Nata nel 1934, nella sua storia è stata vinta da cinque soli club:Benfica,Porto eSporting Lisbona, che hanno conquistato la quasi totalità dei titoli e che sono le uniche squadre ad aver partecipato a tutte le edizioni della massima serie, e daBelenenses eBoavista con un'affermazione a testa.
Per il 2024 occupa il 7º posto nelranking UEFA delle competizioni per club.
L'attuale formula, in vigore dal2014-15, prevede la partecipazione di 18 squadre in ungirone all'italiana con gare di andata e ritorno (da agosto a maggio). La squadra campione e la seconda classificata accedono allaChampions League, partendo dalla fase a gruppi: la terza è invece qualificata al turno di play-off[1]. Le squadre piazzatesi al quarto e al quinto posto entrano inConference League partendo dal turno di qualificazione: ad esse si aggiunge la sesta classificata se la vincitrice dellaTaça de Portugal rientra appunto entro questa posizione[2]. Le ultime due classificate retrocedono nellaSegunda Liga, come pure la terzultima se perde la qualificazione.[3] In caso di parità in classifica, vengono considerate il maggior numero di vittorie e ladifferenza reti.
Dal 2007 la squadra campione di Portogallo può apporre sulle proprie maglie uno scudo (che richiama quello presente nellabandiera nazionale) su ispirazione dellaSerie Aitaliana. Attualmente si usa invece un circoletto dorato con la stilizzazione del trofeo e la dicitura "Campeão".
Storicamente, la prima manifestazione calcisticaportoghese a livello nazionale è stato ilCampeonato de Portugal: nato nel1922 era però un torneo ad eliminazione diretta, che infatti viene considerato l'antenato della modernaTaça de Portugal. Presto però si decide di assegnare il titolo mediante un torneo composto da un unicogirone all'italiana, che inizialmente è ad inviti ed è composto da otto squadre: le prime quattro del campionato regionale diLisbona, le prime due diPorto, più i campioni diSetúbal e diCoimbra.
Laprima edizione, disputata nel1934, viene vinta dalPorto, mentre l'anno seguente anche ilBenfica iscrive il suo nome nell'albo d'oro. GliEncarnados conquistano anche i due tornei successivi, venendo poi raggiunti daiDragõesnel 1940.
Da qui in avanti si assiste però a un lungo inseguimento tra le due squadre diLisbona: l'anno successivo è infatti il turno delloSporting, dove militaFernando Peyroteo, il miglior marcatore assoluto del torneo. Costui è anche uno deicinque violini[4], nome collettivo con cui vengono designati i principali artefici dei successi del club in questo periodo. Dallastagione 1941-1942 vengono ammessi anche i campioni regionali delleAlgarve e diBraga.
Qualcosa cambia a partire dallaPrimeira Divisão 1945-1946: finisce infatti il sistema ad inviti e nasce il tipico sistema calcistico piramidale con promozioni e retrocessioni, inoltre il numero di club, finora variabile, viene stabilizzato a quattordici. Questo campionato è da ricordare anche perché viene vinto da un'altra squadra: si tratta delBelenenses, che ha sede sempre nella capitale. Per il resto il Benfica, nelle cui file milita ancheArsénio Duarte, arriva a sette titolinel 1950, anno in cui conquista laCoppa Latina. Tuttavia sonoi rivali i grandi protagonisti fino alla metà deglianni Cinquanta: vincono la maggior parte dei campionati, arrivando a quota novenel 1954. GliEncarnados riescono a pareggiare il contonel 1957, ma l'anno successivo è lo Sporting a tagliare per primo il traguardo delle dieci affermazioni.
Sul fronte interno, invece, la vittoria dellaPrimeira Divisão 1962-1963 segna il definitivo sorpasso del Benfica sui concittadini: d'ora in avanti sarà il club col maggior numero di successi nazionali. In questo periodo Eusébio è spesso capocannoniere nelle varie manifestazioni in cui gioca, conquista sia ilPallone d'oro che laScarpa d'oro e diventa anche il miglior marcatore alcampionato del mondo 1966, trascinando ilPortogallo al terzo posto.
