Potenza Calcio Calcio ![]() | |
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Rossoblù,Leoni, 'U Putenz | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | ![]() |
Simboli | Leone rampante |
Inno | Forza Potenza Siscoe & Garracash |
Dati societari | |
Città | Potenza |
Nazione | ![]() |
Confederazione | UEFA |
Federazione | ![]() |
Campionato | Serie C |
Fondazione | 1920 |
Rifondazione | 1986 |
Rifondazione | 1994 |
Rifondazione | 2004 |
Rifondazione | 2012 |
Rifondazione | 2013 |
Presidente | ![]() |
Allenatore | ![]() |
Stadio | Alfredo Viviani (4 977 posti) |
Sito web | www.potenzacalcio.eu |
Palmarès | |
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IlPotenza Calcio S.r.l., meglio noto comePotenza, è unasocietàcalcisticaitaliana con sede nella città diPotenza. Milita inSerie C, la terza divisione delcampionato italiano. Disputa le gare casalinghe presso lostadio Alfredo Viviani. Nel corso della sua storia il calcio cittadino è stato rifondato diverse volte a seguito di fallimento o scioglimento.[1]
Il primo club cittadino fu fondato originariamente nel1920[2] e ha avuto il suo massimo splendore neglianni sessanta, disputando cinque campionati consecutivi diSerie B tra le stagioni1963-1964 e1967-1968. Vanta inoltre 30 partecipazioni al terzocampionato italiano di calcio traPrima Divisione (del 1934-1935),Serie C eSerie C1.[1] È l'unicasquadra lucana a comparire tra i primi cento posti nella graduatoria dellatradizione sportiva secondo i criteri dellaFederazione Italiana Giuoco Calcio occupando il 77º posto, con alle spalle mezzo secolo di partecipazioni a campionati professionistici.
La società fu fondata nel1920 daAlfredo Viviani, appassionato di calcio originario della Basilicata, trasferitosi per motivi di lavoro daMilano a Potenza. Inizialmente una polisportiva denominataSport Club Lucano, il club disponeva di due sezioni di atletica leggera e calcio.[2][3][4] Il primo campo da gioco fu il Campo Sportivo diMontereale, che venne costruito alla fine dell'anno1921[5] dal29º Reggimento di Fanteria,[3] rientrato a Potenza dopo la fine dellaprima guerra mondiale. Nello stesso anno iniziò l'attività calcistica a carattere episodico in ambito regionale.[4] Il primo presidente fu l'avvocato Domenico Bavusi che, per la sua competenza legale, formula anche il regolamento del sodalizio.[3] La squadra non prese parte a competizioni ufficiali fino alla stagione 1933-1934, in cui partecipò per la prima volta al campionato diSeconda Divisione, venendo ammesso al termine della stagione inPrima Divisione, che si chiameràSerie C dall'anno seguente. Nel1936 il sodalizio cambia denominazione inAssociazione Sportiva Potenza, nel1941 inAssociazione Polisportiva Lucana Potenza e nel1942 inAssociazione Polisportiva Lucana.[3] Il club milita nella terza serie nazionale fino al torneo1942-1943, l'ultimo prima dell'interruzione dei campionati a causa dello scoppio dellaseconda guerra mondiale. Alla ripresa delle attività agonistiche la società venne ricostituita con la nuova denominazione diSport Club Potenza e si affiliò alla Lega Nazionale Centro-Sud di Serie C.[3] Dopo altri quattro campionati di Serie C il Potenza retrocesse nel campionato interregionale di Promozione ed a causa delle scarse risorse finanziarie cambiò denominazione inS.C. Monticchio Potenza, dall'omonimo sponsor produttore di acque minerali, rappresentando uno dei primi casi disponsorizzazione nel calcio italiano.[3] Dopo tredici anni di militanza nei campionati interregionali e regionali, ed il ritorno alla storica denominazione nel1960, il Potenza tornò in Serie C al termine del campionato diSerie D 1960-1961.[6]
