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Pooh

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Pooh
I Pooh ospiti diTutto è pop nel 1972
Premio del Festival di SanremoFestival di Sanremo 1990 Campioni
Paese d'origineItalia (bandiera) Italia
GenerePop rock[1]
Periodo di attività musicale1966 – in attività
EtichettaVedette
CBS
CGD
Atlantic Records
Artist First
Sony Music
Album pubblicati59
Studio31
Live8
Raccolte20
Logo ufficiale
Logo ufficiale
Sito ufficiale
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IPooh sono ungruppo musicalepop rockitaliano formatosi nel 1966 aBologna.

La composizione del gruppo, inizialmente costituito da cinque elementi, ha subito delle modifiche nel corso degli oltre cinquant'anni di storia, anche se la formazione con la quale i Pooh hanno conosciuto i loro maggiori successi, tra cui la vittoria al40º festival di Sanremo, è stata quella composta stabilmente per 36 anni, dal 1973 al 2009, daRoby Facchinetti (tastiera),Dodi Battaglia (chitarra),Red Canzian (basso) eStefano D'Orazio (batteria e, occasionalmente,flauto).

La voce principale è quella di Facchinetti, autore della maggior parte dei brani in coppia con il paroliereValerio Negrini, ma anche gli altri membri del gruppo hanno contribuito con delle loro composizioni e sono stati voci soliste nei brani di loro creazione. Nel 1986 i quattro Pooh dell'epoca sono stati insigniti dalpresidenteFrancesco Cossiga dell'onorificenza dicavalieri.[2]

Altro importante membro dei Pooh è il bassistaRiccardo Fogli, che nel 1973, dopo l'albumAlessandra, ha lasciato il gruppo per intraprendere la carriera da solista, ritornando a farvi parte in occasione dellatournée del cinquantennale, tra il 2015 e il 2016, e nuovamente a partire dal 2023.

Nel corso della loro carriera i Pooh hanno venduto più di 100 milioni di dischi, record assoluto per un complesso italiano.[3]

Storia

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Gli anni sessanta

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Gli inizi

Il primo nucleo dei futuri Pooh nacque aBologna nel 1962 con il nome di Jaguars, dall'incontro tra il batteristaValerio Negrini e il chitarristaMauro Bertoli. Nel 1964 si arriva alla prima formazione stabile: i citati Negrini e Bertoli più Vittorio Costa (voce),Giancarlo Cantelli (basso) e Bruno Barraco (chitarra ritmica etastiere).Nel 1965 Vittorio Costa lascia per proseguire gli studi di medicina mentre entrano Bob Gillot (tastiere) e Mario Goretti alla chitarra ritmica.Durante la sua permanenza nel gruppo Goretti fu secondo chitarrista e cantante, ma anchebassista,armonicista efisarmonicista, nonché curatore dei cori negli albumPer quelli come noi eContrasto.Gilberto Faggioli entra al posto di Cantelli.

Nel gennaio 1966 il quintetto Negrini-Bertoli-Goretti-Faggioli-Gillot ottiene un contratto con laVedette, la casa discografica diArmando Sciascia che, avendo perso proprio in quel periodo l'Equipe 84, sta cercando un nuovo complesso beat. Poiché esiste una formazione romana con lo stesso nome (I Jaguars) che ha già inciso un 45 giri, si deve trovare una nuova denominazione: questo fu fornito dalla segretaria dello stesso Sciascia,[4] Aliki Andris, fan dell'orsacchiotto dellaDisneyWinnie the Pooh (un orsacchiotto stilizzato, in effetti, apparve sulle copertine di numerosi vinili fino alla soglia deglianni novanta).[4]

Nel febbraio del 1966 il complesso incide il primo45 giri:Vieni fuori cover del branoKeep on Running delloSpencer Davis Group. Poi partecipa al programma televisivoSettevoci, in cui presenta il branoQuello che non sai, cover diRag doll deiFour Seasons, pubblicato come lato B diBikini Beat, secondo 45 giri uscito a maggio, che viene commissionato al quintetto comejingle pubblicitario da parte di un'importante marca di rossetti. Sul finire del mese di aprile Bob Gillot viene sostituito daRoby Facchinetti e durante l'estate dello stesso annoRiccardo Fogli entra a far parte del complesso sostituendo Gilberto Faggioli, bruscamente "licenziato" da Bertoli & company. L'incontro fra l'ex cantante degliSlenders, un gruppo rock diPiombino, e il complesso dei Pooh avviene al Piper diMilano.

I primi successi

Nell'ottobre del 1966 il quintetto partecipa alFestival delle rose con il branoBrennero 66 che però viene censurato dalla RAI in quanto tratta delterrorismo inAlto Adige. Valerio Negrini è quindi costretto a scrivere velocemente un testo alternativo per il brano, che viene presentato comeLe campane del silenzio e si classifica all'ultimo posto della kermesse. Il primo albumPer quelli come noi è pubblicato alla fine dell'anno e presenta le reincisioni delle canzoni uscite su 45 giri eseguite con la nuova formazione più altri brani; vende oltre 15.000 copie e comprende seicover e sei brani scritti dal duo Facchinetti-Negrini che però non firmano le canzoni, non essendo ancora iscritti allaSIAE. A un quarto di secolo dalla loro pubblicazione (1991), Facchinetti e Negrini hanno potuto finalmente riappropriarsene con una telefonata adArmando Sciascia. Lo stesso Roby riassume: «Riascoltare la sua voce fu un'emozione. Pronunciò parole molto belle sui Pooh. Lo ringraziai. Era stato per noi una sorta di padre. Quando ci mancavano i soldi per mettere la benzina nel furgone, era spesso lui ad allungarceli».

Nell'aprile del 1967 la Vedette pubblica il quarto 45 giriNel buio/Cose di questo mondo. Subito dopoMauro Bertoli si sposa con una giovane ballerina e decide di abbandonare la carriera musicale. Da quel momento in poi la formazione si stabilizza in un quartetto.

Ad aprile del 1968 il quartetto conosce per la prima volta l'ebbrezza della classifica dei dischi con la canzonePiccola Katy, in origine lato B del loro quinto 45 giriIn silenzio, che sale fino alla quindicesima posizione dellahit parade. Poco dopo la pubblicazione del disco, concluso il giro dei concerti estivi (settembre 1968), Mario Goretti, stanco dei continui spostamenti in giro per l'Italia, lascia il complesso e torna a Bologna, dove apre un'azienda di amplificatori. Nonostante il successo del singoloIn silenzio/Piccola Katy, alla cui registrazione partecipò come chitarrista (è sua l'introduzione del lato B).

Goretti viene sostituito dal bologneseDodi Battaglia, notato da Enrico Marescotti dopo averlo visto esibirsi ad una festa in un assolo di chitarra elettrica degliShadows. Battaglia, già membro deI Meteors, che sono stati anche il complesso musicale diGianni Morandi, diventa un protagonista della crescita dei Pooh.

In quello stesso anno i rapporti fra i Pooh e la casa discografica si incrinano in seguito alla pubblicazione del loro secondo albumContrasto nel luglio 1968: fatto uscire di nascosto mentre il complesso è in tournée, il disco viene ritirato dal mercato poco dopo. Infatti questo album comprende soprattutto provini e scarti, oltre al singoloIn silenzio/Piccola Katy. A ottobre esce il sesto singoloBuonanotte Penny/Il tempio dell'amore, il primo cantato e suonato da Battaglia, che non riesce a ottenere il successo del precedente.

Formazione sul finire degli anni sessanta:Valerio Negrini,Dodi Battaglia,Riccardo Fogli eRoby Facchinetti

Nel 1969 esce il singoloMary Ann, che partecipa e si piazza penultimo nel girone B delCantagiro. Nel 1969, come reazione a queste critiche, esce il terzo albumMemorie che ottiene un ottimo consenso dalla critica, ma non un effettivo riscontro dal pubblico. A novembre esce l'ottavo e ultimo singolo con la Vedette:Goodbye madama Butterfly/Un minuto prima dell'alba.

L'albumMemorie costituisce uno dei primiconcept album della storia della musica leggera in Italia: per la prima volta nella storia del gruppo i testi delle canzoni si riuniscono in una trama da cui si delinea una storia di vita dai toni amari e critici; proprio da questo LP dalle atmosfere rarefatte e le melodie malinconiche si iniziano a riconoscere i Pooh che verranno. Lo scarso riscontro commerciale del disco, unito alla tensione creatasi per la vicenda diContrasto, spingono il gruppo a "rompere" il contratto con la Vedette e a cambiare casa discografica.

