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Provincia di Cremona

Coordinate:45°08′N 10°02′E45°08′N,10°02′E (Provincia di Cremona)
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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vediProvincia di Cremona (disambigua).
Provincia di Cremona
provincia
Provincia di Cremona – Stemma
Provincia di Cremona – Bandiera
Provincia di Cremona – Veduta
Provincia di Cremona – Veduta
Il palazzo sede dell'Amministrazione provinciale e dellaPrefettura in CorsoVittorio Emanuele II.
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Amministrazione
CapoluogoCremona
PresidenteRoberto Mariani[1][2] (centro-sinistra) dal 29-9-2024
Data di istituzione1859
Territorio
Coordinate
del capoluogo
45°08′N 10°02′E45°08′N,10°02′E (Provincia di Cremona)
Superficie1 770,46km²
Abitanti354 677[3] (31-7-2025)
Densità200,33 ab./km²
Comuni113 comuni
Province confinanti  Bergamo
  Brescia
  Lodi
  Mantova
  Milano
  Parma  Emilia-Romagna
  Piacenza  Emilia-Romagna
Altre informazioni
Cod. postale26100, 26010-26049
Prefisso0363,0372,0373,0374,0375,0376
Fuso orarioUTC+1
ISO 3166-2IT-CR
CodiceISTAT019
TargaCR
Nome abitanticremonesi
Cartografia
Provincia di Cremona – Localizzazione
Provincia di Cremona – Localizzazione
Provincia di Cremona – Mappa
Provincia di Cremona – Mappa
Posizione della provincia di Cremona all'interno della Lombardia
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Laprovincia di Cremona è unaprovinciaitaliana dellaLombardia di 354 677 abitanti[3] che confina a nord con laprovincia di Bergamo e laprovincia di Brescia, a est con laprovincia di Mantova, a sud con l'Emilia-Romagna (provincia di Parma,provincia di Piacenza), a ovest con laprovincia di Lodi e con lacittà metropolitana di Milano.

Circoscrizioni

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Le circoscrizioni agrarie tradizionali della Provincia di Cremona:Crema giallo,Soresina rosso,Cremona verde,Casalmaggiore blu.
Suddivisione territoriale della Provincia per diocesi

Tradizionalmente, per ragioni storiche e morfologiche, la Provincia di Cremona è divisa in 4 aree agrarie tradizionali[4]

  • La circoscrizione diCremona, ilCremonese, al centro-sud della provincia.
  • La circoscrizione diCrema, ilCremasco, l'area settentrionale della provincia.
  • La circoscrizione diCasalmaggiore, ilCasalasco, asud della provincia.
  • La circoscrizione diSoresina, ilSoresinese, ovvero la zona centro-nord della provincia.

Geografia fisica

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Territorio

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La Provincia di Cremona si presenta come una striscia di terra di pianura, stretta e allungata: circa 100 km separanoRivolta d'Adda, comune più anord della provincia, daCasalmaggiore, comune più asud della provincia.

I confini fisici sono in gran parte delimitati da alcuni grandi fiumi: l'Oglio a est, con l'eccezione dei comuni diOstiano eVolongo, sulla riva sinistra del fiume, amministrativamente in Provincia di Cremona ma sotto la giurisdizione spirituale delladiocesi di Mantova; e ilviadanese, già in Provincia di Mantova benché posto sotto ladiocesi di Cremona; ilPo costituisce il limite meridionale; l'Adda divide la provincia di Cremona da quella di Lodi, con l'eccezione di alcuni comuni vicini alcapoluogo lodigiano; i limiti con la provincia di Bergamo sono, invece, convenzionali[5]. Altri fiumi attraversano il nord della provincia: ilSerio e ilTormo, mentre ilMella costituisce per un breve tratto il confine con la provincia di Brescia. Una fitta rette idrografica di natura artificiale, costituita dacanali e navigli caratterizza, inoltre, la campagna.

