| PFK Botev Plovdiv Calcio | |
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| Segni distintivi | |
| Uniformi di gara | |
| Colori sociali | |
| Simboli | Canarino |
| Dati societari | |
| Città | Plovdiv |
| Nazione | |
| Confederazione | UEFA |
| Federazione | |
| Campionato | Părva liga |
| Fondazione | 1912 |
| Presidente | |
| Allenatore | |
| Stadio | Stadion Botev (18 777 posti) |
| Sito web | botevplovdiv.bg |
| Palmarès | |
| Titoli nazionali | 2campionati bulgari |
| Trofei nazionali | 4Coppe di Bulgaria 1Supercoppa di Bulgaria |
| Trofei internazionali | 1Coppa dei Balcani |
| Si invita a seguire ilmodello di voce | |
IlProfesionalen Futbolen Klub Botev Plovdiv (inbulgaro Професионален Футболен Клуб Ботев Пловдив), chiamato comunementeBotev Plovdiv, è unasocietàcalcisticabulgara con sede nella città diPlovdiv. Milita nellaPărva liga, la massima serie delcampionato bulgaro di calcio. È il club calcistico, ancora in attività, più antico del paese.[1]
Conosciuto per molto tempo comeTrakija /Tracia (in bulgaroТракия?), adotta come colori sociali ilgiallo e ilnero. Nella sua storia ha conquistato due campionati, quattro coppe di Bulgaria ed una supercoppa, più unaCoppa dei Balcani.
Fondato nel 1912 adotta il nomeBotev in onore diHristo Botyoff, eroe nazionale bulgaro. Vince il primo campionato nel1929.
Nel Dopoguerra viene retrocesso inB PFG al termine delcampionato 1953, ma la lontananza dal massimo campionato dura un solo anno. Nel1956 è già ad alti livelli, con il terzo posto in campionato e il raggiungimento della finale dellaCoppa di Bulgaria, dalla quale esce però sconfitto nel confronto con ilLevski.
Il Botev conquista la sua prima coppa nazionale nel 1962, alla quale fa seguito la partecipazione allaCoppa delle Coppe 1962-1963. Qui elimina in successione iromeni dellaSteaua Bucarest e gliirlandesi delloShamrock Rovers, prima di arrendersi ai quarti di finale aglispagnoli dell'Atletico Madrid. Inquella stessa stagione il Botev ottiene un secondo posto in campionato, in più disputa la finale della coppa nazionale, ma è però sconfitto dalloSlavia Sofia. L'anno seguente lo Slavia sconfigge nuovamente il Botev nella finale di Coppa.
Nellastagione 1966-1967 il Botev vince il campionato per la seconda volta. Partecipa allaCoppa dei Campioni 1967-1968, manifestazione alla quale accede per la prima volta, ma viene eliminato al primo turno dai romeni delRapid Bucurest.
Nel 1981Georgi Slavkov vince laScarpa d'oro, e la squadra vince la seconda coppa nazionale. Glianni ottanta sono generalmente caratterizzati da buoni piazzamenti in campionato, e anche da una finale persa nella Coppa nel1983-1984 contro ilLevski, vincitore anche del campionato. A causa della vittoria del Levski anche del campionato, il Botev partecipa allaCoppa delle Coppe 1984-1985, ma il cammino si arresta negli ottavi contro unBayern infarcito di campioni. In quella stessa stagione incampionato il Botev arriva terzo, ma si vede assegnare il titolo dalla Federazione: infatti ilLevski e ilCSKA, arrivate rispettivamente prima e seconda, si rendono protagoniste di una brutta rissa nella finale della Coppa nazionale. In un primo momento la Federazione scioglie le due squadre e assegna il titolo proprio al Botev, salvo poi ristabilire il verdetto del campo qualche anno più tardi, e dare quindi quel titolo al Levski. Questo però non impedisce al Botev di partecipare allaCoppa dei Campioni 1985-1986 da campione in carica[2].
Nella prima parte deglianni novanta la squadra ottiene dei piazzamenti daCoppa UEFA, mentre qualche anno dopo, al termine dellastagione 2000-2001 il Botev viene retrocesso inB PFG, stessa sorte capitata nel2003-2004. In entrambi i casi la permanenza al secondo livello dura solo una stagione, ma la seconda metà deglianni duemila è caratterizzata da piazzamenti nella parte bassa della classifica.
La società retrocede nuovamente al termine delcampionato 2009-2010. Il 30 giugno 2010 viene dichiarato il fallimento del club. Al momento del fallimento, nel club giocavano otto calciatori italiani, la più nutrita colonia italiana inBulgaria, con allenatoreEnrico Piccioni.
Rifondato, il Botev riparte dalla terza divisione nel 2010-2011, e vince subito il campionato stracciando la concorrenza con 37 vittorie e 1 pari in 38 giornate, frutto di 127 reti fatte (miglior attacco) e sole 15 subite (miglior difesa). La stagione successiva viene così promossa inB PFG, ed ottiene la promozione aiplay-off nella massima divisione nazionale. Dalla stagione2012-2013 milita inA PFG, la massima serie bulgara, ottenendo vari 4º posto più volte e partecipando alle qualificazioni ai gironi dellaUEFA Europa League, senza mai avere grandi successi. Nell’Europa League 2017-18, il club bulgaro elimina facilmentePartizani Tirana eBeitar Gerusalemme, prima di venire battuto dalMarítimo.
Il 2 maggio 2024 viene inserito nelClub of Pioneers, associazione che raccoglie i club più antichi per ogni federazione.[1]
| Cronistoria del PFK Botev Plovdiv | |
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Tabella aggiornata alla fine della stagione 2024-2025.
| Competizione | Partecipazioni | G | V | N | P | RF | RS |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Coppa dei Campioni/UEFA Champions League | 2 | 4 | 1 | 0 | 3 | 5 | 8 |
| Coppa delle Coppe | 3 | 12 | 6 | 2 | 4 | 23 | 18 |
| Coppa UEFA/UEFA Europa League | 10 | 34 | 11 | 11 | 10 | 53 | 39 |
| UEFA Conference League | 1 | 2 | 0 | 1 | 1 | 0 | 2 |
| Coppa Intertoto | 2 | 10 | 3 | 1 | 6 | 19 | 17 |
| Coppa delle Fiere | 2 | 4 | 1 | 0 | 3 | 4 | 9 |
Aggiornata al 17 agosto 2025.
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Aggiornata al 20 febbraio 2025.
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Aggiornata al 14 ottobre 2023.
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Aggiornata al 22 agosto 2022.
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Tra il 3 marzo e il 19 maggio 2001 colleziona 12 sconfitte consecutive nella massima serie bulgara, record infranto nel 2010, quando la squadra perde gli ultimi 15 incontri di campionato a tavolino per fallimento, allungando la striscia di incontri senza una vittoria a 20 (dal 7 novembre 2009 al 16 maggio 2010).[3]
Rifondato, dal 15 agosto 2010 al primo ottobre 2011 il Botev coglie 46 risultati utili consecutivi (40 vittorie e 6 pareggi) tra la terza e la seconda divisione bulgara.[4]
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