| Principe di Piemonte | |
|---|---|
(dal 1890) | |
| Parìa | Nobiltà italiana |
| Data di creazione | 1418 |
| Primo detentore | Amedeo VIII di Savoia |
| Attuale detentore | disputa dinastica
|
| Ultimo detentore | Umberto II |
| Data di estinzione | 1946 |
| Trasmissione | Concesso dalCapo di Casa Savoia al primo principe maschio nell'ordine di successione al trono in alternanza al titolo di Principe di Napoli |
| Manuale | |
| Signore di Piemonte | |
|---|---|
| Parìa | Nobiltà piemontese |
| Data di creazione | 1178 |
| Primo detentore | Tommaso I di Savoia |
| Ultimo detentore | Ludovico di Savoia-Acaia |
| Data di estinzione | 1418[1] |
| Trasmissione | Trasmesso per via patrilineare |
| Manuale | |
Principe di Piemonte è untitolo nobiliare diCasa Savoia, istituito nel 1418 sulle ceneri di quello diSignore di Piemonte e poi devoluto quale appannaggio del maschio primogenito del capo della casata.
Il titolo designò in seguito l'erede al trono apparente delDucato di Savoia, delRegno di Sardegna e, dopo l'Unità d'Italia nel 1861, delRegno d'Italia, durante il quale fu concesso in alternanza a quello diPrincipe di Napoli. Dopo ilmutamento istituzionale del 1946 tale titolo identifica, in forma privata in seno alla Real Casa di Savoia, il figlio primogenito del capo della casata, ed è oggetto, dal2006, dicontroversia fra i rami della famiglia.
Il titolo di Signore diPiemonte ebbe origine nel1178, quando un ramo dei Savoia ebbe in appannaggio dei territori piemontesi. Nei secoli successivi lasignoria sui territori italiani della dinastia divenne un marchesato, come testimoniato dalle monete diAmedeo V di Savoia.[2]
In parallelo, il ramo sabaudo cadetto generato daFilippo di Savoia divenne titolare del titolo nobiliare delPrincipato di Acaia e dalla propria corte diPinerolo lo trasmise fino aLudovico di Savoia-Acaia, la cui signoria terminò nel1418, quando morì senza eredi legittimi e le sue terre vennero incorporate in quelle savoiarde.[3]
Il titolo di signore fu quindi incamerato dal novello ducaAmedeo VIII di Savoia, che si descrisse comemarchese e principe nei suoi territori italiani.[4] Alla nascita del suo primogenito Amedeo, nel1424, Amedeo VIII fece del titolo di Principe di Piemonte appannaggio del figlio primogenito maschio del duca (poi re). Amedeo VIII, inoltre, inserì unlambello azzurro nello stemma, simbolo distintivo degli eredi al trono, prima ducale e poi reale.[5]
Quando iSavoia divennero la casa regnante d'Italia, Vittorio Emanuele II decise, per i successivi eredi al trono, l'alternanza del titolo di Principe di Piemonte con quello di Principe di Napoli, istituito allo scopo di rafforzare il sentimento di unità nazionale. In pratica, quando un Principe di Piemonte diventava re, suo figlio assumeva il titolo di Principe di Napoli e suo nipote quello di Principe di Piemonte, continuando così l'alternanza nella discendenza.