La provincia è totalmente priva di rilievi, ma il territorio è plasmato dalle valli fluviali, sia dei fiumi attuali sia di quelli relitti (Serio Morto,Morbasco,Delma, Lisso, ecc.) che hanno modulato la pianura con lievi ondulazioni e piccole depressioni profonde pochi metri rispetto alpiano alluvionale.

Fa eccezione ilPianalto diRomanengo, un'areapleistocenica[6] che si eleva per 10-15 metri con ondulazioni e avvallamenti.

I comuni dell'Alto Cremasco sorgono nella cosiddetta "linea dellerisorgive", fascia di territorio di varia larghezza nella quale si passa dall'"alta pianura", dal suolo grossolano e permeabile, alla "bassa pianura" impermeabile e argillosa.

Clima

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Stante l'assenza di rilievi il clima è piuttosto omogeneo sull'intero territorio provinciale. Osservando i dati dellastazione meteorologica di Cremona si nota che, in base ad un rilevamento trentennale tra il1961 e il1990, latemperatura media di gennaio si attesta a +1,7 °C; quella di luglio a +24,3 °C.

Le precipitazioni annue sono in linea di massima abbondanti, con picchi di maggior piovosità in autunno (ottobre e novembre) e minimi relativi in inverno (febbraio) e in estate (luglio). Le precipitazioni medie annue si aggirano sui 750 mm.

L'umidità relativa può generare nei mesi invernali il fenomeno dellanebbia, accentuato in prossimità dei fiumi e dei corsi d'acqua.

CREMONAMesiStagioniAnno
GenFebMarAprMagGiuLugAgoSetOttNovDicInvPriEstAut
T. max. media (°C)4,37,312,717,422,426,929,327,924,017,310,25,35,617,528,017,217,1
T. min. media (°C)−1,01,04,98,613,016,819,218,115,59,94,60,10,08,818,010,09,2
Precipitazioni (mm)645161616860466453918655170190170230760
Giorni di pioggia7677865547861922161976

Storia

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I più antichi repertiarcheologici rinvenuti nella provincia di Cremona sono ascrivibili alMesolitico, ma solo nelNeolitico il territorio cremonese ospitò stabilmente delle popolazioni, dedite allacaccia e raccolta nonché all'agricoltura. Particolare importanza ebbe lacultura del Vho (nei pressi diPiadena), i cui appartenenti realizzaronovillaggî palafitticoli lungo il corso inferiore dell'Oglio.

Durante leEtà dei metalli si verificarono migrazioni verso lapianura Padana dalle zone transalpine: questi popoli, di origineceltica, controllarono il territorio cremonese, senza però stabilirvi insediamenti di grande rilievo. La zona nord-orientale della Provincia fu soggetta aiGalli Cenomani, staziatisi nelBresciano e di cui vi sono poche testimonianze, concentrate prevalentemente a Piadena. La zona occidentale fu controllata dagliInsubri, ai quali appartenne la piazzaforte diAcerrae, probabilmente nei pressi dell'attualePizzighettone, ma della quale non sono state rinvenute testimonianze archeologiche.

La fondazione dellacolonia diCremona, nel218 a.C., primo insediamento romano a nord del fiume Po, si inserì come un cuneo tra le aree di influenza delle due popolazioni celtiche, permettendo ai nuovi arrivati -formalmente alleàti con iCenomani- di conquistare progressivamente il territorio. L'ager cremonensis era compreso tra i fiumiPo,Adda eOglio, fino all'attuale abitato diTrigolo. La parte orientale della Provincia appartenne invece probabilmente al territorio diBergamo.

Una svolta nella storia politico-amministrativa del territorio si ebbe nell'alto Medioevo con l'invasionelongobarda dell'Italia settentrionale: dopo la conquista di Cremona, nel603 d.C., il territorio fu suddiviso tra iducati longobardi diBergamo,Brescia,Piacenza, il Gastaldato diSospiro (Cremona) e il governovescovile nella città stessa.

