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Provincia di Cuneo

Coordinate:44°23′N 7°33′E44°23′N,7°33′E (Provincia di Cuneo)
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Provincia di Cuneo
provincia
Provincia di Cuneo – Stemma
Provincia di Cuneo – Bandiera
Provincia di Cuneo – Veduta
Provincia di Cuneo – Veduta
Il palazzo sede della provincia
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Piemonte
Amministrazione
CapoluogoCuneo
PresidenteLuca Robaldo[1] (indipendente) dal 25-9-2022
Territorio
Coordinate
del capoluogo
44°23′N 7°33′E44°23′N,7°33′E (Provincia di Cuneo)
Superficie6 905[2]km²
Abitanti581 756[3] (31-7-2025)
Densità84,25 ab./km²
Comuni247 comuni
Province confinanti  Torino
  Asti
  Savona
  Imperia
Alpi Marittime (Francia (bandiera) Francia)
Alpi dell'Alta Provenza (Francia (bandiera) Francia)
Alte Alpi (Francia (bandiera) Francia)
Altre informazioni
Cod. postale12100, 12010-12089
Prefisso011,0141,0171,0172,0173,0174,0175
Fuso orarioUTC+1
ISO 3166-2IT-CN
CodiceISTAT004
TargaCN
PIL procapite(nominale) 33 238 € (2022)
Cartografia
Provincia di Cuneo – Localizzazione
Provincia di Cuneo – Localizzazione
Provincia di Cuneo – Mappa
Provincia di Cuneo – Mappa
Posizione della provincia di Cuneo all'interno del Piemonte
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Laprovincia di Cuneo (provincia ëd Coni inpiemontese,província de Coni inoccitano,provìnsa de Cùnio inligure[4]) è unaprovincia italiana delPiemonte di 581 664 abitanti[3]. Contando anche le 14città metropolitane, è la ventinovesima provincia italiana per popolazione[5], seconda per numero di comuni (247)[6], nonché terza per superficie subito dietro le province diBolzano eFoggia[7]. Per questo inPiemonte è anche dettala Granda ("grande" inpiemontese).

Confina a ovest con laFrancia (dipartimenti delleAlte Alpi, delleAlpi dell'Alta Provenza e delleAlpi Marittime nellaregioneProvenza-Alpi-Costa Azzurra), a nord con lacittà metropolitana di Torino, a est con laprovincia di Asti, a sud con laLiguria (province diImperia e diSavona).

Istituita nel 1859, è stata fino al 1920 la quarta provincia italiana per estensione, preceduta dalle sole province diSassari,Cagliari eTorino (che all'epoca comprendeva anche laValle d'Aosta). Nel 1920 con l'istituzione dellaprovincia di Trento (inizialmente comprendente anche l'Alto Adige) diviene quinta e dal 1927 ancora quinta (preceduta da Sassari, Cagliari, dalla neoistituita Bolzano e dalla ridelimitata provincia di Foggia) fino al 1975. Dopo l'istituzione di nuove province in Sardegna nel 2001, è la terza più grande provincia italiana dopoBolzano eFoggia. In seguito alla riduzione del numero di province sarde dopo ilreferendum regionale del 2012, è la quarta provincia italiana per superficie dietro quelle diSassari,Bolzano eFoggia. A seguito della riforma delle province sarde del 2021 (con l’approvazione ad aprile 2025), è la terza provincia italiana per superficie dietro quelle diBolzano eFoggia.

Il territorio è composto per il 50,8% da montagna (circa la metàbassa montagna), per il 26,6% da collina e per il 22,6% da pianura/altopiano[8].

Geografia fisica

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Morfologia

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LeAlpi Cozie eMarittime e leAlpi Liguri la circondano rispettivamente a ovest e a sud, con un grande arco che solo a est dellavalle del Tanaro si abbassa in forme più dolci, trapassando al sistema collinare delleLanghe eRoero. I rilievi formano pertanto un grande bordo a U, entro il quale si apre l'alta pianura solcata dalPo, dalTanaro e dai loro numerosi affluenti. Sulla sinistra del Tanaro rientra nella provincia una porzione delle colline delMonferrato, che restringono la pianura fraBra eSaluzzo e deviano il corso del Tanaro, che raggiunge il Po solo dopo aver aggirato da sud l'intero sistema collinare.

