Il suo nome deriva dal Fiume Mayabeque e dalla spiaggia con il medesimo nome localizzata lungo la costa sud.
Mayabeque possiede una cospicua cultura indigena e aborigena, le cui testimonianze storiche sono riscontrabili specialmente presso il paese di Jaruco, il più antico insediamento di queste popolazioni. Altrettanto considerevole è il suo patrimonio coloniale, i cui resti sono visibili presso Surgidero de Batabanò, il primo insediamento dei colonizzatori spagnoli prima dell’Avana.
Playa Jibacoa: centro turistico situato sulla costa nord caratterizzato da spiagge di sabbia bianca.
Ponte di Bacunayagua: si tratta del ponte più lungo e alto di tutta l’isola e collega Mayabeque con la provincia di Matanzas.
Parque Escaleras de Jaruco: una zona naturale protetta in cui è possibile osservare diverse specie tipiche dell’area come la farfalla bianca (Flor Nacional de Cuba)
Central Camilo Cienfuegos: antica fabbrica di zucchero che in passato ha rappresentato il centro di produzione più importante dell’isola. Lo zucchero veniva trasportato dal Tren Hershey, l’unico treno elettrico ancora in funzione a Cuba.[4]