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Unpoliglotta (dalgreco πολύγλωττος,polýglōttos, composto dapoly- ‘poli-' eglṓtta ‘lingua’[1]) è una persona con un alto grado di conoscenza di più lingue. Una persona capace di parlare due lingue correntemente è identificato comebilingue, tre linguetrilingue, quattro linguequadrilingue; sopra le quattro lingue viene utilizzato il terminemultilingue. La capacità di padroneggiare molte lingue è chiamatapoliglottismo[2], o, più raramente,poliglottia[3]. In alcuni casi si usano anche, in loro particolari accezioni, i terminimultilinguismo eplurilinguismo, che sono in genere, tra loro, sinonimi.[4][5] Uniperpoliglotta è una persona che parla fluentemente undici o piùlingue. Il termine, raramente usato, è stato coniato dallinguista Richard Hudson nel2003.[6]
Ci sono diverse teorie sul perché alcune persone imparino molte lingue con relativa facilità, mentre altre apprendono con difficoltà anche una sola lingua straniera. Ilneuroscienziato Katrin Amunts ha studiato ilcervello diEmil Krebs e ha determinato che la suaarea di Broca, responsabile per il linguaggio, era organizzata in maniera differente da chi parla una sola lingua. Dall'altro lato, ilneurolinguista Loraine Obler ha suggerito un collegamento con ilGeschwind-Galaburda cluster.
- Federico II di Svevia (1194-1250)
- Giovanni Pico della Mirandola (1463-1494)
- Maria Gaetana Agnesi (1718 – 1799)
- William Jones (1746-1794)
- Thomas Young (1773-1829), scienziato britannico, famoso per le ricerche riguardanti laluce e lameccanica dei solidi e per i suoi contributi allafisiologia e all'egittologia.
- Giuseppe Mezzofanti (1774-1849), cardinale italiano, che insegnòarabo,greco e varie lingue orientali all'Università di Bologna, è considerata figura di «eminente poliglotta».[7]
- Jean-François Champollion (1790-1832), padre dell'egittologia, parlava perfettamente 10 lingue.
- Michael Ventris (1922-1956), architetto e linguista britannico, studioso delle civiltà minoica e micenea.
- John Bowring (1792-1872)
- Hans Conon von der Gabelentz (1807-1874)
- Richard Francis Burton (1821-1890)
- Pedro II del Brasile (1825-1891), imperatore del Brasile
- Heinrich Schliemann (1822-1890), scopritore della città di Troia, parlava circa 15 lingue.
- Georg Sauerwein (1831-1904)
- Ludwig Lejzer Zamenhof (1859-1917), padre dellalingua internazionaleEsperanto.[8]
- Giuseppe Tucci (1894-1984), italiano, orientalista, esploratore e storico delle religioni.
- Sándor Kőrösi Csoma (1784-1842), filologo, linguista e orientalista ungherese.
- Emil Krebs (1867-1930)
- Harold Williams (1876-1928), giornalista neozelandese e linguista. Affermava di parlare oltre 58 lingue.[9]
- Antonio Rizzo (1885-1951),generale di brigata delRegio Esercito.[10]
- Aurélien Sauvageot (1897-1988)[11]
- William James Sidis (1898-1944)
- Giovanni Paolo II (1920-2005)
- Mario Pei (1901-1978)
- Carlo Tagliavini (1903-1982)[12]
- Ronald Syme (1903-1989), storico dell'antica Roma.
- Uku Masing (1909-1985), linguista, teologo, etologo e poetaestone. Affermava di parlare fluentemente circa 65 lingue.[13]
- Kató Lomb (1909-2003)
- Charles Berlitz (1914-2003), saggista e linguista, nipote del celebre linguistaMaximilian Berlitz, fondatore dell'omonima scuola di lingua con sedi in tutto il mondo. Nel corso della sua vita apprese più di 10 lingue che sapeva padroneggiare fluentemente.
- Georges Schmidt (1915-1990)[14]
- Vernon A. Walters (1917-2002), militare e diplomatico statunitense
- Alessandro Bausani (1921-1988), tra i massimi islamisti italiani, conoscitore di oltre trenta lingue, tra cui ilCherokee.
