Lapreghiera è una delle pratiche comuni in moltereligioni. Essa consiste nel rivolgersi alla dimensione delsacro con la parola o con il pensiero; gli scopi della preghiera possono essere molteplici: invocare, chiedere un aiuto, chiedere unagrazia, chiedereperdono,lodare, ringraziare, santificare, o esprimeredevozione oabbandono. La preghiera è solitamente considerata come il momento in cui una persona 'parla' alsacro, mentre la fase inversa è lameditazione, durante la quale è ilsacro che 'parla' alla persona.
La preghiera può esserevocale omentale,personale ocomunitaria,libera oppureliturgica; solitamente quest'ultima forma si ritrova come preghiera scritta (o comunque tramandata in qualche modo). La preghiera può essere distinta anche inprivata opubblica: la prima viene fatta dai fedeli a nome proprio, la seconda viene fatta a nome della comunità (come l'ufficio divino dei cattolici, che viene recitato non in nome proprio, ma in nome di tutta la Chiesa)[1]. Una delle forme di preghiera più diffuse è ilcanto devozionale.
(tedesco) «Beten ist in der Religion, was Denken in der Philosophie ist. [...] Der religiöse Sinn betet, wie das Denkorgan denkt.»
(italiano) «Il pregare è nella religione ciò che è il pensiero nella filosofia. [...] Il senso religioso prega come l'organo del pensiero pensa.»
(Novalis,Fragmente und Studien, 1799-1800, Nr. 125, III 573)
La preghiera è considerata molto importante nelcristianesimo. La preghiera delPadre nostro, che secondo il racconto deiVangeli fu insegnata dallo stessoGesù ai suoi discepoli, costituisce un modello di preghiera per tutti i cristiani[2]. Vari passi delNuovo Testamento esortano alla preghiera: “non siate in ansietà per cosa alcuna, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio mediante preghiera e supplica, con ringraziamento” (Filippesi, 4:6-7); “non cessate mai di pregare” (1 Tessalonicesi 5:17); “siate dunque moderati e sobri per dedicarvi alle preghiere” (Pietro 4:7); “perseveranti nella preghiera” (Romani 12:12); “perseverate nella preghiera, vegliando in essa con ringraziamento” (Colossesi, 4:2); ecc. Tutte le testimonianze della Parola di Dio sulla preghiera, indicano di rendere la preghiera una massima priorità della vita del cristiano.
Come afferma il Messale romano nelle parole di introduzione alSanctus, la stessa vita eterna in Paradiso delle anime non dannate è una preghiera senza fine, un inno di lode e gloria al Volto di Dio,"insieme" ai santi angeli e alle sante anime degli altri defunti già salvati.Per la secolare tradizione cristiana, lagiaculatoria è un tipo di preghiera semplice e chiara, adatta ai fedeli di ogni età. Il sentimento sincero e intenso tipico della devozione popolare, pure nella semplicità della sua forma e del suo contenuto, la rendono una preghiera gradita e potenzialmente efficace al pari delle altre preghiere più lunghe, complete e note.
Secondo ladottrina cattolica, quando una persona prega si eleva a Dio in modo cosciente. La preghiera, dice ilCrisostomo, è un'ancora sicura a chi sta in pericolo di naufragare; è un tesoro immenso di ricchezze a chi è povero; è una medicina efficacissima a chi è infermo; ed è una custodia certa a chi vuol conservarsi in santità". La preghiera dovrebbe essere una abitudine quotidiana di tutti e permette di aprire un canale di comunicazione con Dio, che dona in cambio una sensazione di pace e serenità[3]. Dio è sempre pronto ad ascoltarci in ogni attimo della vita e può risponderci in tantissimi modi diversi, attraverso accadimenti ma anche momenti di empatia e comunicazione inimmaginabili. È sempre vivo e presente nella nostra vita, non è un fatto storico che attende di rivelarsi nuovamente solo alla fine della nostra vita, quindi è bene trovare lo spazio della preghiera in ogni giornata e questa buona volontà non sarà mai vuota di significato, perché contribuirà al diffondersi del bene nella vita nostra ma anche di altre persone, anche se non si conoscono; la preghiera è di una efficacia incredibile se ci si dedica con costanza e se viene dal cuore. La preghiera può avere lo scopo diadorare Dio, di rendergli grazie e di presentargli le nostre richieste; quest'ultima azione va fatta però senza pretese, subordinando i nostri desideri alla volontà di Dio.