Ilcampionato 1962-1963 rappresentò una stagione importante per il club, che conquistò una storica promozione inSerie B conEgizio Rubino allenatore, il quale rimase sulla panchina lucana anche nei successivi due anni.[7] Nel campionato cadetto degli anni sessanta la squadra fu protagonista in stadi prestigiosi, destando l'attenzione nazionale per i brillanti risultati sportivi[8][9] conseguiti grazie anche a giovani di belle speranze che non tardarono ad affermarsi in squadre diSerie A, taluni approdando anche nellaNazionale Maggiore.[10] Il1964-1965 fu, in assoluto, l'anno migliore di tutta la storia del Potenza che riuscì ad ottenere un ottimo 5º posto ed arrivò ad un passo dallaSerie A[9] grazie al valido contributo del bomberRoberto Boninsegna, futuro giocatore diInter,Juventus e dellanazionale italiana aimondiali 1970. Celebre fu l'attaccomitraglia,[10] capace di divenire a fine stagione il miglior attacco della serie B con 55 reti e il secondo miglior attacco delle serie professionistiche alle spalle dei campioni d’Italia dell’Inter.[11] Tali prestazioni valsero alla squadra, da parte della stampa nazionale, l'appellativo diPotenza Miracolo.[9][11][12] Nel1967-1968 arrivò, dopo 5 stagioni di serie B, la retrocessione: la squadra si classificò ultima dopo un campionato che l'aveva vista in grande difficoltà.[13]
A partire dal1968 e fino al1973 il sodalizio rossoblù rimase inSerie C. Dopo una nuova retrocessione, dal1973 al1975 disputò campionati diSerie D. Partita memorabile nella storia del club fu lo spareggio promozione del1975 fra Potenza eJuventus Stabia sul campo neutro delloStadio della Vittoria diBari, vinto dai lucani per 1-0 grazie aNando Scarpa[14] davanti ad un nutrito seguito di sostenitori di entrambe le squadre.[15][16] Quindi fu nuovamenteSerie C, ma durò un solo anno: la squadra riuscì infatti a centrare una nuova promozione dopo solo due anni di esilio nei dilettanti. Dopo otto stagioni consecutive diSerie C2 arrivò la retrocessione inInterregionale e il primo fallimento, nel1986. Latradizione calcistica cittadina venne ereditata dallaPolisportiva Edilpotenza, che ripartì dai campionati regionali, cambiando denominazione inPotenza Calcio S.p.A. nel1987 e riuscendo a risalire inSerie C2 nel1988, venendo riammesso per meriti sportivi. Il sodalizio potentino manterrà la categoria per le tre stagioni successive. Al termine dellastagione 1991-1992, il Potenza guidato daSalvatore Di Somma vince il campionato classificandosi al primo posto, facendo sua la gara decisiva al Viviani tra il Potenza e ilLatina per 1-0, riapprodando così inSerie C1.
La società riuscì a mantenere la categoria nelle stagioni successive fino allastagione 1993-1994, in cui, per inadempienze economiche, il sodalizio lucano fallì per la seconda volta, nonostante in campionato avesse mancato di pochissimo i play-off per la promozione in serie B. Nello stesso anno (1994) la squadraPolisportiva Banca Mediterranea Invicta Potenza vinse il campionato diEccellenza lucana e si iscrisse alCampionato Nazionale Dilettanti, ereditando così latradizione calcistica cittadina. Questa società cambiò denominazione inUnione Calcio Potenza nel1995, inFootball Club Potenza S.p.A. nel1999 e inFootball Club Potenza S.r.l. nel2002[17], disputando campionati diSerie D fino ai primi anni duemila, senza riuscire a ritornare nel calcio professionistico.