Nell'arco alpino i fiumi incidono verdi valli trasversali, che convergono a ventaglio verso la pianura. La valle più settentrionale èquella del Po che nasce alle pendici delMonviso, massima elevazione della provincia (3841 m), la minimaSanto Stefano Belbo (170 m); seguono, quasi parallele, le valli dei torrentiVaraita,Maira eGrana, affluenti di destra del Po, quelle dellaStura di Demonte e delGesso, le cui acque confluiscono nelTanaro. Seguono le valli di alcuni affluenti di sinistra del Tanaro (Vermenagna,Pesio,Ellero,Corsaglia), e la valle del Tanaro stessa. Le valli delBelbo e dellaBormida, che tributano al Tanaro da destra, incidono e delimitano con altri corsi d'acqua i rilievi delle Langhe.

Clima e idrografia

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Il clima ha caratteristiche dicontinentalità abbastanza spiccate, determinate dallo schermo che i rilievi oppongono alle influenze del pur vicinoMediterraneo. Ma la varietà dei fattori altimetrici e morfologici causa condizioni climatiche locali piuttosto diverse tra la zona alpina, le Langhe e la pianura, specie per quanto riguarda l'andamento delle temperature, le condizioni di soleggiamento e il comportamento dei venti. Estesi sono i boschi, specie nelle valli alpine e nella zona più elevata delle Langhe.

Dal punto di vista idrografico il territorio comprende l'altobacino del Po e gran parte di quello delTanaro. I corsi d'acqua che convergono a ventaglio nella pianura sono generalmente brevi e ripidi, con scarsa portata media, magre accentuate in inverno e piene talora violente in corrispondenza dei periodi più piovosi.

Valli della provincia di Cuneo

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I corsi d'acqua che circondanoCuneo e convergono verso la pianura formano verdivalli i cui comuni erano generalmente organizzati incomunità montane, in seguito spesso sostituite daunioni di comuni. Partendo da nord-est, le valli della provincia sono:

Le Valli Gesso, Vermenagna e Pesio formavano un'unicacomunità montana. LaComunità montana della Bisalta comprendeva i territori delle valli Josina e Colla. Le Valli Mongia e Cevetta facevano parte dellaComunità montana Valli Mongia, Cevetta e Langa Cebana. La maggior parte della Valle Belbo rientrava nellaComunità montana Alta Langa, mentre l'ultima porzione delBelbo all'interno della provincia di Cuneo faceva parte dellaComunità montana Alta Langa e Langa delle Valli Bormida e Uzzone.

Storia

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Venne istituita dalDecreto Rattazzi (regio decreto n. 3702 del 23 ottobre 1859) con icircondari di Cuneo,Alba,Saluzzo eMondovì.

Nel 1860 vennero assegnati alla provincia di Cuneo i comuni del mandamento diTenda, già appartenenti allaprovincia di Nizza ceduta allaFrancia[9].

Nel 1947 cedette Tenda, Vievola,San Dalmazzo di Tenda eBriga Marittima e alcune frazioni dei comuni diVinadio e diValdieri alla Francia in virtù deltrattato di pace di Parigi firmato dall'Italia il 10 febbraio 1947 al termine dellaseconda guerra mondiale.

Nel 1927 a Cuneo fu assegnata la sigla CU per le targhe automobilistiche, poi modificata nel 1928 in CN[10]. Non ci sono prove che le targhe CU siano mai state realmente emesse e che non siano rimaste una pura teoria cartacea.[senza fonte]

Simboli

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Lo stesso argomento in dettaglio:Armoriale dei comuni della provincia di Cuneo e Armoriale delle province italiane.
Gonfalone della provincia
Cartello stradale di inizio del territorio provinciale di Cuneo
Stemma

Lo stemma istituzionale vigente, concesso conregio decreto del 31 dicembre 1934[11], contiene gli emblemi dei capoluoghi degli ex circondari che formavano la provincia[10][12].

