| Prima guerra siriaca parte delleGuerre siriache | |
|---|---|
| Data | 274-271 a.C. |
| Luogo | Asia minore |
| Casus belli | contesa per il possesso delle coste dellaSiria e dell'Anatolia meridionale |
| Esito | Vittoria del regno d'Egitto |
| Modifiche territoriali | Tolomeo II mantiene i suoi territori in Siria e in Anatolia e si espande inCilicia e inCaria |
| Schieramenti | |
| Comandanti | |
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| Manuale | |
| Guerre siriache | |
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Laprima guerra siriaca fu un conflitto combattuto tra ilRegno tolemaico diTolomeo II ed ilRegno seleucide diAntioco I e tra il274 e il271 a.C. Lo scontro vide la vittoria del regno d'Egitto, che tornò in possesso dei possedimenti inAsia minore persi nelle fasi iniziali del conflitto e conquistò ulteriori territori nella stessa regione.
Dopo la conclusione delle cosiddetteguerre dei Diadochi tra i successori diAlessandro Magno, che si erano spartiti il suo impero, si assestarono alcuniregni ellenistici, tra i quali emersero ilRegno tolemaico, inEgitto, fondato daTolomeo I, ed ilRegno di Siria, fondato daSeleuco tra laSiria e la regione diBabilonia.
Le numerose contese tra i due regni, detti "guerre siriache" erano motivate dalla contesa territoriale sullaCelesiria, regione situata nell'area dell'odiernoLibano.
Le fonti su questo primo conflitto tra l'impero seleucide e il regno d'Egitto sono purtroppo frammentarie.Pausania si limita ad annotare un conflitto tra Antioco I eMagas, alleato e fratellastro di Tolomeo II (era infatti figlio diBerenice I, madre del re, e del suo precedente marito Filippo). Tale conflitto si risolse con un maggior potere di Magas suCirene.[1][2]
Sappiamo dall'iscrizione dellastele di Pithom che la guerra si risolse con una completa vittoria del regno d'Egitto. In particolare, la stessa stele riporta che la reginaArsinoe II accompagnò il marito e fratello Tolomeo II adHeroonpolis/Pithom, nei pressi dell'Istmo di Suez, che si trovava ai confini occidentali del regno, per ispezionare e rincuorare le truppe egiziane, precedentemente sconfitte in battaglia durante le fasi iniziali della guerra.[3]
Lo storico William W. Tarn[4] valuta il contributo di Arsinoe II nella prima guerra siriaca tanto importante da attribuire gli insuccessi militari di Tolomeo II nelle successive guerre contro l'impero seleucide all'improvvisa morte della regina (268 a.C. circa). Secondo lo stesso storico, Arsinoe aveva infatti architettato un machiavellico progetto per aumentare la potenza del regno d'Egitto in Asia minore e contemporaneamente, attraverso il finanziamento dellaguerra cremonidea, minare il potere delregno di Macedonia, con l'obiettivo finale di mettere il figlioTolomeo sul trono diPella. La filologa Silvia Barbatani sottolinea che questo tipo di storiografia "fantapolitica" considera impropriamente la regina ellenistica come ladea ex machina dell'intero scacchiere del Mediterraneo e che la figura di Arsinoe, pur molto importante nella politica estera e militare del regno d'Egitto, non è stata probabilmente così fondamentale da condizionare l'intera storia dei regni ellenistici.[5]