Mani dipinte nellaCueva de las Manos in Argentina. Le mani sinistre costituiscono oltre il 90% dell'opera. È una dimostrazione della prevalenza della mano destra, dal momento che si può capire che la destra veniva usata per spruzzare l'inchiostro sulla sinistra.[1]
Lapreferenza manuale è l'uso preferenziale di unamano da parte di un individuo, nota come mano dominante, con la quale è più forte, più veloce o più abile. L'altra mano, meno abile o semplicemente meno usata, è chiamata mano non dominante. È un caso particolare dilateralizzazione.[2]
La preferenza manuale è in genere definita dalla mano con cui si scrive, anche se i compiti che si svolgono con la mano dominante sono in realtà molteplici.
La maggior parte delle ricerche suggerisce che la preferenza manuale sia il risultato di un'interazione tra fattori genetici, biologici e ambientali.
La preferenza manuale presenta un modello di ereditarietà complesso. Ad esempio, se entrambi i genitori di un bambino sono mancini, c'è una probabilità del 26% che il figlio sia mancino.[7] Un ampio studio su gemelli provenienti da 25.732 famiglie condotto da Medland et al. (2006) indica che l'ereditarietà della preferenza manuale è di circa il 24%.[8]
Sono stati proposti due modelli teorici basati su un singolo gene per spiegare i modelli di ereditarietà della preferenza manuale, da Marian Annett[9] dell'Università di Leicester e da Chris McManus[7] dell'University College di Londra. Tuttavia, prove crescenti provenienti da studi diassociazione genomica suggeriscono che la varianza genetica nella preferenza manuale non può essere spiegata da un singololocus genico. Da questi studi, McManus et al. ora concludono che la preferenza manuale è poligenica e stimano che almeno 40 loci contribuiscano al tratto.[10]
Brandler et al. hanno condotto uno studio di associazione a livello del genoma per una misura dell'abilità manuale relativa e hanno scoperto che i geni coinvolti nella determinazione dell'asimmetria sinistra-destra nel corpo svolgono un ruolo chiave nella preferenza manuale.[11] Brandler e Paracchini suggeriscono che gli stessi meccanismi che determinano l'asimmetria sinistra-destra nel corpo (ad esempio, la segnalazione nodale e la ciliogenesi) svolgono un ruolo anche nello sviluppo dell'asimmetria cerebrale (secondo l'ipotesi che la preferenza manuale sia un riflesso dell'asimmetria cerebrale per la funzione motoria).[12]
Nel 2019, Wiberg et al. hanno condotto uno studio di associazione a livello del genoma e hanno scoperto che la preferenza manuale era significativamente associata a quattro loci, tre dei quali in geni che codificano proteine coinvolte nello sviluppo cerebrale.[13]
Studi sui gemelli indicano che i fattori genetici spiegano il 25% della varianza nella preferenza manuale, e i fattori ambientali il restante 75%.[14] Mentre la base molecolare dell'epigenetica della preferenza manuale è in gran parte poco chiara, Ocklenburg et al. (2017) hanno scoperto che la metilazione asimmetrica dei siti CpG gioca un ruolo chiave per le asimmetrie dell'espressione genica legate alla preferenza manuale.[15][16]
Alcuni studi indicano che gli individui esposti in-utero aldietilstilbestrolo (un farmaco sintetico a base di estrogeni utilizzato tra il 1940 e il 1971) avevano maggiori probabilità di essere mancini rispetto al gruppo di controllo clinico. Gli studi sugli animali con dietilstilbestrolo suggeriscono che gliestrogeni influenzano lo sviluppo del cervello, inclusa la parte che governa il comportamento sessuale e la dominanza destra e sinistra.[17][18]
Un altro studio suggerisce che gliultrasuoni possano talvolta influenzare il cervello dei bambini non ancora nati, causando tassi più elevati di mancinismo nei bambini le cui madri si sottopongono aecografia durante la gravidanza. La ricerca suggerisce che potrebbe esserci una debole associazione tra screening ecografico e mancinismo.[19]
Una teoria comune collega la preferenza manuale allaspecializzazione degli emisferi cerebrali. Nella maggior parte delle persone, il lato sinistro del cervello controlla il linguaggio, mentre l'emisfero destro è specializzato per compiti non verbali. Secondo questa teoria, poiché il linguaggio è un compito di controllo motorio molto complesso, le aree specializzate della motricità fine che controllano il linguaggio sono utilizzate in modo più efficiente per controllare anche i movimenti della mano dominante. Poiché la mano destra è controllata dall'emisfero sinistro (e la mano sinistra è controllata dall'emisfero destro), la maggior parte delle persone è quindi destrimane. La teoria si basa sul fatto che i mancini abbiano un'organizzazione cerebrale invertita. Tuttavia, è stato riscontrato che la maggior parte dei mancini ha una dominanza linguistica nell'emisfero sinistro, proprio come i destrimani, mentre solo circa il 30% dei mancini ha l'organizzazione cerebrale invertita,[20][21] dato che rende più difficile sostenere questa teoria.
Una forma di preferenza per un arto è stata riscontrata in molti vertebrati non umani. Mentre i dati suipesci sono controversi, la predominanza di un arto è stata trovata inanfibi,rettili,uccelli e varimammiferi.[22] Alcuniprimati non umani hanno una mano preferita per i compiti, ma non mostrano una forte preferenza per la mano destra come gli esseri umani moderni, con individui equamente divisi tra preferenze per la mano destra e per la mano sinistra. Quando esattamente una preferenza per la mano destra si sia sviluppata nella linea evolutiva umana non è noto, sebbene sia noto attraverso vari mezzi che iNeanderthal avevano una predisposizione per la mano destra come gli esseri umani moderni. I tentativi di determinare la predominanza della mano destra dei primi esseri umani analizzando la morfologia dei manufatti litici si sono invece rivelati inaffidabili.[23]