| Polo Tecnologico Aeronautico-Spaziale Forlivese | |
|---|---|
| (EN) Forlì Aeronautical and Space Technology Hub | |
| Abbreviazione | Polo Aeronautico di Forlì |
| Tipo | Parco tecnologico |
| Fondazione | 2022 |
| Fondatore |
|
| Scopo | formazione, ricerca, innovazione |
| Sede centrale | |
| Indirizzo | Via Baldassarre Carnaccini, 12 – 47121 Forlì |
| Ente di coordinamento | Fondazione Mercury |
| Impiegati | ≈ 350-400 |
| Volontari | ≈ 2.100–2.200 |
| Modifica dati su Wikidata ·Manuale | |
IlPolo Tecnologico Aeronautico e Spaziale diForlì (PTA) è un complesso di strutture accademiche, formative e industriali situato nei pressi dell’Aeroporto “Luigi Ridolfi”. È considerato uno dei principali centri italiani dedicati alla formazione, ricerca e innovazione nel settoreaeronautico eaerospaziale, con un ruolo crescente anche nellaspace economy regionale e nazionale.[1]
Il Polo si è sviluppato a partire dagli anni 2000 attorno alCampus di Forlì, sede distaccata dell’Università di Bologna, e all’Istituto Tecnico Aeronautico “Francesco Baracca”. Negli anni successivi si sono aggiunti centri di formazione professionale, scuole di volo e imprese innovative, consolidandoForlì come punto di riferimento per la filiera aeronautica.[2][3]
Nel 2022 è stato siglato un protocollo d’intesa traComune di Forlì,Regione Emilia-Romagna,Università di Bologna e Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì per rafforzare il polo e trasformarlo in unhub aerospaziale di rilievo nazionale.[4]
A marzo 2025 è stata istituita la Fondazione Mercury, per creare un ente dedicato di coordinamento operativo e direzionale.[5][6]
Le istituzioni locali hanno delineato la prospettiva di unaAviation Valleyromagnola, finalizzata ad attrarre investimenti e a rafforzare l’intera filiera aerospaziale regionale.[7]
All’interno di questo quadro, il «Progetto EriS – Emilia Romagna in Space»[8] prevede la realizzazione nei pressi dell'aeroporto[9] di un laboratorio e di un’unità produttiva dedicati allo sviluppo di tecnologie spaziali, la produzione di componenti e l'assemblaggio di satelliti, con l’obiettivo di consolidare l'economia spaziale del territorio e favorendo la creazione di una filiera completa nel settore.[10][11]
Il Polo comprende diverse realtà educative, di ricerca e industriali[12]:
Le attività del Polo spaziano dalla formazione universitaria e tecnica alla ricerca applicata, coprendo diverse aree dell’aerospazio[16]:
Il Polo Tecnologico è strutturato come un ecosistema integrato che riunisce enti pubblici, università, fondazioni, centri di ricerca e aziende operanti nei settori aeronautico, spaziale e difesa. La gestione generale è affidata alla Fondazione Mercury, costituita nel 2025, che funge da ente di governance e coordinamento operativo.[17][18]
| Ambito | Ente / Struttura | Ruolo nel Polo | Note |
|---|---|---|---|
| Governance e gestione | Fondazione Mercury | Ente di coordinamento e gestione strategica | Costituita nel marzo 2025 da Comune di Forlì e Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì; gestisce progetti, fondi e infrastrutture del Polo. |
| Enti fondatori | Comune di Forlì; Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì | Soci fondatori | Promuovono e sostengono la realizzazione del Polo con risorse economiche e territoriali. |
| Soci partecipanti | Università di Bologna; Camera di Commercio della Romagna; Ser.In.Ar. | Partner istituzionali | Partecipano alle attività scientifiche, formative e industriali del Polo. |
| Ricerca e sviluppo scientifico | CIRI Aerospaziale (UniBo)[19] | Braccio tecnico-scientifico | Sviluppa attività di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico; diretto dal prof. Paolo Tortora. |
| Formazione universitaria | Università di Bologna – Campus di Forlì | Alta formazione e ricerca | Ospita il corso di laurea inIngegneria Aerospaziale e collabora con i laboratori del Polo. |
| Formazione professionale | ISAERS – Forlì Academy AvioLab (Ser.In.Ar.) | Formazione tecnica e post-diploma | Cura percorsi formativi aeronautici e corsi specializzati per tecnici di settore. |
| Formazione tecnica superiore | Istituto Tecnico Aeronautico "Francesco Baracca" | Istruzione tecnica aeronautica | Oltre 500 studenti; partner storico del sistema formativo aeronautico forlivese. |
| Formazione e addestramento al volo | ENAV Training Centre; Professione Volare | Addestramento piloti e controllori di volo | Centri di eccellenza per la formazione professionale; circa 1.100 allievi all’anno. |
| Supporto istituzionale e regionale | Regione Emilia-Romagna | Ente di sostegno politico-strategico | Promuove il distretto aerospaziale regionale e cofinanzia infrastrutture e progettiPNRR. |
| Partner industriali | Aziende aeronautiche, spaziali e logistiche (es. Leonardo, Avio, Telespazio) | Collaborazione in ricerca e sviluppo | Operano in convenzione con la Fondazione Mercury e il CIRI per progetti industriali e innovazione tecnologica. |
| Infrastruttura territoriale | Aeroporto di Forlì "Luigi Ridolfi" | Hub operativo e logistico | Sede di scuole di volo, laboratori e aree di test; integrato con il campus universitario. |
| Categoria | Persone stimate / anno[20] | Note |
|---|---|---|
| Impiegati, ricercatori, tecnici e personale amministrativo | ≈ 350–400 | Include personale del CIRI Aerospaziale (UniBo), docenti, tecnici di laboratorio, personale ENAV, fondazione Mercury, manutentori, staff ISAERS e Comune.[21][22][23] |
| Studenti universitari (Ingegneria Aerospaziale, ecc.) | ≈ 500–600 | Include studenti dei tre anni di laurea + fuori corso.[24] |
| Allievi scuola di volo e formazione professionale (ENAV, Professione Volare, ISAERS) | ≈ 1.100–1.200 | Circa 1.000 ENAV + 100 scuola di volo + parte dei corsi specialistici post-diploma.[25] |
| Studenti dell’Istituto Tecnico Aeronautico “F. Baracca” | ≈ 500–550 | Numero costante negli ultimi anni.[25] |