A partire dallastagione 2002-2003 una seconda società potentina partecipò al campionato diSerie D: si trattava dell'Associazione Sportiva Calcio Potenza, che nella stagione precedente aveva vinto il campionato regionale diEccellenza Basilicata e che utilizzò nei primi anni di vita, in luogo del tradizionaleleone rampante, un logo rappresentante una stella,[18] oltre ai classici colori rosso e blu delle compagini potentine del passato.[1] Nella stagione2003-2004 questa nuova società sfiora la promozione diretta arrivando seconda, venendo poi ripescata inSerie C2, diventando la prima squadra cittadina a partire dalla stagione2004-2005, date le vicissitudini societarie del F.C. Potenza che era invece retrocesso inSeconda Categoria. L'A.S.C. Potenza, divenutaAssociazione Sportiva Calcio Potenza S.r.l.[19], eredita quindi latradizione calcistica cittadina. Il 16 giugno 2006 la società viene acquistata da Giuseppe Postiglione, imprenditore potentino proprietario di un gruppo editoriale.[20] Nellastagione 2006-2007, dopo due anni di permanenza in serie C2, il sodalizio ritorna alla denominazione storica diPotenza Sport Club, classificandosi a fine campionato al 3º posto nel girone C e partecipa ai play-off per la promozione. La squadra vinse i play-off avendo la meglio nella doppia finale contro ilBenevento, conquistando così nuovamente laSerie C1 dopo 13 anni di assenza.[21][22][23]
La squadra riuscì ad ottenere la salvezza sul campo o tramite ripescaggio[24] fino alla stagione2009-2010, nella quale il club lucano viene coinvolto in un grave scandalo legato alcalcioscommesse: il 23 novembre2009 si verifica l'arresto del presidente Giuseppe Postiglione e di altri personaggi legati alla società lucana tra cui dirigenti e collaboratori,[20][25][26] con l'accusa di frode sportiva volta ad alterare i risultati di alcune partite di calcio di diverse squadre partecipanti sia allaLega Pro che allaSerie B.[20][25][26] La vicenda fece piombare nel caos la società, che si vide costretta a ridimensionare l'organico per far fronte alla crisi di liquidità.[27] Gli organi di giustizia dellaFIGC stabiliscono quindi l'inibizione per 5 anni del presidente Giuseppe Postiglione[28] e il declassamento d'ufficio all'ultimo posto e retrocessione in Seconda Divisione della squadra[29], che sul campo però evitò l'ultima posizione ed ottiene una permanenza morale in categoria, fortemente voluta da tutto l'ambiente per sconfessare il discredito generale.[30] Il sodalizio venne ammesso in soprannumero al campionato regionale diEccellenza[31] e nella stagione2011-2012, dopo aver rinunciato a disputare la gara prevista alla prima giornata, la squadra si ritirò dal campionato e pertanto la società viene cancellata dai ruoli federali.[32] Latradizione calcistica cittadina in questa stagione viene ereditata dall'A.S.D. Atletico Potenza, che conquistò la promozione in Serie D vincendo il campionato di Eccellenza,[33] cambiando ufficialmente denominazione inSocietà Sportiva Dilettantistica Città di Potenza S.r.l.[34] Il rinnovato sodalizio disputa però solo il campionato diSerie D 2012-2013, retrocedendo a fine stagione e non presentando la domanda d'iscrizione al successivo torneo.[35]
La stagione2013-2014 vede la nascita di una nuova società, ilFootball Club Dilettantistico Rossoblu Potenza[35], nata dalla fusione tra Atella Monticchio di Eccellenza e Controsenso Potenza di Promozione[36], che raccoglie la tradizione calcistica cittadina vincendo il campionato di Eccellenza e venendo promossa in Serie D. Durante l'estate la società cambia nome inPotenza Football Club.[37] La nuova società negli anni seguenti ottenne risultati altalenanti nel campionato di Serie D[38][39], subendo diversi cambi di proprietà in poco tempo: nel2014 passa da Antonello Grignetti a Maurizio Notaristefani[40][41] e nel2015, anno in cui il sodalizio assume la denominazione diSocietà Sportiva Dilettantistica Potenza Calcio a r.l., agli imprenditoricampani Andrea Vertolomo e Umberto Vangone.[42][43][44] Le vicissitudini societarie spingono in secondo piano il ritorno del Potenza nellaCoppa Italia nazionale nella gara di esordio ufficiale dellastagione 2015-2016, in cui, schierando la formazioneJuniores, perde contro ilCittadella per 15-0, lo scarto di reti più grande nella storia del trofeo.[45] Nel campionato2016-2017 l'accesa protesta della tifoseria nei confronti del duo Vertolomo-Vangone[46], dovuta agli scarsi risultati conseguiti, causa la cessione della società ad un gruppo imprenditoriale irpino-lucano nel mese di febbraio[47][48]. A campionato finito la società lucana vede l'ingresso nel mese di luglio diSalvatore Caiata come socio di maggioranza e presidente.[49] La nuova gestione ingaggia per il campionato di2017-2018 l'allenatore Nicola Ragno, fresco vincitore del girone H alla guida delBisceglie[50]. Sotto la guida del nuovo tecnico, il 29 aprile 2018 il Potenza si garantisce il ritorno in Serie C vincendo il campionato con una giornata di anticipo sulla fine della stagione regolare.[51]
Durante l'estate del 2018 la società, ritornata nel professionismo, cambia denominazione in Potenza Calcio S.r.l.[52] Il 31 gennaio 2022 a seguito dei cattivi risultati del Potenza Calcio che si susseguono da ormai due anni, il presidente, Salvatore Caiata, decide di dimettersi e di lasciare l'intero pacchetto azionario all'associazione gestita da Michele Falasca.[53] Arriverà comunque alla fine della stagione con la salvezza, per poi lasciare la proprietà e la presidenza al nuovo patron Donato Macchia nel giugno 2022.