Gli anni settanta

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I primi successi europei e mondiali

Nel 1971 i Pooh passano allaCBS e con il produttoreGiancarlo Lucariello arrivano le prime grandi soddisfazioni. Il singoloTanta voglia di lei approda al numero uno della classifica in due settimane. Lo stesso capita conPensiero, che vende oltre un milione di copie. Nonostante tutti la considerino un pezzo d'amore, il brano parla di un carcerato. Entrambi i singoli entrano nelle classifichesudamericane balzando subito ai primi posti, vendendo in pochi mesi rispettivamente 450.000 e 1.200.000 copie.[5]

Opera Prima, l'arrivo di D'Orazio

Esce il discoOpera prima, un LP che fonde la musica sinfonica, come nel branoomonimo, alla melodia italiana.Valerio Negrini abbandona il gruppo, pur rimanendo legato ai Pooh comeparoliere, e viene sostituito alla batteria dal romanoStefano D'Orazio, che aveva già suonato in gruppi comeI Naufraghi eIl Punto (il secondo dei due gruppi aveva ottenuto un contenuto successo, ottenendo anche una copertina suCiao 2001, il settimanale di musica più prestigioso di quegli anni).[6] I Pooh registrano ininglese alcuni dei loro brani:Tutto alle tre diventaThe Suitcase e la CBS decide di inserirlo in una raccolta che comprende i migliori artisti del loro vastissimo catalogo.Tanta voglia di lei arriva terza alFestivalbar.

Nel 1972 si afferma ancora il successo mondiale, grazie ai singoliNoi due nel mondo e nell'anima (retroNascerò con te) eCosa si può dire di te (retroQuando una lei va via). La casa discografica è indecisa su quale dei due singoli puntare maggiormente. Così, per non fare un torto né all'interpretazione di Dodi inNoi due nel mondo e nell'anima né al sempre più indolente Riccardo diNascerò con te, decide di pubblicare il 45 giri come un Doppio Lato A, scegliendo una copertina bianca col solo nome del gruppo in primo piano e la foto dei quattro. ANascerò con te viene riservato il ruolo di brano da inserire neijuke-box, mentreNoi due nel mondo e nell'anima diventerà la canzone destinata alla promozione radiofonica. Da Londra arriva il sintetizzatoreMinimoog, che fa una fugace apparizione proprio in questo brano. L'albumAlessandra segna una maggiore presenza di Roby alla voce, che fino a quel momento era stata di appannaggio soprattutto di Dodi e Riccardo, e vede per la prima volta la firma di Dodi Battaglia come autore delle musiche.

Alessandra, l'abbandono di Fogli e l'arrivo di Canzian conParsifal

A causa dell'influsso di Lucariello, il complesso mette da parte le sue capacità strumentali per fare posto agli archi dell'elegantissima orchestra diFranco Monaldi. Oltre a ciò, per la prima e unica volta inAlessandra il produttore riesce a imporre che l'album sia composto esclusivamente da canzoni d'amore. È un disco dove scompare quasi totalmente la chitarra elettrica, sostituita prevalentemente dagli arpeggi dell'acustica di Dodi, non ci sono assoli di chitarra a intralciare i saliscendi orchestrali dei 12 brani dei quali è composto il disco. A questo puntoRiccardo Fogli decide di lasciare il gruppo per intraprendere la carriera solista. Infatti a suo giudizio il produttore tende a privilegiare la voce di Battaglia a scapito della sua. Il gruppo sembra sul punto di sciogliersi quando all'inizio del 1973, dopo infinite selezioni tenutesi nella lavanderia di un albergo sull'Appennino tosco-emiliano aRoncobilaccio, viene scelto il nuovo bassistaRed Canzian, già chitarrista degliOsage Tribe, gruppo fondato daFranco Battiato, poi in forza aiCapsicum Red, che all'attivo aveva due singoli e un album.[7]

Nel 1973 esce il discoParsifal, un LP complesso e di ampio respiro strumentale e lirico. Anticipato dai singoliIo e te per altri giorni eInfiniti noi, questo LP miscela in maniera unica nel panorama italiano il pop sinfonico di derivazione britannica con le melodie sofisticate di Roby Facchinetti come nell'omonimaParsifal o inL'anno, il posto, l'ora. Se lo stile musicale sembra indirizzarli verso paragoni ingombranticomePink Floyd eGenesis, i cori dei quattro riportano direttamente aiBeatles e aiBee Gees. Il brano omonimo segna una tappa importante[senza fonte] nella storia del complesso in quanto la sua seconda parte è esclusivamente strumentale. Il branoLettera da Marienbad è scelto come Lato B del singoloIo e te per altri giorni e lasciato fuori dalla versione 33 giri dell'album, anche se è regolarmente incluso nella versionestereo8 dello stesso.

Nel 1974 esce la raccoltaI Pooh 1971-1974 che contiene i loro motivi di successo. Vengono inclusi nel discoSe sai, se puoi, se vuoi ePer te qualcosa ancora, utilizzati come lato A dei relativi 45 giri, che comprendono ancheInutili memorie eE vorrei. I brani, ordinati secondo un criterio cronologico abbastanza rigido, mettono bene in evidenza quanto rapida sia stata la maturazione musicale nello stile dei Pooh in questi quattro anni. I due singoli comunque non raggiungono il successo dei precedenti. Il 1975 è un anno di transizione. Il notevole carico di musica sinfonica nonché di liriche spesso oniriche e difficili si fonde in due LP di modesto successo commerciale.Un po' del nostro tempo migliore si presenta come un LP troppo difficile per il pubblico dei Pooh, abituato a canzoni di rapida presa. L'utilizzo massiccio dell'orchestra, di strumenti come ilclavicembalo e di lunghi pezzi strumentali non favorisce certamente il passaggio radiofonico. Neanche il seguenteForse ancora poesia riesce a vendere comeParsifal:Ninna nanna, scelto per promuovere l'album, riesce appena a entrare nella top 10 dei singoli.[8] Gli arrangiamenti a base orchestrale erano stati imposti dal produttore Lucariello, mentre il gruppo si era pronunciato per degli arrangiamenti acustici. Il disco viene prodotto piuttosto in fretta, è meno difficile e curato del precedente e i Pooh eseguiranno dal vivo pochissimi brani di questo album.

La consacrazione

Proprio intorno al 1975 per la prima volta negli anni settanta parecchi altri complessi italiani, comela Bottega dell'Arte,il Giardino dei Semplici, iBeans e iMatia Bazar,[9] riescono più o meno simultaneamente a imporsi all'attenzione del pubblico piazzando uno oppure due 45 giri nelle classifiche di vendita ottenendo dati di vendita senz'altro paragonabili a quelli degli ultimi singoli dei Pooh. Dato che Lucariello non riesce più a perpetuare il successo del complesso, i dissapori si intensificano. Il desiderio di continuare a suonare riducendo l'apporto dell'orchestra porta infine il complesso ad autoprodursi, primo caso del genere in Italia, e a dividersi definitivamente dal produttore che li aveva portati al successo. Canzoni comePierre eLinda, con cui i Pooh partecipano al Festivalbar e cheMiguel Bosé canterà inspagnolo ottenendo il successo, e l'albumPoohlover segnano una netta sterzata rispetto al recente passato. Le musiche sono suonate dai quattro con arrangiamenti più ricchi, nonostante resti ancora l'accompagnamento di una sezione d'archi. I testi non si concentrano più solo sull'amore, ma si avvicinano alla quotidianità e alle questioni sociali; inPoohlover si parla infatti di omosessuali, prostitute, zingari e carcerati. ConLinda il gruppo ritorna dopo alcuni anni ai vertici delle classifiche; inPiazza San Marco a Venezia viene allestita una festa per i dieci anni di carriera del complesso: i Pooh si fanno fotografare vicino a una gigantesca torta in polistirolo.

Roby, Dodi e Stefano, senza Red, ma accompagnati da Valerio come cantante, aprono a questo punto una parentesi registrando sotto il nome diMediterraneo System un 45 giri con i braniCi pensi? eMezzanotte a maggio. Nel 1977 partecipano allacolonna sonora dellosceneggiato televisivoLa gabbia, con i brani strumentaliRisveglio eLa Gabbia.Risveglio, la facciata A, deve peraltro una parte della sua popolarità a uno spot pubblicitario messo in onda in televisione per una nota ditta di cucine componibili. In quell'anno inaugurano un'epoca di grandi concerti negli stadi, raggi laser, fumi sul palco, sfarzo che resterà per decenni uno dei simboli della band. In questo periodo partecipano a diverse puntate diDomenica in conCorrado. Anticipato dal 45 estivoDammi solo un minuto, esce l'LPRotolando respirando, il primo prodotto dallaCGD, la nuova casa discografica, con cui i Pooh firmano un contratto dopo essersi distaccati dalla precedente CBS.

Il disco viene registrato per due volte dato che nella prima sessione erano stati sbagliati completamente imixaggi; per rimediare agli errori tecnici i Pooh scelgono di remixare l'album agliStone Castle Studios del Castello diCarimate, all'epoca tra i più all'avanguardia d'Europa. A febbraio del 1978 esce la raccoltaPooh 1975-1978, composta da 12 brani dei quali 4 mai apparsi su L.P. (Donna davvero,È bello riaverti,La gabbia eRisveglio). Il crescente successo porta i Pooh a incidere un altro tra i suoi principali LP,Boomerang (1978). Per la prima volta si osservano un uso generoso del sintetizzatore e numerosi virtuosismi alla chitarra elettrica anche nelle parti cantate. Si tratta anche del primo LP in cui si rinuncia totalmente all'accompagnamento degli archi.

