAlberto Loddo (2003).
Il 2 dicembre 2010 laFIFA ha designato il Qatar come nazione ospitante delCampionato mondiale di calcio 2022[36]. Pertanto laNazionale di calcio del Qatar, che non aveva mai partecipato a un mondiale, è qualificata d'ufficio alla rassegna iridata dove però esce al primo turno.[37] Parecchie polemiche sono sorte per il clima estivo umido e torrido del Qatar che ha imposto di spostare per la prima volta il mondiale in autunno: il torneo iridato, che ha visto la vittoria dell'Argentina, si è infatti disputato dal 20 novembre al 18 dicembre 2022.[38] Nel 2019 ha vinto per la prima volta laCoppa d'Asia sconfiggendo in finale ilGiappone per 3-1, trionfo replicato nel2024 stavolta ai danni dellaGiordania. Nel 2021 il Qatar ha ospitato laCoppa araba di calcio riconosciuta ufficialmente dalla FIFA.
Nel 2014 la famiglia reale del Qatar si è aggiudicata l'organizzazione dellaSupercoppa italiana 2014 di calcio per circa quattro milioni di euro, disputata il 22 dicembre di quell'anno, mentre il 3 ottobre 2016 è stato raggiunto l'accordo anche per l'edizione 2016[39], giocata sempre a Doha, venerdì 23 dicembre. Entrambe le finali hanno visto la sconfitta della Juventus ai rigori, la prima col Napoli, la seconda con ilMilan.
IlQatar ai Giochi olimpici ha finora vinto otto medaglie. Il primo campione olimpico è statoFares Ibrahim, vincitore dell'oro nel sollevamento pesi aTokyo 2020, mentre il primo atleta qatariota a vincere una medaglia olimpica fuMohamed Suleiman, che vinse la medaglia di bronzo nell'atletica leggera aBarcellona 1992.