Cronistoria del Potenza Calcio | |
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La divisa di gioco tradizionale del Potenza è composta da una maglia a strisce verticali rosse e blu e pantaloncini blu, tuttavia in alcune stagioni sono state realizzate versioni della divisa con alcune variazioni rispetto al tema classico, in genere utilizzando comunque i colori rosso e blu per la divisa principale.[55][56]
La seconda maglia è tradizionalmente bianca con eventuali inserti rossoblù di vario tipo; anche per la maglia di riserva si sono avute diverse varianti nel corso degli anni.[55][56]
Il primo stemma in assoluto presente sulle maglie del Potenza apparve nella stagione 1948-1949 ed era costituito da uno scudetto rosso e blu con una "P" al centro.[58] I successivi loghi societari che si sono susseguiti nel tempo hanno sempre avuto un legame tra loro dovuto alla rappresentazione delleone rampante su sfondo rossoblù, ispirandosi allo stemma del consiglio cittadino.[59] Il logo attuale è nato nella stagione 2018-2019[60] e riporta al suo interno la storica denominazione "Potenza Sport Club 1919", il cui utilizzo è stato concesso alla società nel dicembre 2017.[61]
Nel corso della lunga storia della società sono stati realizzati diversi inni, di seguito la lista completa:[62]
Dalla stagione 2013-2014 lamascotte ufficiale della squadra èLeo, un pupazzo con le sembianze di un leone antropomorfo che indossa una casacca rossoblù, ovvio riferimento alleone rampante, simbolo della società.Leo solitamente intrattiene i tifosi presenti allo stadio nel prepartita degli incontri casalinghi del Potenza, oltre ad essere presente in alcuni eventi riguardanti il club.[63]
Il primo campo da gioco del club fu allestito nella Piazza d'Armi diMontereale, nei primi mesi del1921, da un gruppo di recluto arrivate daCasale Monferrato al29º Reggimento di Fanteria di stanza nel capoluogo lucano.[3]
Lostadio Alfredo Viviani, che tuttora ospita le partite casalinghe del Potenza, fu costruito nel1934 ed inaugurato nello stesso anno comeCampo Sportivo del Littorio; nelsecondo dopoguerra il nome venne temporaneamente cambiato inCampo Sportivo Italia.[5] Fu intitolato al fondatore del sodalizio potentino,Alfredo Viviani, nel1948.[3] La conformazione attuale dello stadio deriva da vari ampliamenti ed ammodernamenti che si sono susseguiti nel corso del tempo.[5] Ha una capienza di 4 977 posti suddivisi in quattro settori: tribuna coperta, distinti scoperti, curva e settore ospiti.[64][65]
I potentini disputano le proprie sedute di allenamento presso lostadio Alfredo Viviani.
