Pleven (in bulgaroПлевен?[ˈplɛ.vɛn], in romenoPlevna, in turcoPlevne) è una città dellaBulgaria settentrionale, il settimo centro più popoloso del paese e capoluogo dellaprovincia omonima e della subordinata municipalità di Pleven.
Noto in ambito internazionale per l'Assedio di Pleven del1877 quando l'esercito russo-rumeno sconfisse l'esercito turco, è oggi uno dei maggiori centri economici della Bulgaria nord-occidentale e centro-settentrionale, nonché una delle città più popolose della Bulgaria settentrionale dopoVarna eRuse.
Pleven è situata in una regione agricola nel cuore dellaPianura danubiana, la regione storica dellaMoesia, circondata da bassecollinecalcaree, le Cime Pleven. La sua collocazione centrale nella Bulgaria settentrionale ne fa un grande e fondamentale nodo amministrativo, economico, politico, culturale e dei trasporti. Pleven sorge a 170 km dallacapitaleSofia e dista 320 km ad ovest della costa bulgara sulMar Nero, a 50 km a sud delDanubio.
Vicino all'abitato scorrono il fiumeVit, attraversato dal Tuchenitsa (piccolo corso d'acqua conosciuto comunemente a Pleven con il nome diBarata, letteralmente"fiumiciattolo").
Il clima è temperato continentale, con inverni freddi (anche –15°C) ed estati calde e secche (fino a +40°C).
Le più antiche tracce di insediamento umano nella zona risalgono al Quinto millennio a.C., nelNeolitico.
Le strade centrali di Pleven.
Antico insediamentotracio, fu occupata dai romani già nel I secolo a.C. e prese il nome diStorgosia facente parte della provincia dellaMesia Inferior; fu importante stazione di supporto allimes danubiano, retrovia di importanti sedi di legione qualeNovae (oggiSvištov) sede dellaI Legio Italica). Compare nellaTavola Peutingeriana sulla strada che collegaSerdica (oggiSofia) conOescus e conPhilippopolis (oggiPlovdiv). Resti della fortezza romana sono ancora visibili nella zona sud della città. Notevoli reperti traci e romani sono visitabili nel locale Museo archeologico.