La città è anche centro industriale e scientifico di rilievo, con più di 30 istituti di ricerca, nonché sedeuniversitaria (Universität Potsdam). Circa il 35% degli abitanti sono studenti[3]. Il quartiere diBabelsberg, ai tempi della "repubblica di Weimar", fu sede di un grande centro cinematografico (UFA-Filmstudio Babelsberg) che rese la città centro del cinema tedesco. Oggi glistudi sono ancora un importante centro di produzione cinematografica e televisiva, possiedono attrezzature all'avanguardia e spesso scelti come luogo di produzione per progetti cinematografici internazionali.
Nellacittà il fiume Havel ingrossa il suo alveo (già daiquartieri berlinesi diKladow eWannsee), formando un'arealacustre contornata da ampie zoneforestali tipica dei paesaggi modellati dalle glaciazioni. La zona è caratterizzata dall'alternanza di ampie pianure e morene, come a sud quella diSaarmund. Il punto più elevato della città è la collinaKleine Ravensberg con 114,2 metri. Il punto più basso sono i 29 metri del livello medio dell'acqua dell'Havel. Il territorio cittadino è oggi per circa il 75% composto da foreste, superfici idriche e terreni agricoli, il 25% sono edifici ed opere di urbanizzazione[4].
Quasi completamente circondata dalla periferia di Potsdam c'è l'ex enclave berlinese diSteinstücken, che venne unita aBerlino Ovest nel1972 tramite un piccolo corridoio, in seguito ad un accordo firmato dalSenat di Berlino Ovest e dallaDDR, sotto la supervisione degli Alleati, il 20 dicembre1971, onde evitare ai residenti (circa 200) della piccolissima enclave controllidoganali ad ogni passaggio dalla stessa al resto di Berlino Ovest.
Potsdam gode di unclima temperato, influenzato dal clima atlantico da nord ed ovest ma comunque con forti accenni ad unclima continentale proveniente da est. Eventi meteorologici estremi come bufere e grandinate violente sono molto rari. Le temperature corrispondono generalmente alla media tedesca. Gli sbalzi di temperatura sono minori che non in altre zone continentali ma maggiori di quelle registrate dalle regioni costiere. La pioggia, 590millilitri annui (comeBarcellona), è relativamente rara;Monaco di Baviera, ad esempio, raccoglie più di 1 000 millilitri di pioggia annui.
La prima menzione scritta della città è in un atto di donazione dell'imperatoreOttone III alla città di Poztupimi datato3 luglio993. Il nome deriva probabilmente dalle paroleslavepod ("presso") edubimi ("rovere") traducibili quindi come "sotto le querce".[5] Un'altra interpretazioneetimologicamente più probabile fa invece derivare il nome della città dalsoraboPodstupim, che significa "avamposto".
Nel1157Alberto l'Orso conquista la città e fonda laMarca di Brandeburgo, ponendola di fatto sotto la protezione delSacro Romano Impero. Potsdam fu fino al XII secolo lapietra angolare del confine sud-orientale della Marca; sulle rive dell'Havel fu costruito un castello in pietra. Dal1317 viene definita città fortificata con il nome di Postamp. Nel1345 riceve il diritto di nominarsi città ma non si sviluppò oltre dal diventare un piccolo mercato urbano.[6] Dal 1416 alla fine dellaprima guerra mondiale Potsdam rimase sotto il dominio degliHohenzollern. La città fu distrutta due volte da incendi e dallaguerra dei trent'anni.
Nel1653 ilprincipe elettoreFederico Guglielmo riesce a limitare il potere della nobiltà terriera, inaugurando l'assolutismo nelBrandeburgo. Il suo regno è stato uno dei più influenti nella storia di Potsdam. Riscattò molti terreni ipotecati ed alcune aree urbane unendo il tutto in un'unica proprietà e nominò la città come seconda residenza regale in aggiunta aBerlino. Con il rifacimento del castello di Potsdam e l'abbellimento dei parchi circostanti inaugurò un periodo di forte sviluppo economico.
L'editto di Potsdam del 1685
Nel1685 emanò l'editto di Potsdam, conosciuto anche come editto della tolleranza.Grazie a questo migliaia di protestanti (molti di cuiugonotti francesi) si rifugiarono nei territori brandeburghesi popolando vaste zone prima disabitate e importando manodopera qualificata.
Sotto il "re soldato" ("re sergente")Federico Guglielmo I di Prussia la città divenne sede di un'importante guarnigione. Ciò portò ad un notevole aumento della popolazione e richiese la costruzione di nuove aree residenziali. Dal re furono fatte costruire tre delle chiese principali: lachiesa della guarnigione (Garnisonkirche), la chiesa di San Nicola (St. Nikolaikirche) e la chiesa del Santo Spirito (Heilig-Geist-Kirche). A Federico Guglielmo si deve anche l'istituzione del collegio militare (Großes Militärwaisenhaus) nella Breiten Straße. Qui i figli dei militari, soprattutto se orfani, venivano accuditi, istruiti e in seguito addestrati. Questi edifici sono ancora oggi parte importante del profilo architettonico di Potsdam.