Di seguito l'attuale organigramma della società.[66]
Di seguito la cronologia dei fornitori tecnici e degli sponsor ufficiali.[55][67][68]
Cronologia degli sponsor tecnici
| Cronologia degli sponsor ufficiali
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Il Potenza Calcio si impegna in iniziative a sfondo benefico e solidaristico in collaborazione con laBCC Basilicata, come in occasione della prima Giornata Mondiale della Povertà del 19 novembre 2017 indetta daPapa Francesco, nella quale presso loStadio Alfredo Viviani è stata organizzata la prima colletta alimentare mai realizzata inEuropa all'interno di uno stadio di calcio, insieme all'associazione Io Potentino Onlus,[69] o con il sostegno al progettoWear The Laces diSpecial Olympics a supporto delle attività sportive per persone con disabiltà.[70]
L'8 febbraio2018, su iniziativa della società, è stata trasmessa la cronaca diretta della partita diCoppa Italia di Serie D tra Potenza eIgea Virtus, il cui commento è stato tradotto simultaneamente inlingua dei segni per la prima volta a livello mondiale, per poter permettere la fruizione della trasmissione anche ai non udenti.[71]
Il settore giovanile del Potenza Calcio partecipa ai campionatiPrimavera 3,Under-15 edUnder-17 organizzati dallaLega Italiana Calcio Professionistico.[72][73]
Nella puntata del programma televisivoAnnozero andata in onda suRai 2 il 15 novembre2007 fu intervistato Alessandro Galella, allora capo ultrà del Potenza, in merito alla situazione delmovimento ultrà in Italia ed al funerale diGabriele Sandri.[74]
Nella quattordicesima edizione del programma televisivoL'anno che verrà, trasmessa suRai 1 nella notte dicapodanno tra il 31 dicembre2016 e il 1º gennaio2017, il conduttoreTeo Teocoli in unosketch esegue la sua celebre imitazione del calciatoreMario Balotelli, invitandolo a giocare nel Potenza Calcio.[75]
Il trio comico lucanoLa Ricotta ha partecipato alla campagna di marketing della società per le stagioni2017-2018 e2018-2019.[76][77][78]
La puntata diRabona - Il colpo a sorpresa, programma televisivo a tema calcistico, andata in onda suRai 3 il 30 novembre2018 è stata dedicata all'attaccante del PotenzaCarlos Clay França ed al suo rapporto con la tifoseria e la città diPotenza.[79][80][81]
Il seguente è l'elenco dei giocatori facenti parte della Hall of Fame presente sul sito ufficiale del club.[82]
Il liberoFranco Battisodo è stato convocato nellanazionale italiana Under-21 mentre militava nelle file del Potenza nella stagione 1967-1968.[93]
Il terzino Giuseppe Lolaico, bandiera del Potenza a cavallo tra glianni 2000 e glianni 2010, ed il difensore Luigi Cuomo parteciparono allaXXV universiade diBelgrado nell'estate del2009 con lanazionale universitaria italiana di calcio[94], conquistando lamedaglia d'argento nel rispettivotorneo maschile.[95]
Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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2º | Serie B | 5 | 1963-1964 | 1967-1968 | 5 |
3º | Prima Divisione | 1 | 1934-1935 | 33 | |
Serie C | 26 | 1935-1936 | 2024-2025 | ||
Serie C1 | 3 | 1992-1993 | 2007-2008 | ||
Lega Pro Prima Divisione | 2 | 2008-2009 | 2009-2010 | ||
4º | Promozione | 3 | 1949-1950 | 1951-1952 | 31 |
IV Serie | 4 | 1952-1953 | 1955-1956 | ||
Serie D | 10 | 1959-1960 | 2017-2018 | ||
Serie C2 | 15 | 1978-1979 | 2006-2007 | ||
5º | Campionato Interregionale - 2 Cat. | 1 | 1957-1958 | 13 | |
Campionato Interregionale | 1 | 1987-1988 | |||
Campionato Nazionale Dilettanti | 5 | 1994-1995 | 1998-1999 | ||
Serie D | 6 | 1999-2000 | 2012-2013 |
In83 stagioni sportive disputate dall'esordio a livello nazionale nel 1934. Sono escluse le stagioni 1956-57, 1958-59, 1986-87, dal 2010 al 2012, e 2013-14, nelle quali il Potenza ha partecipato ai tornei del Comitato Regionale Lucano.
Competizione | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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Coppa Italia | 14 | 1935-1936 | 2020-2021 | 14 |
Coppa Italia Semiprofessionisti | 6 | 1975-1976 | 1980-1981 | 26 |
Coppa Italia Serie C | 18 | 1981-1982 | 2021-2022 | |
Coppa Italia Lega Pro | 2 | 2008-2009 | 2009-2010 | |
Coppa Italia Serie D | 10 | 1999-2000 | 2017-2018 | 10 |
Il Potenza, in virtù delle sue partecipazioni ai campionati professionistici, risulta essere l'unica squadra della regioneBasilicata a comparire tra i primi cento posti nella graduatoria dellatradizione sportiva italiana stilata dallaFIGC.