Il 25 maggio dell'anno825 l'imperatoreLotario I promulga ilcapitolare diCorteolona[7][8] che costituì le scuole imperiali, oltre aPavia capitale delRegno d'Italia, anche Cremona ebbe la scuola didiritto, diretorica earti liberali, ereditando la tradizione della scuola di diritto, fondata dall'imperatore romanoTeodosio I; dalla sede cremonese dipendevano anche gli studenti di Piacenza, Parma, Reggio e Modena[9].

Tra ilX e l'XI secolo la città di Cremona accrebbe il proprio potere:Matilde di Canossa donò al liberoComune l'Insula Fulcheria (ossia ilCremasco), mentre i vescovi della città ottennero importanti concessioni economiche dall'Imperatore.

NelXIV secolo il Comune di Cremona raggiunse la sua massima estensione, oltrepassando i confini dell'anticoager romano e addirittura dell'odierna Provincia, spingendosi fino alFosso bergamasco. Questo canale artificiale venne costruito per delimitare i possedimenti cremonesi da quelli bergamaschi e, più tardi, i territori soggetti all'influenza delDucato di Milano da quelli appartenenti allaRepubblica di Venezia, che pure era riuscita a conquistare il Cremonese nel1499, ma ne fu scacciata nel1509.

Storia della Provincia

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I circondari della provincia di Cremona secondo il decreto Rattazzi

La provincia di Cremona venne istituita nel1786 in applicazione della riforma amministrativa lombarda voluta dall'imperatoreGiuseppe II, che tuttavia scorporò dal vecchio contado tutta l'area orientale sottoposta aCasalmaggiore, comunque riaggregata nel1791. Dopo la parentesi napoleonica, durante il quale ildipartimento dell'Alto Po fu ampliato con Lodi e Crema, la provincia austriaca fu ripristinata nel1815.

A dare alla provincia l'attuale configurazione territoriale fu, nel1859, ilDecreto Rattazzi, che ridisegnava la suddivisione amministrativa delRegno di Sardegna dopo l'annessione dellaLombardia. La provincia fu suddivisa nei trecircondaridi Cremona,di Casalmaggiore edi Crema.

Nel1868 laprovincia di Mantova, annessa alRegno d'Italiadue anni prima, venne ripristinata all'estensione che aveva prima del1859, e pertanto la provincia di Cremona le cedette alcuni comuni all'estremità orientale, ottenendo contemporaneamente il comune diOstiano dallaprovincia di Brescia.[10]

Referendum consultivi sulla fusione ed incorporazione di comuni

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La tabella riepiloga ireferendum consultivi per lafusione oincorporazione di comuni tenutisi a partire dall'anno2018. In grassetto sono indicati i comuni che hanno approvato il quesito.

Data del referendumComuniIscrittiPercentuale ElettivaFavorevoliContrariDenominazione
nuovo comune
Data di istituzione
10 giugno2018
(incorporazione)
Ca' d'Andrea
Torre de' Picenardi
359
1.483[11]
59,6%
44,9%[11]
87,4%
87,3%[11]
11,7%
4,6%[11]
Torre de' Picenardi1º gennaio 2019[12]
24 giugno2018
(fusione)
Drizzona
Piadena
457
2.744[13]
49,9%
32,9%[13]
66,7%
61,5%[13]
32,9%
38,0%[13]
Piadena Drizzona1º gennaio 2019[14]
1º luglio2018
(fusione)
Castelleone
Fiesco
7.586
935[15]
21,1%
63,1%[15]
92,3%
39,8%[15]
7,2%
59,3%[15]
Castelleone / Castelleone e Fiesco / Castelleone-Fiescoproposta non accolta
dagli elettori del comune di Fiesco
12 settembre2021
(fusione)
Corte de' Frati
Grontardo
Olmeneta
Scandolara Ripa d'Oglio
1.189
1.328
789
433[16]
39%
36%
53%
53%[16]
80%
64%
27%
33%[16]
20%
36%
73%
67%[16]
Oglio Ciria / Oglio-Ciria[17]proposta non accolta
dagli elettori dei comuni di
Olmeneta e Scandolara Ripa d'Oglio
25 settembre2023
(fusione)
Pieve d'Olmi
San Daniele Po
1.116[18]
1.403[18][19]
52%
42%[18]
28%
56%[18]
72%
44%[18]
San Daniele Po - Pieve d’Olmi / Pieve Ripa Po / Pieve di Po[20]proposta non accolta
dagli elettori del comune di Pieve d'Olmi