La preghiera cristiana non è un atto automatico e scontato, ma presuppone lafede. Chi prega non può limitarsi a chiedere qualcosa, ma deve mettersi in ascolto di Dio. Inoltre, pregare per qualcuno o per qualcosa (preghiera di intercessione) non significa limitarsi a fare un'attività di pensiero, ma prepararsi ad assumersi delle responsabilità nei confronti di quelle persone o situazioni[4].
«Quando capisci che la preghiera è una modalità di amare con un cuore grande e infinito, allora ti accorgi che quello che fai materialmente non basta, e come c'è l'amore che si fa prossimo concretamente, con le mani, c'è una modalità di amare che si fa prossimo all'altro standogli accanto nel cuore.»[5]
Per molticattolici la preghiera preferita è il SantoRosario, che permette di rievocare gli episodi principali della vita diGesù e diMaria meditando su di essi; il Santo Rosario è una preghiera a cui sono associate tradizionalmente tantissime grazie. Tra gliortodossi è molto popolare lapreghiera di Gesù. Per iprotestanti la preghiera deve accompagnare la lettura dellaBibbia, che nella spiritualità protestante ha un ruolo centrale. Il fedele protestante prega inizialmente invocando loSpirito Santo, poi legge un brano biblico meditando su di esso e infine prega nuovamente, concludendo con l'intenzione di testimoniare la fede in Cristo nella propria vita[6].
L'anno liturgico cattolico è tradizionalmente scandito dalla preghiera rivolta a un qualche protagonista della fede[7]:
Gennaio: mese di preghiera e culto rivolto alBambino Gesù.
NelCristianesimo la forma classica e più antica di preghiera pubblica sono leore canoniche, cioè momenti fissi durante la giornata in cui vengono recitati (o cantati) deisalmi più altre preghiere, dallaBibbia o composte dalle Chiese, oltre a inni e intercessioni. Di origine antichissima (la struttura è stata ereditata dalla preghiera ebraica sinagogale e delTempio di Gerusalemme), le ore canoniche ebbero particolare rilievo nelle comunità monastiche come ufficio corale.
Nelledevozioni private esistono vari tipi di preghiere, che hanno un unico fine: elevare l'anima aDio. Elevare l'anima aDio è infatti la definizione ufficiale della preghiera così come riportato dalCatechismo della Chiesa Cattolica.
In realtà, come dice laBibbia (Sap 1,7 eAt 17,28), noi già viviamo ed esistiamodentro Dio; come pure affermano alcune tradizioni religiose antiche dei popoliasiatici eamericani. Essendo però Dio di natura trascendente e spirituale, la sua presenza non appare sempre immediatamente percepibile ed evidente. Ecco perché è necessarioelevare l'anima a Dio, cioè compiere un atto di volontà (lavolontà è una delle tre potenze dell'anima insieme allamemoria e all'intelletto) che ci rende più attenti, più sensibili, più partecipi di questa presenza che è sempre e ovunque. I modi di muovere la volontà e dunque l'anima a questa consapevolezza e a questa comunione sono molti e diversi. Latradizione cattolica ne enumera svariate decine che sono state ispirate daisanti nel corso dei secoli passati e che hanno trovato una eco più o meno duratura e diffusa, in funzione della semplicità, della praticità e della bellezza delle stesse modalità di preghiera.
Tra le forme private di preghiera più diffuse dalla tradizione cristiana troviamo:
la preghiera biblica (che utilizza direttamente le parole della Sacra Scrittura oppure che parte dalla lettura dellaBibbia per poi aprirsi al colloquio personale conDio, come fa lalectio divina);
il colloquio personale con Dio (che l'uomo può vivere in qualunquetempo e luogo);
ilSanto Rosario (una forma devozionale nata nelMedioevo e diffusa oggi in tutti i popolicattolici): è una preghiera completa perché riporta in sintesi tutta la storia della nostra salvezza meditando i misteri della vita di Gesù e Maria e includendo le preghiere del Credo, del Padre Nostro, dell'Ave Maria e del Gloria. In tutte leapparizioni la Vergine Maria ha invitato a recitare il Rosario per la diffusione del bene, per la pace e per ottenere grandi grazie per sé e per gli altri,[8] per la conversione e la crescita spirituale; la maggior parte deiprotestanti non accetta il Rosario, mentre glianglicani usano un Rosario di diverso tipo conosciuto comeRosario anglicano;
laPreghiera di Gesù, che viene praticata dagliOrtodossi con l'ausilio di una coroncina chiamatakomboloi; è considerata l'equivalente ortodosso del Rosario cattolico;
il Triduo: preghiera recitata per tre giorni; i tridui di preghiere sono consueti in preparazione a una determinata festa o per ricevere una particolare grazia.