«Inquartato: nel primo, d'argento, a tre fasce di rosso, al capo di rosso, alla croce d'argento (Cuneo); nel secondo, d'argento, alla croce di rosso, accantonata dalle lettere capitali A L B A , di nero (Alba); nel terzo, troncato d'azzurro e d'argento, alla lettera gotica S d'oro, attraversante (Saluzzo); nel quarto, di rosso, alla croce d'argento, ai tre monti al naturale nascenti dalla punta (Mondovì).»

In precedenza era in uso uno stemma concesso con R.D. del 10 gennaio 1886[10][11].

«D'azzurro, alla montagna d'argento, accantonata da due daghe dello stesso, impugnate d'oro.»
Gonfalone

Il gonfalone è un drappo azzurro, ornato di ricami, frange e nappe d'oro, caricato del detto emblema e della dicituraPROVINCIA DI CUNEO.

Società

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Comuni

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I confini territoriali dei comuni della provincia di Cuneo

Dal 1º gennaio 2019 sono stati soppressi tre comuni: Castellar (incorporato a Saluzzo), Valmala (incorporato a Busca) e Camo (incorporato a Santo Stefano Belbo). Appartengono alla provincia di Cuneo i seguenti 247 comuni:

Comuni più popolosi

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I comuni più importanti, ovvero le città con più di 15 000 abitanti della Provincia di Cuneo, sono sette: al capoluogoCuneo seguonoAlba,Bra,Fossano,Mondovì,Savigliano,Saluzzo.

In ragione del loro numero, tali comuni sono localmente soprannominati “sette sorelle”[13].

Pos.ComuneAbitantiStemmaFoto
1Cuneo56 008
2Alba31131
3Bra29 972
4Fossano24 138
5Mondovì22 029
6Savigliano21 729
7Saluzzo17 574

Economia

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Questa voce non è neutrale!
Laneutralità di questa voce o sezione sugli argomenti Economia e Piemonte è stata messa in dubbio.
Motivo:la sezione deve riportare in modo descrittivo i principali settori produttivi con riferimento alle aziende per le sole aziende enciclopediche (vedere altre province).

Per contribuire, correggi i toni enfatici o di parte e partecipa alladiscussione. Non rimuovere questo avviso finché la disputa non è risolta. Segui i suggerimenti dei progetti di riferimento1,2.
LeLanghe

L'economia della provincia di Cuneo è tradizionalmente forte nei settori dell'agricoltura e dellazootecnia.

Tra le industrie principali note a livello nazionale e internazionale, vanno ricordate:

Leader continentali e/o mondiali nei loro comparti sono:

  • Merlo Spa diCervasca, costruttrice di mezzi da cantiere e agricolo/forestali;
  • Bottero Spa diCuneo, specializzata nella produzione di macchine per la lavorazione di vetro piano e cavo;
  • Mondo Spa diAlba, che produce piste di atletica per gli stadi olimpici e attrezzature sportive;
  • Abet Spa diBra, specializzata nella produzione di laminati plastici;
  • Arpa Industriale Spa diBra, anch'essa fra le principali aziende europee specializzate nella produzione di laminati plastici;
  • Mtm- Brc Spa diCherasco, gruppo leader nelle apparecchiature per la trazione a gas.

ASavigliano opera lo stabilimentoAlstom (giàFiat Ferroviaria Savigliano) azienda produttrice di materiale rotabile fra cui il famosoPendolino e il più recenteETR 500. AVerzuolo è nato il colosso cartarioCartiere Burgo, che dispone ancora in questa località, nei pressi diSaluzzo, del suo principale stabilimento in cui produce carta per l'editoria.

Sicuramente da segnalare il distretto delle bici made in Cuneo. Tra le più note:

Sono inoltre presenti sul territorio provinciale stabilimenti dei maggiori gruppi mondiali legati al settore automobilistico:

e al settore alimentare:

Il comparto in cui eccelle il sistema industriale Cuneese è quello alimentare:

  • lattiero-caseario (Biraghi, Osella, Valgrana, Inalpi, Occelli e Fattorie Fiandino);
  • dolciario (Ferrero, Maina, Balocco, Panealba ed Accornero, Cuba-Venchi, Baratti&Milano, Campiello);
  • conserve alimentari (Galfrè, Agrimontana, F.lli Saclà);
  • vini e liquori (Cinzano, Fontanafredda).

