IlPrincipato del Montenegro fu unprincipato dell'Europasud-orientale. Esistette dal 2 marzo1852 al 28 agosto1910, quando fu proclamatoRegno daNicola I, che ne divenne il sovrano. Già precedentemente alla fondazione di questo Stato persisteva un Principato Vescovile (Knjaz) sull'area del Montenegro, che dal1696 era amministrato sempre dalla famiglia deiPetrović-Njegoš.[1]
La capitale del Principato eraCettigne e, a partire dal1906, la valuta fu ilperpero montenegrino. L'area del principato copriva all'incirca l'area centrale delMontenegro attuale.
Il Principato fu fondato il 2 marzo1852 dal Knjaz (principe)Danilo I Petrović-Njegoš, quando il principe Danilo, allora conosciuto come Vladika Danilo II, decise di rovesciare la sua carica ecclesiastica di Vladika e di sposarsi, il che, dopo secoli di governoteocratico, trasformò il Montenegro in un principato secolare.
Dopo l'assassinio del principe Danilo il 13 agosto1860, il principeNikola, nipote di Danilo, divenne il successivo sovrano del Montenegro.
Il 28 agosto1910 il Principato fu proclamatoRegno da Nicola I, che divenne per l'appunto Re.[2]
Mirko Petrović-Njegoš, fratello maggiore di Danilo, condusse un forte esercito di 7.500 soldati e vinse unabattaglia cruciale contro iturchi aGrahovac il 1º maggio1858. Leforze turche furono sbaragliate; un considerevole arsenale di trofei di guerra fu abbandonato nelle mani dei Montenegrini, per essere poi restituito nelle guerre di indipendenza del1862 e1875-1878.
Questa grande vittoria ebbe un significato politico anche maggiore. La gloria delle armi montenegrine fu subito immortalata nelle canzoni e nella letteratura di tutti glislavi meridionali, in particolare daiserbi inVoivodina, allora parte dell'Austria-Ungheria. Questa vittoria del Montenegro obbligò le Grandi Potenze a demarcare ufficialmente il confine tra ilMontenegro e l'Impero ottomano,de facto riconoscendo la lunga indipendenza del Montenegro. La nazione ottenneGrahovo,Rudine,Nikšić's Župa, più di metà diDrobnjaci,Tušina,Uskoci,Lipovo,Vasojevići Alta, e parti diKuči eDodoši.[3]
Knjaz Danilo utilizzò la Legge diPetar I Petrović-Njegoš come ispirazione per la propria Legge Generale delle Terre del1855 (Zakonik Danila Prvog). Il Codice di Danilo era basato sulle tradizioni montenegrine, influenzato anche dall'origineserba della famigliaPetrović-Njegoš, ed è considerata la prima costituzione della storia dello stato montenegrino. Stabilì anche delle regole, la protezione della proprietà e proibì la guerra sulla costa austriaca. Infine statuì: "Anche se non esiste altra nazionalità in questa terra eccettuata quella serba e nessun'altra religione eccetto quella Ortodossa Orientale, ogni straniero e ogni persona di diversa fede può vivere qui e godere della stessa libertà e degli stessi diritti di un montenegrino o di un montanaro."[4]