ilculto delle immagini (fondato sul fatto che l'immagine sacra subito richiama alla mente la persona divina rappresentata e diffuso, oltre che nellechiese, specialmente nei luoghi dove le chiese e i luoghi di culto pubblico sono lontani); tale culto è praticato anche dagliOrtodossi ma non è accettato dalProtestantesimo;
lavigilanza (cioè l'atteggiamento interiore dell'uomo che vigila sui suoi pensieri, discernendo quelli buoni da quelli malvagi per coltivare quelli buoni e rinnegare, dissolvere, dimenticare quelli malvagi);
laripetizione (cioè l'atto dellavolontà che dà inizio ad un ciclo ripetitivo di brevi invocazioni o preghiere ben conosciute, che l'uomo ripete dentro di sé fino a formare un tappeto morbido e robusto sul quale l'anima si stende e si rilassa per poi entrare nella contemplazione);
lacontemplazione (è la forma di preghiera considerata piùsanta, in quanto comunione stessa con ilSanto, essendo stata definita dall'uomo la santità come la natura stessa di Dio; la contemplazione è la presenza viva di Dio nell'uomo che ispira direttamentepensieri, parole, immagini, azioni, per cui nella contemplazione l'uomo vede ciò che Dio vede, sente ciò che Dio sente, fa ciò che Dio fa);
lameditazione (è il fluire o il sorgere di pensieri che vengono suggeriti, stimolati, ispirati dalle fonti più diverse, come ricordi, incontri, discorsi, letture, fatti, immagini,simboli. Essendo immenso il bacino di spunti per la meditazione, essa è probabilmente la forma di orazione più praticata di ogni tempo);
l'usanzacristiana di pregare con le mani giunte risale alMedioevo e deriva dalla cerimonia dell'omaggio feudale. L'uomo che si disponeva all'omaggio congiungeva le mani e le poneva unite fra quelle del suo signore per diventare suovassallo. La forma dell'omaggio vassallatico influenzò anche il culto cristiano e il modo di pregareDio, che divenne ilsignore di cui invocare la protezione. Chi pregava cominciò a farlo a mani giunte non più con le braccia aperte rivolte verso il cielo. Diventò così un gesto di sottomissione assoluta al proprio superiore.[9]
Per secoli, le preghiere ispirate dagli angeli ai santi sono state il principale modo di affermare e tramandare a voce le verità di fede accettate comunemente dai credenti, prima di giungere ad una loro formalizzazione dogmatica e teologica.
Permane ancora oggi tale funzione della preghiera come mezzo di conoscenza della Verità e della volontà di Dio, in quanto la gratuita concessione dellagrazia dopo una preghiera, costituisce e comporta la prova della veridicità di quanto in essa affermato.
Fondamento di questa convinzione sono due motivi teologici:
Dio è la Somma Unità, la Somma Verità e il Sommo Bene, pertanto mai può ingannare e mentire ad alcuno,
non è possibile che la Grazia segua una preghiera che contiene delle parole di inganno e di menzogna. Infatti, Dio Uno e Trino è ilLogos (tradotto con Verbo), ed è "log-ico" in parole ed opere: dalle premesse false di unsillogismo -quali sono il testo di una preghiera e la richiesta di una grazia- non può seguire una terza conseguenza vera, nell'essere o nel sapere.
Ciò vale ad esempio per l'esorcismo, dove la grazia dell'allontanamento di undemone è di indubbia provenienza divina, oltre al fatto che l'esorcismo è una preghiera "infallibile", sia per il tipo di richiesta (la liberazione dal male conforme alPadre nostro) che per le sue parole perfette, tale che si è certi fin dall'inizio che la grazia richiesta sarà sicuramente concessa. Esempi di preghiera esorcistica sono l'Exorcismus in Satanam et angelos apostaticos di papa Leone XIII per casi di presunta possessione in anima e corpo, e ilSanto Rosario per gli altri fedeli (come il Rosario diSanta Brigida).