Continuano i successi degliEncarnados che ora, conJimmy Hagan in panchina, raggiungono le semifinali dellaCoppa dei Campioni 1971-1972 e stabiliscono anche il record europeo di vittorie consecutive in campionato: ventinove affermazioni di seguito[8] a cavallo tra ilcampionato 1971-1972, quando il numero di squadre passa a sedici, e ilsuccessivo. Notevole che la squadra abbia terminato quest'ultimo torneo perdendo per strada solo due punti, frutto di due pareggi, e che abbia segnato ben centoun gol. Questo è il ventesimo titolo del club, inoltre a fine anno Eusébio riceve la secondaScarpa d'oro. È seguitoun anno dopo daHéctor Yazalde dello Sporting, che conquista ilquattordicesimo successo.
Prosegue il duello tra Benfica e Porto: se i primi conquistano il trentesimo titolonel 1994,i rivali arrivano in questa stagione alla semifinale della nuovaChampions League. Vincono poi i cinque titoli successivi, record per il calcio portoghese, arrivando a diciotto affermazioninel 1999; in rosa c'è ancheJardel, che conquista laScarpa d'oro 1999. IDragões superano così momentaneamente lo Sporting, fermo a sedici, ma questa squadra pareggia il contonel 2002: tra le sue file c'è proprio Jardel, che per l'occasione conquista un'altraScarpa d'oro. Intanto laPrimeira Liga 2000-2001 era stata vinta dalBoavista, quinto e finora ultimo club a poter iscrivere il proprio nome nell'albo d'oro.
In seguito il Porto vince sette dei nove titoli successivi, arrivando così a ventisette affermazioni totalinel 2013. Da menzionare sicuramente è ilcampionato 2010-2011: la squadra diAndré Villas-Boas vince ventisette delle trenta partite e pareggia le altre tre, staccando inoltre la seconda classificata di ventun punti. In questa stagione, poi, ben tre squadre portoghesi arrivano alle semifinali dell'Europa League: è però il Porto a conquistare il trofeo, il secondo, dopo averbattuto aDublino i connazionali delBraga, che a loro volta avevano avuto la meglio sul Benfica nel turno precedente.
Negli anni successivi letre grandi si alternano al comando: torna al successo anche lo Sporting, che nel2021 vince la 19ªPrimeira Liga dopo diciannove anni, mentre l'anno successivo il Porto può festeggiare il suotrentesimo titolo. Nel 2022-2023 è il Benfica a vincere (il 38º titolo) e l’anno successivo (nel 2024) lo Sporting Lisbona conquista il suoventesimo titolo.
Il canalea pagamentoSPORT TV garantisce la coperturatelevisiva per la maggior parte degli incontri, tranne quelli casalinghi del Benfica, trasmessi dal canale pay Benfica TV. Ogni società iscritta al massimo campionato tratta in via privata l'acquisto dei diritti, non esistendo la vendita collettiva. Il canaleRTP Internacional trasmette in chiaro una partita ogni settimana.
Per quanto riguarda le sponsorizzazioni, queste hanno portato più volte alla modifica della denominazione ufficiale del campionato:
2002-2005:Super Liga Galp Energia (sponsor:Galp Energia)
Sono72 le squadre ad aver preso parte ai92 campionati di Primeira Liga a girone unico che sono stati disputati a partire dalPrimeira Liga Experimental 1934-1935 fino alla stagione2025-2026 (della quale si riportano ingrassetto le squadre militanti):
Dalla nascita del girone unico, il campionato è stato vinto da sole cinque squadre diverse:Benfica (38 vittorie),Porto (30),Sporting Lisbona (20),Boavista eBelenenses (1). Questi cinque club rappresentano solamente le città diLisbona ePorto.
Nella stagione2010-2011 ilPorto ha vinto il campionato con 84 punti (27 vittorie, tre pareggi e nessuna sconfitta), 21 in più delBenfica secondo classificato. Ad oggi questo distacco rappresenta un primato per la Primeira Liga e si tratta del quarto in assoluto inEuropa tra tutti i campionati con tre punti a vittoria.
Héctor Yazalde è il giocatore che ha vinto la classifica marcatori con il maggior numero di realizzazioni: ben 46 (stagione1973-1974).