Il singoloCercami/Giorno per giorno e brani comePronto buongiorno è la sveglia,Ci penserò domani con il basso fretless di Red in primo piano,Classe '58 eIl ragazzo del cielo (Lindbergh) sono pezzi di notevole successo e tra i più amati dai fan. Paolo Steffan, già membro dei Capsicum Red e del duoGenova & Steffan nonché amico di Canzian, disegna illogotipo tuttora usato dal gruppo. All'inizio del 1979 esce il singoloFantastic Fly/Odissey, colonna sonora dello sceneggiato televisivoRacconti fantastici, tratto dai racconti diEdgar Allan Poe. Nello stesso anno esceViva e i Pooh vendono oltre 700.000 copie. Brani comeIo sono vivo che rimane in classifica per oltre 51 settimane,Notte a sorpresa,L'ultima notte di caccia,Tutto adesso,In concerto sono tra i pezzi più amati e richiesti dai fan. Proprio conIo sono vivo eNotte a sorpresa i Pooh inaugurano la moda di realizzare video promozionali per i 45 giri. I pezzi del disco vengono abbinati alla stagione 1979-1980 del programma televisivoDomenica in.

Gli anni ottanta

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Hurricane,Buona Fortuna e il primo disco live

I Pooh mentre si esibiscono aUn disco per l'estate 1989.

Nel 1980 i Pooh pubblicano l'albumHurricane, un disco nel quale i Pooh riarrangiano in inglese i pezzi più importanti dell'ultimo triennio pensato per il mercato estero. Il disco non riesce a entrare nelle classifiche americane e inglesi e viene quindi fatto uscire anche in Italia, dove diventa disco d'oro. Successivamente, il disco...Stop del 1980 inaugura la nuova decade con il 45 giriCanterò per te (lato BStagione di vento) e altri brani famosi comeInca,Vienna,Aria di mezzanotte,Ali per guardare, occhi per volare.

A febbraio del 1981 esce la raccoltaPooh 1978-1981 composta da 12 brani di cui 2 mai apparsi su L.P. (Giorno per giorno,Sei tua sei mia). A settembre del 1981 esce sul mercato italianoBuona fortuna, contenente brani come il 45 giri estivoChi fermerà la musica,Buona fortuna, l'autobiograficaBanda nel vento (già lato B del 45 giri) eDove sto domani. DiChi fermerà la musica viene girato un notovideoclip in cui i Pooh si scambiano i ruoli raccontando la storia di un gruppo qualsiasi.

Nella primavera del 1982 i Pooh pubblicanoPalasport, il loro primo disco live, un doppio vinile registrato durante il tour autunnale 1981. Nel live, che ripercorre i primi 15 anni di carriera del gruppo, ci sono anche due inediti suonati appositamente per la tournée:Canzone per l'inverno eSiamo tutti come noi. Nell'autunno dello stesso anno esce il 45 giriNon siamo in pericolo (lato BAnni senza fiato).

La svolta

Seguendo la moda dei grandi gruppi dell'epoca, i Pooh decidono di andare all'estero per incidere i propri lavori.Tropico del nord del 1983 viene registrato negli studi diMontserrat, neiCaraibi. È il primo LP italiano a essere commercializzato anche sul supportoCD, con una traccia in più (Colazione a New York). Per la prima volta su un disco del gruppo si trova una canzone,Solo voci, eseguitaa cappella. Nato per celebrare iBeatles diBecause,il brano si avvale dello stesso compressore utilizzato dal gruppo inglese per le registrazioni dei loro dischi[senza fonte]. Durante le registrazioni diTropico del nord i Pooh realizzano i videoclip delle canzoni del disco, che vengono inclusi in uno speciale chiamatoL'anno del Tropico distribuito poi suVHS. Da questo LP non vengono estratti 45 giri ufficiali, ma molti brani vengono scelti come singoli promozionali, anche per il mercato estero. Dopo un tour nei grandi spazi i Pooh decidono di intraprendere, sulla falsariga di molti gruppi americani, una tournée nei club più piccoli. IlClub Tour 83 vede i Pooh riproporre dal vivo brani lasciati in disparte comeEleonora mia madre,Infiniti noi,Classe '58 eLa città degli altri.

Durante le registrazioni del disco, Facchinetti compone la maggior parte dei brani che verranno inclusi nel suo primo album solista, intitolatoRoby Facchinetti. Nel 1984 i Pooh volano aMaui, nelleHawaii, per registrare il discoAloha negli studi diGeorge Benson. Durante il soggiorno hawaiano i Pooh registrano le otto tracce che compongono l'LP eCanzone per Lilli che viene proposta solo nella versione CD. Il disco alterna brani dalle tematiche leggere (Ragazzi del mondo oCome saremo) ed altri più cupi (Selvaggio eIl giorno prima, che immagina gli esiti di un conflitto nucleare fraStati Uniti eUnione Sovietica) e si caratterizza per la forte presenza del sintetizzatoreFairlight che caratterizza le ultime produzioni musicali della band.

Il successivo tour italiano vede Stefano presentarsi sul palco dotato di una nuova batteria elettronica in sostituzione di quella tradizionale. Le esibizioni dal vivo vengono introdotte dai suoni sintetizzati di Roby sulle note diSelvaggio. Dal soggiorno hawaiano i Pooh portano in Italia uno special di oltre un'ora, special che viene proposto in prima serata dalla Rai. Lo special è composto dai videoclip delle canzoni realizzati sull'isola con i commenti e gli aneddoti degli artisti. È stato commercializzato nel 2003 come primoDVD ufficiale della band. A fine anno esce la quarta raccolta della band,Pooh 1981-1984 e tutto quanto mai apparso su L.P.. L'album è doppio ed è composto da 19 brani dei quali 9 mai apparsi su LP e 7 mai apparsi su CD.

Nel 1985 anche Dodi pubblica il suo primo disco solista,Più in alto che c'è, con la collaborazione diVasco Rossi nell'omonimo brano.Asia non Asia, dello stesso anno, è il nuovo lavoro dei Pooh registrato inGiappone. Ne esce un disco pieno di chitarre sintetiche e tastiere. Il branoSe c'è un posto nel tuo cuore, primo interpretato esclusivamente da Stefano D'Orazio, viene scelto come sigla di chiusura del programmaIl processo del lunedì, mentreSe nasco un'altra volta viene utilizzata per il lancio del disco e partecipa anche alFestivalbar. Nel 1986 esce una raccolta edita dalla Vedette intitolataC'è l'amore negli occhi tuoi.

Il ventennale conGiorni Infiniti

Nel 1986, per festeggiare i vent'anni del gruppo, esceGiorni infiniti su supporto in vinile completamente bianco. Il suono richiama le origini del gruppo e mescola acustica vecchio stile e nuove tecnologie. Notevole la sezione fiati coordinata daDemo Morselli e composta anche da Amedeo Bianchi eClaudio Pascoli. L'impegno di questo album è sottolineato da brani quali ad esempioTerry B., ispirata da una vicenda di cronaca accaduta a Milano l'anno precedente con protagonista la modella americanaTerry Broome,C'est difficile mais c'est la vie, un brano particolare con un'introduzione dipianoforte eseguita da Roby Facchinetti,Venti, un brano autobiografico in cui i Pooh giocano con il doppio senso cronologico/atmosferico del titolo. Torna anche l'organo Hammond che dà un'atmosferaanni sessanta al branoL'altra parte del cielo.

Red pubblica il suo primo lavoro solista,Io e Red, che vede la collaborazione di grandi artisti italiani. I Pooh vengono immortalati almuseo delle cere di Roma e nominatiCavalieri dalPresidente della repubblica. Il tour invernale del 1986 viene impresso su triplo vinile e nel 1987 esceGoodbye, il secondo disco live. Nel 1987 esce il discoIl colore dei pensieri con l'ecologistaAcqua dalla luna. I Pooh tornano a parlare di politica inDall'altra parte, un brano in cui si parla del vento di cambiamento che sta attraversando l'Unione Sovietica.

Nel 1988 con il discoOasi i Pooh cominciano a collaborare con ilWWF. L'impegno sociale dei Pooh continua sulla falsariga del disco precedente: il tema della distruzione del pianeta si rincorre inNell'erba, nell'acqua e nel vento, il crescere delle discriminazioni razziali inSenza frontiere, senza lasciarsi alle spalle i pezzi melodici che più hanno contraddistinto il loro stile, come inChe vuoi che sia eLa ragazza con gli occhi di sole cantata da Stefano D'Orazio. Nel 1989 i Pooh mettono in commercio, con tiratura limitata, il brano strumentaleConcerto per un'oasi, un maxi 45 il cui ricavato viene devoluto totalmente al WWF. Nello stesso anno esce la raccoltaUn altro pensiero.

