Stemma di Primate nellaChiesa cattolica.Stemma diOlivier de Germay, primate delle Gallie; si noti in alto la scrittaPrima Sedes Galliarum.
Primate (dal latinoprimus, "primo") è un titolo ecclesiastico storicamente assegnato all'arcivescovo di unasede in generemetropolitana di grande rilevanza, corrispondente per esempio alla capitale di uno Stato. La cattedrale sede di primate è dettaprimaziale.
Stati Uniti - formalmente non c'è un primate, ma la precedenza è assegnata all'arcivescovo diBaltimora, in virtù del fatto che è la diocesi statunitense più antica
Al di là deiPirenei, gli arcivescovi francesi diAuch eNarbona pretendevano, negli anni714-1019, la primazia sui territori settentrionali dellaSpagna, che infine venne assegnata aTarragona
^Il titolo fu concesso solo temporaneamente daInnocenzo II. In Sardegna è vantato - senza accettabili basi storiche - dagli arcivescovi diSassari eCagliari, ma anche diOristano. Cfr. B. Tavera e G. Piras (a cura di),Papers relating to the Primacy of Sardinia. Raccolta di documenti sulla causa per il Primato ecclesiastico in Sardegna (1272-1679), inRaccolta di documenti editi ed inediti per la Storia della Sardegna, vol. VIII, Sassari, Muros, 2006.
^Il card.Józef Glemp rimase primatead personam anche dopo la rinuncia alla guida dell'arcidiocesi di Gniezno, fino al compimento dell'ottantesimo compleanno.
^Il titolo è stato portato dagli Arcivescovi diVarsavia dal 1815 al 1829 e dal 1925 al 1938.
^Precedentemente il titolo era portato dal Vescovo diDunkeld (?-844) e poi dal Vescovo diAbernethy (844-908).
^Titolo che aveva nellacorona d'Aragona e che continua a mantenere ancora oggi.
^(LA)Bullarii Romani continuatio, ex typographia Reverendae Camerae Apostolicae, 1849, p. 254.URL consultato il 4 settembre 2020.
^Chiesa autocefala con proprio Sinodo dei vescovi, di successione apostolica ortodossa greca e russo-ucraina, discendente dai metropoliti del Patriarcato di Costantinopoli e del Patriarcato di Mosca e in successione storica da alcuni vescovi in esilio dall'Unione Sovietica. Celebra con il Rito bizantino e con il Rito occidentale Gallicano antico.