Principali reti commerciali fenicie (1200-800 a.C. circa)
Il canipodenco osegugi da coniglio, iningleseWarren hound, sono una serie di razze di cani vocate alla caccia delconiglio selvatico; tipicamente queste razze sono originarie di aree delbacino del mediterraneo.Inspagnolo sono chiamati podenco, sinonimo di segugio,[1] inportoghesepodengo e incatalanoconiller.
La maggior parte di questi segugi ha orecchie erette, un pelo liscio (in alcuni è ispido tipo filo metallico), un corpo snello e una coda simile a una frusta. A differenza deisegugi o deilevrieri che si basano su un solo senso, olfatto e vista rispettivamente, i segugi tendono a lavorare con tre sensi:olfatto,vista eudito. A volte i cani tipo podenco sono scambiati per levrieri.
Tra i podenco, il segugio cretese ha solitamente le orecchie a rosa e una coda arricciata o ricurva, mentre il Barrocal Algarvio è a pelo lungo, e il Podenco Paternero e alcuni Campaneros hanno un corpo robusto, quasi damastino.
Statuetta del Dio Anubi, tra il 722 e il 332 a.C.Museo Egizio, Torino.Mosaico romano con cane con collare
Si ritiene che l'origine di queste razze moderne sia nell'Antico Egitto (precisamente nella razzaTesem); infatti, il loro aspetto ricorda leggermente unosciacallo o l'immagine deldio egizio Anubi, inoltre, si sa che questi cani sono stati portati e diffusi lungo le coste del Mediterraneo daiFenici. I Fenici erano i commercianti dominanti nelMar Mediterraneo da duemila a tremila anni fa e si espansero dalla loro patria nel Levante per stabilire colonie e stazioni commerciali in tutto il Mediterraneo, successivamente scomparvero dalla storia.
«Si sa che i Fenici commerciavano in altri tipi di animali e la probabilità che commerciassero in cani, con il preciso scopo di essere usati nella caccia, ... Cani presenti in vari angoli dell'impero, il che rendeva il commercio di cani una forte possibilità.»
Recenti studi incentrati sulla storia genetica delle popolazioni umane hanno dedotto un ampio scambio e continuità tra i Fenici e le altre popolazioni mediterranee autoctone, avvalorando così l'ipotesi che, mentre i marinai fenici stabilivano insediamenti aMalta, inSicilia, aIbiza, nellapenisola iberica e anche lungo la costa nordafricana, potrebbero aver portato con sé anche cani.[3]
Inoltre, diversi studi genetici condotti negli ultimi anni sono giunti alla conclusione che, contrariamente alla diffusa convinzione che il segugio sia un tipo dicane primitivo importato circa 3.000 anni fa dalMedio Oriente, questi cani secondo studi genetici hanno in realtà una stretta relazione genetica con gli altri dei cani da caccia europei e non sono più "primitivi" della maggior parte di loro.[3][4][5][6]
Il segugio si distingue per l'ampio sviluppo dei suoi sensi. La sua vista, il suo olfatto e il suo udito lo rendono uno dei cani da caccia più efficaci quando si tratta di cercare prede. Sono enormemente fedeli, tanto che difficilmente si adattano ad un nuovo ambiente o ad una nuova famiglia se vengono abbandonati. Purtroppo è una delle razze più bistrattate e abbandonate negli ultimi tempi. Sono cani tranquilli, per niente aggressivi, disposti a dare amore e cure continuamente. Sono un po' spaventati e all'inizio trovano difficile fidarsi, ma diventano presto cani gentili e divertenti, avendo quindi anche un atteggiamento ammirevole, essendo cani molto rispettosi e affettuosi con qualsiasi altro essere che sia buono con loro.
Fisicamente sono stilizzati, energici e hanno un muso allungato piuttosto caratteristico. Hanno bisogno di molto esercizio e riposo poiché sono cani molto attivi. Sono ideali per qualsiasi tipo di famiglia, in particolare per le famiglie con bambini.
È una delle razze più empatiche esistenti, da qui questa fedeltà incondizionata alla sua famiglia. È enormemente sensibile agli stati d'animo, intuendo lo stato d'animo del padrone e cercando di dimostrare il proprio sostegno.