Sotto il profilo enologico, nella provincia di Cuneo vengono prodotti molti viniDOC eDOCG, conosciuti in Italia e nel mondo. A solo titolo esemplificativo e non esaustivo, si ricordano:

Va menzionato il settore imbottigliamento delle acque minerali con gli stabilimenti diVinadio (marchio S. Anna),Garessio eOrmea (marchio S. Bernardo),Roccaforte Mondovì (marchio Lurisia) e la più recente acqua Eva imbottigliata aPaesana alle pendici delMonviso. Questi quattro marchi (su 170 del frammentato panorama italiano) coprono oltre il 15% della produzione nazionale (fonte Beverfood 2017/2018).

Quello meccanico:

  • piattaforme aeree (OP-Pagliero, Altidrel);
  • semirimorchi, semirimorchi modulari e cargo (Rolfo, Cometto);
  • apparecchi di movimentazione (Gruniverpal);
  • sollevatori telescopici (Merlo);
  • treni e carrozze (Alstom):
  • rimorchi agricoli (F.lli Randazzo) (Crosetto).

Turismo

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Un ruolo importante nell'economia provinciale è rivestito anche dall'industriaturistica, data la ricchezza del territorio dal punto di vista enogastronomico, storico e paesaggistico.

Infrastrutture e trasporti

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Lo stesso argomento in dettaglio:Strade provinciali della provincia di Cuneo.

La posizione "marginale" della provincia, situata a ridosso del settorealpino sudoccidentale, si accompagna all'esistenza di vie d'accesso complessivamente poco capienti. L'isolamento del cuneese rispetto al resto del territorio nazionale italiano è storicamente tanto rilevante che per la provincia è stato coniato il soprannome di "terza isola d'Italia".

Autostrade

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Rete autostradale servita nella provincia di Cuneo

Ilcapoluogo è collegato alla rete autostradale dal febbraio 2012[16], a seguito dell'inaugurazione del tratto Cuneo-Sant'Albano Stura, che collega la città di Cuneo alle città diAsti,Torino eSavona.

La provincia è attraversata da 2 autostrade:

  •   A6 Torino - Savona: detta "La Verdemare", attraversa la parte orientale della provincia e si interseca all'altezza del casello di Bra-Marene e all'altezza di Magliano Alpi con l'altra autostrada, presente in provincia
  •   A33 Cuneo - Asti: è la seconda autostrada per importanza, presente nella provincia. L'A33 collega i due capoluoghi piemontesi tramite due tratti distinti che sono congiunti dall'A6:
  • primo tratto: Cuneo - Magliano Alpi
  • secondo tratto: Bra - Alba - Asti (in costruzione il tratto tra Cherasco e Alba)

Strade statali

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Strade principali

Altre arterie viarie d'importanza strategica sono poi laStrada statale 28 del Colle di Nava che collega allaLiguria, laStrada statale 20 del Colle di Tenda e di Valle Roja, e laStrada statale 21 della Maddalena, che danno accesso allaFrancia.

La rete viaria cuneese, pur essendo la più lunga tra quelle delle province italiane (con un totale di 3 683 km), soffre di vari problemi: la situazione è complicata dalla lentezza con cui vengono portati avanti gli ampliamenti più significativi (a titolo d'esempio, il cantiere dell'autostrada A33 avanza a ritmi lenti e con lunghi momenti di stasi) e le progettazioni di nuove strade (quali latangenziale di Cuneo e i collegamenti Cuneo-Pinerolo, Cuneo-Sisteron e Cuneo-Nizza)[17].

Ferrovie

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Il territorio provinciale è servito dalle ferrovieCuneo-Ventimiglia-Nizza,Cuneo-Fossano,Savigliano-Saluzzo-Cuneo e Torino-Savona; cuore del sistema è lastazione di Cuneo.