Gli anni novanta

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La vittoria a Sanremo

I Pooh vincitori delFestival di Sanremo 1990

Glianni novanta si aprono con uno dei pochi successi che ancora mancavano alla quasi venticinquennale carriera dei Pooh: nel marzo 1990 partecipano per la prima ed unica volta alFestival di Sanremo, vincendolo largamente, con il branoUomini soli. Il brano viene cantato anche in abbinamento conDee Dee Bridgewater, la quale inciderà la versione in inglese del brano, intitolataAngel of the Night. Al termine della prima esecuzione del pezzo, Battaglia rivela che una ventina d'anni prima il gruppo aveva tentato, senza successo, di prendere parte alla manifestazione. Poco dopo il Festival viene pubblicato l'album omonimo del brano proposto, che contiene brani di successo comeL'altra donna (scritto e cantato da Dodi Battaglia),Giulia si sposa (scritta da Roby Facchinetti e Valerio Negrini e cantata da Stefano D'Orazio) eTu vivrai (in collaborazione conEros Ramazzotti,Umberto Tozzi,Raf edEnrico Ruggeri).

Sempre nel 1990, a dicembre, esce una raccolta doppia:25: la nostra storia. Da questo album nascerà una lunga tournée nei teatri. Nel 1992 il successo dei Pooh è testimoniato da un disco,Il cielo è blu sopra le nuvole, dal quale vengono scelti i singoliMaria marea,50 primavere,Stare senza di te eLa mia faccia. Con questo album termina la prima parte della collaborazione di Fio Zanotti e i Pooh, iniziata nel 1986, conGiorni infiniti. Dopo la separazione artistica da Zanotti, in un'intervista i Pooh dichiarano: «Zanotti riprendeva gli arrangiamenti e i suoni che aveva usato nei nostri lavori anche in altri suoi lavori».

La crisi

Nel 1993 cominciano a incrinarsi i rapporti all'interno del gruppo, con Red, Dodi e Stefano che si oppongono all'idea di Roby di partecipare al Festival di Sanremo con la canzoneVivrò, presente nel secondo lavoro solista di Facchinetti,Fai col cuore.

Il 1994 è un anno di transizione, i Pooh incidono un album di brani inediti:Musicadentro, disco arrangiato daDodi Battaglia in maniera molto energica, suonato quasi per intero in presa diretta, con l'intento di trasportare su CD tutta l'energia del gruppo, come se fosse un disco suonato dal vivo. La confezione del disco viene studiata a tavolino dai Pooh e dalla casa discografica, e ispirandosi con molta probabilità al "metal box" deiPublic Image Ltd. decidono di inserire il CD in una scatola metallica rotonda. Per la promozione radiofonica vengono scelti come singoliLe canzoni di domani eA cent'anni non si sbaglia più, dei quali vengono realizzati anche dei videoclip. Il disco però non riesce a sfondare, manca una hit forte che possa trascinare le vendite dell'album, che si assestano intorno alle 100 000 copie, risultando di fatto il disco meno venduto dai Pooh da quando sono passati a una major nel 1971.Dodi Battaglia scriveDietro la collina,Senza musica senza parole, brano dal sapore latino con un testo di Stefano che fa sì che ogni frase sia concatenata alla precedente attraverso l'ultima parola.Un leone in paradiso è una dedica al padre Medardo, scomparso in quell'anno.

Nel 1995 a maggio esce il loro terzo album dal vivo, doppio, dal titoloBuonanotte ai suonatori (il brano omonimo è l'unico inedito). Nel dicembre dello stesso anno esce una raccolta per festeggiare gli imminenti 30 anni di carriera: si chiamaPoohBook, ed è composto da 6 CD per un totale di 86 brani.Red Canzian pubblica il suo primo libro intitolatoMagia dell'albero.Stefano D'Orazio decide di far pubblicare una fanzine, ilPoohnews, che da Musicadentro in poi ha raccontato gestazione, aneddoti e curiosità di ogni lavoro della band in uscita.

Il rilancio

I Pooh tornano alla ribalta grazie al discoAmici per sempre, del 1996, che lancia brani come l'omonimo singoloAmici per sempre,La donna del mio amico eCercando di te. I nuovi Pooh rimangono fedeli alla loro musica, rinnovandosi negli arrangiamenti,invitando l'arpistaVincenzo Zitello nel branoDiritto d'amare e seguendo in parte la moda del momento. Ironia della sorte, nonostante il titolo, questo sarà il disco con la gestazione più difficile, il più sofferto di tutta la loro carriera. I quattro, infatti, quasi non si parlano, ogni occasione è buona per litigare e la "macchina della musica" sembra sul serio arrivata al capolinea. Lacerano il gruppo in particolare uno scontro sulla musica e su chi debba cantareIl silenzio della colomba ed un testo di D'Orazio dedicato al padre mancato l'anno prima, in seguito rifiutato dagli altri componenti e sostituito conInnamorati sempre, innamorati mai.

Dodi nel frattempo pensa in segreto di andarsene e registra il disco separatamente rispetto al resto del gruppo.[10] Alla fine il buon senso dei quattro e il successo ottenuto dal nuovo album scongiurano la fine dell'avventura. Gli arrangiamenti del disco vengono affidati aEmmanuele Ruffinengo, giovane arrangiatore già con i Pooh durante le sessioni di registrazione diUomini soli e il successivo tour. Tocca proprio a Ruffinengo il compito di rinverdire i fasti del gruppo dopo il recente insuccesso discografico diMusicadentro, e i suoni moderni e molto rock sembrano dare loro ragione: il disco è uno dei più apprezzati e suonati dalle radio, ricevendo un vasto consenso anche dal pubblico.

Nel febbraio 1997, per festeggiare il trentennale dei Pooh, esce pressoArnoldo Mondadori Editore la prima biografia del gruppo. Si intitolaQuello che non sai, come un loro successo degli anni sessanta, ed è curata dal giornalista e criticoFranco Dassisti. Nel novembre dello stesso anno esce un'altra raccolta, una doppia antologia intitolataThe Best of Pooh che raccoglie 28 successi del gruppo, più due brani inediti registrati per l'occasione,Brava la vita, che viene scelta per girare un videoclip promozionale eNon lasciarmi mai più che alla lunga sarà il più fortunato tra i due pezzi.

Nel 1998 esce la raccoltaUn minuto prima dell'alba, il primo CD dei sei che componevano il cofanettoPoohbook uscito tra il 1993 e il 1995. I Pooh che dal 1990 sono tornati in possesso di una parte del loro catalogo degli anni sessanta, decidono di pubblicare i migliori pezzi di quegli anni in versione riarrangiata e ricantata in chiave moderna, con gli attuali membri della band a cimentarsi su brani passati nel dimenticatoio della memoria, comeBrennero 66,E dopo questa notte eLa solita storia.

Nel 1999 esceUn posto felice: singoli comeDimmi di sì,Se balla da sola eMi manchi sono tra i pezzi più importanti dell'anno e permettono ai Pooh di partecipare alFestivalbar e di riempire piazze e stadi. In particolareDimmi di sì di Stefano D'Orazio si distingue per via del suo suonoEurobeatanni settanta, che parzialmente anticipa i successivi lavori del gruppo.

I Pooh danno aMediaset la possibilità di trasmettere in differita l'ultima tappa della loro tournée estiva, che fa tappa nella città diArezzo. Del concerto viene anche ricavata una VHS che comprende tutto il concerto e alcune scene riprese nel backstage. Mediaset aveva, tra l'altro, già trasmesso nel 1991 il concerto del venticinquennale, tenutosi nel settembre di quell'anno al Campo Sportivo Abetone diPisa. In quell'occasione si trattava dell'ultima data del Tour estivo di25: la nostra storia.

Gli anni duemila

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I Pooh in concerto nel 2004

Il terzo millennio si apre per il complesso bolognese conCento di queste vite (2000) che torna al suono deglianni settanta, un lavoro interessante che sicuramente mostra più impegno e carattere rispetto al precedente. Da questo disco vengono estrapolati molti singoli, tra i quali spiccanoStai con me,I respiri del mondo,Un grande amore e il brano di chiusura,Puoi sentirmi ancora, canzone dedicata a una fan morta tragicamente in un incidente stradale, pezzo con una coda strumentale.

Nel 2001, per festeggiare i 35 anni di carriera, i Pooh pubblicano la raccolta celebrativaBest of the Best, presentata in due versioni: la prima, è composta da un doppio CD; la seconda da un unico CD, che comprende una traccia dal vivo estratta dal tourCento di queste vite. In entrambe le versioni sono presenti tre inediti:Portami via, scritto da Canzian,E arrivi tu, scritto da Battaglia su testo di D'Orazio, eFigli, quest'ultimo un'anticipazione di quello che sarà il disco successivoPinocchio. Nella raccolta, la versione diFigli presenta sonorità più rock rispetto alla quella proposta nel musical. Nel tour diBest of the Best i Pooh presentano, in versione strumentale, il brano d'apertura del musical,C'era una volta. Nell'agosto del 2002 ricevono il "Premio Miglior Gruppo Italiano" della rassegna del miglior liveFatti di Musica diretta daRuggero Pegna, riconoscimento che riceveranno anche in successive edizioni.

