| Stato di conservazione | |
|---|---|
Fossile Periodo di fossilizzazione:Cretacico | |
| Classificazione scientifica | |
| Dominio | Eukaryota |
| Regno | Animalia |
| Sottoregno | Eumetazoa |
| Superphylum | Deuterostomia |
| Phylum | Chordata |
| Subphylum | Vertebrata |
| Infraphylum | Gnathostomata |
| Superclasse | Tetrapoda |
| Classe | Reptilia |
| Sottoclasse | Anapsida |
| Ordine | Testudines |
| Sottordine | Cryptodira |
| Superfamiglia | Chelonioidea |
| Famiglia | †Protostegidae Cope, 1873 |
| Generi | |
Iprotostegidi (ProtostegidaeCope, 1873) sono unafamiglia ditartarughe marine estinte, vissute nelCretaceo. Questo gruppo comprende alcune fra le più grandi tartarughe mai esistite; la più grande,Archelon, oltrepassava facilmente i quattro metri di lunghezza.[1]
Nonostante i protostegidi fossero fra le più antiche tartarughe marine, possedevano già un piano corporeo notevolmente simile alle forme attuali. Ilcorpo era appiattito e largo, le zampe erano a forma di pagaia e la coda era corta. Le zampe anteriori, in particolare, erano molto simili a remi incurvati, ed erano senza dubbio utili per muoversi attraverso l'acqua. Come l'attuale famiglia dei dermochelidi (Dermochelyidae), anche i protostegidi possedevano uncarapace ridottissimo; alcuni esemplari avevano estensioni delle costole che quasi circondavano l'intero corpo, e sostituivano il carapace. Ilcranio dei protostegidi, benché molto simile a quello delle forme attuali, era sproporzionato rispetto alle dimensioni del corpo:Archelon, ad esempio, aveva una testa lunga un metro.
Benché tutti i protostegidi siano estinti, gli studiosi sono stati in grado di formulare ipotesi sul loro stile di vita. Si nutrivano di ammoniti e di animali senza guscio come i calamari e le meduse. Si suppone che le tartarughe, a loro volta, fossero cacciate dai massimi predatori del Cretaceo. Alcuni fossili, infatti, mostrano le impronte dei denti dei grandi squali lamnidi, comeCretoxyrhina. Inoltre, un esemplare diProtostega conserva un dente diCretoxyrhina conficcato in un osso.
Il più antico membro di questa famiglia èSantanachelys gaffneyi delCretaceo inferiore, conosciuto per un esemplare rinvenuto inBrasile nel1998; questo animale possedeva ancora numerosi tratti primitivi, come dita chiaramente distinguibili negli arti anteriori. Le forme successive, delCretaceo superiore, avevano zampe simili a pinne dalle dita completamente fuse insieme per un nuoto più efficiente. Come gran parte della fauna del Cretaceo, i protostegidi scomparvero nel corso degli eventi catastrofici avvenuti circa 65 milioni di anni fa. Analisi filogenetiche hanno dimostrato che i più stretti parenti attuali dei protostegidi sono i dermochelidi, come latartaruga liuto.
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