| Periodo | Detentore | Titolo di possesso |
|---|---|---|
| Signori di Piemonte | ||
| 1178-1233 | Tommaso I | Conte di Savoia |
| 1233-1235 | Amedeo IV | figlio del predecessore |
| 1235-1259 | Tommaso II | fratello minore del predecessore |
| 1259-1282 | Tommaso III | figlio del predecessore |
| 1282-1334 | Filippo I di Savoia-Acaia | figlio del predecessore |
| 1334-1367 | Giacomo di Savoia-Acaia | figlio del predecessore |
| 1368-1402 | Amedeo di Savoia-Acaia | fratello del predecessore[6] |
| 1402-1418 | Ludovico di Savoia-Acaia | fratello del predecessore |
| Principi di Piemonte | ||
| 1418-1424 | Amedeo VIII | Duca di Savoia |
| 1424-1431 | Amedeo | primogenito del predecessore |
| 1431-1440 | Ludovico | fratello minore del predecessore |
| 1440-1465 | Amedeo IX | figlio del predecessore |
| 1465-1471 | Carlo | figlio del predecessore |
| 1471-1472 | Filiberto I | fratello minore del predecessore |
| 1472-1482 | Carlo I | fratello del predecessore |
| 1488-1490 | Carlo Giovanni Amedeo | figlio del predecessore |
| 1496-1497 | Filiberto II | figlio del duca Filippo II di Savoia |
| 1497-1504 | Carlo II | fratello del predecessore |
| 1523-1536 | Ludovico | figlio del predecessore |
| 1536-1553 | Emanuele Filiberto | fratello minore del predecessore |
| 1562-1580 | Carlo Emanuele I | figlio del predecessore |
| 1586-1605 | Filippo Emanuele | figlio del predecessore |
| 1605-1630 | Vittorio Amedeo I | fratello minore del predecessore |
| 1632-1637 | Francesco Giacinto | figlio del predecessore |
| 1637-1638 | Carlo Emanuele II | fratello del predecessore[7] |
| 1666-1675 | Vittorio Amedeo II | figlio del predecessore |
| 1699-1715 | Vittorio Amedeo | figlio del predecessore |
| 1715-1730 | Carlo Emanuele III | fratello minore del predecessore |
| 1730-1773 | Vittorio Amedeo III | figlio del predecessore |
| 1773-1796 | Carlo Emanuele IV | figlio del predecessore |
| 1796-1802 | Vittorio Emanuele I | fratello del predecessore |
| 1802-1821 | Carlo Felice | fratello del predecessore |
| 1821-1831 | Carlo Alberto | cugino del predecessore |
| 1831-1849 | Vittorio Emanuele II | figlio del predecessore e primoRe d'Italia |
| Principi di Napoli e di Piemonte (eredi al trono d'Italia) | ||
| 1849-1878 | Umberto I | principe di Piemonte, figlio del predecessore |
| 1869-1900 | Vittorio Emanuele III | principe di Napoli, figlio del predecessore |
| 1904-1946 | Umberto II | principe di Piemonte, figlio del predecessore e ultimoRe d'Italia |
| 1937-1970[8] | Vittorio Emanuele di Savoia | principe di Napoli, figlio del predecessore |
Dopo ilmutamento istituzionale del1946 il titolo di principe di Piemonte non designò più l'erede al trono d'Italia, ma il primogenito del Capo di Casa Savoia. Da alcuni anni le vicende relative allaquestione dinastica italiana sono fonte di controversia fra i due rami della dinastia.
I sostenitori diEmanuele Filiberto di Savoia, nato nel1972, affermano che il titolo di principe di Piemonte gli sia stato conferito nel 1984 dal padre,Vittorio Emanuele, quale maschio primogenito del Capo della Casa,[9] ma Emanuele Filiberto sostiene che gli sia stato conferito anche il titolo diprincipe di Venezia, oralmente, dal re Umberto II. Il decreto e la data di nomina non sono mai stati pubblicati né resi noti, tanto da renderne dubbio l'effettivo conferimento. Il titolo è riportato, senza fonti, dall'Almanacco di Gotha. L'Almanacco di Gotha, tuttavia, in diversi casi è stato al centro di polemiche a causa dell'attribuzione di titoli dinastici o nobiliari a persone che, a detta degli esperti, non ne avevano il diritto.[10][11]
Emanuele Filiberto, inoltre, negli annuari della Consulta dei Senatori del Regno, dei quali l'ultimo a stampa è del1998, non è mai apparso come principe di Piemonte.[12] Anche l'Annuario della nobiltà italiana, alla voce "Real Casa di Savoia", non indica in capo a Emanuele Filiberto alcun titolo nobiliare o dinastico. I giornalisti, però, conoscono Emanuele Filiberto con ilnome d'arte diPrincipe di Piemonte edi Venezia.[13]
Il 9 marzo2009 il principe Umberto di Savoia, figlio primogenito diAimone di Savoia-Aosta e di Olga di Grecia, ha ricevuto il titolo diprincipe di Piemonte[14] dal nonno,Amedeo di Savoia-Aosta.