Pinocchioe l'omonimo musical

I Pooh cominciano a gettare le basi sul progettomusical. La regia dello spettacolo è affidata aSaverio Marconi. In origine, l'idea del Musical prevedeva una storia completamente diversa da quella portata in scena, infatti Roby stava scrivendo delle musiche sull'idea diGabriel, un messia del futuro immaginato dallo stesso Facchinetti. Vista la difficoltà a intrecciare le musiche con la storia,Saverio Marconi consiglia ai Pooh di scegliere un altro soggetto e questo viene trovato in Pinocchio.

Da questa esperienza verrà estratto il discoPinocchio, del 2002, nel quale i Pooh racchiudono gli 11 brani più adatti a essere proposti anche fuori dal contesto del musical, variando in alcuni casi poche strofe. Il musical, portato in scena dallaCompagnia della Rancia, diventa uno degli spettacoli più visti degli ultimi anni e viene replicato in tutta la penisola. Per la prima dello spettacolo viene costruito il Teatro della Luna, vicino al Forum di Assago, vicino aMilano. Il disco ottiene buoni consensi dalla critica, ma le vendite sono inferiori rispetto ai dischi precedenti. Il singolo di lancio, distribuito anche come CD singolo èIl paese dei balocchi, successivamente dal CD verranno estratti altri singoli destinati alla programmazione radiofonica comeVoglio andare via,Vita,Un vero amico.

Nel 2003 viene pubblicatoPinocchio - Il grande musical, un doppio CD con le musiche dello spettacolo, suonate da un giovane gruppo di musicisti e interpretate dai protagonisti delmusical. L'unico intervento dei Pooh nel disco è la chitarra acustica diDodi Battaglia suVita. La batteria è suonata dal figlio diRed Canzian, Philipp.

Nello stesso anno Dodi pubblica un album strumentale,D'assolo. Al disco collaborano due mostri sacri del panorama chitarristico italiano,Franco Mussida eMaurizio Solieri, che suonano nel branoNordinfesta. La spinta definitiva alla pubblicazione del disco arriva daRoby Facchinetti che sentendo i 10 brani di Dodi lo convince a presentarlo sul mercato discografico. Il disco viene presentato live a RadioItalia, negli studi diCologno Monzese e al Teatro Agorà di Cernusco sul Naviglio.

Sempre nel 2003, esce il primoDVD dei Pooh,Aloha, con i filmati restaurati realizzati durante il soggiorno hawaiano del 1984. Il DVD comprende i sette videoclip promozionali girati per lo speciale andato in onda per la RAI. Dal disco manca soloTempi migliori. Nel febbraio dello stesso anno, inoltre, i Pooh ricevono daiNomadi il premio "Musica e solidarietà" per le loro iniziative in favore di Rock No War, in occasione del XI "Tributo ad Augusto", manifestazione che la band emiliana organizza annualmente aNovellara in ricordo dello scomparso frontmanAugusto Daolio.

In questi anni i Pooh ottengono una nuova notorietà anche tra i più giovani, anche grazie allasitcomCamera Café, dove uno dei personaggi protagonisti,Paolo Bitta (interpretato daPaolo Kessisoglu), è un accanito fan del gruppo; gli stessi Pooh hanno partecipato comeguest star a quattro episodi della serie (Arrivano i Pooh,I 40 anni dei Pooh,La guerra dei Pooh eL'incantesimo dei Pooh). Nel 2017, in occasione della sesta stagione, Facchinetti e Fogli compaiono comeguest star in alcuni episodi.

Ascolta

Nel 2004, dopo quasi quattro anni d'assenza, i Pooh tornano nei negozi con un nuovo CD intitolatoAscolta come l'omonimo brano che apre l'album. Il disco, realizzato con la collaborazione dell'arrangiatoreFio Zanotti, è il più lungo prodotto dai Pooh, con 14 brani e una durata totale di poco più di un'ora. La ragazza fotografata sulla copertina del disco è Chiara Canzian, figlia diRed, in posa all'acquario di Genova. L'uscita del disco è preceduta dal singoloCapita quando capita, una hit dalla quale viene ricavato un videoclip girato nel centro diVerona. Successivamente vengono estratti numerosi singoli radiofonici,Ascolta,Per dimenticare te,Scusami, e l'ironica e autobiograficaDove sono gli altri 3.

I festeggiamenti dei 40 anni conLa grande festa

Il 18 novembre 2005 esce il doppio albumLa grande festa, una raccolta di grandi successi più due brani inediti:La grande festa eDestini. Il tour del quarantennale porta in scaletta oltre 40 canzoni che ripercorrono la storia della band daVieni fuori (Keep on runnin), 45 giri d'esordio pubblicato nel 1966, fino al recenteLa grande festa, registrato nel settembre del 2005 con l'ausilio di oltre 40 coristi scelti tra i fan del gruppo, in occasione di una selezione partita con l'annuncio presente sul sito internet del gruppo. Sempre a novembre esce un libro riguardante i loro imminenti 40 anni di carriera:La grande storia 1966-2006, edito da Giunti e scritto da S. Neri.

In occasione deicampionati mondiali di calcio del 2006, tenutisi inGermania a partire dal 9 giugno, i Pooh hanno inciso l'inno dellanazionale italiana, dal titoloCuore azzurro, il cui ricavato viene interamente devoluto in beneficenza. La tournée estiva prevede alcuni cambiamenti in scaletta rispetto a quella invernale: viene tolto un medley elettrico e subentra la versione acustica diCuore azzurro. In molte date, insieme al gruppo, cantano alcuni telecronistiRai presenti al mondiale tedesco, nel quale l'Italia si laurea campione del mondo per la quarta volta. Il 9 settembre 2006 i Pooh sono tornati a suonare nella cornice storica dell'Arena di Verona, mentre il concerto diPadova del 22 settembre viene ripreso dalle telecamere per permettere la realizzazione di unDVD live del concerto. Sempre nel 2006 è stato lanciato da tutte le radio il primo dei due nuovi brani inediti dal titoloIl cielo non finisce mai, quale anticipazione del CD+DVD live intitolatoNoi con voi. Il titolo dell'altro brano inedito èL'amore costa.

Nel marzo 2007 esceNoi con voi - Versione integrale (2 CD), con 45 canzoni live più i due inediti già presenti nelNoi con voi uscito a novembre. Contemporaneamente viene pubblicato anche il doppioDVD contenente tutto il concerto di Padova, tenuto davanti a oltre 150 000 persone, con circa 20 minuti di back-stage.

Ritorno alle origini conBeat ReGeneration

Il 1º febbraio 2008 esceBeat ReGeneration, un album dicover ispirato ai lavori di altri complessi del periodo degli anni sessanta-inizio anni settanta. Il primo singolo estratto èLa casa del sole (deiLos Marcellos Ferial), a sua volta traduzione della più celebreThe House of the Rising Sun, già eseguita in diverse versioni da vari artisti di calibro. Tra i brani più famosi si ricordano inoltre29 settembre, nota tra l'altro per l'esecuzione dell'Equipe 84; gli altri singoli estratti sonoNel cuore, nell'anima eUn ragazzo di strada.

I Pooh in concerto nel 2009

Il disco viene portato in tour nella primavera e nell'estate dello stesso anno. Grande successo, in particolare, riscuote il concerto del 19 agosto aReggio Calabria, che vede la partecipazione di oltre 100 000 persone e la diretta audio e video diRTL 102.5. Il tour 2008 sarà l'unico organizzato per i Pooh dallaMilano Concerti, affiliata alla multinazionaleLive Nation: dopo tale breve esperienza il complesso torna infatti all'agenzia Di Palma-Cusolito.

Sempre in tema di cover, nel 2008 e nel 2009 i Pooh partecipano a tre dischi di altri artisti. Con iNeri per Caso, nell'albumAngoli diversi, reinterpretano la loroPiccola Katy. ConOrnella Vanoni, nell'album di duettiPiù di me, cantanoEternità (diClaudio Cavallaro eGiancarlo Bigazzi) incisa dal complesso iCamaleonti e dalla stessa Vanoni. Infine, nel 2009, incidono conClaudio Baglioni una versione riarrangiata diChe begli amici, storico brano del cantautore romano riproposto nell'albumQ.P.G.A. uscito a novembre dello stesso anno.

L'abbandono di Stefano D'Orazio

A metà aprile 2009 viene diffusa la notizia che, successivamente all'uscita di un nuovo disco dal titoloAncora una notte insieme (2 CD), avvenuta l'8 maggio, e ilsuccessivo tour in partenza il 18 luglio dalla Reggia di Caserta, il batterista Stefano D'Orazio lascerà il gruppo dopo 38 anni di sodalizio.

Il tour, il cui numero di date è cresciuto in corso d'opera (da 4 a 38), è stato chiuso da due serate speciali alMediolanum Forum di Assago la seconda delle quali trasmessa in diretta radiofonica daRTL 102.5 e oggetto di ripresa televisiva e collegamenti in diretta nella trasmissione televisivaX Factor suRai 2. Dal 1º ottobre 2009 la band rimane formata dai soli Canzian, Battaglia e Facchinetti, i quali decisero di proseguire senza cercare alcun sostituto. Il Premio videoclip italiano, manifestazione del settore videomusicale, ha assegnato il Premio Speciale al videoclipAncora una notte insieme per la regia di Andrea Falbo e Andrea Gianfelice. Il 26 novembre esce un libro che ripercorre i quasi 44 anni di carriera della band:I nostri anni senza fiato, edito da Rizzoli.