Il 2 agosto2015 il Potenza (che schiera la formazioneJuniores) perde 15-0 contro ilCittadella nella partita valida per il primo turno diCoppa Italia: è la sconfitta più pesante mai subita nella storia di questa competizione.[45][96][97]
Il primatista di presenze con la maglia del Potenza è il portiere Antonio Marganella.[98] Il bomber più prolifico di sempre èFernando Scarpa, con 51 gol (49 in campionato e 2 in Coppa Italia).[98][99]Vincenzo Rosito è invece il calciatore con più presenze in Serie B (162).[100]
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Il primo gruppo organizzato di tifosi a Potenza fu quello deiFedelissimi, nato nel dicembre1966,[101] ma le origini del movimentoultrà potentino risalgono ai primianni ottanta con la nascita degliUltrà Potenza, nel1982.[102] Alcune fra le sezioni più attive degli Ultrà Potenza furono ilGruppo Piazza Cagliari,Tritasassi eSimpatiche Canaglie, che costituirà la prima cellula dellaBrigata Ostile.[103] Altro gruppo che ha fatto la storia del tifo potentino è quello denominatoStrà Kaos, nato nel1987 da alcuni militanti degli Ultrà Potenza dissidenti dal gruppo storico.[102][104] Questi due gruppi si fonderanno cambiando nome semplicemente inUltras, nel1997.[105] Altri gruppi storici nati negli anni ottanta furono laGioventù Rossoblu, iBoys, iWarriors, ilNucleo Storico eHappy Club.[102][106][107] Neglianni novanta nacquero ilGruppo Sismico e iBriganti.[107] Tra i gruppi noti neglianni duemila vi sono laStirpe Lucana, iRude Boys e laBanda Sponge, quest'ultima ancora in attività.[107][108] Uno dei gruppi visti allostadio Viviani di più recente fondazione prende il nome diLions, nato nel2010.[109][110]
Il gruppo organizzatoattualmente[quando?] più numeroso e rappresentativo della tifoseria del Potenza prende il nome, a partire dall'agosto2018, diPotenza Ultras[111], formazione di tifosi che nacque con il nome diCurva Ovest nella seconda metà degli anni novanta, ovvero negli anni immediatamente successivi al secondo fallimento della società, avvenuto nel1994.[107][112]
I gruppi ultrà potentini sono noti per il particolare stile del tifo che richiama quello dellefirmbritanniche, caratterizzato dall'utilizzo di cori e vessilli della propria squadra ma senza l'impiego ditamburi, solitamente adoperati dalle tifoserie organizzate italiane.[113][114]
La tifoseria del Potenza ha dimostrato il suo attaccamento alle sorti della squadra e della società in varie occasioni: nel2010, quando un gruppo di appassionati diede il via ad un tentativo di azionariato popolare per dare sostegno economico alla società[115]; nel2016, con la protesta contro la cattiva gestione societaria[46]; nel2017, quando un gruppo di imprenditori simpatizzanti per iRossoblù realizzò a proprie spese il rifacimento della facciata dello stadio cittadino.[116]Secondo l'osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, il Potenza possiede anche gruppi didestra e diestrema destra nella tifoseria.[117]
La tifoseria potentina ha due gemellaggi: con la Vultur Rionero[118] e con l'Altamura.[119] Esiste una vecchia amicizia anche con i tifosi dell'Acireale risalente agli inizi degli anni novanta; vi sono rapporti di reciproco rispetto pur non essendoci alcun gemellaggio anche con le tifoserie delCatanzaro,Catania,Nocerina,[120][121]SPAL[122] eTurris.[123]
Per quanto riguarda le rivalità, la più sentita dalla tifoseria è senza dubbio quella con i corregionali delMatera,[124] che contro il Potenza disputa il principalederby della Basilicata. Tifoserie rivali sono anche quelle diMelfi,[125]Salernitana,[120]Juve Stabia[120],Siracusa eBattipagliese. Rivalità minori nei confronti dei supporter di Monopoli,Trani,[126]Barletta,Gallipoli,[127]Perugia[128] eLanciano. Quella con laCavese è una rivalità molto sentita, sin dagli anni settanta.[113][129][130] Più recente l'astio nei confronti dei tifosi delBenevento, sorto in occasione dei play-off di Serie C2 dellastagione 2006-2007[131]anche se attenuatosi negli ultimi anni in reciproca indifferenza; rivalità anche con i sostenitori dell'Audace Cerignola, originatasi nella stagione2017-2018,[132][133] in seguito a scaramucce accadute nelle partite di campionato. Un'altra rivalità nata nella stagione2024-2025 è quella con i tifosi delAvellino,a seguito degli scontri alloStadio Viviani
Aggiornata al 31º Gennaio 2025.