Il monarca illuminatoFederico il Grande influenzò positivamente Potsdam.
Suo figlioFederico II di Prussia, detto anche Federico il Grande, apprezzava leidee illuministe e da queste si fece ispirare per la riforma dellostato prussiano. Decise definitivamente di eleggere Potsdam a unica residenza regale, commissionando quindi molteplici opere per modificare strade, piazze, palazzi e parchi. Tra gli innumerevoli interventi si ricordano il rimodernamento del vecchio mercato (Alter Markt), la facciatabarocca delmunicipio. Iniziò inoltre i rifacimenti di quello che sarà poi ilparco di Sanssouci, il cui annessocastello divenne dal 1745 la sua residenza estiva. In seguito si aggiunse anche ilNeues Palais. Il castello cittadino ed il parcoLustgarten divennero invece le sedi invernali della reggia. Importante fu l'attività dell'architettoGeorg Wenzeslaus von Knobelsdorff.
Nell'ottobre1806Napoleone con le sue truppe raggiunse la città, visitando tra l'altro la tomba di Federico il Grande nella cripta dellachiesa della guarnigione. L'occupazione francese portò effetti duraturi nella riforma del sistema politico. Dopo la sconfitta di Napoleone,Federico Guglielmo III convogliò dal1815 lo sviluppo cittadino verso una concezione meno militaristica e più amministrativa. Fece trasferire molti impiegati statali nella città e nel 1838 inaugurò la prima ferrovia dellostato Prussiano: la Potsdam-Berlino.
Nel marzo1848 moti popolari sconvolsero Berlino. Il popolo chiedeva una costituzione liberale. Il reFederico Guglielmo IV si rifugiò a Potsdam. All'esterno delNeues Palais si erano radunati alcuni militari ammutinati che però vennero dispersi dalle truppe di élite.[7] Dopo il caos provocato da questa mal riuscita rivoluzione, larestaurazione provò a ristabilire l'ordine inaugurando ambiziosi progetti architettonici, come la chiesa cattolica dei Santi Pietro e Paolo (Peter-und-Paul-Kirche). Nel1911 Potsdam venne dotata di un porto per dirigibili e nello stesso anno furono fondati glistudi cinematografici di Babelsberg.
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Sviluppo della popolazione dal 1875 entro gli attuali confini (linea blu: popolazione; linea puntata: confronto dello sviluppo della popolazione dello stato del Brandenburgo; sfondo grigio: ai tempi del governo nazista; sfondo rosso: al tempo del governo comunista)
Sviluppo recente della popolazione (linea blu) e previsioni
Potsdam: Sviluppo della popolazione dal 1875 entro gli attuali confini (2020)[11].
Anno
Abitanti
1875
61 719
1890
77 301
1910
101 950
1925
107 734
1939
125 664
1946
113 035
1950
114 663
1964
117 711
Anno
Abitanti
1971
118 923
1981
139 746
1985
146 746
1990
147 252
1995
144 118
2000
140 668
2005
147 583
2010
156 906
Anno
Abitanti
2015
167 745
2016
171 810
2017
175 710
2018
178 089
2019
180 334
2020
182 112
Fonti dei dati sono nel dettaglio nelle Wikimedia Commons.[12].
Sulla stessa linea vi sono le stazioni diGriebnitzsee,Charlottenhof ePark Sanssouci, adibite al solo traffico regionale.
Potsdam è lambita anche dalla ferrovia Berlino-Dessau, sulla quale si trovano le stazioni diMedienstadt Babelsberg (giàDrewitz) eRehbrücke.
La monumentaleKaiserbahnhof diPark Sanssouci è stata recentemente restaurata; mentre laHauptbahnhof è stata rinnovata pochi anni dopo lariunificazione. La struttura, molto moderna, conserva una torre idrica oggi adibita a caffè. Nel periodo dellaDDR lastazione centrale era quella attuale diPirschheide, sulBerliner Außenring (costruito intorno a Berlino Ovest), e collegata tramite esso aBerlino Est.
La società di trasporti urbani è laVerkehrsbetrieb Potsdam (VIP), che gestisce e può vantare su una buonarete tranviaria ed una rete capillare diautobus. Anche alcuni traghetti fanno parte della rete di trasporti pubblici. La rete di VIP è integrata nel consorzioVerkehrsverbund Berlin-Brandenburg (VBB), assieme allaS-Bahn, allaBVG berlinese e ad altre compagnie locali.
Lestrade federali che attraversano la città sono laB 1, laB 2 e laB 273; mentre a livelloautostradale Potsdam si trova vicina al raccordo anulareBerliner Ring (A 10), ed è collegata alla capitale attraverso laA 115. Altre autostrade vicine sono laA 2 e laA 9.