Origene scrisse il trattatoSulla preghiera nel quale rispondeva alla domanda del suo mecenate Ambrogio se questa sua utile, dato che Dio conosce il futuro.Origene afferma che laprescienza non impedisce a Dio di agire in conseguenza delle libere azioni umane. La preghiera è il centro della vita cristiana che crea unacomunione dei santi con gli angeli e le anime dei defunti, tutti uniti nella comune orazione alLogos cheintercede presso Dio Padre.[10]
Si distinguono una preghiera di glorificazione a Dio, una preghiera di supplica fiduciosa, una di richiesta e una di ringraziamento.
Nell'ebraismo sono previste tre preghiere nei giorni feriali, in ricordo deisacrifici dianimali evegetali che venivano praticati nelSantuario: l'Arvith,Shachrith eMinchah. Le preghiere sono quattro ilsabato e altri giorni particolari (5 volte perYom Kippur). L'ordine delle preghiere si trova nelSiddur, il tradizionale libro delle preghiere ebraico. Sebbene la preghiera individuale sia valida, pregare con un minyan (numero minimo di dieci maschi adulti) è considerato ideale. Molte sinagoghe hanno unhazzan, cioè un cantore che guida la preghiera della comunità.
Nell'Islam la preghiera canonica è chiamataṣalāt, prescritta 5 volte al giorno, in forma singola o collettiva, anche se sono previste e consigliate altre preghiere volontarie. Per inginocchiarsi durante le preghiere giornaliere i musulmani utilizzano un piccolo tappeto chiamato "tappeto di preghiera".
Nella FedeBahá'í la preghiera è comunicazione consapevole con Dio e la forza più potente per lo sviluppo dell'anima. Attraverso la preghiera l'uomo riconosce e coltiva l'amore per Dio. Gli scritti bahá'í comprendono diverse preghiere diBahá'u'lláh, delBáb e di'Abdu'l-Bahá. Esse riguardano vari aspetti della vita e alcune sono utilizzate in occasioni particolari. Sono recitate sia in privato, sia durante le riunioni. Il credente decide autonomamente quando, dove e come pregare. L'unica eccezione è la preghiera obbligatoria quotidiana, per la cui recitazione sono previste specifiche modalità.[11]
NelBuddhismo non vi sono preghiere di richiesta rivolte aDio (questa religione non si riferisce direttamente al Dio personale attivo nell'organizzazione del mondo, per quanto lo concepisca come Dio,Natura di Buddha,Adi-Buddha, oBuddha eterno) e neanche aBuddha, ritenuto solo un maestro; le preghiere rituali hanno una forma dichiarativa e vengono recitate per esprimere ideali, intenzioni e aspirazioni del fedele, come quelli di prendere rifugio nel Buddha ed osservarne i precetti. NelBuddhismo Nichiren si prega mediante la recitazione di alcuni brani delSutra del Loto.[12] Nelle varie correnti del buddhismo sono previste anche diverse forme di meditazione, mediante visualizzazioni e ripetizioni dimantra.
Nell'Induismo i fedeli hanno in genere nelle case un angolo dedicato alla preghiera, dove si trovano statue della divinità a cui sono devoti. Il culto domestico prevede offerte di cibo e acqua e recitazione di preghiere rituali mediante la lettura di brani tratti daiVeda.[13] Anche nell'Induismo si pratica la meditazione mediante ripetizione dimantra, tra cui la sillaba sacraOṃ.
NelTaoismo religioso le preghiere liturgiche sono costituite dagli Inni di glorificazione alTao contenuti nelCanone taoista. Vi sono inoltre diverse liturgie per esprimere richieste o ringraziamenti al Tao[14]. Anche nel taoismo vi sono varie forme di meditazione.
NelConfucianesimo sono previste cerimonie religiose nei templi ma c'è una scarsa attenzione alla preghiera personale. PerConfucio tutta la propria vita deve essere una preghiera; le cattive azioni offendono gli dei e "chi offende gli dei non ha nessuno da pregare".Zhu Xi ha precisato che la vera preghiera non consiste nell'invocare il Cielo ma nel pentirsi delle proprie cattive azioni e nel fare il proposito di migliorarsi[15][16].