Simboli

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Lo stemma
Lo stemma
Il gonfalone
Il gonfalone

Lostemma della provincia riunisce i singoli stemmi delle tre principali città:Cremona,Crema eCasalmaggiore. La sua concessione avvenne conregio decreto del 28 marzo 1938 e regielettere patenti del 10 giugno 1940 e fu trascritta il 28 luglio del 1938 presso l'Archivio di Stato di Roma.

Segue la blasonatura:[21]

«Partito semitroncato: il 1ºfasciato di rosso e d'argento al braccio attraversante in palo, tenente con la mano una palla di oro, per Cremona; il 2º troncato di rosso o d'argento al destrocherio armato impugnante una spada d'acciaio fra due corna di cervo nell'atto di tagliare l'ultimo nodo del corno sinistro, per Crema; il 3º d'azzurro allaporta della città aperta del campo, murata di pietre al naturale, su campagna erbosa, merlata di due merli alla ghibellina, per Casalmaggiore»

Monumenti e luoghi di interesse

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Architetture religiose

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Architetture civili

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Aree naturali

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La Provincia di Cremona gestisce, inoltre, una stazione sperimentale per la conservazione della flora di pianura, meglio nota come "Bosco Didattico", posta nel comune diCastelleone.

Piste ciclabili

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Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti (migliaia)

Secondo l'Agenzia europea dell'ambiente, nel 2020 Cremona è stata la provincia italiana col maggior numero di decessi causati dal particolato finePM 2.5 (tra i 150 e 200 decessi ogni 100.000 residenti).[23] Al 2023 è risultata la quarta città più inquinata in Europa e la prima in Italia.[24]

Etnie

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Gli stranieri residenti in provincia di Cremona al 31 dicembre2019 sono 43 097 e rappresentano il 12% della popolazione residente[25]; le dieci comunità più rappresentate sonoː

  • Romaniaː 11 877;
  • Indiaː 6 667;
  • Maroccoː 4 273;
  • Albaniaː 3 377;
  • Egittoː 2 553;
  • Nigeriaː 1 375;
  • Cinaː 1 363;
  • Ucrainaː 1 053;
  • Senegalː 830;
  • Ghanaː 795.

Istituzioni, enti e associazioni

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Sanità

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Con la Legge regionale 23/2015 l'intera provincia di Cremona è stata inserita nell'Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Val Padana all'interno della quale sono state istituite le due Aziende Socio-Sanitarie Territoriali (ASST) di Crema e Cremona[26].

Questi i presidi ospedalieri pubblici[26]:

Geografia antropica

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Comuni

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I comuni della Provincia di Cremona

Appartengono alla provincia di Cremona i seguenti 113[27] comuni:

Comuni più popolosi

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Popolazione residente dei comuni della Provincia di Cremona (dati aggiornati al 1/1/2024)
Popolazione residente dei comuni della Provincia di Cremona (dati aggiornati al 1/1/2024)

Di seguito è riportata la lista dei dieci principali comuni della provincia di Cremona ordinati per numero di abitanti[28].