Anche la rete ferrata è caratterizzata da limiti e arretratezza: tra la fine delXX secolo e l'inizio delXXI varie linee secondarie (Cuneo-Mondovì,Mondovì-Bastia Mondovì,Bastia-Bra,Bra-Cavallermaggiore,Cavallermaggiore-Savigliano,Ceva-Ormea) sono state dismesse o depotenziate; le tratte residue sono inoltre per lunghi tratti a binario unico e talora non elettrificate.

Aeroporti

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Lo scalo aeroportuale di riferimento della provincia èCuneo-Levaldigi, nel territorio comunale diSavigliano.

Autolinee

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Dal 2010 trasporto pubblico locale su gomma della provincia è gestito dalle aziende facenti parte del Consorzio Trasporti Granda Bus, con collegamenti sia all'interno della provincia stessa sia con le vicine province diTorino,Asti,Imperia eSavona.

Amministrazione

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Elenco dei presidenti

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Lo stesso argomento in dettaglio:Presidenti della Provincia di Cuneo.

Onorificenze

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Grande medaglia d'argento di benemerenza per il terremoto calabro-siculo (1908) - nastrino per uniforme ordinaria
«Alla Provincia di Cuneo»
— Elenco delle ricompense conferite ai benemeriti in occasione del terremoto calabro-siculo 28 dicembre 1908 con RR. decreti 7 e 21 luglio, 9 agosto, 23 settembre 1910; 23 febbraio, 16 marzo, 27 maggio 1911, in Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 130 del 30 giugno 1911
Medaglia d'oro ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte - nastrino per uniforme ordinaria
— Cuneo, 2 giugno 1963[18]
Medaglia d'oro al merito civile - nastrino per uniforme ordinaria
«Al centro delle vie di comunicazione dell'Italia Settentrionale, la Comunità provinciale del Cuneese, sconvolta dall'accanita furia nemica e profondamente ferita, con eroico coraggio, indomito spirito patriottico e altissima dignità morale, partecipava alla guerra di liberazione, esponendosi alle ritorsioni delle truppe nazifasciste ed offrendo numerosi esempi di generoso spirito di solidarietà umana. Con eccezionale abnegazione e purissima fede in un'Italia migliore, libera e democratica, essa intraprendeva, poi, la difficile opera di ricostruzione, al fine di assicurare la continuità della vita civile, e in ciò manifestando elevate virtù civiche.»
— Cuneo, 11 marzo 2004

Note

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  1. ^Il sindaco di Mondovì Luca Robaldo è il nuovo presidente della Provincia, sulastampa.it.
  2. ^[1]
  3. ^abBilancio demografico mensile anno 2025 (dati provvisori), sudemo.istat.it,ISTAT.
  4. ^TIG - Risultati, suwww.zeneize.net.URL consultato il 30 luglio 2025.
  5. ^ comuni-italiani.it,Province per popolazione, sucomuni-italiani.it.
  6. ^ tuttitalia.it,Province per numero di comuni, sututtitalia.it.
  7. ^ tuttitalia.it,Province per superficie, sututtitalia.it.
  8. ^ Canale YouTube,Il Cuneese dall'alto, suyoutube.com.
  9. ^R.D. 14 luglio 1860, n. 4176, art. 1
  10. ^abcProvince del Piemonte, surbvex.it.URL consultato il 5 giugno 2023.
  11. ^absito Archivio Centrale dello Stato, sudati.acs.beniculturali.it.URL consultato il 5 giugno 2023(archiviato dall'url originale il 19 aprile 2016).
  12. ^ webalice.it,Aree della provincia (JPG), suwebalice.it(archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  13. ^Valori ancora in miglioramento nell'ultima settimana. Molti comuni delle vallate si liberano dal contagio -targatocn.it, 19 apr 2021
  14. ^ab(EN)Wine Spectator's Top 100 Wines—All Lists, suWine Spectator Top 100 Wines.URL consultato il 29 aprile 2022.
  15. ^Origini e caratteristiche del Re dei vini, il Barolo, sudizionario-di-vino.it.URL consultato il 29 aprile 2022.
  16. ^Cuneo collegata alla rete autostradale, aperti 14 km A33, suansa.it.
  17. ^3.683 km di strade, maggiore provincia d'Italia (PDF), suaci.it.
  18. ^quirinale.it,http://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/4604 Titolo mancante per urlurl (aiuto).