Gli anni duemiladieci e duemilaventi

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Nel febbraio 2010 i Pooh annunciano l'uscita diAladin, musical scritto da Stefano D'Orazio con la partecipazione dei suoi tre ex colleghi, autori delle musiche. Il 5 marzo esce il DVD contenente le riprese dell'ultimo concerto ad Assago del 28 e 30 settembre.

In una conferenza stampa tenuta il 3 marzo 2010 i Pooh rivelano i propri progetti futuri, annunciando la prosecuzione dell'attività del gruppo con una formazione a tre (collaudata con due concerti inCanada al Casinò Fall View, vicino alleCascate del Niagara), e l'intenzione di avvalersi di unturnista alla batteria, nello specificoSteve Ferrone, già batterista per artisti internazionali comeEric Clapton,Bee Gees,Tom Petty eGeorge Harrison.[11] Steve Ferrone suona dunque nel nuovo album,Dove comincia il sole, uscito il 12 ottobre 2010. Ilsingolo omonimo è una suite musicale rock con liriche e atmosfere che riportano il gruppo a opere come i loroParsifal eIl tempo, una donna, la città. La versione presente nell'album è divisa in due parti, una di sei minuti cantata e una di cinque strumentale.

I Pooh nel 2010, nella formazione a tre con Dodi Battaglia, Red Canzian e Roby Facchinetti

Nel tourDove comincia il sole, i tre Pooh suonano, oltre che con Ferrone, con un chitarrista e un tastierista supplementari, il secondo anche loro arrangiatore (rispettivamenteLudovico Vagnone eDanilo Ballo[12]), scelti fra i nomi più noti del settore. Il tour ha inizio il 23 novembre aRimini e continua fino all'estate 2011 toccando varie città italiane, per poi riprendere dal gennaio 2012 aLegnano e proseguire con una lunga serie di concerti in giro per il mondo. Nei concerti del tour 2011 e 2012, alla batteria si esibisce non più Steve Ferrone, bensì Phil Mer, figlio della moglie di Red Canzian.

Nei concerti di questo tour i Pooh hanno sempre registrato il tutto esaurito, arrivando a totalizzare circa 500 000 presenze. Il 29 aprile 2011 i tre Pooh si ritrovano sullo stesso palco con Stefano D'Orazio nel programma tvCiak si canta, in diretta da Napoli.

L'11 ottobre 2011 esceDove comincia il sole live agosto 2011, disponibile in tre versioni: un doppio CD, un doppio DVD e laluxury edition con contenuti speciali che comprendono la registrazione integrale del concerto tenutosi aEste. Il 22 e 23 ottobre si esibiscono in due concerti inCanada, alleCascate del Niagara, accompagnati dalla World Rock Symphony Orchestra di Toronto. Il 28 ottobre sono invece aSofia, inBulgaria, dove tengono un concerto al Palazzo della Cultura con la Classic FM Orchestra. Il 18 novembre i Pooh ritornano in TV dopo la mini tournée esibendosi nel programmaI migliori anni diCarlo Conti. Dal 29 novembre i Pooh con una nota pubblicata sul loro sito hanno la loro pagina ufficiale su Facebook, Twitter e YouTube.

Il 6 marzo 2012 escePooh Legend un cofanetto curato da Andrea Pedrinelli composto da 4 DVD e quattro libri con oltre 10 ore di filmati, molti dei quali inediti. Per il 9 ottobre 2012 il gruppo annuncia l'uscita del nuovo lavoro intitolatoOpera seconda; in seguito comincia un tour nei principali teatri in tutta Italia accompagnati dalla Ensemble Symphony Orchestra diretta dal Maestro Giacomo Loprieno.

Il 3 gennaio 2013 muore improvvisamente Valerio Negrini, a causa di un infarto, mentre si trovava in vacanza nel Trentino. L'inaspettato tragico evento getta nello sconforto i Pooh e pone nuove incognite sul futuro del gruppo. Ai primi di luglio i Pooh tornano sui palchi dei teatri all'aperto e delle arene estive con la tournée estiva diOpera seconda in tour. Il 29 ottobre escePooh Box, il cofanetto in memoria di Valerio Negrini. Il lavoro contiene un doppio cd e doppio DVD live del concerto diOpera seconda in tour, una Graphic Novel di 200 paginePOOHdiSEGNI illustrata dal designer Gianni D'Angelo che racconta la storia della band e due CDVoci per Valerio che comprendono 28 brani interpretati dai più importanti doppiatori italiani tra cuiChristian Iansante ideatore del progetto. Dal 2 novembre i Pooh tornano sui palchi dei teatri in Italia, in Canada e negli Stati Uniti, con l'ultima parte della tournée che ha registrato un grande successo di pubblico con più di 150 000 presenze durante le quasi 100 date in tutta Italia, ma anche in Europa e oltreoceano.

Prima reunion (2015-2016)

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I Pooh durante l'ultimo concerto della prima reunion tenuto il 30 dicembre 2016

Il 28 settembre 2015 i Pooh annunciano l'operazione "reunion" che vede il ritorno di Stefano D'Orazio alla batteria e di Riccardo Fogli alla voce per una serie di attività, tra le quali sette concerti così distribuiti: due alloStadio San Siro di Milano, uno alloStadio Olimpico di Roma, uno alloStadio San Filippo di Messina, tre all'Arena di Verona. Nei mesi successivi viene annunciato un triplo album e un DVD live tratto dai concerti di Milano, e il tour tra settembre e dicembre nei palasport e nei poli fieristici. Vengono pubblicate rivisitazioni a cinque voci degli storici braniPensiero,Noi due nel mondo e nell'anima,Chi fermerà la musica,Piccola Katy ePierre, oltre agli ineditiTante storie fa,Le cose che vorrei,Ancora una canzone eTraguardi, tutti inclusi nel triplo album livePooh 50 - L'ultima notte insieme, uscito il 16 settembre.

Il 30 dicembre 2016 i Pooh terminano la loro prima reunion, tenendo un ultimo concerto in formazione a cinque elementi (D'Orazio, Canzian, Facchinetti, Fogli e Battaglia) all'Unipol Arena diCasalecchio di Reno, evento trasmesso in diretta via satellite nei cinema italiani e in diretta televisiva e radiofonica suRTL 102.5.[13][14] A dispetto di ciò, il 6 giugno 2017 i Pooh tornano insieme all'Arena di Verona in occasione dei Wind Music Awards, conclusione ampiamente preannunciata: in una intervista di pochi mesi prima,Red Canzian aveva dichiarato che «I Pooh continueranno a seguire la loro storia, la loro discografia e a proteggere il patrimonio socio-culturale che rappresentano, ma non faranno più dischi o concerti insieme».[7]

Il 14 luglio 2017 è uscito il cofanettoTrilogia 1987-1990, contenente gli albumIl colore dei pensieri,Oasi eUomini soli, oltre a un disco bonus estratto daLive in Milano (Piazza Duomo 1990).[15] Il 23 novembre 2018 viene pubblicato il triplo album e un DVD live tratto dall'ultimo concerto aCasalecchio di Reno, intitolatoPooh 50 - L'ultimo abbraccio.

Il 6 novembre 2020 muore Stefano D'Orazio dopo una settimana di ricovero in ospedale a seguito di complicazioni dovute alCOVID-19.[16] Il 20 novembre è stata commercializzata la raccoltaLe canzoni della nostra storia, un cofanetto composto da 4 CD per un totale di 72 brani, incluso l'ineditoMeno male, prima versione diTanta voglia di lei incisa nel 1971 e mai pubblicata prima di allora. Nel corso del 2022 Roby, Dodi e Red, vista la situazione della pandemia migliorare notevolmente, fecero delle tournée individuali in varie località della penisola.

Il 1º maggio 2022 il gruppo ritorna insieme in occasione del 78º compleanno di Facchinetti come ospiti della trasmissione televisivaDomenica in.[17]

Seconda reunion (2023-presente)

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Il 7 febbraio 2023 i Pooh hanno fatto il ritorno sulle scene musicali in occasione delFestival di Sanremo, eseguendo un medley dei loro principali successi contenente il branoUomini soli come tributo a D'Orazio e annunciando la prima data del tour alloStadio San Siro. Il 20 dello stesso mese si sono esibiti presso ilTeatro Lirico di Milano in occasione di un evento in ricordo a Valerio Negrini.[18]

Il 7 aprile 2024, Roby, Dodi, Red e Riccardo tornano in televisione aDomenica in daMara Venier, protagonisti di una lunga intervista dove hanno percorso le più importanti tappe della carriera del gruppo. In tale occasione annunciano il tour estivo che toccherà varie città italiane.