Pos.StemmaComune diPopolazione
(ab)
Superficie
(km²)
Densità
(ab/km²)
Altitudine
(m s.l.m.)
Cremona71 11170,391 01045
Crema34 02034,6398279
Casalmaggiore15 13163,6923826
Castelleone9 33045,0320766
Soresina9 19628,5732269
Pandino8 90522,339985
Rivolta d'Adda8 30830,4273101
Soncino7 53245,3216689
Spino d'Adda7 00119,8735284
10º
Pizzighettone6 22332,0619446

Economia

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Panorama tipico della campagna cremonese, con una cascina e campi coltivati a mais.

Un tempo zona esclusivamente agricola, ora pur mantenendo questa vocazione, la provincia di Cremona presenta anche un notevole sviluppo industriale e artigianale.Le colture più diffuse sono ilfrumento, ilmais, lebarbabietole da zucchero, lasoia, lezucche, ipomodori. Assai sviluppato è l'allevamento,bovino esuino. Vi sono numeroseindustrie alimentari per la produzione disalumi, dolciumi,pasta, formaggi ederivati del latte, ecc.Vi è la presenza di un'industria meccanica, una petrolifera e una energetica, la maggior parte concentrate presso il capoluogo e presso i centri maggiori,Crema in modo particolare.L'artigianato è famoso per la produzione distrumenti ad arco (in particolareviolini), di dolciumi (come iltorrone), la pasta con itortelli di zucca nelCasalasco e itortelli dolci delCremasco; altrettanto famosa è lamostarda cremonese.La presenza del Porto-Canale è utile all'approdo delle chiatte che risalgono il fiumePo.

Infrastrutture e trasporti

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Strade

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Lo stesso argomento in dettaglio:Strade provinciali della provincia di Cremona.

Con l'introduzione deldecreto legislativo n. 112 del 1998 tutte lestrade statali che interessavano la provincia sono ora di competenza provinciale. Nel contempo l'amministrazione provinciale ha operato una serie di declassamenti distrade provinciali, cedute ai comuni. A seguito dell'entrata in vigore delDecreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 novembre2019 alcune strade nel2021 sono ritornate in capo all'Anas[29].


Torino - Brescia: è l'unica autostrada che scorre sul territorio provinciale per 18 km[30]; l'unico casello è quello di Cremona, mentre quello diPontevico-Robecco, pur avendo una doppia denominazione, si trova in territorio bresciano.

Ferrovie

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La Provincia di Cremona è interessata dalle seguenti linee ferroviarie:

In passato, tra il 1914 e il 1956, dallaStazione di Cremona Porta Milano, si diramava la linea perSoncino e Iseo.

Tramvie dismesse

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A cavallo tra i secoliXIX eXX, la provincia di Cremona fu interessata anche da diverse linee tranviarie extraurbane:

Porti

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Lo stesso argomento in dettaglio:Porto di Cremona.

A ovest di Cremona sorge ilporto fluviale più occidentale dellaPianura Padana realizzato attorno ad un bacino artificiale connesso al fiume Po attraverso una conca di navigazione. Vi sorgono aree di stoccaggio, magazzini e gru per la movimentazione e il trasporto delle merci provenienti dai servizi di trasporto fluviale che si snoda tra l'Adriatico e Cremona. Il porto è collegato allaferrovia Pavia-Mantova tramite un raccordo di 750 metri.

Presso il porto di Cremona sorgono pure le infrastrutture per l'attracco diimbarcazioni da diporto enavi da crociera; queste ultime svolgono servizio, principalmente nei mesi estivi, tra i porti di Cremona,Mantova eVenezia[31].

È attivo anche un servizio di navigazione per fini turistici lungo il fiume Adda traPizzighettone eLodi; fino al2016 il servizio era compiuto usufruendo dellamotonave "Mattei" fino aFormigara; l'imbarcazione è stata recuperata e destinata al rimessaggio nel mese di febbraio2017[32]. nel mese di aprile è entrato in servizio ilpontone "Capinera", più adatto ai bassi fondali del fiume, permettendo così di estendere il percorso coperto[33].