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Staff tecnico e sanitario aggiornati al 23 gennaio 2025.
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La prima squadrafemminile del Potenza Calcio fu istituita già nel 1971.[134] Nella stagione 2017-2018 la società ricostituisce la sezione femminile con cui vince il campionato regionale lucano di Serie C[135] (denominato a partire dalla stagione successivaEccellenza regionale) conquistando la promozione nel terzo livello ossia la nuovaSerie C nazionale.[136] Inoltre, nella stessa stagione, si aggiudica anche la relativa Coppa Italia Regionale.[137]
Neglianni trenta la società, ancora denominataSport Club Lucano, era attiva anche nelciclismo; nel1932 organizzò infatti uno dei primi giri ciclistici della Basilicata, riservato ad atleti affiliati all'Unione velocipedistica italiana nati o residenti nella regione.[138]
Altri progetti
Potenza Calcio | |
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Società | Voce principale ·Stagioni |
Storia | Storia del club |
Persone | Calciatori ·Allenatori ·Presidenti |
Impianti | Stadio Alfredo Viviani(1934-oggi) |
Incontri | Derby calcistici in Basilicata |
Potenza Calcio – Archivio delle stagioni | |
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Sport Club Lucano | 1933-34 ·1934-35 ·1935-36 |
Associazione Sportiva Potenza | 1936-37 ·1937-38 ·1938-39 ·1939-40 ·1940-41 |
Associazione Polisportiva Lucana Potenza | 1941-42 |
Associazione Polisportiva Lucana | 1942-431943-44 ·1944-45 |
Sport Club Potenza | 1945-46 ·1946-47 ·1947-48 ·1948-49 ·1949-50 ·1950-51 |
Sport Club Monticchio Potenza | 1951-52 ·1952-53 ·1953-54 ·1954-55 ·1955-56 ·1956-57 ·1957-58 ·1958-59 ·1959-60 |
Potenza Sport Club | 1960-61 ·1961-62 ·1962-63 ·1963-64 ·1964-65 ·1965-66 ·1966-67 ·1967-68 ·1968-69 ·1969-70 ·1970-71 ·1971-72 ·1972-73 ·1973-74 ·1974-75 ·1975-76 ·1976-77 ·1977-78 ·1978-79 ·1979-80 ·1980-81 ·1981-82 ·1982-83 ·1983-84 ·1984-85 ·1985-86 |
Polisportiva Edilpotenza | 1986-87 |
Potenza Calcio | 1987-88 ·1988-89 ·1989-90 ·1990-91 ·1991-92 ·1992-93 ·1993-94 |
Polisportiva Banca Mediterranea Invicta Potenza | 1994-95 |
Unione Calcio Potenza | 1995-96 ·1996-97 ·1997-98 ·1998-99 |
Football Club Potenza | 1999-00 ·2000-01 ·2001-02 ·2002-03 ·2003-04 |
Associazione Sportiva Calcio Potenza | 2004-05 ·2005-06 ·2006-07 |
Potenza Sport Club | 2007-08 ·2008-09 ·2009-10 ·2010-11 ·2011-12 |
Società Sportiva Dilettantistica Città di Potenza | 2012-13 |
Football Club Dilettantistico Rossoblu Potenza | 2013-14 |
Potenza Football Club | 2014-15 |
Società Sportiva Dilettantistica Potenza Calcio | 2015-16 ·2016-17 ·2017-18 |
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