- Max Mangold (1922-2015),fonetista tedesco d’origine svizzera.
- Gabriele Mandel (1924-2010), islamista, storico dell'arte, psicanalista, artista e traduttore.
- Audrey Hepburn (1929-1993)
- Riccardo Bertani (1930-2023), singolare figura di iperpoliglotta di estrazione contadina.
- Kenneth Hale (1934-2001)
- Claude Hagège (1936-), linguista francese con conoscenza di circa 50 lingue.
- Marcel Courthiade (1953-2021), linguista francese.
- Powell Janulus (1939-), nel 1985 è entrato nelGuinness dei Primati per la sua capacità di parlare fluentemente in 42 lingue.
- Alexander Arguelles (1964-)
- Ghil'ad Zuckermann (1971-)[15][16]
- Tim Doner (1995-), statunitense, all'età di 13 anni iniziò a imparare l'ebraico. È in grado di parlare circa 20 lingue, tra cuiarabo standard earabo egiziano,francese,yiddish,tedesco,cinese mandarino,italiano,pashto,persiano,ebraico,hausa,wolof,ojibwe,giapponese,russo,urdu,xhosa,swahili,hindi,turco,olandese eindonesiano.
- Stanislav Krikun (1997-),ucraino, a 17 anni era già considerato un giovane e promettenteiperpoliglotta esistente. Al 2014 era in grado di conversare in 24 lingue, tra cuiinglese,francese,russo,italiano,farsi,tedesco,swahili,olandese,greco moderno,arabo standard,arabo egiziano,spagnolo,indonesiano,lingua ebraica,yiddish,turco,cinese,rumeno eportoghese.[senza fonte]
- ^Poliglotta su Garzanti Linguistica, sugarzantilinguistica.it.
- ^poliglottismo.,Vocabolario Treccani on line,Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani
- ^poliglottia.,Vocabolario Treccani on line,Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani
- ^multilinguismo.,Vocabolario Treccani on line,Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani
- ^plurilinguismo,Vocabolario Treccani on line,Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani
- ^Talkin' About Talk - College of Charleston, suspinner.cofc.edu.URL consultato il 29 settembre 2011(archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2011).
- ^Mezzofanti, Giuseppe Gaspare,Enciclopedia biografica universale,Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani. Carlo Tagliavini,Mezzofanti, Giuseppe Gaspare, inEnciclopedia Italiana, 1934Charles William Russell,The life of cardinal Mezzofanti; with an introductory memoir of eminent linguists, ancient and modern, London, Longman, Brown and Co., 1858.
- ^Mostra per il 100º anniversario della morte (2017), sotto gli auspici dell'UNESCO (sito. dell'ambasciata dellaRepubblica di Polonia inRoma).
- ^NZedge.com.URL consultato il 29 settembre 2011(archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2010).
- ^Cenni sul generale Antonio Rizzo, suwebalice.it.URL consultato il 4 aprile 2014(archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014).
- ^Claude Hagège,La Hongrie honore Aurélien Sauvageot, in «Le Monde», 46° (1989), n. 13773 (10 mai), p. 40.Sauvageot, Aurélien, inTreccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.URL consultato il 30 gennaio 2015. Jean Perrot,La carrière et l'oeuvre d'Aurélien Sauvageot, «Études finno-ougriennes», vol. 41, pp. 9-25[1]
- ^Manlio Cortelazzo,Carlo Tagliavini (1903-1982), in «Zeitschrift für Romanische Philologie», vol. 99, (1983), pp. 713-715.
- ^VM.ee(archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2009).
- ^Linguist of United nations knows 66 languages, in «Reading Eagle», 1968, n. 303 (25 november), p. 26francese[2]; Claude Hagège,La mort de Georges Schmidt. Un polyglotte d'exception, in «Le Monde», 47° (1990), n. 14062 (13 avril), p. 27.
- ^Voices of the land, inIn Port Augusta, an Israeli linguist is helping the Barngarla people reclaim their language / Anna Goldsworthy, The Monthly, September 2014.URL consultato il 5 giugno 2018.
- ^Meet Ghil'ad Zuckermann, master of 11 languages, inPedestrian TV.URL consultato il 5 giugno 2018.