Aeroporti

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L'unicoaeroporto esistente è l'Aeroporto di Cremona-Migliaro gestito dall'Aeroclub di Cremona ed è utilizzato dagli aeromobili da turismo.

Cultura

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Università

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Queste le Università e gli Istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica presenti in provincia di Cremona[34]

  • Crema:Università degli studi di Milano - Corso di laurea triennale in “Infermieristica”.
  • Cremona:Politecnico di Milano - Corsi di laurea triennale in “Ingegneria informatica” e “Ingegneria gestionale”; corso di laurea magistrale in “Music and acoustic engineering”.
  • Cremona:Università Cattolica del Sacro Cuore:
    • Corso di laurea triennale in “Scienze e tecnologie alimentari”; corsi laurea magistrale in “Economia e gestione del sistema agro-alimentare” e “Food processing:innovation and tradition”.
    • Corso di laurea triennale in “Economia aziendale”.
    • Master di secondo livello in "Agri-food business" e master di primo livello in “Qualificazione di tecnici commerciali e marketing delle agro-forniture”.
  • Cremona:Università degli Studi di Pavia:
    • Corsi di laurea triennale in “Musicologia”, “Lettere e beni culturali” e “Scienze letterarie e dei beni culturali”; corso di laurea magistrale a ciclo unico in “Conservazione e restauro dei beni culturali”.
    • Corso di laurea magistrale in “Storia e valorizzazione dei beni culturali” e “Musicologia”.
  • Cremona:Università degli Studi di Brescia:
    • Corso di laurea triennale in “Infermieristica” e “Assistenza sanitaria”.
    • Corso di laurea triennale in “Fisioterapia”.
  • Cremona: Istituto Superiore di Studi Musicali “Claudio Monteverdi”/Conservatorio di musica di Cremona - Corsi propedeutici e accademici.

Musei

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[35][36]

  • Cremona, Collezione di Archi di Palazzo Comunale;
  • Cremona, Museo Archeologico;
  • Cremona,Museo civico Ala Ponzone;
  • Cremona, Museo Civico di Storia Naturale;
  • Cremona, Museo della Chiesa Cattedrale;
  • Cremona, Museo della Civiltà Contadina Il Cambonino Vecchio;
  • Cremona, Museo Organologico Didattico;
  • Cremona, MuseoStradivariano;
  • Casalbuttano, Stanza egizia di palazzo Turina;
  • Casalmaggiore,Museo del Bijou;
  • Casalmaggiore,Museo Diotti;
  • Castelleone,Museo Civico;
  • Castelleone, Stazione Sperimentale di Ecologia Applicata per la Conservazione della Flora e della Fauna;
  • Castelponzone, Museo dei cordai;
  • Crema,Museo civico di Crema e del Cremasco;
  • Isola Dovarese, Museo della Civiltà Contadina e Artigiana;
  • Madignano, Museo della Civiltà Contadina e dell'Attività Molitoria "Mulino di Sopra";
  • Offanengo, Museo della Civiltà Contadina;
  • Ostiano, Museo civioo;
  • Paderno Ponchielli, Museo CivicoPonchielliano;
  • Pescarolo, Museo del Lino;
  • Piadena, Museo Civico Archeologico Antiquarium Platina
  • Pizzighettone, museo civico;
  • San Daniele Po, Museo Naturalistico Paleontologico;
  • Soncino, Museo Archeologico;
  • Soncino, Museo della seta;
  • Soncino, Museo della Stampa;
  • Soncino, Museo del Risorgimento italiano;
  • Soresina, Musei soresinesi;
  • Torricella del Pizzo, Museo amarcord deglistrumenti musicali meccanici.

La provincia di Cremona, inoltre, ha creato "Il territorio come ecomuseo", nuclei territoriali per illustrare e conservare le associazioni tra le opere dell'uomo e le caratteristiche ambientali e morfologiche.

Amministrazioni

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Lo stesso argomento in dettaglio:Prefetti della provincia di Cremona.
Lo stesso argomento in dettaglio:Presidenti della Provincia di Cremona.