Riconoscimenti

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  • 15 Telegatti
  • Riconoscimento ufficiale del centro Studi e Ricerche dell'Accademia di Scienze e Tecnologia della Protezione Civile
  • Statue di cera nelMuseo delle Cere di Roma (1986)
  • Cavalieri della Repubblica Italiana (1986)
  • Ambasciatori del WWF dal 1987
  • Rangers onorari d'Europa (1998)
  • Wind Music Awards (2008, 2009, 2010, 2011, 2016, 2017)
  • Targa nellaStrada del Festival di Sanremo in Via Matteotti a Sanremo, per il branoUomini soli (2011)
  • Premio Lunezia 2013 alla Carriera, conferito anche alla memoria di Valerio Negrini per la qualità della scrittura
  • Tratto del lungomare di Jesolo intitolato alla band ad agosto 2016
  • Chiavi delle città e riconoscimento di cittadini onorari di Bari e di Treviso
  • Premio [[Power Hits Estate#Settima edizione (2023)[32]|Power Hits]] Platino (2023)

Formazione

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Lo stesso argomento in dettaglio:Formazione dei Pooh.

Attuale

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Ex componenti

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Turnisti

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  • Declam trio di fiati (1986-1987)
  • Tommy Emmanuel – chitarra acustica (2001)
  • Roberto Mauri-fiati sintetizzati ,trombino si b (2004-2005-2006)
  • Ludovico Vagnone – chitarra (2010-2012)
  • Danilo Ballo – tastiere, cori (2010-2013, 2023-presente)
  • Steve Ferrone – batteria, percussioni (2010)
  • Phil Mer – batteria, chitarra (2011-2013, 2023-presente)
  • Ensemble Symphony Orchestra (diretta dal Maestro Giacomo Loprieno) – orchestra (2012-2013)

Cronologia componenti

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Discografia

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Lo stesso argomento in dettaglio:Discografia dei Pooh e Brani musicali dei Pooh.

Album in studio

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Album dal vivo

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Raccolte

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Concerti e tour

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Lo stesso argomento in dettaglio:Tour dei Pooh.

Il live del gruppo è da sempre caratterizzato da elementi di avanguardia e dal punto di vista di impianti audio e dal complesso scenografico e di luci; nel corso del tempo è stato pioniere dei più disparati effetti: dalle esplosioni in magnesio alle fiamme, dall'uso dei fumi a quello dei laser, dall'uso di strutture di palco articolate alle pedane idrauliche, dalle migliori tecnologie video a quelle d'illuminazione. Inoltre il gruppo è stato pioniere del cambiamento dei 'contesti' musicali essendo un forte protagonista del passaggio dalle balere ai teatri, dai teatri ai palazzetti dello sport, e dai palasport agli stadi.

  • 1966/1967 –I Pooh
  • 1968 –I Pooh - Piccola Katy
  • 1969 –I Pooh - Mary Ann
  • 1970 –I Pooh - Memorie
  • 1971/1972 –Opera prima
  • 1972 –Alessandra
  • 1973/1974 –Parsifal
  • 1975 –Tour Un po' del nostro tempo migliore
  • 1976 –Forse ancora Poesia Live 1975
  • 1976 –Forse ancora Poesia Live 1976
  • 1976 –Poohlover Live Tour 1976
  • 1977 –Rotolando Respirando Live
  • 1978 –Boomerang Live 1978
  • 1979 –Viva Live 1979
  • 1980 –Tour Stop 1980
  • 1981 –Buona fortuna Live Tour 1981
  • 1982 –Buona fortuna Live Tour 1982
  • 1982 –Palasport live 1982
  • 1983 –Club Tour 1983
  • 1983 –Tropico del Nord Live 1983
  • 1984 –Aloha Live Tour 1984
  • 1985 –Asia non Asia
  • 1986 –Giorni infiniti Live Tour 1986
  • 1987 –Goodbye e...
  • 1987 –Il colore dei pensieri Live Tour 1987
  • 1988 –Oasi Live Tour 1988
  • 1989 –Oasi Live Tour 1989
  • 1989 –Concerto per un'oasi Live Tour 1989
  • 1990 –Uomini soli - Live 1990
  • 1991 –25...La nostra storia - Tour teatrale
  • 1991 –25...La nostra storia - Summer 1991
  • 1992 –Il cielo è blu sopra le nuvole Live 1992
  • 1993 –Il cielo è blu sopra le nuvole Live 1993
  • 1994 –Acustica
  • 1994 –Musicadentro Live
  • 1995 –Buonanotte ai suonatori Live
  • 1997 –Amici per sempre Live
  • 1997 –Amici per sempre Live - Summer 1997
  • 1998 –The Best of Pooh
  • 1999 –Un posto felice - Spring - Palasport
  • 1999 –Un posto felice - Summer 1999
  • 2001 –Cento di queste vite Live Tour - Winter-Spring 2001
  • 2001 –Cento di queste vite Live Tour - Summer 2001
  • 2002 –Best of the best, la tournée dei grandi successi
  • 2004 –Ascolta Live Tour 2004
  • 2004 –Ascolta, in teatro
  • 2005 –Ascolta, in teatro - Seconda tranche del tour teatrale
  • 2006 –La grande festa Live - Spring 2006
  • 2006 –La grande festa Live - Summer 2006
  • 2007 –Recital d'estate
  • 2008 –Beat Regeneration Tour Spring 2008 - Palasport
  • 2008 –Beat Regeneration Tour Summer 2008
  • 2009 –Ancora una notte insieme Live 2009
  • 2010 –Dove comincia il sole Live - Palasport
  • 2011 –Dove comincia il sole - Tour teatrale
  • 2011 –Dove comincia il sole - Summer 2011
  • 2012 –Dove comincia il sole Live World Tour 2012
  • 2012 –Opera seconda Live Tour 2012
  • 2013 –Opera seconda Live Tour 2013
  • 2016 –Reunion - L'ultima notte insieme live 2016
  • 2023 –Amici per sempre live 2023
  • 2024 –Amici per sempre live 2024

Studi di registrazione

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Vengono qui di seguito elencati glistudi di registrazione in cui i Pooh hanno inciso i loro album. L'elenco comprende anche i singoli che tra gli anni '70 e gli anni '80 non trovarono posto in nessun 33 giri nell'anno della loro uscita sul mercato.

Note

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  1. ^(EN)Pooh, suAllMusic,All Media Network.URL consultato il 22 luglio 2016.Modifica su Wikidata
  2. ^Pooh - Biografia Anni '80: 1986, suipooh.it.URL consultato il 25 aprile 2023.
  3. ^I Pooh si lasciano dopo 50 anni di successi, sulastampa.it, 28 settembre 2015.URL consultato il 6 dicembre 2020.
  4. ^abL'origine del nome dei Pooh è..., suRockol, 16 aprile 2000.URL consultato il 25 luglio 2019(archiviato dall'url originale il 25 luglio 2019).
  5. ^Sandro Neri, Pooh40 - La Grande Storia, 2006
  6. ^ Gianluca Livi,Intervista a Stefano D'Orazio, suartistsandbands.org, novembre 2016.URL consultato il 13 dicembre 2020.
  7. ^ab Gianluca Livi,Intervista a Red Canzian, suartistsandbands.org, ottobre 2016.URL consultato il 13 dicembre 2020.
  8. ^D. Salvatori,Storia dell'hit parade, Gremese.
  9. ^D. Salvatori,Storia dell'hit parade, dati nelle sezioni dedicate ai rispettivi gruppi.
  10. ^D'Orazio, Confesso che ho stonato. Una vita da Pooh, edizioni Kowalski, 2012
  11. ^ Francesco Verni,Nuovo batterista «di lusso» per i Pooh – Steve Ferrone sostituirà Stefano D'Orazio, suCorriere del Veneto, 25 maggio 2010.
  12. ^ Fabrizio Basso,I Pooh (ri)accendono il...sole, suSky, 7 ottobre 2010.
  13. ^A Bologna l'ultimo concerto dei Pooh: una storia lunga 50 anni - Tgcom24
  14. ^ Valentina Brunelli,Pooh Official WebSite - POOH AL CINEMA, suPooh.URL consultato il 3 gennaio 2017.
  15. ^Copia archiviata, sumusicfirst.it.URL consultato il 31 luglio 2017(archiviato dall'url originale il 31 luglio 2017).
  16. ^ Emanuele Ambrosio,Stefano D'Orazio, come è morto e il ruolo del Covid/ "Non stava bene, non sembrava niente di allarmante", suilsussidiario.net, 21 novembre 2021.URL consultato il 15 aprile 2022.
  17. ^ Matteo Tuveri,Domenica In 1 maggio, ospiti: reunion dei Pooh e Aiello, sumaridacaterini.it, 1º maggio 2022.URL consultato il 1º maggio 2022.
  18. ^ Adele Costantini,I Pooh ricordano Valerio Negrini, il concerto a Milano, suTGcom24, 21 febbraio 2023.URL consultato il 22 febbraio 2023.

