Labaia su cui si affaccia la città, Algoa Bay, comprende anche Uitenhage e Despatch, che formano con Port Elizabeth una zona urbana praticamente ininterrotta. Pochi chilometri a nord di Port Elizabeth si trova l'ingresso nell'Addo, uno dei parchi nazionali più importanti del Sudafrica.
Port Elizabeth è un importante polo industriale e culturale. È sede di numerosi stabilimentiautomobilistici e di una delle principaliuniversità del Paese, la Nelson Mandela Metropolitan University. Dal1998 mantiene rapporti di collaborazione con la cittàsvedese diGöteborg, ed ègemellata conJacksonville inFlorida.
I primi a utilizzare la baia di Algoa come stazione di rifornimento per le navi dirette aGoa, inIndia, furono iportoghesi a partire dalXVI secolo. Quando gliolandesi presero progressivamente il controllo della fascia costiera meridionale delSudafrica, la zona di Port Elizabeth venne a rappresentare grosso modo il confine orientale dellaColonia del Capo.
Nel1799, dopo aver conquistato laColonia, gliInglesi edificarono il fortino di Fort Frederick in un punto rialzato, per proteggere la foce del fiume Baakens e la baia da un possibile sbarco deifrancesi. Il forte prende il nome da Frederick,Duca di York. I francesi non arrivarono mai a Port Elizabeth, e il fortino rimase inutilizzato.
L'insediamento di Port Elizabeth fu fondato nel1820 da Sir Rufane Donkin, Governatore dellaColonia del Capo, e accolse inizialmente una popolazione di 4 000 colonibritannici. Contrariamente a quanto riportato da alcune fonti, pare debba il proprio nome alla moglie di Donkin, Elizabeth, e non alla reginaElisabetta I d'Inghilterra. Durante laSeconda guerra boera, gli inglesi costruirono a Port Elizabeth uncampo di concentramento per i prigionieriboeri.
Nel settembre1977, il leader del movimento anti-apartheidCoscienza Nera,Stephen Biko, fu gravemente ferito in un carcere di Port Elizabeth, morendo meno di una settimana dopo. Nel2001 Port Elizabeth divenne parte dellaMunicipalità metropolitana di Nelson Mandela Bay, un'area amministrativa che include, oltre a PE, le vicine città di Uitenhage e Despatch e l'area agricola circostante, per una popolazione totale di 1,5 milioni di persone.
Port Elizabeth e Uitenhage sono il cuore dell'industria automobilistica sudafricana; vi hanno stabilimenti laGeneral Motors, laVolkswagen, laFord, la Continental Tires e molte altre aziende del settore, incluse molte industrie locali che fabbricano componenti per automobili.
L'aeroporto della città, il Port Elizabeth Airport (codiceIATA ‘'’PLZ'’'), ospita solo voli domestici; è previsto per i prossimi anni un suo ampliamento e la sua trasformazione in aeroporto internazionale. La città dispone anche di una stazione ferroviaria. Il porto è uno dei più importanti del paese, e un secondo è in costruzione.
Port Elizabeth si trova sulla strada N2, la cosiddettaGarden Route, che va da Città del Capo fino aDurban, procedendo parallelamente alla costa.
IlDonkin Heritage Trail è un percorso turistico di 5 km, segnalato da cartelli, che collega 47 punti di interesse nella zona del centro storico di Port Elizabeth. Fra le principali attrazioni turistiche all'interno dell'area urbana di Port Elizabeth si possono citare:
laRiserva Donkin, un piccolo parco cittadino situato sulla collina che domina il centro della città; vi si trovano unfaro del1861 (oggi adibito a ufficio turistico) e una piccolapiramide di pietra in onore della moglie di Donkin;
loEdward Hotel, albergo ancora funzionante, in stile edoardiano (esattamente di fronte alla Riserva Donkin)
il fortino diFort Frederick, edificato dagli inglesi (vedi la sezione "Storia");
l'Opera Housevittoriana, ancora in uso; altri edifici storici in stile coloniale sono ilMunicipio di Port Elizabeth (1862) con il suo campanile (1883) e ilFeather Market Hall (un imponente edificio che include sale da concerti e sale da conferenza);
ilCampanile, eretto in memoria dei primi coloni britannici; alto 53,5 m, contiene il più grande sistema dicampane del Sudafrica, e include una "Observation Room" da cui si domina tutta la città con lo sguardo. Il nome "campanile", initaliano, è stato scelto con riferimento allo stile architettonico "italiano", a cui il campanile si ispira;
in posizione decentrata si trova la zona delBoardwalk, in cui sono raccolte attrazioni turistiche moderne, come l'acquario, il museo dei rettili, e i centri commerciali.
L'agglomerato di Algoa Bay viene considerato la capitale sudafricana deglisport acquatici. Le numerose spiagge (King's Beach,Humewood Beach,Hobie Beach,Pollock Beach,Brighton Beach,Bluewater Bay,St George's Strand eWells Estate) sono attrezzate persurf,windsurf,scuba diving,pesca sportiva,vela e via dicendo. Nella zona dell'estuario dello Swartkops River si praticano invece sport come lacanoa.
Il territorio intorno alla città è in gran parte adibito a riserva naturale. Oltre all'importanteParco nazionale Addo Elephant, si possono citare la riserva marina diSardinia Bay e la riserva faunistica diShamwari.
La città è stata sede della franchigia dirugby deiSouthern Kings impegnata saltuariamente dal 2012 al 2017 nelSuper Rugby e poi fino al 2020 nelPro14 quando si sciolse per fallimento. InCurrie Cup, massima competizione nazionale, gioca l'E.P. Elephants.
La società di calcio più importante è ilChippa United.