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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V · D · M
Italia (bandiera)Suddivisioni dell'Italia
Regioni statistiche
RegioniProvince,città metropolitane, province autonome(Trentino-Alto Adige),enti di decentramento regionale(Friuli-Venezia Giulia) eliberi consorzi comunali(Sicilia)
Nord-ovest
Valle d'Aosta (bandiera) Valle d'Aostanessuna
Piemonte (bandiera) PiemonteAlessandria ·Asti ·Biella ·Cuneo ·Novara ·Torino ·Verbano-Cusio-Ossola ·Vercelli
Liguria (bandiera) LiguriaGenova ·Imperia ·Savona ·La Spezia
Lombardia (bandiera) LombardiaBergamo ·Brescia ·Como ·Cremona ·Lecco ·Lodi ·Mantova ·Milano ·Monza e Brianza ·Pavia ·Sondrio ·Varese
Nord-est
Trentino-Alto Adige (bandiera) Trentino-Alto AdigeBolzano ·Trento
Veneto (bandiera) VenetoBelluno ·Padova ·Rovigo ·Treviso ·Venezia ·Verona ·Vicenza
Friuli-Venezia Giulia (bandiera) Friuli-Venezia GiuliaGorizia ·Pordenone ·Trieste ·Udine
Emilia-Romagna (bandiera) Emilia-RomagnaBologna ·Ferrara ·Forlì-Cesena ·Modena ·Parma ·Piacenza ·Ravenna ·Reggio Emilia ·Rimini
Centro
Toscana (bandiera) ToscanaArezzo ·Firenze ·Grosseto ·Livorno ·Lucca ·Massa-Carrara ·Pisa ·Pistoia ·Prato ·Siena
Marche (bandiera) MarcheAncona ·Ascoli Piceno ·Fermo ·Macerata ·Pesaro e Urbino
Umbria (bandiera) UmbriaPerugia ·Terni
Lazio (bandiera) LazioFrosinone ·Latina ·Rieti ·Roma ·Viterbo
Sud
Abruzzo (bandiera) AbruzzoChieti ·L'Aquila ·Pescara ·Teramo
Molise (bandiera) MoliseCampobasso ·Isernia
Campania (bandiera) CampaniaAvellino ·Benevento ·Caserta ·Napoli ·Salerno
Puglia (bandiera) PugliaBari ·Barletta-Andria-Trani ·Brindisi ·Foggia ·Lecce ·Taranto
Basilicata (bandiera) BasilicataMatera ·Potenza
Calabria (bandiera) CalabriaCatanzaro ·Cosenza ·Crotone ·Reggio Calabria ·Vibo Valentia
Isole
Sicilia (bandiera) SiciliaAgrigento ·Caltanissetta ·Catania ·Enna ·Messina ·Palermo ·Ragusa ·Siracusa ·Trapani
Sardegna (bandiera) SardegnaCagliari ·Gallura Nord-Est Sardegna ·Medio Campidano ·Nuoro ·Ogliastra ·Oristano ·Sassari ·Sulcis Iglesiente
Ingrassetto sono indicate le province il cuicapoluogo è anche capoluogo di regione; incorsivo sono indicate le città metropolitane.
Per quanto riguarda leregioni a statuto speciale, in Valle d'Aosta le funzioni della provincia sono espletate direttamente dalla regione; in Trentino-Alto Adige le province sono enti autonomisui generis; il Friuli-Venezia Giulia è diviso inenti di decentramento regionale e la Sicilia inliberi consorzi comunali
Controllo di autoritàVIAF(EN147713441 ·BAV494/61233 ·LCCN(ENn50000488 ·GND(DE4357180-3 ·BNE(ESXX456586(data) ·J9U(EN, HE987007554965805171
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