Bibliografia

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  • Franco Sabatino,I Beatles italiani si chiamano Pooh, Milano, Forte, 1983.
  • Riccardo Bertoncelli,Enciclopedia del Bitt Italiano, Milano, Arcana editrice, 1985, p. 598,ISBN 88-85008-85-2.
  • Maurizio Macale,Un po' del nostro tempo migliore, Foggia, Bastogi, 2008,ISBN 88-6273-032-2.
  • Cesare Rizzi, Giordano Casiraghi,Federico Guglielmi, Gianluca Testani (a cura di),Enciclopedia del rock italiano, Roma, Arcana, 2006[1987],ISBN 88-7966-422-0.
  • Gino Castaldo (a cura di),Il dizionario della canzone italiana, Roma, Curcio, 1990.
  • Franco Dassisti,Pooh - Quello che non sai, Milano, Mondadori, 1997,ISBN 88-04-42454-0.
  • Paolo Battigelli,Concerto per un'oasi, IGP, Pieve del Cairo, 1989
  • Ursus (Salvo D'Urso),Manifesto beat, edizioni Juke Box all'Idrogeno, Torino, 1990; alla vocePooh, pag. 102-104
  • Autori vari,25: la nostra storia, Nuova Carisch, Milano, 1990
  • Lucio Mazzi e Roberto Rossi Gandolfi,Bologna la rock - Trent'anni di rock sotto le due torri, edizioni FuoriThema, Bologna, 1991, alla voceJaguars/Pooh, pagg. 19-26
  • Valerio Negrini,Le guerre Poohnike, Nuova Carisch, Milano, 1991
  • Tiziano Tarli,Beat italiano - Dai capelloni a Bandiera Gialla, Castelvecchi, 2005
  • Claudio Pescetelli,Una generazione piena di complessi, editrice Zona, Arezzo, 2006; alla vocePooh, pagg. 112-113, e alla voceClockwork Oranges, pag. 38
  • Sandro Neri,Pooh: la grande storia 1966 - 2006, Giunti, Firenze-Milano, 2005
  • Massimo Poggini,I nostri anni senza fiato, Rizzoli, 2009
  • Roberto Pirola, Claudio Sassi,Pooh: discografia illustrata, Coniglio Editore, 2010
  • Fabrizio Marcheselli, Sabrina Panti,Fogli di vita e di musica, Pendragon, Bologna, 2010,ISBN 978-88-8342-861-6
  • Gennaro Pesante,L'educazione sentimentale dei Pooh, Bastogi editrice, 2010
  • Silvana Adami e il Gran Popolo dei Pooh,Poohrenoi Storie vere di Fans, Sassoscritto, 2013,ISBN 978-88-6602-054-7.
  • Stefano D'Orazio,Confesso che ho stonato - Una vita da Pooh, Kowalski, 2012.
  • Red Canzian,Ho visto sessanta volte fiorire il calicanto, Milano, Mondadori, 2012,ISBN 978-88-04-62176-8.
  • Gianni D'Angelo,POOHdiSEGNI - Artist First, Milano, 2013
  • Mauro Bertoli,Pooh: atto di nascita, MaBer edizioni, 2015,ISBN 978-88-940582-0-8.
  • Dodi Battaglia e David De Filippi,Lo sai che da vivo sei meglio che in TV ?, Milano, TEA editrice, 2015,ISBN 978-88-502-4035-7.
  • Silvana Adami & il Gran Popolo dei Pooh,Per quelli come noi... che amiamo i Pooh. Altre storie di fan, Ultra, 2015,ISBN 978-88-6246-396-6
  • Pooh50Verona -Arena di Verona - Photobook, 2016,ISBN 978-88-6965-363-6
  • Riccardo Fogli,Un uomo che ha vissuto - Storie di tutti i miei giorni, Sperling & Kupfer Editori S.P.A., 2017,ISBN 978-88-200-6122-7
  • Fabrizio Di Marco con Silvana Adami,Un sogno vissuto Ieri, oggi e per sempre con prefazioneRoby Facchinetti, edizioni Novalis Rimini
  • Andrea Pedrinelli,Il grande libro dei Pooh con prefazione dei Pooh, Electa Mondadori, 2021,ISBN 978-88-918-3293-1
  • Andrea Pedrinelli,Pooh. Tutti i testi e la storia dietro le canzoni con prefazione dei Pooh, Sperling & Kupfer Editori S.P.A., 2023,ISBN 978-88-200-7942-0

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V · D · M
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Anni '501951:Nilla Pizzi -Grazie dei fiori ·1952:Nilla Pizzi -Vola colomba ·1953:Carla Boni eFlo Sandon's -Viale d'autunno ·1954:Giorgio Consolini eGino Latilla -Tutte le mamme ·1955:Claudio Villa eTullio Pane -Buongiorno tristezza ·1956:Franca Raimondi -Aprite le finestre ·1957:Claudio Villa eNunzio Gallo -Corde della mia chitarra ·1958:Domenico Modugno eJohnny Dorelli -Nel blu, dipinto di blu ·1959:Domenico Modugno eJohnny Dorelli -Piove (ciao ciao bambina)
Anni '601960:Tony Dallara eRenato Rascel -Romantica ·1961:Betty Curtis eLuciano Tajoli -Al di là ·1962:Domenico Modugno eClaudio Villa -Addio... Addio... ·1963:Tony Renis edEmilio Pericoli -Uno per tutte ·1964:Gigliola Cinquetti ePatricia Carli -Non ho l'età ·1965:Bobby Solo eThe New Christy Minstrels -Se piangi, se ridi ·1966:Domenico Modugno eGigliola Cinquetti -Dio, come ti amo ·1967:Claudio Villa eIva Zanicchi -Non pensare a me ·1968:Sergio Endrigo eRoberto Carlos Braga -Canzone per te ·1969:Bobby Solo eIva Zanicchi -Zingara
Anni '701970:Adriano Celentano eClaudia Mori -Chi non lavora non fa l'amore ·1971:Nada eNicola Di Bari -Il cuore è uno zingaro ·1972:Nicola Di Bari -I giorni dell'arcobaleno ·1973:Peppino di Capri -Un grande amore e niente più ·1974:Iva Zanicchi -Ciao cara come stai? ·1975:Gilda -Ragazza del sud ·1976:Peppino di Capri -Non lo faccio più ·1977:Homo Sapiens -Bella da morire ·1978:Matia Bazar -...e dirsi ciao ·1979:Mino Vergnaghi -Amare
Anni '801980:Toto Cutugno -Solo noi ·1981:Alice -Per Elisa ·1982:Riccardo Fogli -Storie di tutti i giorni ·1983:Tiziana Rivale -Sarà quel che sarà ·1984:Al Bano eRomina Power -Ci sarà ·1985:Ricchi e Poveri -Se m'innamoro ·1986:Eros Ramazzotti -Adesso tu ·1987:Morandi,Tozzi eRuggeri -Si può dare di più ·1988:Massimo Ranieri -Perdere l'amore ·1989:Anna Oxa eFausto Leali -Ti lascerò
Anni '901990:Pooh -Uomini soli ·1991:Riccardo Cocciante -Se stiamo insieme ·1992:Luca Barbarossa -Portami a ballare ·1993:Enrico Ruggeri -Mistero ·1994:Aleandro Baldi -Passerà ·1995:Giorgia -Come saprei ·1996:Ron eTosca -Vorrei incontrarti fra cent'anni ·1997:Jalisse -Fiumi di parole ·1998:Annalisa Minetti -Senza te o con te ·1999:Anna Oxa -Senza pietà
Anni 20002000:Piccola Orchestra Avion Travel -Sentimento ·2001:Elisa -Luce (tramonti a nord est) ·2002:Matia Bazar -Messaggio d'amore ·2003:Alexia -Per dire di no ·2004:Marco Masini -L'uomo volante ·2005:Francesco Renga -Angelo ·2006:Povia -Vorrei avere il becco ·2007:Simone Cristicchi -Ti regalerò una rosa ·2008:Giò Di Tonno eLola Ponce -Colpo di fulmine ·2009:Marco Carta -La forza mia
Anni 20102010:Valerio Scanu -Per tutte le volte che... ·2011:Roberto Vecchioni -Chiamami ancora amore ·2012:Emma -Non è l'inferno ·2013:Marco Mengoni -L'essenziale ·2014:Arisa -Controvento ·2015:Il Volo -Grande amore ·2016:Stadio -Un giorno mi dirai ·2017:Francesco Gabbani -Occidentali's Karma ·2018:Ermal Meta eFabrizio Moro -Non mi avete fatto niente ·2019:Mahmood -Soldi
Anni 20202020:Diodato -Fai rumore ·2021:Måneskin -Zitti e buoni ·2022:Mahmood eBlanco -Brividi ·2023:Marco Mengoni -Due vite ·2024:Angelina Mango -La noia ·2025:Olly -Balorda nostalgia
V · D · M
Pooh
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Album dal vivoPalasport ·Goodbye ·Buonanotte ai suonatori ·Noi con voi ·Dove comincia il sole live agosto 2011 ·Pooh Box ·Pooh 50 - L'ultima notte insieme ·Pooh 50 - L'ultimo abbraccio
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