IPiralidi (PyralidaeLatreille, 1802) sono unafamiglia diLepidotteri (un tempo inclusa nei cosiddettimicrolepidotteri). Comprende circa 6 200 specie, diffuse soprattutto nelle regioni tropicali. Secondo alcuni autori ne farebbero parte anche lesottofamiglie attualmente incluse nella famigliaCrambidae.
Gli adulti delle Piralidi si distinguono da quelli delleCrambidi (con le quali formano la superfamigliaPyraloidea) soprattutto per la differente struttura degliorgani timpanici; altre differenze riguardano il sistema dellenervature alari e l'apparato copulatore maschile. Neibruchi manca un anello sclerificato che invece è presente nell'ottavo segmento addominale delle Crambidi.
La famiglia Pyralidae è suddivisa in 5sottofamiglie.
- Galleriinae: comprendono circa 300 specie mondiali. Le larve di alcune specie, comeCorcyra cephalonica (piralide del riso) si nutrono di prodotti vegetali secchi, mentre quelle di altre specie vivono in nidi diimenotteri sociali nutrendosi di favi e detriti animali (ad esempioGalleria mellonella, la piralide della cera, eAchroia grisella). I bruchi diTirathaba parasiticus si nutrono di larve diEpialidi, quelli diTirathaba rufivena delle infiorescenze dellapalma da cocco, causando danni nelle regioni dell'Asia sudorientale e nelle isole delPacifico.
- Chrysauginae: comprendono circa 400 specie mondiali, diffuse soprattutto nella regione neotropicale (America centrale e meridionale). Le larve scavano gallerie nei semi, nei frutti, nel fusto o nelle radici, oppure arrotolano e uniscono tra loro le foglie. Alcune sonomirmecofile. Gli adulti dei generiCryptoses,Bradypodicola eBradypophila vivono nel pelo delbradipo e le loro larve si sviluppano nel suo sterco. Ibruchi di altre specie si alimentano di nidi divespe o delle spine dei bruchi diAutomeris spp. (Saturniidae).
- Pyralinae: comprendono più di 900 specie mondiali, la maggior parte è diffusa inAsia e inAfrica. La piralide della farina (Pyralis farinalis) è una specie cosmopolita che distrugge le derrate alimentari conservate nelle abitazioni e nei magazzini, come cereali, farina e pasta. Anche alcune specie del genereAglossa sono dannose ai prodotti immagazzinati. Altre specie si nutrono di foglie,Pyralis manihotalis è stata allevata con sterco dipipistrello.
- Epipaschiinae: comprendono oltre 550 specie delle regioni tropicali e temperate. Una sola specie inEuropa e inItalia:Lepidogma tamaricalis, la cui larva vive sulletamerici. Le larve scavanomine nelle foglie, le arrotolano o le uniscono tra loro. Alcune specie sono parassiti minori delmogano, dell'avocado e delmais.
- Phycitinae: è la sottofamiglia più numerosa dellePyraloidea, con più di 600 generi e circa 4 000 specie, presenti in tutto il mondo. Sono anche il gruppo più difficile da studiare, il loro riconoscimento risulta spesso difficile, a causa del numero elevato delle specie e della notevole somiglianza tra una specie e l'altra. Le larve vivono in genere in tubi sericei, da cui si allontanano solo la notte per nutrirsi. La maggior parte di loro arrotola le foglie, ma alcune sono inquilini digalle o si nutrono di semi. Diverse specie sono dannose all'agricoltura e alle foreste. Altre sono predatori diCoccidi o dibruchi ecrisalidi diLymantriinae eNotodontidae. Molte sono specie cosmopolite legate adhabitat umani, come case e magazzini alimentari, dove si nutrono di derrate di ogni genere, farina ma anche cioccolato, frutta secca, tabacco e persino carta e polivinile degli imballaggi: è il caso diEphestia kuehniella o tignola grigia della farina,Ephestia elutella e altre specie dello stesso genere,Plodia interpunctella o tignola fasciata del grano.
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