IlPresidente della Provincia in carica è Paolo Mirko Signoroni, Sindaco diDovera.

Note

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  1. ^Roberto Mariani è il nuovo presidente della Provincia, sulaprovinciacr.it.URL consultato il 30 settembre 2024.
  2. ^Elezioni in Provincia, Roberto Mariani è il nuovo presidente, sucremaoggi.it.URL consultato il 30 settembre 2024.
  3. ^abBilancio demografico mensile anno 2025 (dati provvisori), sudemo.istat.it,ISTAT.
  4. ^Atlante demiologico lombardo, sudemologia.it.
  5. ^Confronta la voceProvincia di Bergamo
  6. ^VediRiserva naturale Naviglio di Melotta
  7. ^HLOTARII,Constitutiones Olonnenses. A. 825, inMonumenta Germaniae Historica, Leges, II, pp. 248-250
  8. ^Ludovico Antonio Muratori,Rerum Italicarum Scriptores, parte II, tomo I, p. 151
  9. ^T. De Partouneaux,Storia della conquista di Lombardia fatta da Carlo Magno e delle cagioni che mutarono nell'alta Italia sotto Ottone il Grande - La dominazione francese in dominazione germanica, Milano, 1842, Epoca prima, Libro II, Capitolo IV, pag. 136
  10. ^Legge 9 febbraio 1868, n. 4322
  11. ^abcdDeliberazione Consiglio regionale 28 novembre 2018 - n. XI/218
  12. ^Legge regionale 6 dicembre 2018 - n. 20. Incorporazione del comune di Ca’ d’Andrea nel comune di Torre de’ Picenardi, in provincia di Cremona
  13. ^abcdDeliberazione Consiglio regionale 19 dicembre 2018 - n. XI/401
  14. ^Legge regionale 28 dicembre 2018 - n. 26. Istituzione del comune di Piadena Drizzona mediante fusione dei comuni di Piadena e Drizzona, in provincia di Cremona
  15. ^abcdFusione con Castelleone, Fiesco dice 'no', sulaprovinciacr.it.URL consultato il 1º novembre 2022.
  16. ^abcdNo da Olmeneta. No da Scandolara. Salta la fusione, inLa Provincia, 13 settembre 2021.
  17. ^«Cosa saremo tra 20 anni? La gente dica cosa vuole», inLa Provincia, 8 settembre 2021.
  18. ^abcdeSan Daniele ha detto sì. Pive d'Olmi: vince il no, inLa Provincia, 26 settembre 2023.
  19. ^Inclusi gli iscritti all'Aire
  20. ^ Antonella Bodini,Fusione. Referendum al via a S. Daniele e a Pieve d'Olmi, inLa Provincia, 24 settembre 2023.
  21. ^Sito istituzionale della Provincia di Cremona, suprovincia.cremona.it.
  22. ^VediGreenway dell'AddaArchiviato il 9 maggio 2014 inInternet Archive. nel sito istituzionale del Comune diSpino d'Adda
  23. ^La Pianura Padana è fra le zone più inquinate d'Europa, suansa.it.
  24. ^European city air quality viewer, sueea.europa.eu.
  25. ^Popolazione residente straniera al 31 dicembre 2019, sudemo.istat.it.URL consultato il 21 luglio 2020.
  26. ^abAgenzie di Tutela della Salute (ATS), suregione.lombardia.it.URL consultato il 10 agosto 2019.
  27. ^I Comuni passano da 115 a 113, suprovincia.cremona.it.URL consultato il 6 gennaio 2019.
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Per quanto riguarda leregioni a statuto speciale, in Valle d'Aosta le funzioni della provincia sono espletate direttamente dalla regione; in Trentino-Alto Adige le province sono enti autonomisui generis; il Friuli-Venezia Giulia è diviso inenti di decentramento regionale e la Sicilia inliberi consorzi comunali
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